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                UMANITA': ANNO SELEZIONATO 2012 
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                UMANITA'  | 
   
  
    
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                Missione annuale di valutazione a Sanganigwa 
				
                
                Si è tenuta in ottobre la missione annuale di 
				valutazione del progetto Sanganigwa Children’s Home del JGI 
				Italia in Tanzania. Il presidente JGI italia Daniela De Donno, 
				il responsabile finanziario del programma Dora Fonzo Blessich e 
				la volontaria Giorgia Blessich hanno incontrato a Kigoma il 
				coordinatore Kenneth Hageze, gli operatori del centro di 
				accoglienza, i responsabili della controparte e le autorità 
				municipali per il sociale. La missione era mirata a valutare lo 
				stato generale del progetto, la condizione dei bambini, i lavori 
				di costruzione delle case famiglia e di ristrutturazione della 
				guest-house/casa del volontario, l’andamento della cooperativa 
				di sartoria alla quale partecipano giovani donne afferenti ai 
				centri Sanganigwa A, per orfani e Sanganigwa B, per ragazzi di 
				strada. La missione era stata preceduta in agosto da una 
				pre-missione condotta da David Kusalula Mannini focalizzata 
				sullo stato di avanzamento dei lavori strutturali e sulla 
				disponibilità di terreni a vocazione agricola nella regione per 
				lo sviluppo di un progetto redditizio finalizzato 
				all’auto-sostentamento del Centro. Sono stati pianificati gli 
				interventi immediati necessari e impostata la programmazione 
				annuale generale, incluso lo sviluppo di orti per il fabbisogno 
				interno e per la commercializzazione. Nel corso della missione 
				si è tenuto il Festival annuale Roots&Shoots per l’ambiente al 
				quale hanno partecipato 101 bambini. Sono inoltre state condotte 
				le fasi previste in loco dei progetti interculturali “Un Poster 
				per Educare. Giovani salentini per Sanganigwa”, “Semina….se-mi-na-sce 
				un Amico” in partenariato con l’Istituto Comprensivo San Donato 
				di Tavarnelle Val di Pesa (FI) e “Libri Uniti per la Pace” in 
				partenariato con Biblioteche Solidali di Roma. Si è tenuta, tema 
				cruciale per lo sviluppo del progetto, la selezione del 
				personale responsabile della conduzione delle case famiglia. 
				Dopo una preselezione dei cv inviati al Centro sono state 
				intervistate nove potenziali operatrici. Sono quattro le donne 
				selezionate che si occuperanno delle case-famiglia, assistite da 
				altrettanti operatori ausiliari. Le “mamme” oltre ad avere 
				esperienza con i bambini e forte motivazione umanitaria hanno 
				esperienza in campo educativo, infermieristico, agricolo e 
				sartoriale. Una quinta casa-famiglia, destinata ai bambini 
				neo-accolti o difficili sarà gestita dal coordinatore Hageze e 
				dalla assistente sociale Nasra Amri. E’ stato deciso 
				l’ampliamento del progetto Orti per Sanganigwa, la 
				ristrutturazione del campo sportivo destinato agli sport 
				femminili, il completamento della guest-house, l’avvio del 
				programma di inserimento in case-famiglia dei bambini presenti: 
				Infine, sono state introdotte alcune modifiche al programma di 
				formazione professionale dei ragazzi e alle modalità di 
				reporting finanziario. 
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                Viviamo in Positivo a Kigoma 
				
                
                Si è tenuta nel mese di ottobre la 
				pre-missione dell’Associazione italiana di volontariato 
				VIP-Viviamo in Positivo il cui obiettivo è introdurre la 
				clown-terapia in contesti particolarmente difficili o degradati. 
				Due clown di VIP hanno visitato Sanganigwa Children’s Home e 
				l’ospedale della città per pianificare una loro prossima 
				missione che nel corso del 2013 vedrà un gruppo di otto clown 
				dedicarsi per alcuni giorni ai bimbi di Sanganigwa A e B, ai 
				pazienti dell’ospedale regionale Maweni e ad alcune scuole 
				primarie. Il JGI Italia ringrazia i clown Simona e Francesca per 
				la loro visita e per l’interesse a coinvolgere i bambini di 
				Kigoma nel loro programma di attività.  | 
               
				
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                Orto al Sanganigwa Children’s Home 
				
