UMANITA': ANNO SELEZIONATO 2012

UMANITA'

 

ALTRI ANIMALI

 

Missione annuale di valutazione a Sanganigwa

Si è tenuta in ottobre la missione annuale di valutazione del progetto Sanganigwa Children’s Home del JGI Italia in Tanzania. Il presidente JGI italia Daniela De Donno, il responsabile finanziario del programma Dora Fonzo Blessich e la volontaria Giorgia Blessich hanno incontrato a Kigoma il coordinatore Kenneth Hageze, gli operatori del centro di accoglienza, i responsabili della controparte e le autorità municipali per il sociale. La missione era mirata a valutare lo stato generale del progetto, la condizione dei bambini, i lavori di costruzione delle case famiglia e di ristrutturazione della guest-house/casa del volontario, l’andamento della cooperativa di sartoria alla quale partecipano giovani donne afferenti ai centri Sanganigwa A, per orfani e Sanganigwa B, per ragazzi di strada. La missione era stata preceduta in agosto da una pre-missione condotta da David Kusalula Mannini focalizzata sullo stato di avanzamento dei lavori strutturali e sulla disponibilità di terreni a vocazione agricola nella regione per lo sviluppo di un progetto redditizio finalizzato all’auto-sostentamento del Centro. Sono stati pianificati gli interventi immediati necessari e impostata la programmazione annuale generale, incluso lo sviluppo di orti per il fabbisogno interno e per la commercializzazione. Nel corso della missione si è tenuto il Festival annuale Roots&Shoots per l’ambiente al quale hanno partecipato 101 bambini. Sono inoltre state condotte le fasi previste in loco dei progetti interculturali “Un Poster per Educare. Giovani salentini per Sanganigwa”, “Semina….se-mi-na-sce un Amico” in partenariato con l’Istituto Comprensivo San Donato di Tavarnelle Val di Pesa (FI) e “Libri Uniti per la Pace” in partenariato con Biblioteche Solidali di Roma. Si è tenuta, tema cruciale per lo sviluppo del progetto, la selezione del personale responsabile della conduzione delle case famiglia. Dopo una preselezione dei cv inviati al Centro sono state intervistate nove potenziali operatrici. Sono quattro le donne selezionate che si occuperanno delle case-famiglia, assistite da altrettanti operatori ausiliari. Le “mamme” oltre ad avere esperienza con i bambini e forte motivazione umanitaria hanno esperienza in campo educativo, infermieristico, agricolo e sartoriale. Una quinta casa-famiglia, destinata ai bambini neo-accolti o difficili sarà gestita dal coordinatore Hageze e dalla assistente sociale Nasra Amri. E’ stato deciso l’ampliamento del progetto Orti per Sanganigwa, la ristrutturazione del campo sportivo destinato agli sport femminili, il completamento della guest-house, l’avvio del programma di inserimento in case-famiglia dei bambini presenti: Infine, sono state introdotte alcune modifiche al programma di formazione professionale dei ragazzi e alle modalità di reporting finanziario.

Viviamo in Positivo a Kigoma

Si è tenuta nel mese di ottobre la pre-missione dell’Associazione italiana di volontariato VIP-Viviamo in Positivo il cui obiettivo è introdurre la clown-terapia in contesti particolarmente difficili o degradati. Due clown di VIP hanno visitato Sanganigwa Children’s Home e l’ospedale della città per pianificare una loro prossima missione che nel corso del 2013 vedrà un gruppo di otto clown dedicarsi per alcuni giorni ai bimbi di Sanganigwa A e B, ai pazienti dell’ospedale regionale Maweni e ad alcune scuole primarie. Il JGI Italia ringrazia i clown Simona e Francesca per la loro visita e per l’interesse a coinvolgere i bambini di Kigoma nel loro programma di attività.

Orto al Sanganigwa Children’s Home

Il Jane Goodall Institute Italia ha avviato la realizzazione di un orto all’interno del comprensorio di Sanganigwa Children’s Home di Kigoma in Tanzania nell’ambito del programma per l’auto-sostentmento del centro di accoglienza Sanganigwa, con l’obiettivo di coprire parte del fabbisogno interno e per la vendita dei prodotti. Il progetto Orti, che era stato avviato da Filippo Ginanni nel 2011 è oggi operativo ed inizia a dare i suoi frutti. I bambini e i ragazzi di Sanganigwa vengono coinvolti nella raccolta, in particolare, degli spinaci già commercializzati da Sanganigwa. Il progetto, nella sua seconda fase, sarà ampliato grazie al contributo prezioso ricevuto dalla scrittrice e giornalista Pia Pera. La donazione ricevuta da Pia Pera permetterà l’ampliamento dell’orto e la realizzazione/recinsione di altri due. Il programma di coltivazione, a rotazione, è seguita dall’agronomo Stefano Moggi.
Collegato al progetto Orti per Sanganigwa è lo scambio interculturale tra i ragazzi di Sanganigwa Children’s Home e gli alunni della scuola primaria “San Donato” di Tavarnelle Val di Pesa (FI), coordinati dalla socia Fiorenza Ginanni. I bambini di San Donato hanno documentato la realizzazione del loro orto ed inviato un video ai bambini di Sanganigwa per presentare se stessi, il loro ambiente, il loro progetto. In occasione della missione di valutazione a Sanganigwa cndotta dalla presidente De Donno, dalla responsabile finanziaria del progetto sanganigwa Dora Fonzo Blessich e dalla volontaria Giorgia Blessich il video di San Donato è stato introdotto ai bambini di sanganigwa che hanno risposto con immagini, disegni e una breve intervista. I due istituti sono inoltre in contatto via Skype.

 

 

 

 

 

Festival dell’ambiente Roots&Shoots 2012 a Sanganigwa, Kigoma - Tanzania

Si è tenuta in ottobre a Sanganigwa la terza edizione del Festival dell’ambiente Roots&Shoots che ha coinvolto 101 bambini e ragazzi di Kigoma dei centri di accoglienza Sanganigwa A e B e delle Associazioni KIVIDEA e YAAPA. Alle migliori performance sono stati assegnati i premi Dr. Jane Goodall Award per l’ambiente e Mama Giuliana Award per l’igiene ambientale e personale. Al migliore attore è andato l’Adrian Jackson R&S Award. I ragazzi si sono esibiti in performance teatrali e canore sui temi della deforestazione, della cura dell’ambiente, della prevenzione delle malattie, del rispetto per gli animali. Nel corso dell’evento i bambini hanno potuto a loro volta assistere a una performance di due volontarie-clown dell’Associazione italiana VIP-Viviamo in Positivo. Ai ragazzi di Sanganigwa B è andato il premio Dr. Jane Goodall, a Sanganigwa A il Mama Giuliana e a Daniel Japhet della ONG YAAPA il premio Adrian Jackson. Erano presenti oltre al coordinatore locale Kenneth Hageze e a tutto il personale dei centri di accoglienza e delle Associazioni partecipanti, i rappresentanti delle ONG locali, l’assessore al sociale Agnes Mpujila, Daniela De Donno, Dora Fonzo Blessich. La giuria era composta dal preside Peter Kilalo, dal magistrato Regina Ng’ong’ola e da Giorgia Blessich.

