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UMANITA': ANNO SELEZIONATO 2012
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UMANITA' |
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ALTRI ANIMALI |
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Missione annuale di valutazione a Sanganigwa
Si è tenuta in ottobre la missione annuale di
valutazione del progetto Sanganigwa Children’s Home del JGI
Italia in Tanzania. Il presidente JGI italia Daniela De Donno,
il responsabile finanziario del programma Dora Fonzo Blessich e
la volontaria Giorgia Blessich hanno incontrato a Kigoma il
coordinatore Kenneth Hageze, gli operatori del centro di
accoglienza, i responsabili della controparte e le autorità
municipali per il sociale. La missione era mirata a valutare lo
stato generale del progetto, la condizione dei bambini, i lavori
di costruzione delle case famiglia e di ristrutturazione della
guest-house/casa del volontario, l’andamento della cooperativa
di sartoria alla quale partecipano giovani donne afferenti ai
centri Sanganigwa A, per orfani e Sanganigwa B, per ragazzi di
strada. La missione era stata preceduta in agosto da una
pre-missione condotta da David Kusalula Mannini focalizzata
sullo stato di avanzamento dei lavori strutturali e sulla
disponibilità di terreni a vocazione agricola nella regione per
lo sviluppo di un progetto redditizio finalizzato
all’auto-sostentamento del Centro. Sono stati pianificati gli
interventi immediati necessari e impostata la programmazione
annuale generale, incluso lo sviluppo di orti per il fabbisogno
interno e per la commercializzazione. Nel corso della missione
si è tenuto il Festival annuale Roots&Shoots per l’ambiente al
quale hanno partecipato 101 bambini. Sono inoltre state condotte
le fasi previste in loco dei progetti interculturali “Un Poster
per Educare. Giovani salentini per Sanganigwa”, “Semina….se-mi-na-sce
un Amico” in partenariato con l’Istituto Comprensivo San Donato
di Tavarnelle Val di Pesa (FI) e “Libri Uniti per la Pace” in
partenariato con Biblioteche Solidali di Roma. Si è tenuta, tema
cruciale per lo sviluppo del progetto, la selezione del
personale responsabile della conduzione delle case famiglia.
Dopo una preselezione dei cv inviati al Centro sono state
intervistate nove potenziali operatrici. Sono quattro le donne
selezionate che si occuperanno delle case-famiglia, assistite da
altrettanti operatori ausiliari. Le “mamme” oltre ad avere
esperienza con i bambini e forte motivazione umanitaria hanno
esperienza in campo educativo, infermieristico, agricolo e
sartoriale. Una quinta casa-famiglia, destinata ai bambini
neo-accolti o difficili sarà gestita dal coordinatore Hageze e
dalla assistente sociale Nasra Amri. E’ stato deciso
l’ampliamento del progetto Orti per Sanganigwa, la
ristrutturazione del campo sportivo destinato agli sport
femminili, il completamento della guest-house, l’avvio del
programma di inserimento in case-famiglia dei bambini presenti:
Infine, sono state introdotte alcune modifiche al programma di
formazione professionale dei ragazzi e alle modalità di
reporting finanziario.
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Viviamo in Positivo a Kigoma
Si è tenuta nel mese di ottobre la
pre-missione dell’Associazione italiana di volontariato
VIP-Viviamo in Positivo il cui obiettivo è introdurre la
clown-terapia in contesti particolarmente difficili o degradati.
Due clown di VIP hanno visitato Sanganigwa Children’s Home e
l’ospedale della città per pianificare una loro prossima
missione che nel corso del 2013 vedrà un gruppo di otto clown
dedicarsi per alcuni giorni ai bimbi di Sanganigwa A e B, ai
pazienti dell’ospedale regionale Maweni e ad alcune scuole
primarie. Il JGI Italia ringrazia i clown Simona e Francesca per
la loro visita e per l’interesse a coinvolgere i bambini di
Kigoma nel loro programma di attività. |
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Orto al Sanganigwa Children’s Home
Il Jane Goodall Institute Italia ha avviato
la realizzazione di un orto all’interno del comprensorio di
Sanganigwa Children’s Home di Kigoma in Tanzania nell’ambito del
programma per l’auto-sostentmento del centro di accoglienza
Sanganigwa, con l’obiettivo di coprire parte del fabbisogno
interno e per la vendita dei prodotti. Il progetto Orti, che era
stato avviato da Filippo Ginanni nel 2011 è oggi operativo ed
inizia a dare i suoi frutti. I bambini e i ragazzi di Sanganigwa
vengono coinvolti nella raccolta, in particolare, degli spinaci
già commercializzati da Sanganigwa. Il progetto, nella sua
seconda fase, sarà ampliato grazie al contributo prezioso
ricevuto dalla scrittrice e giornalista Pia Pera. La donazione
ricevuta da Pia Pera permetterà l’ampliamento dell’orto e la
realizzazione/recinsione di altri due. Il programma di
coltivazione, a rotazione, è seguita dall’agronomo Stefano
Moggi.
Collegato al progetto Orti per Sanganigwa è lo scambio
interculturale tra i ragazzi di Sanganigwa Children’s Home e gli
alunni della scuola primaria “San Donato” di Tavarnelle Val di
Pesa (FI), coordinati dalla socia Fiorenza Ginanni. I bambini di
San Donato hanno documentato la realizzazione del loro orto ed
inviato un video ai bambini di Sanganigwa per presentare se
stessi, il loro ambiente, il loro progetto. In occasione della
missione di valutazione a Sanganigwa cndotta dalla presidente De
Donno, dalla responsabile finanziaria del progetto sanganigwa
Dora Fonzo Blessich e dalla volontaria Giorgia Blessich il video
di San Donato è stato introdotto ai bambini di sanganigwa che
hanno risposto con immagini, disegni e una breve intervista. I
due istituti sono inoltre in contatto via Skype.
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Festival dell’ambiente Roots&Shoots 2012 a Sanganigwa, Kigoma - Tanzania
Si è tenuta in ottobre a Sanganigwa la terza
edizione del Festival dell’ambiente Roots&Shoots che ha
coinvolto 101 bambini e ragazzi di Kigoma dei centri di
accoglienza Sanganigwa A e B e delle Associazioni KIVIDEA e
YAAPA. Alle migliori performance sono stati assegnati i premi
Dr. Jane Goodall Award per l’ambiente e Mama Giuliana Award per
l’igiene ambientale e personale. Al migliore attore è andato l’Adrian
Jackson R&S Award. I ragazzi si sono esibiti in performance
teatrali e canore sui temi della deforestazione, della cura
dell’ambiente, della prevenzione delle malattie, del rispetto
per gli animali. Nel corso dell’evento i bambini hanno potuto a
loro volta assistere a una performance di due volontarie-clown
dell’Associazione italiana VIP-Viviamo in Positivo. Ai ragazzi
di Sanganigwa B è andato il premio Dr. Jane Goodall, a
Sanganigwa A il Mama Giuliana e a Daniel Japhet della ONG YAAPA
il premio Adrian Jackson. Erano presenti oltre al coordinatore
locale Kenneth Hageze e a tutto il personale dei centri di
accoglienza e delle Associazioni partecipanti, i rappresentanti
delle ONG locali, l’assessore al sociale Agnes Mpujila, Daniela
De Donno, Dora Fonzo Blessich. La giuria era composta dal
preside Peter Kilalo, dal magistrato Regina Ng’ong’ola e da
Giorgia Blessich.
