ALTRI ANIMALI: ANNO SELEZIONATO 2009

ALTRI ANIMALI

 

UMANITA'

 

IN PORTORICO JANE GOODALL SI OPPONE
ALL'ALLEVAMENTO DI SCIMMIE DESTINATE AI LABORATORI DI RICERCA

Guayama in Portorico, città già infestata da scimmie fuggite ai laboratori, potrebbe essere la sede di un nuovo programma per la riproduzione di scimmie destinate alla ricerca. Infatti, la società Bioculture Ltd. sta raccogliendo i permessi per avviare dalla prossima estate un allevamento di scimmie per la vendita ai laboratori. Da Jane Goodall a Benicio del Toro sono giunte le critiche al programma e l’invito al sindaco di Guayama di considerare oltre all’aspetto etico della questione la precedente negativa esperienza che oggi vede le scimmie scappate dai laboratori, oramai troppo aggressive per l’impiego nella ricerca, costituire per la città una vera piaga portando malattie, distruggendo i campi, mettere a soqquadro la città.

http://www.mnn.com/home-blog/green-news-roundup/blogs/daily-briefing-tues-38


Photo© MOCA

Un Museo online permette di comparare uomo e antropomorfe
"per esplorare e conoscere l'origine dell'uomo"

Il Museo di Antropogenesi Comparata (MOCA) mette a disposizione una vera collezione scientifica in cui l'uomo è messo a confronto con gli altri ominidi. Il Museo, creato dall'Unoversità di San Diego in California, è organizzato in Domini e argomenti (Topics) che raccolgono tutta le letteratura esistente su specifiche differenze tra l'uomo e le altre Grandi Scimmie. Ogni Dominio rappresenta un gruppo di argomenti per area di interesse e disciplina scientifica.

http://carta.anthropogeny.org/moca/about

Le industrie della palma da olio si impegnano a creare corridoi ecologici per salvare gli Orango

Nello stato malesiano di Sabah si è tenuto un incontro tra ambientalisti e rappresentanti dell'industria della palma da olio per discutere la sorte delle ultime antropomorfe asiatiche, gli Orango. Un accordo è stato raggiunto dopo due giorni di colloquio. La risoluzione adottata include l'acquisizione di terra per creare zone tampone di almeno 100 metri lungo i fiumi principali, oltre a corridori ecologici per mettere in comunicazione le foreste residue.

http://news.mongabay.com/2009/1003-hance_colloquium.html

Una nuova scoperta sui metodi usati dagli scimpanzé nella pesca alle termiti

Gli scimpanzé usano bastoncini per raccogliere il miele o per pescare le termiti. Per la prima volta è stato osservato che adattano bastoncini di calibro differente per scopi differenti. Lo studio, condotto da Crickette Sanz della Università di Washington/St Louis nel parco Nouabale-Ndoki in Congo, ha rivelato che per la pesca alle termiti gli scimpanzé usano un bastoncino rigido e robusto per forare il nido e subito dopo uno stelo flessibile per raccoglere gli insetti. L'introduzione di uno stelo sottile previene un attacco massiccio da parte delle formiche, a difendere il nido e ai danni dello scimpanzé che sarebbe ricoperto da punture.

http://www.telegraph.co.uk/news/uknews/6126843/Chimpanzees-use-tool-kits-to-harvest-ants.html

 

Metodi alternativi alla sperimentazione animale

Si terrà il 14 ottobre all'Università di Teramo, facoltà di Veterinaria, un incontro sul futuro della sperimentazione animale e dei metodi alternativi.

Di fianco il manifesto dell'evento.