IL SALONE PARETI & CO PER SANGANIGWA

Da sabato 15 dicembre presso il salone PARETI & CO di Grosseto sono in vendita le colorate shoppers confezionate dalle ragazze della Cooperativa di Sartoria di Sanganigwa. Alessandro Pareti ha infatti organizzato una zona del suo salone hair style uomo donna (www.pareti.net) per la raccolta fondi destinata ai bambini dell'orfanotrofio Sanganigwa. L'iniziativa avrà il duplice risultato di aiutare la realtà lavorativa delle sarte e di finanziare il proseguimento dei nostri progetti per i bambini.
Un caloroso grazie ad Alessandro ed ai suoi clienti!

CONCERTO DI NATALE PER SANGANIGWA
Divertente e Utile
19 dicembre ore 18.30
All Saints Church – via del Babuino - Roma

Il Jane Goodall Institute Italia organizza un Concerto di Natale per Coro, Coro di Voci Bianche e Ensemble Strumentale del Conservatorio di Musica “Ottorino Respighi” di Latina il 19 dicembre a Roma, All Saints Church in via del Babuino 153 alle ore 18.30. Il concerto, organizzato da Enzo Venerandi, sarà diretto dal Maestro Nicolò Iucolano che con i suoi musicisti e coristi ha risposto, anche in questa circostanza, al nostro appello per un evento dedicato ai bimbi di Sanganigwa Children Home, l’orfanotrofio che il Jane Goodall Institute Italia sostiene e gestisce dal 1998. Ospite d’Onore sarà l’Ambasciatore della Repubblica Democratica della Tanzania S. E. Alex James Msekela. E’ importante la partecipazione di tutti in particolare in questo periodo così difficile per la raccolta fondi destinata all’Africa. Il JGI Italia ha recentemente accolto a Sanganigwa sette bimbi che a causa dell’AIDS hanno perso i propri genitori. Hanno solo noi, aiutateci ad offrire loro cibo, cure mediche, accoglienza in casa-famiglia e l’opportunità di studiare. Grazie di cuore a tutti coloro che parteciperanno al concerto e diffonderanno la notizia di questo evento che, garantiamo, sarà emozionante, divertente e utile. Il JGI Italia, a nome dei bimbi di Sanganigwa, ringrazia All Saints Church per la disponibilità e la sensibilità, immancabile e fondamentale sostegno ai nostri concerti per la Tanzania.
Per informazioni: 0636001799 - 3332307152 -

Roots & Shoots: un altro piccolo grande traguardo!

Il Jane Goodall Institute finalmente anche in Calabria: il 16 dicembre si è tenuta, presso il palazzetto dello sport del comune di Cicala, in provincia di Catanzaro, la conferenza “Riciclo Creativo, un’Arte Sociale e Solidale”.
Promossa e moderata dalla Dott.ssa Stefania Rotella, vicepresidente dell’associazione “La Giurranda”, la conferenza ha avuto come tema il riciclo creativo, attraverso i racconti e le esperienze di diverse associazioni. All’incontro hanno partecipato il sindaco di Cicala, Alessandro Falvo, Elena Sodano, presidente della Ra.Gi onlus, Andrea Dominjanni, vicepresidente di Legambiente Calabria, le insegnanti dell’Istituto Compresivo “D.Lamannis” Gimigliano – Cicala, insieme ai loro piccoli allievi, i componenti della “Orchestra del Riciclo”.
Per Il Jane Goodall Institute Italia, Maria Sannino, responsabile Roots & Shoots per la regione Campania, ha presentato il progetto R&S Riciclart, realizzato nel 2011 dai bambini della scuola primaria “Federico di Donato”, e dell’ I.C. “Daniele Manin” di Roma, a favore dei bambini di Sanganigwa.

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Piccole voci per... Sanganigwa
Perugia, Auditorium Santa Cecilia
10 dicembre

I bambini di Perugia si mobilitano a sostegno dei bambini del Sanganigwa Children's Home del JGI Italia. Grazie alla prezioza direzione di Francesca Rossi Mirabassi, insegnante e musicista con la quale il JGI Italia ha avviato una forte collaborazione, la quarta edizione della manifestazione canora Piccole voci per... quest'anno sarà dedicata a Sanganigwa. Una serie di concerti di voci bianche e ensemble saranno tenuti a Perugia il 10, 18, 19, 21, 22 presso l'auditorium Santa Ceciclia coinvolgendo oltre 400 bambini dai 3 agli 11 anni. I bambini di Perugia hanno conosciuto attraverso Francesca la realtà di Kigoma e il progetto Sanganigwa. I loro concerti serviranno a raccogliere fondi per sostenere le spese scolastiche dei piccoli ospiti del Sanganigwa Children's Home.
Per informazioni .

Passo dopo passo: cucine a gas per Sanganigwa

Nel percorso di preparazione che porterà al trasferimento dei bambini di Sanganigwa dai dormitori alle loro nuove case-famiglia ci siamo impegnati a cercare una soluzione per ridurre l’uso del carbone per cucinare. Fino ad ora, come nella maggior parte della cittadina di Kigoma, a Sanganigwa si è cucinato ricorrendo al carbone, acquistato settimanalmente nei pressi della città. Solo da pochi mesi anche a Kigoma sono in vendita le cucine a gas. Il JGI Italia ha dotato, grazie all’aiuto dei suoi sostenitori, ogni casa famiglia di una gas cooker riducendo così l’impatto del Cento di accoglienza sull’ambiente forestale circostante. Grazie a chi ha reso possibile questo cambiamento.

 

A Goma, Congo, è ancora guerra.
Notizie da JGI-Congo e HEAL Africa

Goma, 20 Novembre. Siamo riusciti a contattare i colleghi del JGI che sono a Goma dove si trova l’ufficio JGI-Congo che porta avanti progetti di conservazione ed educazione. Si vive, al momento, nell’incertezza. Non ci sono feriti nel nostro ufficio fortunatamente ma ci sono feriti tra la popolazione. Riceviamo da Justin Lussy, HEAL Africa, il seguente messaggio sulla situazione: la città di Goma è passata sotto il controllo del gruppo di ribelli M23 dopo una serie di scontri questa mattina, 20 di novembre, dopo una dura battaglia nel centro di Goma. I ribelli del M23 si vedono ovunque in città, e ci sono sporadiche sparatorie nelle periferie. Alcune vittime degli spari sono arrivate in ospedale dopo queste intense sparatorie. Stanno arrivando chiamate dalle zone vicine per chiedere alle ambulanze di HEAL Africa di soccorrere i feriti. Tutti gli altri ospedali della città stanno facendo riferimento a HEAL Africa. Le nostre squadre stanno lavorando molto duramente. Abbiamo bisogno di aiuto per poter aiutare i feriti che, nella maggior parte dei casi, sono arrivati da soli in ospedale e non hanno familiari che portino loro del cibo. Non abbiamo idea del destino dei profughi scappati dal campo di Kanyaruchinya, verso i campi di Mugunga. È proprio in direzione di Mugunga (zona ovest di Goma) che si spara adesso. Dal momento in cui sono stati allontanati, due giorni fa, nessuna ONG è stata autorizzata a dar loro aiuto. Solo ieri a HEAL Africa è stato concesso il permesso di recarsi ai campi di Mugunga per fare una valutazione dei bisogni, ma la situazione è precipitata rapidamente nella città (a causa del panico generato nelle persone che cercavano di scappare) e il traffico è diventato impossibile. Senza un intervento, rischiamo una catastrofe umanitaria. Appena possibile, invieremo la squadra per le emergenze a Mugunga per cercare di trovare i profughi di Kanyaruchinya.