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IL SALONE PARETI & CO PER SANGANIGWA
Da sabato 15 dicembre presso il salone PARETI
& CO di Grosseto sono in vendita le colorate shoppers
confezionate dalle ragazze della Cooperativa di Sartoria di
Sanganigwa. Alessandro Pareti ha infatti organizzato una zona
del suo salone hair style uomo donna (www.pareti.net)
per la raccolta fondi destinata ai bambini dell'orfanotrofio
Sanganigwa. L'iniziativa avrà il duplice risultato di aiutare la realtà
lavorativa delle sarte e di finanziare il proseguimento dei
nostri progetti per i bambini.
Un caloroso grazie ad Alessandro ed ai suoi clienti! |
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CONCERTO DI NATALE PER SANGANIGWA
Divertente e Utile
19 dicembre ore 18.30
All Saints Church – via del Babuino - Roma
Il Jane Goodall
Institute Italia organizza un Concerto di Natale per Coro, Coro
di Voci Bianche e Ensemble Strumentale del Conservatorio di
Musica “Ottorino Respighi” di Latina il 19 dicembre a Roma, All
Saints Church in via del Babuino 153 alle ore 18.30. Il
concerto, organizzato da Enzo Venerandi, sarà diretto dal
Maestro Nicolò Iucolano che con i suoi musicisti e coristi ha
risposto, anche in questa circostanza, al nostro appello per un
evento dedicato ai bimbi di Sanganigwa Children Home,
l’orfanotrofio che il Jane Goodall Institute Italia sostiene e
gestisce dal 1998. Ospite d’Onore sarà l’Ambasciatore della
Repubblica Democratica della Tanzania S. E. Alex James Msekela.
E’ importante la partecipazione di tutti in particolare in
questo periodo così difficile per la raccolta fondi destinata
all’Africa. Il JGI Italia ha recentemente accolto a Sanganigwa
sette bimbi che a causa dell’AIDS hanno perso i propri genitori.
Hanno solo noi, aiutateci ad offrire loro cibo, cure mediche,
accoglienza in casa-famiglia e l’opportunità di studiare. Grazie
di cuore a tutti coloro che parteciperanno al concerto e
diffonderanno la notizia di questo evento che, garantiamo, sarà
emozionante, divertente e utile. Il JGI Italia, a nome dei bimbi
di Sanganigwa, ringrazia All Saints Church per la disponibilità
e la sensibilità, immancabile e fondamentale sostegno ai nostri
concerti per la Tanzania.
Per informazioni: 0636001799 - 3332307152 -
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Roots & Shoots: un altro piccolo grande
traguardo!
Il Jane Goodall Institute finalmente anche in
Calabria: il 16 dicembre si è tenuta, presso il palazzetto dello
sport del comune di Cicala, in provincia di Catanzaro, la
conferenza “Riciclo Creativo, un’Arte Sociale e Solidale”.
Promossa e moderata dalla Dott.ssa Stefania Rotella,
vicepresidente dell’associazione “La Giurranda”, la conferenza
ha avuto come tema il riciclo creativo, attraverso i racconti e
le esperienze di diverse associazioni. All’incontro hanno
partecipato il sindaco di Cicala, Alessandro Falvo, Elena
Sodano, presidente della Ra.Gi onlus, Andrea Dominjanni,
vicepresidente di Legambiente Calabria, le insegnanti
dell’Istituto Compresivo “D.Lamannis” Gimigliano – Cicala,
insieme ai loro piccoli allievi, i componenti della “Orchestra
del Riciclo”.
Per Il Jane Goodall Institute Italia, Maria Sannino,
responsabile Roots & Shoots per la regione Campania, ha
presentato il progetto R&S Riciclart, realizzato nel 2011 dai
bambini della scuola primaria “Federico di Donato”, e dell’ I.C.
“Daniele Manin” di Roma, a favore dei bambini di Sanganigwa.
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Piccole voci per... Sanganigwa
Perugia, Auditorium Santa Cecilia
10 dicembre
I bambini di Perugia si mobilitano a sostegno
dei bambini del Sanganigwa Children's Home del JGI Italia.
Grazie alla prezioza direzione di Francesca Rossi Mirabassi,
insegnante e musicista con la quale il JGI Italia ha avviato una
forte collaborazione, la quarta edizione della manifestazione
canora Piccole voci per... quest'anno sarà dedicata a Sanganigwa.
Una serie di concerti di voci bianche e ensemble saranno tenuti
a Perugia il 10, 18, 19, 21, 22 presso l'auditorium Santa
Ceciclia coinvolgendo oltre 400 bambini dai 3 agli 11 anni. I
bambini di Perugia hanno conosciuto attraverso Francesca la
realtà di Kigoma e il progetto Sanganigwa. I loro concerti
serviranno a raccogliere fondi per sostenere le spese
scolastiche dei piccoli ospiti del Sanganigwa Children's Home.
Per informazioni . |
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Passo dopo passo: cucine a gas per Sanganigwa
Nel percorso di preparazione che porterà al
trasferimento dei bambini di Sanganigwa dai dormitori alle loro
nuove case-famiglia ci siamo impegnati a cercare una soluzione
per ridurre l’uso del carbone per cucinare. Fino ad ora, come
nella maggior parte della cittadina di Kigoma, a Sanganigwa si è
cucinato ricorrendo al carbone, acquistato settimanalmente nei
pressi della città. Solo da pochi mesi anche a Kigoma sono in
vendita le cucine a gas. Il JGI Italia ha dotato, grazie
all’aiuto dei suoi sostenitori, ogni casa famiglia di una gas
cooker riducendo così l’impatto del Cento di accoglienza
sull’ambiente forestale circostante. Grazie a chi ha reso
possibile questo cambiamento.
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A Goma, Congo, è ancora guerra.
Notizie da JGI-Congo e HEAL Africa
Goma, 20 Novembre. Siamo riusciti a
contattare i colleghi del JGI che sono a Goma dove si trova
l’ufficio JGI-Congo che porta avanti progetti di conservazione
ed educazione. Si vive, al momento, nell’incertezza. Non ci sono
feriti nel nostro ufficio fortunatamente ma ci sono feriti tra
la popolazione. Riceviamo da Justin Lussy, HEAL Africa, il
seguente messaggio sulla situazione: la città di Goma è passata
sotto il controllo del gruppo di ribelli M23 dopo una serie di
scontri questa mattina, 20 di novembre, dopo una dura battaglia
nel centro di Goma. I ribelli del M23 si vedono ovunque in
città, e ci sono sporadiche sparatorie nelle periferie. Alcune
vittime degli spari sono arrivate in ospedale dopo queste
intense sparatorie. Stanno arrivando chiamate dalle zone vicine
per chiedere alle ambulanze di HEAL Africa di soccorrere i
feriti. Tutti gli altri ospedali della città stanno facendo
riferimento a HEAL Africa. Le nostre squadre stanno lavorando
molto duramente. Abbiamo bisogno di aiuto per poter aiutare i
feriti che, nella maggior parte dei casi, sono arrivati da soli
in ospedale e non hanno familiari che portino loro del cibo. Non
abbiamo idea del destino dei profughi scappati dal campo di
Kanyaruchinya, verso i campi di Mugunga. È proprio in direzione
di Mugunga (zona ovest di Goma) che si spara adesso. Dal momento
in cui sono stati allontanati, due giorni fa, nessuna ONG è
stata autorizzata a dar loro aiuto. Solo ieri a HEAL Africa è
stato concesso il permesso di recarsi ai campi di Mugunga per
fare una valutazione dei bisogni, ma la situazione è precipitata
rapidamente nella città (a causa del panico generato nelle
persone che cercavano di scappare) e il traffico è diventato
impossibile. Senza un intervento, rischiamo una catastrofe
umanitaria. Appena possibile, invieremo la squadra per le
emergenze a Mugunga per cercare di trovare i profughi di
Kanyaruchinya. |
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R&S Liceo Brunelleschi di Afragola
Quando la volontà e l’esempio fanno la forza
Prosegue il progetto R&S del Liceo
Brunelleschi di Afragola al quale hanno aderito le quinte classi
delle sezioni H e G seguiti dalla professoressa Rosa Fortunato e
coordinati dalla responsabile R&S per la Campania Maria Sannino.