 

Un nuovo fossile prima di Lucy

Ardipithecus ramidus è il più recente scheletro fossile, trovato in Africa, a illuminaci sull'origine evolutiva dell'uomo. Il fossile, che risale a 4,4 milioni di anni fa, mostra caratteristiche molto più primitive rispetto a Lucy (Australopithecus afarensis), datata 3,2 milioni di anni. Il team di scienziati, guidato da Tim D. White, sostiene che l'esemplare di Ardipithecus apra una nuova strada verso la comprensione dei primi passaggi evolutivi intrapresi dai nostri antenati dopo la separazione dall'antenato comune allo scimpanzé. L'esemplare, sopranominato Ardi, è una femmina adulta che probabilmente raggiungeva in piedi circa 130 cm e pesava circa 55 kg (quasi 30 cm più alta e due volte il peso di Lucy). Il suo cervello non doveva essere superiore a quello di un moderno scimpanzé; era sufficientemente agile per arrampicarsi ma già poteva camminare su due gambe, anche se non in modo così efficiente come Lucy.

http://www.nytimes.com/2009/10/02/science/02fossil.html?_r=1&hp
http://www.sciencemag.org/cgi/content/full/326/5949/73/DC2

 

UNA PETIZIONE PER CAMBIARE
Rimpiazzare gli esperimenti sugli animali con metodi moderni, sicuri, scientifici

Il Parlamento Europeo e il Consiglio dei Ministri sta per varare i nuovi regolamenti sulla sperimentazione animale. Questa è una opportunità unica per sostenere l'uso di metodologie alternative alla sperimentazione sui primati ed altri animali. La petizione sarà presentata con le nostre firme da Animal Defender International al Parlameno Europeo e alla Commissione. Qui di seguito la petizione:

Sostituire i Test su animali in Europa

Noi sottoscritti invitiamo il Consiglio d'Europa e il Parlamento Europeo a garantire che la nuova Direttiva Europea sulla protezione degli animali usati in laboratorio includa:

  • Tutti gli esperimenti devono essere autorizzati dai governi nazionali prima di avere luogo, e la procedura di autorizzazione deve essere resa nota al pubblico, indipendente e trasparente;

  • Un' autorizzazone esaustiva e un sistema di concessioni per i fornitori dei laboratori, le imprese utenti e gli individui che impiegano animali, oltre a un rigoroso regime formativo;

  • L'autorizzazione all'uso degli animali è concessa unicamente se sono state precedentemente prese in esame le avanzate tecniche di sostituzione degli animali;

  • Un divieto all'uso delle Scimmie Antropomorfe e dei primati catturati in natura;

  • Limiti all'uso dei primati negli esperimenti;

  • Il ritiro graduale dell'uso delle scimmie nate da genitori prelevati in natura;

  • Una revisione biennale dovrebbe avere luogo in relazione all'uso di specifiche specie o tipi di esperimento e dovrebbero essere stabiliti gli obiettivi per il rimpiazzo degli animali in particolari test;

  • Divieto di grave e prolungata sofferenza per gli animali negli esperimenti;

  • Isituire un centro Europeo per la sostituzione degli animali da esperimento;

  • Norme EU per mantenimento e cura degli animali che incontrino le esigenge etologiche degli animali;

Firma la petizione, non perdere l'occasione. http://www.ad-international.org/petitions/

 

Le scimmie mostrano capacità verbali

Uno studio pubblicato sulle Royal Society Biology Letters svolto con scimmie tamarin crestato (Saguinus oedipus) suggerisce che i primati non umani, e forse altri animali, condividano alcune capacità comunemente associate al linguaggio umano.
http://dsc.discovery.com/news/2009/07/07/monkeys-verbal-skills.html

 
©Stephen Nash

Scoperta una nuova scimmia

E' stata scoperta din Amazzonia una nuova scimmia da Fabio Röhe della Wildlife Conservation Society, José de Sousa e Silva Jr. del Museo Paraense Emílio Goeldi, Ricardo Sampaio dell' Instituto Nacional de Parquisas della Amaozônia, e Anthony B. Rylands di Conservation International. Si tratta di una nuova sottospecie di Sguinus fuscicollis.
http://www.sciencedaily.com/releases/2009/07/090707121417.htm
http://www.springerlink.com/content/b6k0x4mv1272nt66/

 

Non usare gli scimpanzé in publicità

Si sono impegnate a non usare scimpanzé ed orango in pubblicità il gruppo di aziende che fa capo a GlobalHue. Ne fanno parte, tra le altre: Arnold Worldwide, Harris Teeter, Subaru, Honda, Keds, PUMA, Yahoo!, SEGA, Young & Rubicam, Levi Strauss & Co., the Ad Council, Gap Inc.