 

R&S Liceo Brunelleschi di Afragola
Quando la volontà e l’esempio fanno la forza

Prosegue il progetto R&S del Liceo Brunelleschi di Afragola al quale hanno aderito le quinte classi delle sezioni H e G seguiti dalla professoressa Rosa Fortunato e coordinati dalla responsabile R&S per la Campania Maria Sannino. Per la seconda fase del programma i ragazzi hanno previsto la realizzazione di uno spettacolo musicale dal titolo “A Tutto Rock”. L’iniziativa è destinata alla raccolta fondi per i bambini di Sanganigwa e si terrà domenica 20 gennaio 2013.
I ragazzi, in gruppi, stanno lavorando a una presentazione del lavoro svolto finora con R&S, reperendo artisti e musicisti per lo spettacolo, raccogliendo e catalogando oggetti vintage per il fund raising, pianificando il buffet che sarà preparato/cucinato da loro stessi. L’attivissimo gruppo di Afragola organizzerà, inoltre, una mercatino vintage ospitando artigiani e artisti locali, una proiezione sulla dottoressa Goodall e sull’Istituto, realizzerà oggetti in materiale riciclato. Un gruppo si occuperà della promozione dell’iniziativa anche coinvolgendo i media. Complimenti e buon lavoro!

Biblioteche Solidali di Roma per il progetto “Sanganigwa”

Nell’ambito del progetto di cooperazione “United Books for Africa - ROMAKIGOMA - Libri Uniti per la Pace” realizzato a Kigoma, Tanzania, da Biblioteche Solidali di Roma e JGI Italia si sono tenute a Sanganigwa tre giornate di approfondimento dedicate a migliorare la biblioteca del “Sanganigwa Children’s Home”, dal 9 all’11 ottobre. Sono stati acquistati nuovi libri, particolarmente necessari al Centro. Si tratta di libri, in inglese o swahili, scientifici, tecnici, per l’apprendimento dell’inglese e di racconti. Si sono tenuti degli incontri con la curatrice della piccola biblioteca di Sanganigwa, Nasra Amri, per il suo aggiornamento e con i ragazzi che si sono impegnati a creare delle marionette e a realizzare poster sui temi della tutela della natura, del risparmio dell’acqua, dell’importanza della lettura. Il programma si è concluso con una breve performance di marionette tenuta dal giovane Anthoni, ospite a Sanganigwa. Il progetto “United Books for Africa” è adottato dalle biblioteche romane Flaminia e Rodari.


Photo© JGI-ITA

 

 

 

 

Poster concettuali per educare a una vita più sana e al rispetto per l’ambiente
I giovani artisti del Liceo Ciardo di Lecce per Sanganigwa Children’s Home

Si è concluso il progetto “Un poster per comunicare, un poster per educare. I giovani artisti salentini per Sanganigwa” coordinato da Luisa degli Atti Leucci. I poster realizzati dai ragazzi del Liceo Artistico Ciardo di Lecce che hanno aderito all’iniziativa, coordinati dalle insegnanti Paola Scialpi e Carla Lezzi, sono stati consegnati al centro di accoglienza Sanganigwa, in Tanzania. I lavori del Ciardo sono stati esposti in una mostra dedicata al tema dell’ambiente nel corso del Festival annuale Roots&Shoots per l’Uomo, gli Animali e l’Ambiente organizzato dal JGI Italia a Kigoma. Dopo la mostra i poster, sui temi del rispetto per l’ambiente e per gli animali e sull’importanza dell’igiene personale hanno trovato la loro collocazione finale nella case famiglia dove i bambini andranno ad abitare. La combinazione tra immagine artistica e messaggio concettuale ha molto sollecitato l’interesse dei giovani ospiti del centro di accoglienza. Il messaggio educativo sui poster, tradotto anche in Swahili invita alla riflessione su temi di importanza fondamentale per il benessere quotidiano (uso dell’acqua potabile, uso delle zanzariere per proteggersi dalla malaria, lotta alla gravidanza in età precoce) e per la tutela dell’ambiente naturale della regione (lotta alla deforestazione e rispetto per la biodiversità).

 

Nuovo club R&S
Porto San Giorgio

Benvenuto al nuovo club Roots&Shoots, il primo nato nelle Marche, Porto San Giorgio. I bambini, di età tra i 9 e 10 anni coordinati da Christina Pacella, stanno realizzando una piccola pubblicazione fotografica bilingue sulla loro cittadina, mettendo a confronto gli aspetti ambientali positivi e negativi, cercando di trovare ed applicare una soluzione concreta ad uno dei problemi che incontreranno.

 

ROOTS & SHOOTS alla maratona di New York 2012
per le persone disabili della Tanzania

Grazie al supporto di Jane Goodall Institute e Achilles Track Club, il dottor Richard Asselta viaggia in Tanzania da 10 anni per lavorare ai programmi ambientali e umanitari “Roots & Shoots del Jane Goodall Institute” e contribuire allo sviluppo del programma sportivo nazionale dedicato a bambini e adulti disabili. Molte delle persone che hanno bisogno di sedie a rotelle sono sopravvissute alla poliomielite o hanno avuto complicazioni alla nascita. Riescono ad utilizzare sedie che assomigliano molto a tricicli, con la differenza che funzionano usando le mani invece dei piedi. Queste sedie permettono a uomini, donne e bambini di andare a lavoro, diventare parte della comunità e frequentare la scuola. Vengono costruite in Tanzania per una cifra di circa 275 Euro.
Da atleta disabile che ha partecipato a 29 maratone, Richard Asselta ha dedicato la sua trentesima maratona, quella di New York, il 4 novembre scorso, a raccogliere fondi per questa nobile causa che potrà cambiare non solo le vite degli individui, ma anche quella delle loro famiglie e dell’intera comunità. Il dottorr Asselta con il suo gruppo R&S ha distribuito circa 245 sedie a rotelle in Tanzania, alcune a Puerto Rico e negli Stati Uniti.
Se tu o il tuo gruppo Roots & Shoots o qualsiasi organizzazione o azienda volete contribuire a questo programma, anche con una sola sedia a rotelle, contattateci e vi introdurremo a Richard Asselta, coordinatore del programma.
www.rootsandshoots.org/blog/let-race-begin-dr-ricks-30th-.


