Mostra Fotografica del
Jane Goodall Institute
Bioparco di Roma: 1 Marzo – 2 Giugno 2002
Jane Goodall:
gli scimpanze’ di Gombe (1960 – in corso)
Per la prima volta in
Italia, al
Bioparco di Roma dal 1° Marzo
al 2 Giugno, la Mostra fotografica itinerante del Jane Goodall
Institute. La mostra, originariamente allestita da Barbara
Petrie e prodotta dal fotografo ed editore Michael Neugebauer, č
un omaggio all’opera di Jane Goodall. Venticinque pannelli,
illustrati da autori vari, testimoniano l’incontro di Jane con
gli scimpanzé del Parco Nazionale di Gombe, le scoperte piu’
significative, la vita sociale dell’animale piů simile all’uomo,
il degrado ambientale, il rischio di estinzione.
Il 14 Luglio 1960, Jane Goodall arrivň per la prima volta nel
Parco Nazionale di Gombe, in Tanzania, per iniziare i suoi studi
sugli scimpanzé selvatici – lo studio piů lungo e ininterrotto
che sia mai stato condotto su un gruppo di animali in natura.
La Mostra fotografica “Jane Goodall: gli scimpanzé di Gombe
(1960 – in corso)” č un viaggio attraverso 40 anni di storia
degli scimpanzé di Gombe.
Durante questi 40 anni abbiamo imparato moltissimo sugli
scimpanzé. Questo ci ha aiutato a comprendere meglio il nostro
posto nella natura: noi siamo davvero esseri unici, ma non siamo
cosě diversi dal resto del regno animale, come un tempo
credevamo: gli scimpanzé sono simili a noi.
Oggi gli scimpanzé rischiano l’estinzione in molte parti
dell’Africa.
Un giorno un maschio
adulto visitň il campo di Jane per nutrirsi dei semi di palma da
olio.
Trovň alcune banane, e ritornň per cercarne delle altre. Dopo
alcune settimane, si spinse a prenderne una dalle sue mani.
David Barbagrigia fu il primo scimpanzé a non temere
“la scimmia bianca”….
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