http://www.peta.org/mc/NewsItem.asp?id=13285

 

Nature, 23 luglio 2009
Scimpanzé e AIDS

Arlington, Virginia – Le ultime scoperte effettuate nel campo della ricerca a Gombe, (Gombe National Park) Tanzania, dimostrano ancora una volta il valore del più lungo e ininterrotto studio che mai sia stato svolto su una specie animale nel suo ambiente naturale. In un documento pubblicato il 23 luglio 2009 sulla rivista Nature, un gruppo di scienziati diretto dalla dottoressa Beatrice Hahn dell’Università dell’Alabama e di cui fanno parte la rinomata primatologa dr. Jane Goodall, ricercatori del Gombe Stream Research Centre fondato dal Jane Goodall Institute, studiosi dell’università del Minnesota, del Parco zoologico Lincoln, dei parchi nazionali della Tanzania ed altri sei Istituti, hanno scoperto che scimpanzé allo stato brado naturalmente affetti dal virus SIV (Simian Immunodeficiency Viruses) possono soffrire di una malattia simile all'AIDS. Secondo l'articolo pubblicato da Nature: "le scoperte effettuate mettono in discussione l’idea secondo la quale le infezioni da virus SIV non causerebbero malattie (negli scimpanzé) e permetterebbero ai ricercatori di studiare il progredire dell’AIDS"... Continua

http://www.nature.com/news/2009/090722/full/news.2009.711.html

 
Photo©
BBC News

Gli scimpanzé possono guardare e imparare da un video

Nel corso di uno studio è stato mostrato a un gruppo di scimpanzé un video in cui uno scimpanzé addestrato combinava due componnti per costruire uno strumento in grado di fargli raggiungere del cibo. Una volta dati agli "spettatori" gli stessi componenti essi hanno costruito i loro strumenti per raggiungere la ricompensa. Gli autori della ricerca, pubblicata dalla rivista Proceedings B della Royal Society, sostengono che ciò dimostra quale "potente effetto" abbia l'apprendimento sociale nei primati. Lo studio è stato condotto da Elizabeth Price, Università di St Andrews in Scozia, che spiega "Attraverso l'uso del video possiamo controllare esattamente quante informazioni vede l'animale e così comprendere quante informazioni gli siano necessarie per capire come raggiungere l'obiettivo".

http://news.bbc.co.uk/2/hi/science/nature/8128325.stm

 
Photo©
Discovery Channel

L'antenato comune a uomo e grandi scimmie sarebbe vissuto in Asia e non in Africa

Secondo un recente studio pubblicato nei Proceedings of the Royal Society B il primate fossile Ganlea megacanina trovato in Myanmar suggerisce che l'antenato comune a uomo, scimmie e antropomorfe si sia evoluto da un primate, dai grandi denti, asiatico e non africano. "Più in là nel tempo, probabilmente solo pochi milioni dopo l'esistenza di Ganlea, uno o più primati antropoidi primitivi, che discenderebbero da un anteniato asiatico, si sarebbero spostati dall'Asia all'Africa" spiega Cristopher Bear, autore principale dello studio, paleontologo al Carnegie Museum of Natural History (USA).
http://dsc.discovery.com/news/2009/06/30/human-ape-ancestor.html.

 
Photo© TimesOnLine

Gli scimpanzé usati negli esperimenti spaziali
A 40 anni dal primo passo sulla luna

Pochi sanno che prima dell'uomo sono stati gli scimpanzé ad essere stati in orbita nello spazio. Scimpanzé ed altri animali, infatti, sono stati usati come "manichini" nei test spaziali di collisione, fatti girare ad alta velocità nelle centrifughe, schiacciati nelle camere di compressione, sottoposti a studi sulla assenza di gravità e sulla deprivazione dal sonno, catapultati dai missili a velocità supersoniche. Oggi che l'America celebra 40 anni dalla sua missione lunare, il santuario Save the Chimps in Florida, che ospita alcuni degli scimpanzé sopravvissuti a questi esperimenti, ringrazia gli astronauti come Bob Crippen per aver dimostrato gratitudine per il sacrificio reso dagli scimpanzé all'umanità, ma lamenta la mancanza di sostegno da parte della NASA e del Governo per il mantenimento dei sopravvissuti dell'AIr Force.