Per la seconda fase del programma i ragazzi hanno previsto la
realizzazione di uno spettacolo musicale dal titolo “A Tutto
Rock”. L’iniziativa è destinata alla raccolta fondi per i
bambini di Sanganigwa e si terrà domenica 20 gennaio 2013.
I ragazzi, in gruppi, stanno lavorando a una presentazione del
lavoro svolto finora con R&S, reperendo artisti e musicisti per
lo spettacolo, raccogliendo e catalogando oggetti vintage per il
fund raising, pianificando il buffet che sarà preparato/cucinato
da loro stessi. L’attivissimo gruppo di Afragola organizzerà,
inoltre, una mercatino vintage ospitando artigiani e artisti
locali, una proiezione sulla dottoressa Goodall e sull’Istituto,
realizzerà oggetti in materiale riciclato. Un gruppo si occuperà
della promozione dell’iniziativa anche coinvolgendo i media.
Complimenti e buon lavoro! |
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Biblioteche Solidali di Roma per il progetto
“Sanganigwa”
Nell’ambito del progetto di cooperazione
“United Books for Africa - ROMAKIGOMA - Libri Uniti per la Pace”
realizzato a Kigoma, Tanzania, da Biblioteche Solidali di Roma e
JGI Italia si sono tenute a Sanganigwa tre giornate di
approfondimento dedicate a migliorare la biblioteca del
“Sanganigwa Children’s Home”, dal 9 all’11 ottobre. Sono stati
acquistati nuovi libri, particolarmente necessari al Centro. Si
tratta di libri, in inglese o swahili, scientifici, tecnici, per
l’apprendimento dell’inglese e di racconti. Si sono tenuti degli
incontri con la curatrice della piccola biblioteca di Sanganigwa,
Nasra Amri, per il suo aggiornamento e con i ragazzi che si sono
impegnati a creare delle marionette e a realizzare poster sui
temi della tutela della natura, del risparmio dell’acqua,
dell’importanza della lettura. Il programma si è concluso con
una breve performance di marionette tenuta dal giovane Anthoni,
ospite a Sanganigwa. Il progetto “United Books for Africa” è
adottato dalle biblioteche romane Flaminia e Rodari.
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Photo© JGI-ITA
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Poster concettuali per educare a una vita
più sana e al rispetto per l’ambiente
I giovani artisti del Liceo Ciardo di Lecce per Sanganigwa
Children’s Home
Si è concluso il progetto “Un poster per
comunicare, un poster per educare. I giovani artisti salentini
per Sanganigwa” coordinato da Luisa degli Atti Leucci. I poster
realizzati dai ragazzi del Liceo Artistico Ciardo di Lecce che
hanno aderito all’iniziativa, coordinati dalle insegnanti Paola
Scialpi e Carla Lezzi, sono stati consegnati al centro di
accoglienza Sanganigwa, in
Tanzania. I lavori del Ciardo sono stati esposti in una mostra
dedicata al tema dell’ambiente nel corso del Festival annuale
Roots&Shoots per l’Uomo, gli
Animali e l’Ambiente organizzato dal JGI Italia a Kigoma. Dopo
la mostra i poster, sui temi del rispetto per l’ambiente e per
gli animali e sull’importanza dell’igiene personale hanno
trovato la loro collocazione finale nella case famiglia dove i
bambini andranno ad abitare. La combinazione tra immagine
artistica e messaggio concettuale ha molto sollecitato
l’interesse dei giovani ospiti del centro di accoglienza. Il
messaggio educativo sui poster, tradotto anche in Swahili invita
alla riflessione su temi di importanza fondamentale per il
benessere quotidiano (uso dell’acqua potabile, uso delle
zanzariere per proteggersi dalla malaria, lotta alla gravidanza
in età precoce) e per la tutela dell’ambiente naturale della
regione (lotta alla deforestazione e rispetto per la
biodiversità).
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Nuovo club R&S
Porto San Giorgio
Benvenuto al nuovo club Roots&Shoots, il
primo nato nelle Marche, Porto San Giorgio. I bambini, di età
tra i 9 e 10 anni coordinati da Christina Pacella, stanno
realizzando una piccola pubblicazione fotografica bilingue sulla
loro cittadina, mettendo a confronto gli aspetti ambientali
positivi e negativi, cercando di trovare ed applicare una
soluzione concreta ad uno dei problemi che incontreranno. |
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ROOTS & SHOOTS alla maratona di New York 2012
per le persone disabili della Tanzania
Grazie al supporto di Jane Goodall Institute
e Achilles Track Club, il dottor Richard Asselta viaggia in
Tanzania da 10 anni per lavorare ai programmi ambientali e
umanitari “Roots & Shoots del Jane Goodall Institute” e
contribuire allo sviluppo del programma sportivo nazionale
dedicato a bambini e adulti disabili. Molte delle persone che
hanno bisogno di sedie a rotelle sono sopravvissute alla
poliomielite o hanno avuto complicazioni alla nascita. Riescono
ad utilizzare sedie che assomigliano molto a tricicli, con la
differenza che funzionano usando le mani invece dei piedi.
Queste sedie permettono a uomini, donne e bambini di andare a
lavoro, diventare parte della comunità e frequentare la scuola.
Vengono costruite in Tanzania per una cifra di circa 275 Euro.
Da atleta disabile che ha partecipato a 29 maratone, Richard
Asselta ha dedicato la sua trentesima maratona, quella di New
York, il 4 novembre scorso, a raccogliere fondi per questa
nobile causa che potrà cambiare non solo le vite degli
individui, ma anche quella delle loro famiglie e dell’intera
comunità. Il dottorr Asselta con il suo gruppo R&S ha
distribuito circa 245 sedie a rotelle in Tanzania, alcune a
Puerto Rico e negli Stati Uniti.
Se tu o il tuo gruppo Roots & Shoots o qualsiasi organizzazione
o azienda volete contribuire a questo programma, anche con una
sola sedia a rotelle, contattateci e vi introdurremo a Richard
Asselta, coordinatore del programma.
www.rootsandshoots.org/blog/let-race-begin-dr-ricks-30th-. |
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Photo© JGI-ITA
Jane e Goja
©waldrappteam |
Morto anche altro IBIS abbattuto dai
cacciatori
Jane Goodall è, insieme a noi, scandalizzata.
Ci chiede come sia possibile tanta superficialità e ignoranza.
Sono due gli esemplari di ibis morti, colpiti vicino Livorno dai
cacciatori. Ne sopravvive ancora uno che il centro CRUMA della
Lipu d Livorno sta cercando di salvare. Gli Ibis, oltre ad
essere stati vittima della caccia illegale, facevano parte di un
programma internazionale per la reintroduzione di questo
rarissimo uccello. Si tratta di una specie migratoria molto rara
conosciuta come ibis eremita (Geronticus eremita). Un gruppo di
studiosi e naturalisti (waldrapp.eu) sta cercando di
reintrodurlo in Europa, dove un tempo popolava i nostri campi.