Photo© JGI-ITA



Jane e Goja
©waldrappteam

Morto anche altro IBIS abbattuto dai cacciatori

Jane Goodall è, insieme a noi, scandalizzata. Ci chiede come sia possibile tanta superficialità e ignoranza. Sono due gli esemplari di ibis morti, colpiti vicino Livorno dai cacciatori. Ne sopravvive ancora uno che il centro CRUMA della Lipu d Livorno sta cercando di salvare. Gli Ibis, oltre ad essere stati vittima della caccia illegale, facevano parte di un programma internazionale per la reintroduzione di questo rarissimo uccello. Si tratta di una specie migratoria molto rara conosciuta come ibis eremita (Geronticus eremita). Un gruppo di studiosi e naturalisti (waldrapp.eu) sta cercando di reintrodurlo in Europa, dove un tempo popolava i nostri campi. Il JGI partecipa al progetto per la parte educativa, attraverso il programma Roots&Shoots dedicato agli studenti. Uno dei due esemplari uccisi, una femmina, era stata chiamato GOJA, (dedicato a Goodall Jane), per essere stata la prima, lo scorso anno, a percorrere da sola il percorso migratorio dall’Austria all’Italia. Questa era la sua seconda migrazione. Il JGI Italia supporta, insieme a JGI Austria e JGI Germania, la reintroduzione in Europa dell’Ibis eremita che è ad opera dell’austriaco Johannes Frits e del gruppo Waldrappteam (waldrapp.eu). L’ibis eremita è criticamente a rischio di estinzione soprattutto a causa dell’uomo, in natura troviamo una colonia in Marocco e tre individui nel medio Oriente. In Europa, dove si spostava tra Austria, Germania e Italia, si è estinto circa 350 anni fa. Il team di Waldrappeteam lavora da undici anni per formare colonie migratorie in grado di auto-sostenersi, a partire da pulcini nati in zoo europei. Nel 2011 il primo uccello, Goja (nome, come dicevamo, che nasce da Goodall Jane per sottolineare l’audacia di questa creatura nell’intraprendere la sua avventura migratoria) ha effettuato per proprio conto il percorso migratorio trascorrendo l’inverno in Toscana, laguna di Orbetello, per poi tornare in Bavaria per la riproduzione. La maggior minaccia alla sopravvivenza della specie è la caccia illegale. Il lavoro che il JGI Italia, in collaborazione con Waldrappteam e gli altri JGI in Germania e Austria, sta tentando di fare è far conoscere il progetto di tutela rivolgendosi in particolare ai giovani, attraverso Roots&Shoots. Oltre a sperare in un ritorno in Europa dell’ibis eremita siamo convinti che la sua storia e auspicata reintroduzione sia uno strumento educativo particolarmente efficace per raggiungere e coinvolgere attivamente i giovani nella tutela delle specie in pericolo e dei loro ambienti naturali.

https://dl.dropbox.com/u/43668567/Video%20JG%20Firence/JG%20Video_V3.wmv

 

IBIS eremita colpiti nel livornese
JGI Italia partner del progetto sul ripristino di colonie migratorie di ibis, campagne per la consapevolezza e per la tutela dell’ibis e il suo ambiente.

In pochi giorni nel livornese sono stati feriti tre Ibis Eremita, due sono in gravi condizioni uno purtroppo non ce l'ha fatta. Il Jane Goodall Institute Italia, partner del progetto sulla biodiversità LIFE+ per la reintroduzione dell’Ibis Calvo del Nord, altrimenti detto Ibis Eremita, in Europa si dichiara indignato per un segno di inciviltà in un Paese come il nostro.

L’Ibis calvo del Nord in natura è una specie a grave rischio di estinzione. In Europa si era quasi estinto già 400 anni fa, soprattutto a causa dell’uomo. Da 10 anni il progetto austriaco Waldrappteam sta ricreando colonie migratorie capaci di autosostenersi con zoo all’aperto. Nel 2011 i primi uccelli sono ritornati da un’area di svernamento nel sud della Toscana alla loro area di riproduzione in Bavaria.
Nel 2012 è avvenuto il primo accoppiamento di successo; c’è ancora speranza per questa specie in Europa. Tuttavia, la principale minaccia resta la persecuzione umana, in particolare la caccia illegale come è avvenuto in questi giorni.

Il JGI partecipa alla FESTA DEL VOLONTARIATO
Domenica 14 ottobre il JGI Italia vi aspetta in piazza Strozzi a Firenze per un aggiornamento sui suoi progetti.

L’occasione è data dalla Festa del Volontariato 2012 promossa dall’AVIS Comunale di Firenze, organizzata da Massimo Rinaldi (Circolo Millefiori/Comitato Buonsenso Comune).
Uno stand informativo sarà a disposizione del pubblico dalle ore 9 alle 18 grazie alla preziosa collaborazione dei volontari e sostenitori Fiorenza Ginanni e David Kusalula Mannini. Oltre a raccogliere fondi per i progetti in Tanzania sarà possibile ricevere informazioni sulle attività dell'Istituto.

 

I ragazzi di Sanganigwa conoscono il parco di Gombe

Grazie alla collaborazione tra JGI Italia e Riserva Naturale Canale Monterano i ragazzi del centro di accoglienza Sanganigwa di Kigoma in Tanzania hanno l’opportunità di visitare il Parco Nazionale di Gombe. Nel corso dell’anno gruppi di ragazzi di età superiore ai 12 anni possono osservare gli scimpanzé nella foresta di Gombe. Una lezione sul comportamento degli scimpanzé e sull’ambiente del parco precede ogni visita. Gli scimpanzé e il parco di Gombe sono la maggiore risorsa turistica della regione. Visitatori giungono da tutto il mondo per osservare da vicino gli esseri a noi più simili e a conoscere i luoghi in cui ha studiato Jane Goodall. JGI Italia e Riserva Naturale Canale Monterano da anni portano avanti il progetto “In viaggio verso Gombe” per permettere anche ai giovani di Kigoma di visitare Gombe, più noto ai turisti che agli stessi tanzaniani. JGI Italia e Riserva Canale Monterano credono nel principio fondamentale che per tutelare l’ambiente e comprenderne il valore le comunità locali debbano poter conoscere le proprie risorse direttamente. Per questo investiamo nell’educazione ambientale sul campo rivolgendoci in particolare ai ragazzi più disagiati di Kigoma.

 

Mwenge Uhuru Torch
La torcia della libertà a Sanganigwa
14 settembre 2012

Il 14 settembre scorso con grande emozione è arrivata a Sanganigwa la Mwenge Uhuru Torch. La torcia, uno dei simboli della Tanzania e di libertà, fu posta sul Monte Kilimangiaro il 9 dicembre 1961 (giorno della nascita della Tanzania) da un veterano africano, Alexander Nyirenda, a seguito del discorso che Julius Nyerere, aveva pronunciato durante l’Assemblea Legislativa del Tanganyika nel 1959.
In quell’anno la Tanzania non era ancora nata e molti degli stati africani erano ancora sotto il colonialismo, Nyerere, futuro primo Presidente della Tanzania, promotore dell’unione tra Tanganika e Zanzibar e quindi della nascita della Tanzania pronunciò il suo discorso, noto come A candle on Kilimangiaro: ”Noi, popolo del Tanganyika vorremmo accendere una candela in cima al Monte Kilimangiaro che brilli al di là dei nostri confini, che dia speranza dove c’è disperazione, amore dove c’è odio, e dignità dove c’è stata solo umiliazione”.
La torcia ogni anno raggiunge una località della Tanzania come emblema di libertà e speranza e questo anno è giunta a Sanganigwa in occasione dell’inaugurazione delle Case Famiglia, realizzate dal JGI Italia  e Fondazione Nando Peretti con il sostegno di alcune famiglie italiane ed EMI HOLDING. La cerimonia, toccante e suggestiva, ha visto la partecipazione del Direttore dell’orfanotrofio Kenneth Hageze, di tutti i lavoratori e i bambini dell’orfanotrofio, e in rappresentaza del JGI Italia dello scienziato Anthony Collins, che da oltre 40 anni vive nel vicino Parco Nazionale di Gombe. La torcia, accompagnata da un corteo di civili e autorità militari e locali, è entrata a Sanganigwa e dopo un breve discorso del Direttore Hageze è passata di mano in mano a tutti i presenti.