www.timesonline.co.uk/tol/news/world/us_and_americas/article6631349.ece

 

Il concetto di "Persona"

Uno scimpanzé è una persona? o solo un essere umano può essere considerato pesona? Dai tempi di Great Ape Project di Peter Singer e Paola Cavalieri abbiamo imparato che il concetto di persona dovrebbe essere esteso anche alle altre Grandi Scimmie. Una rappresentazione della questione filosofica legata al concetto di "persona" è espressa da Mike Trader dell'Institute for Ethics and Emerging Technologies che prospetta l'estensione della definizione di persona agli esseri senzienti non solo umani, quali gli scimpanzé e le altre antropomorfe, i cetacei e i possibili futuri cyborg ...

 

PROTEGGI I GORILLA CON IL TUO VECCHIO CELLULARE: MOBILizzati
MESSAGGIO DI JANE GOODALL

Il Jane Goodall Institute lancia la campagna MOBILizzati per il riciclo dei cellulari. L'estrazione del coltan, usato nella composizione dei cellulari, è una delle cause che minacciano l'esistenza dei gorilla e degli scimpanzé in Congo. Chi volesse dare una mano per la protezione dei Gorilla e degli altri primati oggi può farlo anche donando al JGI il proprio vecchio cellulare. Ogni cellulare inutilizzato se riciclato permette di:

  • ridurre la insostenibile domanda dei suoi componenti,

  • riciclare le parti utili,

  • smaltire adeguatamente gli elementi tossici

  • sostenere i progetti in Congo del JGI.

Madrina dell'"Anno del Gorilla" Jane Goodall promuovere in tutto il mondo, nel corso dei suoi viaggi, la tutela di queste magnifiche Grandi Scimmie.

Guarda il VIDEO messaggio di Jane Goodall

Maggiori informazioni: http://www.janegoodall.es/es/movilizate.html

 

Delusione per le decisioni del Parlamento Europeo sulla sperimentazione sui primati

Reuters 5 maggio 2009. I ricercatori possono continuare la maggior parte dei loro esperimenti sugli esseri a noi più simili (scimpanzé, gorilla, orango) dopo che i legislatori dell'Unione Europea hanno attenuato le proposte per la restrizione della sperimentazione. La commissione esecutiva della UE lo scorso anno aveva proposto una gamma di misure per migliorare il benessere dei 12 milioni di animali vertebrati usati ogni anno negli esprimenti, in maggioranza gatti e topi. Il Parlamento Europeo aveva sostenuto i progetti volti ad aumentare il limite nella soglia di dolore sopportabile dagli animali e ad aumentare gli sforzi della EU per sviluppare test alternativi non-animali con 540 voti a favore e 66 contro. I gruppi per la tutela animale sostengono che l’attenuazione delle proposte, che ancora devono ricevere il sostegno delle 27 nazioni europee, è da attribuire al “solito business” dell’industria.
La Commissione aveva anche proposto di ridurre la sperimentazione sui 12 mila primati usati ogni anno solo se fosse in gioco la sopravvivenza della loro stessa specie o in caso della inaspettata insorgenza di malattie umane che ne minacciano l’esistenza.
Il Parlamento Europeo ha detto chi suoi membri hanno rigettato questa parte della proposta poiché intralcia la ricerca su alcune forme di cancro, la sclerosi multipla e l’Alzheimer.
Hanno inoltre richiesto uno studio di fattibilità prima di concordare sul bando relativo alla cattura dei primati in natura per essere usati in laboratori.
Il gruppo industriale farmaceutico EFPIA ha dichiarato che il parlamento era riuscito a trovare un equilibrio tra protezione degli animali, realtà della ricerca biomedica e necessità dei pazienti.