Il JGI partecipa al progetto per la parte educativa, attraverso
il programma Roots&Shoots dedicato agli studenti. Uno dei due
esemplari uccisi, una femmina, era stata chiamato GOJA,
(dedicato a Goodall Jane), per essere stata la prima, lo scorso
anno, a percorrere da sola il percorso migratorio dall’Austria
all’Italia. Questa era la sua seconda migrazione. Il JGI Italia
supporta, insieme a JGI Austria e JGI Germania, la
reintroduzione in Europa dell’Ibis eremita che è ad opera
dell’austriaco Johannes Frits e del gruppo Waldrappteam (waldrapp.eu).
L’ibis eremita è criticamente a rischio di estinzione
soprattutto a causa dell’uomo, in natura troviamo una colonia in
Marocco e tre individui nel medio Oriente. In Europa, dove si
spostava tra Austria, Germania e Italia, si è estinto circa 350
anni fa. Il team di Waldrappeteam lavora da undici anni per
formare colonie migratorie in grado di auto-sostenersi, a
partire da pulcini nati in zoo europei. Nel 2011 il primo
uccello, Goja (nome, come dicevamo, che nasce da Goodall Jane
per sottolineare l’audacia di questa creatura nell’intraprendere
la sua avventura migratoria) ha effettuato per proprio conto il
percorso migratorio trascorrendo l’inverno in Toscana, laguna di
Orbetello, per poi tornare in Bavaria per la riproduzione. La
maggior minaccia alla sopravvivenza della specie è la caccia
illegale. Il lavoro che il JGI Italia, in collaborazione con
Waldrappteam e gli altri JGI in Germania e Austria, sta tentando
di fare è far conoscere il progetto di tutela rivolgendosi in
particolare ai giovani, attraverso Roots&Shoots. Oltre a sperare
in un ritorno in Europa dell’ibis eremita siamo convinti che la
sua storia e auspicata reintroduzione sia uno strumento
educativo particolarmente efficace per raggiungere e coinvolgere
attivamente i giovani nella tutela delle specie in pericolo e
dei loro ambienti naturali.
https://dl.dropbox.com/u/43668567/Video%20JG%20Firence/JG%20Video_V3.wmv
IBIS eremita colpiti nel livornese
JGI Italia partner del progetto sul ripristino di colonie
migratorie di ibis, campagne per la consapevolezza e per la
tutela dell’ibis e il suo ambiente.
In pochi giorni nel livornese sono stati
feriti tre Ibis Eremita, due sono in gravi condizioni uno
purtroppo non ce l'ha fatta. Il Jane Goodall Institute Italia,
partner del progetto sulla biodiversità LIFE+ per la
reintroduzione dell’Ibis Calvo del Nord, altrimenti detto Ibis
Eremita, in Europa si dichiara indignato per un segno di
inciviltà in un Paese come il nostro.
L’Ibis calvo del Nord in natura è una specie
a grave rischio di estinzione. In Europa si era quasi estinto
già 400 anni fa, soprattutto a causa dell’uomo. Da 10 anni il
progetto austriaco Waldrappteam sta ricreando colonie migratorie
capaci di autosostenersi con zoo all’aperto. Nel 2011 i primi
uccelli sono ritornati da un’area di svernamento nel sud della
Toscana alla loro area di riproduzione in Bavaria.
Nel 2012 è avvenuto il primo accoppiamento di successo; c’è
ancora speranza per questa specie in Europa. Tuttavia, la
principale minaccia resta la persecuzione umana, in particolare
la caccia illegale come è avvenuto in questi giorni. |
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Il JGI partecipa alla FESTA DEL VOLONTARIATO
Domenica 14 ottobre il JGI Italia vi aspetta in piazza Strozzi a Firenze per un aggiornamento sui suoi progetti.
L’occasione è data dalla Festa del
Volontariato 2012 promossa dall’AVIS Comunale di Firenze,
organizzata da Massimo Rinaldi (Circolo Millefiori/Comitato
Buonsenso Comune).
Uno stand informativo sarà a disposizione del pubblico dalle ore
9 alle 18 grazie alla preziosa collaborazione dei volontari e
sostenitori Fiorenza Ginanni e David Kusalula Mannini. Oltre a
raccogliere fondi per i progetti in Tanzania sarà possibile
ricevere informazioni sulle attività dell'Istituto. |
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I ragazzi di Sanganigwa conoscono il parco
di Gombe
Grazie alla collaborazione tra JGI Italia e
Riserva Naturale Canale Monterano i ragazzi del centro di
accoglienza Sanganigwa di Kigoma in Tanzania hanno l’opportunità
di visitare il Parco Nazionale di Gombe. Nel corso dell’anno
gruppi di ragazzi di età superiore ai 12 anni possono osservare
gli scimpanzé nella foresta di Gombe. Una lezione sul
comportamento degli scimpanzé e sull’ambiente del parco precede
ogni visita. Gli scimpanzé e il parco di Gombe sono la maggiore
risorsa turistica della regione. Visitatori giungono da tutto il
mondo per osservare da vicino gli esseri a noi più simili e a
conoscere i luoghi in cui ha studiato Jane Goodall. JGI Italia e
Riserva Naturale Canale Monterano da anni portano avanti il
progetto “In viaggio verso Gombe” per permettere anche ai
giovani di Kigoma di visitare Gombe, più noto ai turisti che
agli stessi tanzaniani. JGI Italia e Riserva Canale Monterano
credono nel principio fondamentale che per tutelare l’ambiente e
comprenderne il valore le comunità locali debbano poter
conoscere le proprie risorse direttamente. Per questo investiamo
nell’educazione ambientale sul campo rivolgendoci in particolare
ai ragazzi più disagiati di Kigoma.
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Mwenge Uhuru Torch
La torcia della libertà a Sanganigwa
14 settembre 2012
Il 14 settembre scorso con grande emozione è
arrivata a Sanganigwa la Mwenge Uhuru Torch. La torcia, uno dei
simboli della Tanzania e di libertà, fu posta sul Monte
Kilimangiaro il 9 dicembre 1961 (giorno della nascita della
Tanzania) da un veterano africano, Alexander Nyirenda, a seguito
del discorso che Julius Nyerere, aveva pronunciato durante
l’Assemblea Legislativa del Tanganyika nel 1959.
In quell’anno la Tanzania non era ancora nata e molti degli
stati africani erano ancora sotto il colonialismo, Nyerere,
futuro primo Presidente della Tanzania, promotore dell’unione
tra Tanganika e Zanzibar e quindi della nascita della Tanzania
pronunciò il suo discorso, noto come A candle on Kilimangiaro:
”Noi, popolo del Tanganyika vorremmo accendere una candela in
cima al Monte Kilimangiaro che brilli al di là dei nostri
confini, che dia speranza dove c’è disperazione, amore dove c’è
odio, e dignità dove c’è stata solo umiliazione”.
La torcia ogni anno raggiunge una località della Tanzania come
emblema di libertà e speranza e questo anno è giunta a
Sanganigwa in occasione dell’inaugurazione delle Case Famiglia,
realizzate dal JGI Italia e
Fondazione Nando Peretti con
il sostegno di alcune famiglie italiane ed EMI HOLDING.
La cerimonia, toccante e suggestiva, ha visto la partecipazione
del Direttore dell’orfanotrofio Kenneth Hageze, di tutti i
lavoratori e i bambini dell’orfanotrofio, e in rappresentaza del
JGI Italia dello scienziato Anthony Collins, che da oltre 40 anni vive nel vicino Parco
Nazionale di Gombe. La torcia,
accompagnata da un corteo di civili e autorità militari e
locali, è entrata a Sanganigwa e dopo un breve discorso del
Direttore Hageze è passata di mano in mano a tutti i presenti.