 

L'Arte del Gusto... il Gusto dell'Arte
e le sarte di Sanganigwa
8 settembre, Pelago

Torna come ogni anno l'appuntamento con la rassegna " l'Arte del Gusto il Gusto dell'Arte" realizzata dal Comune di Pelago. La coordinatrice locale del JGI Italia, Fiorella Braccini Del Lungo, da anni impegnata nel promuovere sul territorio locale le attività dell'associazione presenterà, in collaborazione con il "Gruppo terza età Lucia Rasponi", l'8 settembre in piazza Ghiberti il progetto sartoria. Nato nel 2005 e sostenuto anche dal Comune di Pelago il progetto del JGI Italia ha l'obiettivo di sostenere economicamente e socialmente giovani donne svantaggiate (orfane e/o di strada) nell’avvio di piccole imprese che possano garantire loro autonomia finanziaria.
http://www.comune.pelago.fi.it/

Canale per l’Africa
Sanganigwa, agosto 2012

Continua il progetto "Canale per l'Africa" (Vedi news 2011) che il JGI Italia insieme alla Riserva Naturale Regionale Monterano e la Scuola di Canale Monterano porta avanti nonostante la Regione Lazio abbia bloccato, da mesi, i fondi stanziati. Il volontario, David Mashaka Kusalula Mannini, è arrivato in agosto a Sanganigwa consegnando ciò che i bambini della scuola italiana hanno realizzato per farsi conoscere. Con grande entusiasmo i bambini di Sanganigwa hanno letto e visto le "carte d’identità" e i disegni dei loro amici e hanno preparato a loro volta del materiale per farsi conoscere e far conoscere Sanganigwa. Ci auguriamo che questo scambio e confronto tra comunità diverse e lontane continui e che la comprensione dell'altro porti a tolleranza e integrazione.


Photo© JGI-ITA

A Sanganigwa integrazione nella comunità

Un gruppo di ragazzi di Sanganigwa Children’s Home (Kigoma, Tanzania) sostenuta dal Jane Goodall Institute Italia dal 1999 ha completato con successo gli studi professionali. Si è tenuta per loro una festa a Sanganigwa alla presenza dell’assessore regionale al welfare Mr. Rasheed Maftaa. I ragazzi che hanno completato gli studi sono Enelina Michael, Blandina Lazaro e Nditegeyeko Chikala che non appena terminata la scuola alberghiera hanno trovato lavoro nella capitale Dodoma; Dotto Buroha ha comletato la scuola per infermieri e lavora a Dar es Salaam come farmacista; Halelimana Juma e Jonas Kana che già lavorano come tecnici nella città di Sumbawanga; Olivier Severino e Hassan Shikanjo che hanno frequentato l’istituto professionale.

NO AIDS

Le ragazze di Sanganigwa Children’s Home hanno partecipato al seminario tenuto al Centro da Hope of the Nation Tanzania.

 

Alimentazione e Futuro
Servono sistemi sostenibili

Prendere coscienza dello stato agro-alimentare mondiale è un dovere. OCSE e FAO pubblicano il rapporto sull’agricolutura mondiale. "Maggiore produttività, una crescita eco-sostenibile e mercati più aperti saranno elementi essenziali per riuscire a soddisfare il fabbisogno alimentare e nutrizionale delle generazioni future", dice il Segretario Generale dell'OCSE Angel Gurría. "I governi dovrebbero rinunciare a pratiche che distorcono gli scambi e creare invece un ambiente favorevole per lo sviluppo di un'agricoltura fiorente e sostenibile basata su una migliore produttività. Abbiamo evidenziato molte di queste questioni nel nostro lavoro sulla sicurezza alimentare per il G20 e questo rapporto fornisce ulteriori importanti analisi e raccomandazioni ai governi".
LEGGI IL comunicato FAO.

 

Intervista a Daniela De Donno sui primati
di Elisa Corni e Silvia Reginato

Intervista di Oggiscienza-Podcast sui Primati alla dottoressa De Donno che può essere riascoltata al link http://oggiscienza.wordpress.com/2012/05/17/science-forward-imitation-of-life/.

Mehdi Daval per il Jane Goodall Institute
Scarica la sua canzone sullo scimpanzé e sosterrai i progetti di conservazione del JGI

La canzone del compositore francese Mehdi Daval dedicata allo scimpanzé è disponibile e scaricabile da internet. Il lavoro di Daval ha, inoltre, l'obiettivo di sostenere i progetti di conservazione in Africa del Jane Goodall Institute, basta scaricarla da iTunes, Virgin, Fnac, Spotify, Deezer, Amazon, e tanti altri, con il titolo "Chimpanzee mehdi daval" per contribuire a salvare gli scimpanzé e il loro ambiente naturale.

Ascoltane un pezzetto: Chimpanzee.

Margherita dalla parte degli animali

Grande amica del Jane Goodall Institute la scrittrice e giornalista Margherita d'Amico racconta ne 'La pelle dell’orso. Dalla parte degli animali', edito da Bompiani (assolutamente da non perdere!) l'indifferenza, l'ignoranza e la crudeltà a cui l'uomo arriva quando decide di non vedere la sofferenza degli altri animali. Gli animali ci piacciono, ci sorprendono e li amiamo quando ci fanno compagnia e soddisfano il nostro bisogno di affetto, li torturiamo e ci voltiamo dall'altra parte quando li usiamo nei laboratori e negli allevamenti intensivi. Nel suo libro Margherita d'Amico sottolinea anche l'impegno di Jane Goodall e del Jane Goodall Institute Italia.

“In ogni pagina si avverte il dolore che lega chi scrive al muto dolore animale e si sente l’anelito verso una umanità migliore.” Raffaele La Capria (Corriere della Sera).
“Quando leggiamo le storie delle torture agli animali che Margherita d’Amico ci racconta con tanta passione, ci chiediamo se la liberazione definitiva del mondo sia davvero compiuta: se l'alleanza, che gli uomini hanno infinitamente violato, tra Dio, gli uomini e gli animali, sia stata veramente ristabilita...” Pietro Citati (la Repubblica).
“Si possono condividere o no le idee animaliste di Margherita d'Amico ma è difficile scrollarsele di dosso… ciò che l’autrice ci dice ci penetra dentro.” Giuseppe Galasso (Corriere della Sera).

L’intera civiltà umana si basa su un tacito principio: la vita degli animali vale molto meno della nostra. Eppure degli altri animali noi non potremmo fare a meno, e non solo per lo spietato sistema di sfruttamento che soprattutto le società del consumo hanno sviluppato senza regole né coscienza. Un’analisi dura, lucida, circostanziata ma senza compiacimenti, che costringe a riflettere informandoci anche di questioni meno conosciute in cui gli animali sono al centro di interessi economici e politici, traffici oscuri.

Margerita d'Amico è nata a Roma nel 1967. Scrittrice, giornalista e animalista è autrice di romanzi, saggi, reportage e documentari, oltre che di narrativa per ragazzi. Ha collaborato con il "Corriere della Sera" dal 1989 al 2012, ora collabora con "la Repubblica".