                
                Il Jane Goodall Institute Italia ha avviato 
				la realizzazione di un orto all’interno del comprensorio di 
				Sanganigwa Children’s Home di Kigoma in Tanzania nell’ambito del 
				programma per l’auto-sostentmento del centro di accoglienza 
				Sanganigwa, con l’obiettivo di coprire parte del fabbisogno 
				interno e per la vendita dei prodotti. Il progetto Orti, che era 
				stato avviato da Filippo Ginanni nel 2011 è oggi operativo ed 
				inizia a dare i suoi frutti. I bambini e i ragazzi di Sanganigwa 
				vengono coinvolti nella raccolta, in particolare, degli spinaci 
				già commercializzati da Sanganigwa. Il progetto, nella sua 
				seconda fase, sarà ampliato grazie al contributo prezioso 
				ricevuto dalla scrittrice e giornalista Pia Pera. La donazione 
				ricevuta da Pia Pera permetterà l’ampliamento dell’orto e la 
				realizzazione/recinsione di altri due. Il programma di 
				coltivazione, a rotazione, è seguita dall’agronomo Stefano 
				Moggi.  
				Collegato al progetto Orti per Sanganigwa è lo scambio 
				interculturale tra i ragazzi di Sanganigwa Children’s Home e gli 
				alunni della scuola primaria “San Donato” di Tavarnelle Val di 
				Pesa (FI), coordinati dalla socia Fiorenza Ginanni. I bambini di 
				San Donato hanno documentato la realizzazione del loro orto ed 
				inviato un video ai bambini di Sanganigwa per presentare se 
				stessi, il loro ambiente, il loro progetto. In occasione della 
				missione di valutazione a Sanganigwa cndotta dalla presidente De 
				Donno, dalla responsabile finanziaria del progetto sanganigwa 
				Dora Fonzo Blessich e dalla volontaria Giorgia Blessich il video 
				di San Donato è stato introdotto ai bambini di sanganigwa che 
				hanno risposto con immagini, disegni e una breve intervista. I 
				due istituti sono inoltre in contatto via Skype. 
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                Festival dell’ambiente Roots&Shoots 2012 a Sanganigwa, Kigoma - Tanzania 
				
                
                Si è tenuta in ottobre a Sanganigwa la terza 
				edizione del Festival dell’ambiente Roots&Shoots che ha 
				coinvolto 101 bambini e ragazzi di Kigoma dei centri di 
				accoglienza Sanganigwa A e B e delle Associazioni KIVIDEA e 
				YAAPA. Alle migliori performance sono stati assegnati i premi 
				Dr. Jane Goodall Award per l’ambiente e Mama Giuliana Award per 
				l’igiene ambientale e personale. Al migliore attore è andato l’Adrian 
				Jackson R&S Award. I ragazzi si sono esibiti in performance 
				teatrali e canore sui temi della deforestazione, della cura 
				dell’ambiente, della prevenzione delle malattie, del rispetto 
				per gli animali. Nel corso dell’evento i bambini hanno potuto a 
				loro volta assistere a una performance di due volontarie-clown 
				dell’Associazione italiana VIP-Viviamo in Positivo. Ai ragazzi 
				di Sanganigwa B è andato il premio Dr. Jane Goodall, a 
				Sanganigwa A il Mama Giuliana e a Daniel Japhet della ONG YAAPA 
				il premio Adrian Jackson. Erano presenti oltre al coordinatore 
				locale Kenneth Hageze e a tutto il personale dei centri di 
				accoglienza e delle Associazioni partecipanti, i rappresentanti 
				delle ONG locali, l’assessore al sociale Agnes Mpujila, Daniela 
				De Donno, Dora Fonzo Blessich. La giuria era composta dal 
				preside Peter Kilalo, dal magistrato Regina Ng’ong’ola e da 
				Giorgia Blessich. 
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                IL SALONE PARETI & CO PER SANGANIGWA 
				
                
                Da sabato 15 dicembre presso il salone PARETI 
				& CO di Grosseto sono in vendita le colorate shoppers 
				confezionate dalle ragazze della Cooperativa di Sartoria di 
				Sanganigwa. Alessandro Pareti ha infatti organizzato una zona 
				del suo salone hair style uomo donna (www.pareti.net) 
				per la raccolta fondi destinata ai bambini dell'orfanotrofio 
				Sanganigwa. L'iniziativa avrà il duplice risultato di aiutare la realtà 
				lavorativa delle sarte e di finanziare il proseguimento dei 
				nostri progetti per i bambini. 
				Un caloroso grazie ad Alessandro ed ai suoi clienti!  | 
               
				
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                CONCERTO DI NATALE PER SANGANIGWA 
				Divertente e Utile 
				19 dicembre ore 18.30 
				All Saints Church – via del Babuino - Roma 
				