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L'Arte del Gusto... il Gusto dell'Arte
e le sarte di Sanganigwa
8 settembre, Pelago
Torna come ogni anno l'appuntamento con la
rassegna " l'Arte del Gusto il Gusto dell'Arte" realizzata dal
Comune di Pelago. La coordinatrice locale del JGI Italia,
Fiorella Braccini Del Lungo, da anni impegnata nel promuovere
sul territorio locale le attività dell'associazione presenterà,
in collaborazione con il "Gruppo terza età Lucia Rasponi", l'8
settembre in piazza Ghiberti il progetto sartoria. Nato nel 2005
e sostenuto anche dal Comune di Pelago il progetto del JGI
Italia ha l'obiettivo di sostenere economicamente e socialmente
giovani donne svantaggiate (orfane e/o di strada) nell’avvio di
piccole imprese che possano garantire loro autonomia
finanziaria.
http://www.comune.pelago.fi.it/ |
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Canale per l’Africa
Sanganigwa, agosto 2012
Continua il progetto "Canale per l'Africa" (Vedi
news 2011) che il JGI Italia insieme alla Riserva Naturale
Regionale Monterano e la Scuola di Canale Monterano porta avanti
nonostante la Regione Lazio abbia bloccato, da mesi, i fondi
stanziati. Il volontario, David Mashaka Kusalula Mannini, è
arrivato in agosto a Sanganigwa consegnando ciò che i bambini
della scuola italiana hanno realizzato per farsi conoscere. Con
grande entusiasmo i bambini di Sanganigwa hanno letto e visto le
"carte d’identità" e i disegni dei loro amici e hanno preparato
a loro volta del materiale per farsi conoscere e far conoscere
Sanganigwa. Ci auguriamo che questo scambio e confronto tra
comunità diverse e lontane continui e che la comprensione
dell'altro porti a tolleranza e integrazione. |
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Photo© JGI-ITA |
A Sanganigwa integrazione nella comunità
Un gruppo di ragazzi di Sanganigwa Children’s
Home (Kigoma, Tanzania) sostenuta dal Jane Goodall Institute
Italia dal 1999 ha completato con successo gli studi
professionali. Si è tenuta per loro una festa a Sanganigwa alla
presenza dell’assessore regionale al welfare Mr. Rasheed Maftaa.
I ragazzi che hanno completato gli studi sono Enelina Michael,
Blandina Lazaro e Nditegeyeko Chikala che non appena terminata
la scuola alberghiera hanno trovato lavoro nella capitale
Dodoma; Dotto Buroha ha comletato la scuola per infermieri e
lavora a Dar es Salaam come farmacista; Halelimana Juma e Jonas
Kana che già lavorano come tecnici nella città di Sumbawanga;
Olivier Severino e Hassan Shikanjo che hanno frequentato
l’istituto professionale.
NO AIDS
Le ragazze di Sanganigwa Children’s Home
hanno partecipato al seminario tenuto al Centro da Hope of the
Nation Tanzania.
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Alimentazione e Futuro
Servono sistemi sostenibili
Prendere coscienza dello stato
agro-alimentare mondiale è un dovere. OCSE e FAO pubblicano il
rapporto sull’agricolutura mondiale. "Maggiore produttività, una
crescita eco-sostenibile e mercati più aperti saranno elementi
essenziali per riuscire a soddisfare il fabbisogno alimentare e
nutrizionale delle generazioni future", dice il Segretario
Generale dell'OCSE Angel Gurría. "I governi dovrebbero
rinunciare a pratiche che distorcono gli scambi e creare invece
un ambiente favorevole per lo sviluppo di un'agricoltura
fiorente e sostenibile basata su una migliore produttività.
Abbiamo evidenziato molte di queste questioni nel nostro lavoro
sulla sicurezza alimentare per il G20 e questo rapporto fornisce
ulteriori importanti analisi e raccomandazioni ai governi".
LEGGI IL comunicato
FAO. |
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Intervista a Daniela De Donno sui primati
di Elisa Corni e Silvia Reginato
Intervista di Oggiscienza-Podcast sui
Primati alla dottoressa De Donno che può essere riascoltata al
link
http://oggiscienza.wordpress.com/2012/05/17/science-forward-imitation-of-life/. |
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Mehdi Daval per il Jane Goodall Institute
Scarica la sua canzone sullo scimpanzé e sosterrai i progetti di
conservazione del JGI
La canzone del compositore francese Mehdi
Daval dedicata allo scimpanzé è disponibile e scaricabile da
internet. Il lavoro di Daval ha, inoltre, l'obiettivo di
sostenere i progetti di conservazione in Africa del Jane Goodall
Institute, basta scaricarla da iTunes, Virgin, Fnac, Spotify,
Deezer, Amazon, e tanti altri, con il titolo "Chimpanzee mehdi
daval" per contribuire a salvare gli scimpanzé e il loro
ambiente naturale.
Ascoltane un pezzetto:
Chimpanzee.
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Margherita dalla parte degli animali
Grande amica del Jane Goodall Institute la
scrittrice e giornalista Margherita d'Amico racconta ne 'La
pelle dell’orso. Dalla parte degli animali', edito da Bompiani
(assolutamente da non perdere!) l'indifferenza, l'ignoranza e la
crudeltà a cui l'uomo arriva quando decide di non vedere la
sofferenza degli altri animali. Gli animali ci piacciono, ci
sorprendono e li amiamo quando ci fanno compagnia e soddisfano
il nostro bisogno di affetto, li torturiamo e ci voltiamo
dall'altra parte quando li usiamo nei laboratori e negli
allevamenti intensivi. Nel suo libro Margherita d'Amico
sottolinea anche l'impegno di Jane Goodall e del Jane Goodall
Institute Italia.
“In ogni pagina si avverte il dolore che lega
chi scrive al muto dolore animale e si sente l’anelito verso una
umanità migliore.” Raffaele La Capria (Corriere della Sera).
“Quando leggiamo le storie delle torture agli animali che
Margherita d’Amico ci racconta con tanta passione, ci chiediamo
se la liberazione definitiva del mondo sia davvero compiuta: se
l'alleanza, che gli uomini hanno infinitamente violato, tra Dio,
gli uomini e gli animali, sia stata veramente ristabilita...”
Pietro Citati (la Repubblica).
“Si possono condividere o no le idee animaliste di Margherita
d'Amico ma è difficile scrollarsele di dosso… ciò che l’autrice
ci dice ci penetra dentro.” Giuseppe Galasso (Corriere della
Sera).
L’intera civiltà umana si basa su un tacito
principio: la vita degli animali vale molto meno della nostra.
Eppure degli altri animali noi non potremmo fare a meno, e non
solo per lo spietato sistema di sfruttamento che soprattutto le
società del consumo hanno sviluppato senza regole né coscienza.
Un’analisi dura, lucida, circostanziata ma senza compiacimenti,
che costringe a riflettere informandoci anche di questioni meno
conosciute in cui gli animali sono al centro di interessi
economici e politici, traffici oscuri.