JGI Italia al Meeting Antirazzista
Cecina (LI)

Il JGI Italia è presente al Meeting Antirazzista 2012 organizzato da Arci Toscana a Cecina (LI) ogni anno. L'evento, che dura una settimana, costituisce un momento di incontro per molte associazioni che si occupano di educazione interculturale, pace, migrazioni e sviluppo sostenibile. Il JGI Italia con il suo stand presenta in questa occasione in particolare il progetto ed i prodotti della cooperativa di sartoria e batik delle ragazze di Sanganigwa e le attività educative nelle scuole.

SUMMIT DELLA TERRA - RIO 1992 - 2012
PER LA SOSTENIBILITA' IMMEDIATA E FUTURA

UNRIC, il Centro di Informazione Regionale delle Nazioni Unite per l'Europa dellOvest, ci fa sapere che al Summit della Terra del 1992 - la Conferenza delle Nazioni Unite sull'Ambiente e lo Sviluppo - i rappresentanti di 178 paesi, dei quali 108 leader mondiali, hanno concepito una nuova e precisa visione di sviluppo - lo sviluppo sostenibile. Inclusa nell'Agenda 21 e nella Carta dei Princìpi di Rio, questa visione ha portato a un notevole cambiamento, esigendo la completa integrazione degli aspetti ambientali, sociali ed economici nella pianificazione dello sviluppo. Ci sono stati progressi significativi dal Summit della Terra, ma le iniziative per mettere in pratica l'Agenda 21 e lo sviluppo sostenibile sono decisamente diverse. Per molti versi, l’idea di sostenibilità ha guadagnato l'approvazione di ampie fasce della popolazione. Ma la sostenibilità è stata spesso associata all’ambiente, senza una vera e propria considerazione per lo sviluppo economico o sociale. Secondo il Rapporto sullo Sviluppo Umano 2012, oggi le persone sono più sane, vivono più a lungo, sono più istruite e hanno maggiore accesso a beni e servizi. Ma ci sono notevoli differenze regionali, così come anche forti disuguaglianze tra paesi. E mentre dal precedente Summit della Terra sempre più persone vedono migliorare le proprie condizioni di vita, il mondo naturale che sta alla base di questa prosperità ha continuato a essere danneggiato. A Rio+20, governi e leader del mondo imprenditoriale e della società civile cercheranno un modo per assicurare uno sviluppo sostenibile.

Quelli che seguono sono alcuni dei principali sviluppi dal Summit della Terra - alcuni positivi, altri no - e come Rio+20 potrebbe affrontarli: ALLEGATO (Leggi tutto).

Un poster per comunicare. Un'immagine per educare

A fine anno scolastico i ragazzi del Liceo artistico Ciardo di Lecce che hanno partecipato al progetto R&S "Un poster per comunicare. Un'immagine per educare" hanno ricevuto dalla professoressa Paola Scialpi l'attestato di partecipazione al progetto internazionale del Jane Goodall Institute.

JGI Italia a SPeRA
Auditorium Mu.Ma
Genova, 14-16 giugno 2012

Si è tenuto a Genova il terzo convegno SPeRA nato dalla collaborazione tra l’Università di Genova, il Ministero degli Affari Esteri e il Consorzio SPeRA (Solidarietà, Progetti e Risorse per l'Africa), formato da 23 onlus liguri. Tre giorni di proiezioni e dibattiti sull'Africa e la cooperazione.
Per il JGI Italia è intervenuta Francesca Chiellini, responsabile dei programmi per l'infanzia in Tanzania, che venerdi 15 ha introdotto il progetto Sanganigwa, che sostiene orfani e bambini di strada della città di Kigoma, Tanzania, anche nell'istruzione e formazione professionale.


 
Photo© JGI-ITA

JGI Italia a Canale Monterano,
7 giugno 2012

Il 7 giugno si è tenuta la festa di fine anno della scuola primaria di Canale Monterano, partner del progetto "Canale per l'Africa" insieme al JGI Italia. La scuola grazie al lavoro costante dell'insegnante Rossella Calvaresi continua a portare avanti il progetto "Canale per l'Africa" (vedi news 2011) nonostante la Regione abbia bloccato i fondi stanziati. Durante la festa i bambini hanno dato ai presenti piantine di quercia in cambio di una piccola donazione che andrà a sostegno dei bambini di Sanganigwa. Erano presenti per il JGI Lara Milone, coordinatore nazionale del JGI Italia, i docenti, le famiglie, il sindaco di Canale e il direttore della Riserva Regionale Naturale Monterano dott. Francesco Mantero. Grazie alla collaborazione con la Scuola e la Riserva il JGI Italia può intervenire concretamente a Kigoma per l'educazione ambientale dei ragazzi dell'orfanotrofio "Sanganigwa".

 

JANE GOODALL A FIRENZE
3 GIUGNO 2012
TEATRO CINEMA ODEON
PRENOTAZIONI ALLA CASSA E ONLINE SU
WWW.ODEON.INTOSCANA.IT
INFO 055214068

JANE IN ITALIA, PREMIATA A FIRENZE NELLA GIORNATA MONDIALE DELL'AMBIENTE
Performance live con il film "Jane's Journey"
3 giugno 2012: Il viaggio di Jane, Teatro Odeon, Firenze 0re 21.00
5 giugno 2012: premio Monito del Giardino, Aula Magna Università di Firenze ore 10.00

Jane Goodall sarà a Firenze dal 3 al 5 giugno. Il 3 sarà protagonista al Teatro Odeon della performance live "'Il Viaggio di Jane: Jane Goodall racconta Jane Goodall' in cui sarà propiettato il film "Jane's Journey" di Lorenz Knauer sulla sua vita la stessa scienziata, accompagnata dalla chitarra di Wolfgang Netzer e dal clarinetto di Gabriele Mirabassi, narrerà i momenti più significativi della sua storia in Africa e per il mondo. L'evento, organizzato dal Jane Goodall Institute Italia in collaborazione con la Fondazione Sistema Toscana e la Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, si terrà al Teatro Odeon.

Guarda la locandina

Il 5 giugno Jane Goodall riceverà il premio internazionale "Monito del Giardino" nell'Aula Magna dell'Università di Firenze.

Leggi il Comunicato Stampa

Foto 3 Giugno Foto 5 Giugno

Jane Goodall Institute Italia a Empoli
2 giugno ore 15-20
Palazzo delle Esposizioni
P.zza Guido Guerra

Il 2 giugno il Jane Goodall Institute Italia sarà per la prima volta ad Empoli con le mostre "Gli scimpanzé di Gombe", con immagini della stessa Jane Goodall e di Hugo van Lawick ; "Sanganigwa" di Nicola Allegri e "Change is in U" per Roots&Shoots. L'evento, con il patrocinio del Comune di Empoli, è stato organizzato da Nicoletta Baistrocchi della Associazione Vegetaliana (Associazione di Promozione Sociale per la diffusione della cultura vegana) coadiuvata dalla volontaria del JGI Italia Maria Fausta Prosperi. Interverranno la presidente del JGI Italia, Daniela De Donno e l'Assessore Niccolò Balducci con delaghe Ambiente e piano energetico, Politiche giovanili, Cura e tutela degli animali, Municipio partecipato, Diritti e doveri di cittadinanza, Cooperazione Internazionale.

http://www.vegetaliana.org/

Berry College e le scuole toscane
29-31 maggio 2012
Diacceto, Pelago, San Francesco

Tornano in Italia gli studenti della Facoltà di Scienze dell'Educazione della Georgia. I giovani universitari e la direttrice, Julie Pynn, del Berry College hanno ormai consolidato il loro legame con le scuole toscane che aderiscono al programma internazionale Roots&Shoots del Jane Goodall Insitute. Dal 2003 i giovani americani osservano e studiano il modello didattico proposto dalla scuola italiana.
Le tre giornate saranno coordinate dalle referenti locali del JGI Italia Fiorella Braccini Del Lungo e Francesca Chiellini, coadiuvate dalle insegnanti delle scuole aderenti, la Primaria De Majo e la Ghiberti e la materna Prezzemolina-Italo Calvino. Saranno tenute lezioni di inglese e geologia e spettacoli musicali.