Metà dei 12 milioni di vertebrati usati ogni anno sono impiegati per lo sviluppo di medicinali, un terzo per studi biologici, ed il resto per cosmetici e diagnosi di malattie. I gruppi per la tutela animale hanno dichiarato che il parlamento si era già ampiamente piegato alla lobby delle industrie e che i ricercatori potevano usare i primati per quasi qualunque scopo volessero.
“Il Parlamento ha prodotto un documento per l’industria multimilionaria legata alla ricerca animale per continuare il solito business, con scarso riguardo sia per il benessere dell’animale che dell’opinione pubblica” ha dichiarato Michelle Thew della Unione britannica per l’Abolizione della Vivisezione.

Un politico coinvolto nella stesura delle leggi lo scorso febbraio ha preso l’inusuale decisione di dimettersi lamentando l’eccessiva interferenza dell’industria.

http://buav.org/media/files/campaigns/primates-in-research/The%20Time%20Is%20Now%20briefing%20-%20single%20pages.pdf
http://www.eceae.org/
http://www.ad-international.org/home/

 

Photo© Mike Seres

NOTIZIE DI BINGO

Ricorderete Bingo, lo scimpanzé del quale si è occupato il JGI Italia con un programma di arricchimento, seguito dal trasferimento dal parco pubblico "Pertini" di Livorno, dove viveva in isolamento, al Centro AAP di Almere in Olanda dove ha potuto finalmente condividere il suo tempo con altri scimpanzé e in una struttura adeguata. Vera Van Gysel di AAP ci aggiorna e racconta che Bingo sta molto bene. Dopo aver conosciuto Freddy e Jim con i quali ha trascorso un lungo periodo, Bingo è stato introdotto ad altri scimpanzé arrivati al Centro. Non che stesse male con i vecchi compagni ma la sua natura socievole, allegra e spontanea lo rende perfetto per incontrare nuovi individui. Infatti, può insegnare agli scimpanzé appena arrivati, qualche volta privi delle capacità di rapportarsi agli altri, come ci si comporta all'interno di un gruppo e cosa significhi essere uno scimpanzé. Dopo Freddy e Jim, Bingo ha incontrato Julio, Buddy, Urtain ed Antoine. Antoine si trova ad AAP già da molti anni e per il suo difficile carattere (a volte può essere molto aggressivo) in passato poteva essere tenuto solo insieme a Jim. Tuttavia, quando Bingo ha incontrato Antoine molte cose sono cambiate e i due hanno sviluppato un bel rapporto. Trascorrono molto tempo rincorrendosi, facendo il grooming, ridendo e quando vengono separati per permettere altre introduzioni sono sempre molto felici di rincontrarsi. Per esempio una volta, rivedendosi, Bingo gli è salito sulla schiena e Antoine se lo è portato sul dorso in giro per la gabbia per un bel po'. Bingo è molto caro a tutti i guardiani, è sempre disponibile per giocare a rincorrersi lungo la rete, non è mai aggressivo o di cattivo umore verso. Specie quando a volte è solo (durante due sessioni di introduzione) non fa che chiedere loro attenzione. Non accade mai di passargli davanti senza che ti strappi un sorriso.

. . .  continua. . .

Photo© Mike Seres
Bingo and Freddy BINGO grooms ANTOINE BINGO grooms GINGO
while FREDDY looks on
BINGO grooms ANTOINE Bingo-Gingo-Julio-Freddy

 
FRODO: Photo© B. Wallauer/JGI
FRODO: Photo©
B. Wallauer/JGI

Gombe (Tanzania): uno studio rivela che gli scimpanzé possono ottenere
la posizione di maschio alfa anche comportandosi "da bravi ragazzi"

Un nuovo studio a Gombe suggerisce che tra gli scimpanzé i maschi alfa possono conquistare la posizione più elevata nella gerarchia di dominanza in modi diversi: comportandosi da "bulli" o, al contrario, mostrandosi più socievoli.

Lo studio basato su ricerche effettuate nel Parco Nazionale di Gombe in Tanzania ha rivelato tra i maschi alfa stili e comportamenti di dominanza diversi. In particolare, lo studio ha analizzato tre scimpanzé, il più piccolo per costituzione, Wilkie, dedicava più tempo a ricevere e fare il grooming degli altri due, di conformazione più robusta.

Leggi articolo completo.