                
                Il Jane Goodall 
				Institute Italia organizza un Concerto di Natale per Coro, Coro 
				di Voci Bianche e Ensemble Strumentale del Conservatorio di 
				Musica “Ottorino Respighi” di Latina il 19 dicembre a Roma, All 
				Saints Church in via del Babuino 153 alle ore 18.30. Il 
				concerto, organizzato da Enzo Venerandi, sarà diretto dal 
				Maestro Nicolò Iucolano che con i suoi musicisti e coristi ha 
				risposto, anche in questa circostanza, al nostro appello per un 
				evento dedicato ai bimbi di Sanganigwa Children Home, 
				l’orfanotrofio che il Jane Goodall Institute Italia sostiene e 
				gestisce dal 1998. Ospite d’Onore sarà l’Ambasciatore della 
				Repubblica Democratica della Tanzania S. E. Alex James Msekela. 
				E’ importante la partecipazione di tutti in particolare in 
				questo periodo così difficile per la raccolta fondi destinata 
				all’Africa. Il JGI Italia ha recentemente accolto a Sanganigwa 
				sette bimbi che a causa dell’AIDS hanno perso i propri genitori. 
				Hanno solo noi, aiutateci ad offrire loro cibo, cure mediche, 
				accoglienza in casa-famiglia e l’opportunità di studiare. Grazie 
				di cuore a tutti coloro che parteciperanno al concerto e 
				diffonderanno la notizia di questo evento che, garantiamo, sarà 
				emozionante, divertente e utile. Il JGI Italia, a nome dei bimbi 
				di Sanganigwa, ringrazia All Saints Church per la disponibilità 
				e la sensibilità, immancabile e fondamentale sostegno ai nostri 
				concerti per la Tanzania. 
				Per informazioni: 0636001799 - 3332307152 -
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                Roots & Shoots: un altro piccolo grande 
				traguardo! 
				
                
                Il Jane Goodall Institute finalmente anche in 
				Calabria: il 16 dicembre si è tenuta, presso il palazzetto dello 
				sport del comune di Cicala, in provincia di Catanzaro, la 
				conferenza “Riciclo Creativo, un’Arte Sociale e Solidale”. 
				Promossa e moderata dalla Dott.ssa Stefania Rotella, 
				vicepresidente dell’associazione “La Giurranda”, la conferenza 
				ha avuto come tema il riciclo creativo, attraverso i racconti e 
				le esperienze di diverse associazioni. All’incontro hanno 
				partecipato il sindaco di Cicala, Alessandro Falvo, Elena 
				Sodano, presidente della Ra.Gi onlus, Andrea Dominjanni, 
				vicepresidente di Legambiente Calabria, le insegnanti 
				dell’Istituto Compresivo “D.Lamannis” Gimigliano – Cicala, 
				insieme ai loro piccoli allievi, i componenti della “Orchestra 
				del Riciclo”.  
				Per Il Jane Goodall Institute Italia, Maria Sannino, 
				responsabile Roots & Shoots per la regione Campania, ha 
				presentato il progetto R&S Riciclart, realizzato nel 2011 dai 
				bambini della scuola primaria “Federico di Donato”, e dell’ I.C. 
				“Daniele Manin” di Roma, a favore dei bambini di Sanganigwa. 
                
                
				
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                Piccole voci per... Sanganigwa 
				Perugia, Auditorium Santa Cecilia 
				10 dicembre 
				
                
                I bambini di Perugia si mobilitano a sostegno 
				dei bambini del Sanganigwa Children's Home del JGI Italia. 
				Grazie alla prezioza direzione di Francesca Rossi Mirabassi, 
				insegnante e musicista con la quale il JGI Italia ha avviato una 
				forte collaborazione, la quarta edizione della manifestazione 
				canora Piccole voci per... quest'anno sarà dedicata a Sanganigwa. 
				Una serie di concerti di voci bianche e ensemble saranno tenuti 
				a Perugia il 10, 18, 19, 21, 22 presso l'auditorium Santa 
				Ceciclia coinvolgendo oltre 400 bambini dai 3 agli 11 anni. I 
				bambini di Perugia hanno conosciuto attraverso Francesca la 
				realtà di Kigoma e il progetto Sanganigwa. I loro concerti 
				serviranno a raccogliere fondi per sostenere le spese 
				scolastiche dei piccoli ospiti del Sanganigwa Children's Home. 
				Per informazioni .  | 
               
				
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                Passo dopo passo: cucine a gas per Sanganigwa 
				
                
                Nel percorso di preparazione che porterà al 
				trasferimento dei bambini di Sanganigwa dai dormitori alle loro 
				nuove case-famiglia ci siamo impegnati a cercare una soluzione 
				per ridurre l’uso del carbone per cucinare. Fino ad ora, come 
				nella maggior parte della cittadina di Kigoma, a Sanganigwa si è 
				cucinato ricorrendo al carbone, acquistato settimanalmente nei 
				pressi della città. Solo da pochi mesi anche a Kigoma sono in 
				vendita le cucine a gas. Il JGI Italia ha dotato, grazie 
				all’aiuto dei suoi sostenitori, ogni casa famiglia di una gas 
				cooker riducendo così l’impatto del Cento di accoglienza 
				sull’ambiente forestale circostante. Grazie a chi ha reso 
				possibile questo cambiamento. 
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                A Goma, Congo, è ancora guerra. 
				Notizie da JGI-Congo e HEAL Africa 
				