L'aiuola di Jane ad Afragola (NA)

Il progetto R&S di Afragola portato avanti dagli attivissimi ragazzi della IVG e IVH del Brunelleschi che partecipano al programma internazionale Roots&Shoots, guidati dalla professoressa Rosa Fortunato e coordinati per il JGI da Maria Sannino, prosegue con la realizzazione dell'area dedicata a Jane Goodall. L'aiuola è stata inaugurata con successo il 21 maggio ed è parte di un percorso didattico interno al liceo.

 

Scheda Aiuola Jane Goodall

Biofioricola
Piazza Ghiberti
25 aprile 2012 Pelago (FI) - dalle 9:00 alle 19:00

Torna a Pelago (FI), il consueto appuntamento di primavera con la rassegna Biofioricola. La coordinatrice locale del JGI Italia, Fiorella Braccini del Lungo, insieme al gruppo "Lucia Rasponi-Terza età" continua la promozione del Progetto Sartoria a Kigoma, Tanzania che vede impegnate le ragazze di Sanganigwa A e B diventate sarte grazie anche al sostegno del Comune di Pelago.
Inoltre, sempre presso la palestra, dalle 16 sarà realizzato da Fiorella Braccini del Lungo un laboratorio creativo per i bambini sul riciclo "A ciascuno il suo piatto".
http://www.comune.pelago.fi.it/

 

 

"SEMINA ...SE-MI-NAsce...un amico"
Progetto interculturale Roots&Shoots a San Donato, Tavarnelle Val di Pesa (Fi)

Venerdì 13 aprile parte il progetto "SEMINA ...SE-MI-NAsce...un amico" presso la Scuola Primaria di San Donato - Plesso dell'Istituto Comprensivo Don Milani di Tavarnelle Val di Pesa - coordinato dalla socia JGI Fiorenza Ginanni che nell'agosto 2011 ha curato con i bambini di Sanganigwa, in Tanzania, la nascita di un orto all'interno dell'orfanotrofio.
Il progetto ha l'obiettivo di far conoscere ai bambini di S.Donato una realtà ed una cultura diversa e di promuovere il concetto di sostenibilità attraverso la realizzazione di un orto che cureranno presso la propria scuola.
I bambini toscani impareranno cosa significhi occuparsi di un orto in Tanzania e, dopo aver avviato il proprio orto italiano, illustreranno ai bimbi di Kigoma, attraverso immagini e video, il loro lavoro. Lo scambio proseguirà anche nel corso dell'anno scolastico 2012-2013, in un percorso di riflessione e di progettualità.
A conclusione, una cena che coinvolgerà tutta la scuola e durante la quale gli alunni offriranno i prodotti dell'orto/vivaio per raccogliere donazioni da inviare ai nuovi amici di Sanganigwa.

 

 

L'Aiuola di Jane
Un Progetto Roots & Shoots del Liceo “Brunelleschi” di Afragola (NA)

E' partito il progetto “L’Aiuola di Jane” promosso dal gruppo R&S di Afragola, in provincia di Napoli. Il gruppo fa capo agli studenti della IV G e H del liceo scientifico F. Brunelleschi, guidati dalla professoressa Rosa Fortunato. Il primo progetto scelto prevede l’allestimento di un’aiuola all’interno del Giardino Didattico già ospitato e curato dagli studenti del liceo e dai loro professori. L’aiuola sarà arricchita con una palma Washingtonia filifera che rimpiazzerà una precedente, colpita da un fulmine. Accanto alla palma saranno piantati i semi della rosa “Jane Goodall” e tutto sarà circondato da Agapanti, “i fiori dell’amore”. Inoltre, è prevista una bacheca dove sarà possibile leggere e conoscere note biografiche su Jane e le attività della rete del Jane Goodall Institute. La fine della piantumazione è prevista per la fine del prossimo maggio, e in questa occasione ci sarà una “inaugurazione” pubblica dello spazio dedicato a Jane.
Dopo due incontri, I ragazzi di R&S, coordinati da Maria Sannino, referente per la Campania del programma internazionale Roots&Shoots del Jane Goodall Institute, hanno nominato Giuseppe Oleandro e Emma Dinuzzi come portavoce delle rispettive classi. Il prossimo passo, previsto in coincidenza con l’apertura del prossimo anno scolastico, sarà allestire uno spettacolo ideato dagli stessi studenti, con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore della Sanganigwa Children’s Home di Kigoma sostenuta dal JGI Italia e promuovere l’attività dell’Istituto sul territorio della provincia di Afragola.

LEGGI L'ARTICOLO DI ANGELO SERRA E GIANLUCA SICURANZA "OK, COLLABORIAMO PER UN FUTURO MIGLIORE!"


Photo© JGI-ITA

Itinerario Rosa
I GIOVANI ARTISTI SALENTINI PER L'AFRICA
HAPPENING 2 APRILE ORE 17.00

Sono 48 i ragazzi del Liceo artistico "V. Ciardo" di Lecce che hanno partecipato al progetto "UN POSTER PER COMUNICARE, UN POSTER PER EDUCARE. I GIOVANI ARTISTI SALENTINI PER L'AFRICA" coordinato per il Jane Goodall Institute da Luisa degli Atti Leucci e con la direzione artistica della prof.ssa Paola Scialpi, referente del progetto per il Liceo leccese. Il Jane Goodall Institute Italia ringrazia gli studenti che hanno reso possibile la realizzazione del progetto creando i poster sui temi della parità di genere, rispetto per l'ambiente, amoe per la lettura, igiene persolale e salute in Africa:
Gli alunni della terza A- Pittura e Decorazione guidati dai docenti prof. Pietro Pedone e prof.ssa Paola Scialpi: Lisa Cutrino, Debora Dell’Erba, Maria Cristina De Paola, Sara Elia, Marinella Fedele, Lorenzo Galuppo, Giada Mastria, Ilenia Palamà, Francesca Piccinni, Silvia Santantonio, Xenia Seganti.

Gli alunni della classe quarta A – Pittura e Decorazione guidati dai docenti prof. Giuseppe Marangio e prof.ssa Paola Scialpi: Benedetta Del Coco, Andrea Dimo, Chiara Donateo, Chiara Fracella, Silvia Frassanito, Giulia Garzia, Alessio Manca, Giulia Miglietta, Roberta Montinari, Ilaria Nestola, Serena Pastore, Noemi Peccarisi, Marzia Piccino, Giovanni Preste, Raffaele Preste, Marta Santoro, Davide Striani, Alessandra Viva.