E’ l’anno internazionale dedicato al Gorilla
2009 Year of Gorilla (YoG)

I Gorilla, sull’orlo dell’estinzione, continuano ad essere minacciati. Per questo L’Anno del Gorilla (The Year of the Gorilla- YoG), sostenuto da UNEP e UNESCO, ha l’obiettivo di contribuire a promuovere la sopravvivenza a lungo termine di queste antropomorfe. Madrina della campagna ufficiale, Jane Goodall darà voce all’iniziativa e porterà il suo sostegno anche attraverso le straordinarie attività educative e di conservazione del Jane Goodall Institute (www.yog2009.org). I gorilla si dividono in gorilla orientale (Gorilla beringei) e gorilla occidentale (Gorilla gorilla).
Il gorilla orientale comprende le sottospecie: gorilla orientale di pianura (G.beringei graueri), gorilla di montagna (G. beringei beringei) e Bwindi gorilla (G. beringei ssp).
Il gorilla occidentale comprende le sottospecie: gorilla occidentale di pianura (G.gorilla gorilla) e cross-river gorilla (G gorilla diehli).

GORILLA ORIENTALE
Gorilla beringei

Photo© Gorilla orientale di pianura / Immagine: pin.primate.wisc.edu.
Gorilla orientale di pianura (G.beringei graueri). Il gorilla orientale di pianura si trova solo nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo (DRC) tra il fiume Lualaba e la linea di confine Burundi-Rwanda-Uganda. La sua distribuzione comprende un’areale di circa 90.000 Km2, dal Parco Kahuzi-Biega al nord Kivu. Verso la metà degli anni ’90 si contavano circa 17.000 esemplari di gorilla orientale di pianura. Stime più attuali mostrano che, a causa di una serie di eventi nella regione, tra cui la guerriglia e l’estrazione di coltan, la popolazione si sia fortemente ridotta. Il gorilla orientale di pianura è incluso nella Lista Rossa dello IUCN tra le specie “in pericolo di estinzione” sebbene si tema di doverlo presto inserire tra quelle “criticamente in pericolo”. Si ritiene che attualmente esistano dai 3,000 ai 5,000 esemplari (GRASP).

Il gorilla di montagna (G. beringei beringei). Vive in due aree protette tra Repubblica Democratica del Congo (DRC), Rwanda e Uganda e comprende due popolazioni tra loro isolate: quella sul massiccio dei Virunga occupa un areale di circa 375 km2 e conta 380 individui; la popolazione di Bwindi nella DRC occupa un areale di circa 215 km2 con 320 gorilla. Il gorilla di montagna è incluso nella Lista Rossa dello IUCN tra le specie “criticamente in pericolo”. Rischiano di scomparire in pochi anni a causa del loro scarso numero, della perdita del loro habitat naturale, del bracconaggio, delle malattie contratte dalla vicinanza con l’uomo e dalla guerra.

Photo© Gorilla di montagna / Immagine: Francine Nixon-bbc.co.uk.

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GORILLA OCCIDENTALE

Gorilla gorilla

 

Il gorilla occidentale di pianura (G.gorilla gorilla). Il gorilla occidentale di pianura si trova in Gabon, nell’enclave di Cabinda in Angola, nella parte occidentale della repubblica del Congo, nella estrema zona sud-occidentale della Repubblica Centrafricana, nel Camerum meridionale e in Guinea Equatoriale.

La popolazione stimata è di circa 150,000 -200,000 individui. Si ritiene che il gorilla occidentale di pianura abbia subito negli ultimi 20-25 anni un declino del 60% a causa del bracconaggio e dell’epidemia da virus Ebola (YoG).

Il gorilla occidentale di pianura è incluso nella Lista Rossa dello IUCN tra le specie “criticamente in pericolo”.


Photo© Gorilla occidentale di pianura/ Immagine:www.yog2009.org.

 

Il cross-river gorilla (G gorilla diehli). Tra la popolazione dei gorilla, il cross-river occupa l’areale più settentrionale e occidentale. Si trova in Nigeria e Cameroon e conta appena 300 individui.

Il gorilla cross-river è ritenuta, nell’ambito della Lista Rossa dello IUCN, “criticamente in pericolo”.

 


Photo© Gorilla Cross-river / Immagine: janegoodall.ca.