Margerita d'Amico è nata a Roma nel
1967. Scrittrice, giornalista e animalista è autrice di romanzi,
saggi, reportage e documentari, oltre che di narrativa per
ragazzi. Ha collaborato con il "Corriere della Sera" dal 1989 al
2012, ora collabora con "la Repubblica". |
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JGI Italia al Meeting Antirazzista
Cecina (LI)
Il JGI Italia è presente al Meeting
Antirazzista 2012 organizzato da Arci Toscana a Cecina (LI) ogni
anno. L'evento, che dura una settimana, costituisce un momento
di incontro per molte associazioni che si occupano di educazione
interculturale, pace, migrazioni e sviluppo sostenibile. Il JGI
Italia con il suo stand presenta in questa occasione in
particolare il progetto ed i prodotti della cooperativa di
sartoria e batik delle ragazze di Sanganigwa e le attività
educative nelle scuole. |
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SUMMIT DELLA TERRA - RIO 1992 - 2012
PER LA SOSTENIBILITA' IMMEDIATA E FUTURA
UNRIC, il
Centro di Informazione Regionale delle Nazioni Unite per
l'Europa dellOvest, ci fa sapere che al Summit della Terra
del 1992 - la Conferenza delle Nazioni Unite sull'Ambiente e lo
Sviluppo - i rappresentanti di 178 paesi, dei quali 108 leader
mondiali, hanno concepito una nuova e precisa visione di
sviluppo - lo sviluppo sostenibile. Inclusa nell'Agenda 21 e
nella Carta dei Princìpi di Rio, questa visione ha portato a un
notevole cambiamento, esigendo la completa integrazione degli
aspetti ambientali, sociali ed economici nella pianificazione
dello sviluppo. Ci sono stati progressi significativi dal Summit
della Terra, ma le iniziative per mettere in pratica l'Agenda 21
e lo sviluppo sostenibile sono decisamente diverse. Per molti
versi, l’idea di sostenibilità ha guadagnato l'approvazione di
ampie fasce della popolazione. Ma la sostenibilità è stata
spesso associata all’ambiente, senza una vera e propria
considerazione per lo sviluppo economico o sociale. Secondo il
Rapporto sullo Sviluppo Umano 2012, oggi le persone sono più
sane, vivono più a lungo, sono più istruite e hanno maggiore
accesso a beni e servizi. Ma ci sono notevoli differenze
regionali, così come anche forti disuguaglianze tra paesi. E
mentre dal precedente Summit della Terra sempre più persone
vedono migliorare le proprie condizioni di vita, il mondo
naturale che sta alla base di questa prosperità ha continuato a
essere danneggiato. A Rio+20, governi e leader del mondo
imprenditoriale e della società civile cercheranno un modo per
assicurare uno sviluppo sostenibile.
Quelli che seguono sono
alcuni dei principali sviluppi dal Summit della Terra - alcuni
positivi, altri no - e come Rio+20 potrebbe affrontarli:
ALLEGATO (Leggi tutto). |
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Un poster per comunicare. Un'immagine per
educare
A fine anno scolastico i ragazzi del Liceo
artistico Ciardo di Lecce che hanno partecipato al progetto R&S
"Un poster per comunicare. Un'immagine per educare" hanno
ricevuto dalla professoressa Paola Scialpi l'attestato di
partecipazione al progetto internazionale del Jane Goodall
Institute.
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JGI Italia a SPeRA
Auditorium Mu.Ma
Genova, 14-16 giugno 2012
Si è tenuto a Genova il terzo convegno SPeRA
nato dalla collaborazione tra l’Università di Genova, il
Ministero degli Affari Esteri e il Consorzio SPeRA (Solidarietà,
Progetti e Risorse per l'Africa), formato da 23 onlus liguri.
Tre giorni di proiezioni e dibattiti sull'Africa e la
cooperazione.
Per il JGI Italia è intervenuta Francesca Chiellini,
responsabile dei programmi per l'infanzia in Tanzania, che
venerdi 15 ha introdotto il progetto Sanganigwa, che sostiene
orfani e bambini di strada della città di Kigoma, Tanzania,
anche nell'istruzione e formazione professionale. |
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Photo© JGI-ITA |
JGI Italia a Canale Monterano,
7 giugno 2012
Il 7 giugno si è tenuta la festa di fine anno
della scuola primaria di Canale Monterano, partner del progetto
"Canale per l'Africa" insieme al JGI Italia. La scuola grazie al
lavoro costante dell'insegnante Rossella Calvaresi continua a
portare avanti il progetto "Canale per l'Africa" (vedi news
2011) nonostante la Regione abbia bloccato i fondi stanziati.
Durante la festa i bambini hanno dato ai presenti piantine di
quercia in cambio di una piccola donazione che andrà a sostegno
dei bambini di Sanganigwa. Erano presenti per il JGI Lara Milone,
coordinatore nazionale del JGI Italia, i docenti, le famiglie,
il sindaco di Canale e il direttore della Riserva Regionale
Naturale Monterano dott. Francesco Mantero. Grazie alla collaborazione con la Scuola e
la Riserva il JGI Italia può intervenire concretamente a Kigoma
per l'educazione ambientale dei ragazzi dell'orfanotrofio "Sanganigwa". |
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JANE GOODALL A FIRENZE
3 GIUGNO 2012
TEATRO CINEMA ODEON
PRENOTAZIONI ALLA CASSA E ONLINE SU
WWW.ODEON.INTOSCANA.IT
INFO 055214068
JANE IN ITALIA, PREMIATA A FIRENZE NELLA
GIORNATA MONDIALE DELL'AMBIENTE
Performance live con il film "Jane's Journey"
3 giugno 2012: Il viaggio di Jane, Teatro Odeon, Firenze 0re
21.00
5 giugno 2012: premio Monito del Giardino, Aula Magna Università
di Firenze ore 10.00
Jane Goodall sarà a Firenze dal 3 al 5
giugno. Il 3 sarà protagonista al Teatro Odeon della performance
live "'Il Viaggio di Jane: Jane Goodall racconta Jane Goodall'
in cui sarà propiettato il film "Jane's Journey" di Lorenz
Knauer sulla sua vita la stessa scienziata, accompagnata dalla
chitarra di Wolfgang Netzer e dal clarinetto di Gabriele
Mirabassi, narrerà i momenti più significativi della sua storia
in Africa e per il mondo. L'evento, organizzato dal Jane Goodall
Institute Italia in collaborazione con la Fondazione Sistema
Toscana e la Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, si
terrà al Teatro Odeon.
Guarda la locandina
Il 5 giugno Jane Goodall riceverà il premio
internazionale "Monito del Giardino" nell'Aula Magna
dell'Università di Firenze.
Leggi il Comunicato Stampa
Foto 3 Giugno |
Foto 5 Giugno |
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Jane Goodall Institute Italia a Empoli
2 giugno ore 15-20
Palazzo delle Esposizioni
P.zza Guido Guerra
Il 2 giugno il Jane Goodall Institute Italia
sarà per la prima volta ad Empoli con le mostre "Gli scimpanzé
di Gombe", con immagini della stessa Jane Goodall e di Hugo van
Lawick ; "Sanganigwa" di Nicola Allegri e "Change is in U" per
Roots&Shoots.
L'evento, con il patrocinio del Comune di Empoli, è stato
organizzato da Nicoletta Baistrocchi della Associazione
Vegetaliana (Associazione di Promozione Sociale per la
diffusione della cultura vegana) coadiuvata dalla volontaria del
JGI Italia Maria Fausta Prosperi. Interverranno la presidente
del JGI Italia, Daniela De Donno e l'Assessore Niccolò Balducci
con delaghe Ambiente e piano energetico, Politiche giovanili,
Cura e tutela degli animali, Municipio partecipato, Diritti e
doveri di cittadinanza, Cooperazione Internazionale.
http://www.vegetaliana.org/ |
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Berry College e le scuole toscane
29-31 maggio 2012
Diacceto, Pelago, San Francesco
Tornano in Italia gli studenti della Facoltà
di Scienze dell'Educazione della Georgia. I giovani universitari
e la direttrice, Julie Pynn, del Berry College hanno ormai
consolidato il loro legame con le scuole toscane che aderiscono
al programma internazionale Roots&Shoots del Jane Goodall
Insitute. Dal 2003 i giovani americani osservano e studiano il
modello didattico proposto dalla scuola italiana.