Gli alunni della classe quinta A – Pittura e Decorazione guidati dai docenti prof. Rocco Lecci e prof. Pietro Pedone: Maria Chiara Andriani, Francesca Arnò, Eleonora Barba, Sara Bianco, Antonio Bonfrate, Chiara Buttazzo, Silvia De Matteis, Matteo Genovasi, Deborah Lazzari, Mariachiara Lupo, Luca Luprano, Michele Malorgio, Cristina Palazzo, Arianna Potenza, Ilenia Renna, Alessandro Rizzo, Giacomo Rizzo, Ambra Semrau, Francesco Ungaro.

Leggi il comunicato stampa.

Itinerario Rosa
"Un poster per educare, un poster per comunicare".
Mostra d'Arte Concettuale
Conservatorio S.Anna 1-8 aprile Lecce

Torna il consueto appuntamento con la rassegna "Itinerario Rosa" organizzata dal Comune di Lecce, a cura dell'Assessorato alla Cultura, che vuole valorizzare il ruolo della donna attraverso una serie di iniziative sul territorio locale..
Il Jane Goodall Institute Italia partecipa con la mostra fotografica "Un poster per educare, un poster per comunicare" realizzata in collaborazione con gli studenti del Liceo Artistico V. Ciardo di Lecce che, coordinati dalle professoresse Paola Scialpi e Carla Lezzi e per il JGI Italia Luisa degli Atti Leucci, hanno realizzato posters sulle problematiche del mondo femminile in Africa, Tanzania.

La Rosa Jane Goodalll

In Francia è nata la rosa Jane Goodall. Sono occorsi otto anni di lavoro ed oggi è disponibile in edizione limitata. Il nome della varietà è Jane Goodall, la categoria Rosa Generosa rampicante, fogliame scuro, rustico e resistente, il fiore rosa pallido, il bocciolo tendente all'arancio, il profumo è intenso, si sviluppa fino a tre metri.

Leggi la storia

boutique@janegoodall.fr

''Cori solidali''
Roma, 29 febbraio 2012
Teatro Biblioteca Quarticciolo

L'iniziativa si inserisce nell'ambito della Campagna Biblioteche Solidali del Comune di Roma che per il biennio 2011-2013 ha approvato, tra gli altri, anche il progetto "RomaKigoma- Libri Uniti per la Pace" del JGI Italia. Il finanziamento permetterà l’allestimento della biblioteca di Sanganigwa e la formazione del personale locale che se ne dovrà occupare.
Vi aspettiamo numerosi per sostenere il diritto alla lettura nei paesi a sud del mondo!

Ingresso libero ad esaurimento posti.
Teatro Biblioteca Quarticciolo
Via Ostuni 8, Roma.

Clicca per ingrandire

Les Italiens per il Jane Goodall Institute
Lo swing mediterraneo de Les Italiens per gli orfani della Tanzania
7 febbraio Odeon, Firenze

Non mancate. Serata-evento a favore del Jane Goodall Institute con il patrocinio dell’UNESCO di Firenze il 7 febbraio, prima iniziativa in italia nell’Anno Internazionale delle Cooperative indetto dalle Nazioni Unite. Il trascinante swing mediterraneo de Les Italiens per la prima volta all’Odeon di Firenze, e per una buona causa: martedì 7 febbraio la jazz band fondata nel 1998 da Alessandro di Puccio, di cui fanno parte musicisti di gran vaglia e fama internazionale quali Alessandro Fabbri (batteria), Francesca Taranto (basso e voce) , Stefano Onorati (pianoforte), Luca Gelli (chitarra acustica ed elettrica), Jacopo Martini (chitarra manouche), Luca Marianini (tromba), Piero Bronzi (sax baritono e soprano), Simone Santini (sax alto e soprano), Marco Bini (sax tenore) ed Emanuele Parrini (violino), è protagonista di un concerto-evento a favore del Jane Goodall Institute, l’organizzazione umanitaria creata dalla scienziata inglese celebre per i suoi studi sugli scimpanzé e per l’impegno sull’ambiente, e del Villaggio Sanganigwa di Kigoma, Tanzania, che accoglie bambini di tutte le etnie e religioni resi orfani dall’Aids.

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Rassegna stampa
Il giornale della musica


Photo© Cristina De Paola

"Un poster per comunicare, un’immagine per educare. Poster didattici per Sanganigwa"
Liceo Artistico V. Ciardo di Lecce

E' partito il progetto “Un poster per comunicare, un’immagine per educare. Poster didattici per Sanganigwa”. Gli studenti del Liceo Artistico V. Ciardo di Lecce sono coordinati dalle professoresse Paola Scialpi e Carla Lezzi con il coordinamento JGI Italia di Luisa degli Atti Leucci.
realizzeranno una serie di poster didattici destinati ai bambini orfani a causa dell’AIDS o ragazzi di strada del Centro di accoglienza “Sanganigwa Children’s Home” di Kigoma, in Tanzania.
L'obiettivo è stimolare la riflessione dei piccoli ospiti su alcune tematiche come l'importanza della lettura e della cultura non solo per conoscere ma per essere liberi di pensare; la cura dell'igiene personale e l'uso di zanzariere per prevenire malattie come la malaria che colpisce i bambini più volte durante l'anno; il rispetto per gli animali che per i bambini di Sanganigwa sono importanti sia per la produzione di latte, uova, carne, ma anche, come nel caso dei famosi scimpanzé del limitrofo Parco Nazionale di Gombe, per la crescita economica della regione favorendo il turismo internazionale; la tutela dell'ambiente, per scoraggiare la pratica di bruciare la spazzatura che provoca la dispersione di cancerogeni e intossicazioni, e quindi favorire lo smaltimento nei pochi punti raccolta della città.
I poster (disegni, dipinti, elabati al computer) saranno in tre lingue: italiano, inglese, swahili ed esposti permanentemente nella biblioteca, nel refettorio e nelle case-famiglia del Sanganigwa Children’s Home.

http://www.liceociardolecce.gov.it/

 

Jane's Journey di Lorenz Knauer

Il docu-film Jane's Journey di Lorenz Knauer su e con Jane Goodall è nella short list dei documentari per la nomination agli Oscar. Puoi vedere il trailer del film su http://www.rai.tv/dl/RaiTV

O direttamente dal sito dedicato http://www.janesjourney.net/    

Una Candela per un Sorriso e Con/Temporary
a Lecce fino all'8 gennaio

Il nuovo anno non poteva non iniziare con un impegno a favore della comunità tanzaniana di Kigoma, regione che ospita il Parco Nazionale di Gombe, in particolare per
i minori disagiati, orfani e di strada. Per loro Gabriella De Donno ha voluto estendere "Una Candela per un Sorriso", evento divulgativo e fundraising che si tiene periodicamente a Lecce da alcuni anni. Fino all'8 gennaio "Una Candela per un Sorriso" è ospitato da Con/Temporary, concept store per artisti, designer e creativi che espongono le loro opere insieme , spazio unico nel cuore del centro storico di Lecce - Con/Temporary è in via Regina Isabella. L'arte che attraverso Con/Temporary si apre alla città in tutta la sua creatività ed originalità oggi si apre anche alla solidarietà per il progetto per i bimbi di Sanganigwa.

 

 

 

 
 

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