 

TRA I GORILLA DI MONTAGNA

Un'intervista di Annalisa Losacco per La Stampa a Moses Mapesa Wafula, direttore della "Uganda Wildlife Authority" sullo stato dei Gorilla di montagna e l'impegno delle autorità locali in loro difesa.

Leggi articolo completo

 

FAO: per il benessere degli animali da allevamento

E' disponibile il nuovo rapporto FAO per lo sviluppo di buone pratiche nella gestione degli animali da allevamento a cura di Daniela Battaglia: "Capacity building to implement good animal welfare practices". Come si legge nel comunicato "la crescita esponenziale del consumo di prodotti di origine animale pone una serie di questioni etiche come la sostenibilità ambientale e la sicurezza alimentare, che devono essere valutate insieme alla crescente attenzione per il benessere degli animali". La FAO intende contribuire con questo rapporto a fare del benessere degli animali un elemento chiave della loro gestione.
Il rapporto al link http://www.fao.org 

 

Photo©
Current Biology

Pianificare il futuro non è solo un processo umano
Da uno studio pubblicato su Current Biology: uno scimpanzé pianifica

Uno studio di Mathias Osvath pubblicato da Current Biology (in inglese ) rivela che anche lo scimpanzé è in grado di pianificare volontariamente azioni future. Tale processo era ritenuto solo una caratteristica umana. Lo studio, durato dieci anni, è stato condotto in Svezia. Qui, infatti, uno scimpanzé raccoglie, seleziona e all'occorrenza fabbrica dischi di cemento staccati dalle pareti della struttura che lo accoglie per usarli come "missili" contro i visitatori dello zoo durante le sue esibizioni come maschio alfa. Comportamenti spontanei e indubbi per la pianificazione di stati futuri non erano mai stati osservati. La raccolta delle pietre come munizioni avviene molte ore prima che lo scimpanzé le utilizzi e in uno stato d'animo del tutto calmo, contrariamente al momento in cui le pietre vengono
lanciate.

 

Elisabetta Visalberghi
Scimmie: uno (s)comodo specchio
Palazzo delle Esposizioni
18 marzo ore 18.30 - ROMA

Le scimmie suscitano spesso inquietudine e impressioni contrastanti. Sono animali simili a noi e, al tempo stesso, molto diversi. La teoria darwiniana ha comportato un radicale cambiamento della relazione fra l'uomo e gli altri animali e la filogenesi comune continua a stimolare interrogativi sull'identità dell'uomo. Un tipico modo per distinguere tra noi e gli altri animali è attribuirci capacità uniche che le altre specie non possono avere perché meno intelligenti. L'uso di strumenti è un caso paradigmatico di questo atteggiamento e Elisabetta Visalberghi si soffermerà proprio sulla recente scoperta (dell' Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR) di una popolazione selvatica di cebi che abitualmente usa incudini e pietre per rompere noci dal guscio duro.

LA VITA DEGLI ALTRI onlus
A FERRO E FUOCO di Margherita d'Amico

23 febbraio 2009. Avranno inizio domani le riprese del film documentario A FERRO E FUOCO, un progetto della scrittrice e giornalista Margherita d’Amico sul tema della caccia nel nostro Paese, osservata da un punto di vista sociale e umano legato all’uso delle armi, alla fruizione della proprietà privata altrui, all’educazione alla violenza.

Leggi articolo completo


Photo© JGI

TRAFFICARE IN SCIMPANZE' E GORILLA
un anno fa su YouTubeTM, ma niente è cambiato

Esce un anno fa, precisamente il 21 gennaio 2008, su YouTube il documentario di Karl Ammann "Cairo Connection" sul crescente traffico di scimpanzé, gorilla e altre specie a rischio di estinzione per il mercato illegale in Medio Oriente. A distanza di un anno non è cambiato nulla.