Le tre giornate saranno coordinate dalle referenti locali del
JGI Italia Fiorella Braccini Del Lungo e Francesca Chiellini,
coadiuvate dalle insegnanti delle scuole aderenti, la Primaria
De Majo e la Ghiberti e la materna Prezzemolina-Italo Calvino.
Saranno tenute lezioni di inglese e geologia e spettacoli
musicali. |
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L'aiuola di Jane ad Afragola (NA)
Il progetto R&S di Afragola portato avanti
dagli attivissimi ragazzi della IVG e IVH del Brunelleschi che
partecipano al programma internazionale Roots&Shoots, guidati
dalla professoressa Rosa Fortunato e coordinati per il JGI da
Maria Sannino, prosegue con la realizzazione dell'area dedicata
a Jane Goodall. L'aiuola è stata inaugurata con successo il
21
maggio ed è parte di un percorso didattico interno al liceo.
Scheda Aiuola Jane Goodall |
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Biofioricola
Piazza Ghiberti
25 aprile 2012 Pelago (FI) - dalle 9:00 alle 19:00
Torna a Pelago (FI), il consueto appuntamento di
primavera con la rassegna Biofioricola. La coordinatrice locale
del JGI Italia, Fiorella Braccini del Lungo, insieme al gruppo
"Lucia Rasponi-Terza età" continua la promozione del Progetto
Sartoria a Kigoma, Tanzania che vede impegnate le ragazze di
Sanganigwa A e B diventate sarte grazie anche al sostegno del
Comune di Pelago.
Inoltre, sempre presso la palestra, dalle 16 sarà realizzato da
Fiorella Braccini del Lungo un laboratorio creativo per i
bambini sul riciclo "A ciascuno il suo piatto".
http://www.comune.pelago.fi.it/ |
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"SEMINA ...SE-MI-NAsce...un amico"
Progetto interculturale Roots&Shoots a San Donato, Tavarnelle
Val di Pesa (Fi)
Venerdì 13 aprile parte il progetto "SEMINA
...SE-MI-NAsce...un amico" presso la Scuola Primaria di San
Donato - Plesso dell'Istituto Comprensivo Don Milani di
Tavarnelle Val di Pesa - coordinato dalla socia JGI Fiorenza
Ginanni che nell'agosto 2011 ha curato con i bambini di
Sanganigwa, in Tanzania, la nascita di un orto all'interno
dell'orfanotrofio.
Il progetto ha l'obiettivo di far conoscere ai bambini di
S.Donato una realtà ed una cultura diversa e di promuovere il
concetto di sostenibilità attraverso la realizzazione di un orto
che cureranno presso la propria scuola.
I bambini toscani impareranno cosa significhi occuparsi di un
orto in Tanzania e, dopo aver avviato il proprio orto italiano,
illustreranno ai bimbi di Kigoma, attraverso immagini e video,
il loro lavoro. Lo scambio proseguirà anche nel corso dell'anno
scolastico 2012-2013, in un percorso di riflessione e di
progettualità.
A conclusione, una cena che coinvolgerà tutta la scuola e
durante la quale gli alunni offriranno i prodotti
dell'orto/vivaio per raccogliere donazioni da inviare ai nuovi
amici di Sanganigwa. |
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L'Aiuola di Jane
Un Progetto Roots & Shoots del Liceo “Brunelleschi” di Afragola
(NA)
E' partito il progetto “L’Aiuola di Jane” promosso dal gruppo R&S di Afragola, in provincia di Napoli. Il
gruppo fa capo agli studenti della IV G e H del liceo
scientifico F. Brunelleschi, guidati dalla professoressa Rosa
Fortunato. Il primo progetto scelto prevede l’allestimento di
un’aiuola all’interno del Giardino Didattico già ospitato e
curato dagli studenti del liceo e dai loro professori. L’aiuola
sarà arricchita con una palma Washingtonia filifera che
rimpiazzerà una precedente, colpita da un fulmine. Accanto alla
palma saranno piantati i semi della rosa “Jane Goodall” e tutto
sarà circondato da Agapanti, “i fiori dell’amore”. Inoltre, è
prevista una bacheca dove sarà possibile leggere e conoscere
note biografiche su Jane e le attività della rete del Jane
Goodall Institute. La fine della piantumazione è prevista per la
fine del prossimo maggio, e in questa occasione ci sarà una
“inaugurazione” pubblica dello spazio dedicato a Jane.
Dopo due incontri, I ragazzi di R&S, coordinati da Maria
Sannino, referente per la Campania del programma internazionale
Roots&Shoots del Jane Goodall Institute, hanno nominato Giuseppe
Oleandro e Emma Dinuzzi come portavoce delle rispettive classi.
Il prossimo passo, previsto in coincidenza con l’apertura del
prossimo anno scolastico, sarà allestire uno spettacolo ideato
dagli stessi studenti, con l’obiettivo di raccogliere fondi a
favore della Sanganigwa Children’s Home di Kigoma sostenuta dal
JGI Italia e promuovere l’attività dell’Istituto sul territorio
della provincia di Afragola.
LEGGI L'ARTICOLO DI ANGELO SERRA E GIANLUCA SICURANZA "OK,
COLLABORIAMO PER UN FUTURO MIGLIORE!" |
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Photo© JGI-ITA |
Itinerario Rosa
I GIOVANI ARTISTI SALENTINI PER L'AFRICA
HAPPENING 2 APRILE ORE 17.00
Sono 48 i ragazzi del Liceo artistico "V.
Ciardo" di Lecce che hanno partecipato al progetto "UN POSTER
PER COMUNICARE, UN POSTER PER EDUCARE. I GIOVANI ARTISTI
SALENTINI PER L'AFRICA" coordinato per il Jane Goodall Institute
da Luisa degli Atti Leucci e con la direzione artistica della
prof.ssa Paola Scialpi, referente del progetto per il Liceo
leccese. Il Jane Goodall Institute Italia ringrazia gli studenti
che hanno reso possibile la realizzazione del progetto creando i
poster sui temi della parità di genere, rispetto per l'ambiente,
amoe per la lettura, igiene persolale e salute in Africa:
Gli alunni della terza A- Pittura e Decorazione guidati dai
docenti prof. Pietro Pedone e prof.ssa Paola Scialpi: Lisa
Cutrino, Debora Dell’Erba, Maria Cristina De Paola, Sara Elia,
Marinella Fedele, Lorenzo Galuppo, Giada Mastria, Ilenia Palamà,
Francesca Piccinni, Silvia Santantonio, Xenia Seganti.
Gli alunni della classe quarta A – Pittura e
Decorazione guidati dai docenti prof. Giuseppe Marangio e
prof.ssa Paola Scialpi: Benedetta Del Coco, Andrea Dimo, Chiara
Donateo, Chiara Fracella, Silvia Frassanito, Giulia Garzia,
Alessio Manca, Giulia Miglietta, Roberta Montinari, Ilaria
Nestola, Serena Pastore, Noemi Peccarisi, Marzia Piccino,
Giovanni Preste, Raffaele Preste, Marta Santoro, Davide Striani,
Alessandra Viva.