GUARDA IL VIDEO http://it.youtube.com/watch?v=j7gsvvzlab8&hl=it


Photo© wikipedia

Il Gibbone cenerino rischia l'estinzione in meno di 10 anni

Gennaio 2009/jakartapost.com. L’Associazione Primatologica Indonesiana avverte che l’Indonesia (e tutto il mondo,ndt) potrebbe perdere l’unico Gibbone di Java in meno di dieci anni se non dovesse essere avviata un'iniziativa seria per la protezione della specie. Infatti, secondo un censimento recentemente condotto, restano solo 2000 Gibboni di Java (Hylobates moloch) nelle foreste, meno della metà dei 4500 individui trovati nel 2004, in particolare localizzati nel Parco Nazionale di Ujung Kulon, sui monti Tangkuban Perahu e Papandayan. “Il Gibbone cenerino è minacciato, tra l’altro, dal degrado e dalla frammentazione del suo habitat e dalle trappole per la cattura dei piccoli destinati ad essere venduti come animali da compagnia” ha affermato Made Wedana della Associazione Primatologica Indonesiana al The Jakarta Post.

L’articolo completo http://www.thejakartapost.com/

 

Anno del Gorilla: Jane Goodall Madrina

IL 2009 ANNO DEI GORILLA
JANE GOODALL MADRINA

Jane Goodall è madrina ufficiale dell'evento internazionale denominato Anno del Gorilla (Year of Gorilla - YoG), una campagna di 12 mesi mirata a sostenere la conservazione degli esseri più simili all'uomo e dei loro habitat naturali, attraverso il miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni locali che con questi animali condividono l'ambiente. L'Anno del Gorilla è stato lanciato a Roma lo scorso 1 dicembre alla conferenza sul wildlife delle Nazioni Unite da Sua Altezza il Principe Alberto II di Monaco. La campagna vuole, inoltre, contribuire a migliorare la gestione delle popolazioni di primati nazionali e di frontiera, oltre a quelle all'interno dei parchi, rafforzando la cooperazione tra gli Stati e il sostegno ai rangers e agli altri operatri chiave di questo campo.
L'Anno del Gorilla è una iniziativa congiunta tra UNEP- CMS (United Nations Environment Program’s Convention on Migratory Species), UNESCO (United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization), Great Ape Survival Partnership (GRASP) e World Association of Zoos and Aquariums (WAZA). Dr. Goodall, fondatrice del Jane Goodall Institute e Messaggero di pace per l'ONU, in Asia durante il lancio della Campagna, ha sottolineato l'impatto della povertà sul destino delle grandi scimmie. “Le popolazioni che vivono all'interno o in prossimità delle ultime foreste stanno lottando per sopravvivere,” ha detto Goodall. “Se non potremo aiutare questa gente a trovare un modo di vivere che non costringa a distruggere le foreste, falliremo anche nello sforzo di proteggere queste meravigliose scimmie antropomorfe , gli esseri a noi più simili.” Dr Goodall ha inoltre sottolineato l'importanza dei programmi di conservazione rivolti alle comunità, come quelli auspicati dal piano di azione della campagna YoG e correntemente gestiti dal JGI in Tanzania e nella Repubblica Democratica del Congo (DRC). Il progetto TACARE del JGI, attivo in 24 villaggi tanzaniani intorno al parco di Gombe, include progetti sanitari, di tutela delle foreste, di formazione su metodologie sostenibili per l'agricoltura, di rigenerazione delle foreste, di potabilizzazione delle acque, di iniziative di sviluppo rivolte alle donne, di programmi di microcredito ed educazione. In risposta al programma, le popolazioni locali hanno collaborato con il JGI alla creazione di aree specifiche per la rigenerazione delle foreste e per tutelare la foresta rimanente, dove vivono numerose specie tra cui lo scimpanzé, in estinzione. "Queste iniziative non solo beneficiano le Grandi scimmie" ha affermato Goodall, "ma aiutano a prevenire la diffusione delle malattie, ad alleviare la povertà e proteggere le foreste; oltre a contribuire a contenere i cambiamenti climatici. Infine, nelle zone in cui la diminuzione delle risorse naturali disponibili può potenzialmente degenerare in violenza, questi progetti contribuiscono al mantenimento della sicurezza nelle regioni in cui operano". Ricordiamo, a questo proposito, il progetto Sanganigwa condotto in Tanzania dal JGI Italia per le centinaia di bambini della regione orfani a causa dell'AIDS.

 

 

 

 
 

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