Gli alunni della classe quinta A – Pittura e
Decorazione guidati dai docenti prof. Rocco Lecci e prof. Pietro
Pedone: Maria Chiara Andriani, Francesca Arnò, Eleonora Barba,
Sara Bianco, Antonio Bonfrate, Chiara Buttazzo, Silvia De
Matteis, Matteo Genovasi, Deborah Lazzari, Mariachiara Lupo,
Luca Luprano, Michele Malorgio, Cristina Palazzo, Arianna
Potenza, Ilenia Renna, Alessandro Rizzo, Giacomo Rizzo, Ambra
Semrau, Francesco Ungaro.
Leggi il comunicato stampa. |
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Itinerario Rosa
"Un poster per educare, un poster per comunicare".
Mostra d'Arte Concettuale
Conservatorio S.Anna 1-8 aprile Lecce
Torna il consueto appuntamento con la
rassegna "Itinerario Rosa" organizzata dal Comune di Lecce, a
cura dell'Assessorato alla Cultura, che vuole valorizzare il
ruolo della donna attraverso una serie di iniziative sul
territorio locale..
Il Jane Goodall Institute Italia partecipa con la mostra
fotografica "Un poster per educare, un poster per comunicare"
realizzata in collaborazione con gli studenti del Liceo
Artistico V. Ciardo di Lecce che, coordinati dalle professoresse
Paola Scialpi e Carla Lezzi e per il JGI Italia Luisa degli Atti
Leucci, hanno realizzato posters sulle problematiche del mondo
femminile in Africa, Tanzania. |
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La Rosa Jane Goodalll
In Francia è nata la rosa Jane Goodall. Sono occorsi otto anni di lavoro ed
oggi è disponibile in edizione limitata. Il nome della varietà è Jane
Goodall, la categoria Rosa Generosa rampicante, fogliame scuro, rustico e
resistente, il fiore rosa pallido, il bocciolo tendente all'arancio, il
profumo è intenso, si sviluppa fino a tre metri.
Leggi
la storia
boutique@janegoodall.fr |
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''Cori solidali''
Roma, 29 febbraio 2012
Teatro Biblioteca Quarticciolo
L'iniziativa si inserisce nell'ambito della
Campagna Biblioteche Solidali del Comune di Roma che per il
biennio 2011-2013 ha approvato, tra gli altri, anche il progetto
"RomaKigoma- Libri Uniti per la Pace" del JGI Italia. Il
finanziamento permetterà l’allestimento della biblioteca di
Sanganigwa e la formazione del personale locale che se ne dovrà
occupare.
Vi aspettiamo numerosi per sostenere il diritto alla lettura nei
paesi a sud del mondo!
Ingresso libero ad esaurimento posti.
Teatro Biblioteca Quarticciolo
Via Ostuni 8, Roma. |
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Les Italiens per il Jane Goodall Institute
Lo swing mediterraneo de Les Italiens per gli orfani della
Tanzania
7 febbraio Odeon, Firenze
Non mancate. Serata-evento a favore del Jane
Goodall Institute con il patrocinio dell’UNESCO di Firenze il 7
febbraio, prima iniziativa in italia nell’Anno Internazionale
delle Cooperative indetto dalle Nazioni Unite. Il trascinante
swing mediterraneo de Les Italiens per la prima volta all’Odeon
di Firenze, e per una buona causa: martedì 7 febbraio la
jazz band fondata nel 1998 da Alessandro di Puccio, di cui fanno
parte musicisti di gran vaglia e fama internazionale quali
Alessandro Fabbri (batteria), Francesca Taranto (basso e voce) ,
Stefano Onorati (pianoforte), Luca Gelli (chitarra acustica ed
elettrica), Jacopo Martini (chitarra manouche), Luca Marianini
(tromba), Piero Bronzi (sax baritono e soprano), Simone
Santini (sax alto e soprano), Marco Bini (sax tenore) ed
Emanuele Parrini (violino), è protagonista di un
concerto-evento a favore del Jane Goodall Institute,
l’organizzazione umanitaria creata dalla scienziata inglese
celebre per i suoi studi sugli scimpanzé e per l’impegno
sull’ambiente, e del Villaggio Sanganigwa di Kigoma,
Tanzania, che accoglie bambini di tutte le etnie e religioni
resi orfani dall’Aids.
Leggi
il Comunicato stampa
Rassegna stampa
Il giornale della musica |
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Photo© Cristina De Paola |
"Un poster per comunicare, un’immagine per
educare. Poster didattici per Sanganigwa"
Liceo Artistico V. Ciardo di Lecce
E' partito il progetto “Un poster per
comunicare, un’immagine per educare. Poster didattici per
Sanganigwa”. Gli studenti del Liceo Artistico V. Ciardo di Lecce
sono coordinati dalle professoresse Paola Scialpi e Carla Lezzi
con il coordinamento JGI Italia di Luisa degli Atti Leucci.
realizzeranno una serie di poster didattici destinati ai bambini
orfani a causa dell’AIDS o ragazzi di strada del Centro di
accoglienza “Sanganigwa Children’s
Home” di Kigoma, in Tanzania.
L'obiettivo è stimolare la riflessione dei piccoli ospiti su
alcune tematiche come l'importanza della lettura e della cultura
non solo per conoscere ma per essere liberi di pensare; la cura
dell'igiene personale e l'uso di zanzariere per prevenire
malattie come la malaria che colpisce i bambini più volte
durante l'anno; il rispetto per gli animali che per i bambini di
Sanganigwa sono importanti sia per la produzione di latte, uova,
carne, ma anche, come nel caso dei famosi scimpanzé del
limitrofo Parco Nazionale di Gombe, per la crescita economica
della regione favorendo il turismo internazionale; la tutela
dell'ambiente, per scoraggiare la pratica di bruciare la
spazzatura che provoca la dispersione di cancerogeni e
intossicazioni, e quindi favorire lo smaltimento nei pochi punti
raccolta della città.
I poster (disegni, dipinti, elabati al computer) saranno in tre
lingue: italiano, inglese, swahili ed esposti permanentemente
nella biblioteca, nel refettorio e nelle case-famiglia del
Sanganigwa Children’s Home.
http://www.liceociardolecce.gov.it/
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Jane's Journey di Lorenz Knauer
Il docu-film Jane's Journey di Lorenz Knauer su e con Jane Goodall è nella short list dei documentari per la nomination agli Oscar. Puoi vedere il trailer del film su
http://www.rai.tv/dl/RaiTV
O direttamente dal sito dedicato
http://www.janesjourney.net/
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Una Candela per un Sorriso e Con/Temporary
a Lecce fino all'8 gennaio
Il nuovo anno non poteva non iniziare con un
impegno a favore della comunità tanzaniana di Kigoma, regione
che ospita il Parco Nazionale di Gombe, in particolare per
i minori disagiati, orfani e di strada. Per loro Gabriella De
Donno ha voluto estendere "Una Candela per un Sorriso", evento
divulgativo e fundraising che si tiene periodicamente a Lecce da
alcuni anni. Fino all'8 gennaio "Una Candela per un Sorriso" è
ospitato da Con/Temporary, concept store per artisti, designer e
creativi che espongono le loro opere insieme , spazio unico nel
cuore del centro storico di Lecce - Con/Temporary è in via
Regina Isabella. L'arte che attraverso Con/Temporary si apre
alla città in tutta la sua creatività ed originalità oggi si
apre anche alla solidarietà per il progetto per i bimbi di
Sanganigwa. |
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