                
                Goma, 20 Novembre. Siamo riusciti a 
				contattare i colleghi del JGI che sono a Goma dove si trova 
				l’ufficio JGI-Congo che porta avanti progetti di conservazione 
				ed educazione. Si vive, al momento, nell’incertezza. Non ci sono 
				feriti nel nostro ufficio fortunatamente ma ci sono feriti tra 
				la popolazione. Riceviamo da Justin Lussy, HEAL Africa, il 
				seguente messaggio sulla situazione: la città di Goma è passata 
				sotto il controllo del gruppo di ribelli M23 dopo una serie di 
				scontri questa mattina, 20 di novembre, dopo una dura battaglia 
				nel centro di Goma. I ribelli del M23 si vedono ovunque in 
				città, e ci sono sporadiche sparatorie nelle periferie. Alcune 
				vittime degli spari sono arrivate in ospedale dopo queste 
				intense sparatorie. Stanno arrivando chiamate dalle zone vicine 
				per chiedere alle ambulanze di HEAL Africa di soccorrere i 
				feriti. Tutti gli altri ospedali della città stanno facendo 
				riferimento a HEAL Africa. Le nostre squadre stanno lavorando 
				molto duramente. Abbiamo bisogno di aiuto per poter aiutare i 
				feriti che, nella maggior parte dei casi, sono arrivati da soli 
				in ospedale e non hanno familiari che portino loro del cibo. Non 
				abbiamo idea del destino dei profughi scappati dal campo di 
				Kanyaruchinya, verso i campi di Mugunga. È proprio in direzione 
				di Mugunga (zona ovest di Goma) che si spara adesso. Dal momento 
				in cui sono stati allontanati, due giorni fa, nessuna ONG è 
				stata autorizzata a dar loro aiuto. Solo ieri a HEAL Africa è 
				stato concesso il permesso di recarsi ai campi di Mugunga per 
				fare una valutazione dei bisogni, ma la situazione è precipitata 
				rapidamente nella città (a causa del panico generato nelle 
				persone che cercavano di scappare) e il traffico è diventato 
				impossibile. Senza un intervento, rischiamo una catastrofe 
				umanitaria. Appena possibile, invieremo la squadra per le 
				emergenze a Mugunga per cercare di trovare i profughi di 
				Kanyaruchinya.  | 
               
				
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                R&S Liceo Brunelleschi di Afragola 
				Quando la volontà e l’esempio fanno la forza 
				
                
                Prosegue il progetto R&S del Liceo 
				Brunelleschi di Afragola al quale hanno aderito le quinte classi 
				delle sezioni H e G seguiti dalla professoressa Rosa Fortunato e 
				coordinati dalla responsabile R&S per la Campania Maria Sannino. 
				Per la seconda fase del programma i ragazzi hanno previsto la 
				realizzazione di uno spettacolo musicale dal titolo “A Tutto 
				Rock”. L’iniziativa è destinata alla raccolta fondi per i 
				bambini di Sanganigwa e si terrà domenica 20 gennaio 2013. 
				I ragazzi, in gruppi, stanno lavorando a una presentazione del 
				lavoro svolto finora con R&S, reperendo artisti e musicisti per 
				lo spettacolo, raccogliendo e catalogando oggetti vintage per il 
				fund raising, pianificando il buffet che sarà preparato/cucinato 
				da loro stessi. L’attivissimo gruppo di Afragola organizzerà, 
				inoltre, una mercatino vintage ospitando artigiani e artisti 
				locali, una proiezione sulla dottoressa Goodall e sull’Istituto, 
				realizzerà oggetti in materiale riciclato. Un gruppo si occuperà 
				della promozione dell’iniziativa anche coinvolgendo i media. 
				Complimenti e buon lavoro!  | 
               
				
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                Biblioteche Solidali di Roma per il progetto 
				“Sanganigwa” 
				
                
                Nell’ambito del progetto di cooperazione 
				“United Books for Africa - ROMAKIGOMA - Libri Uniti per la Pace” 
				realizzato a Kigoma, Tanzania, da Biblioteche Solidali di Roma e 
				JGI Italia si sono tenute a Sanganigwa tre giornate di 
				approfondimento dedicate a migliorare la biblioteca del 
				“Sanganigwa Children’s Home”, dal 9 all’11 ottobre. Sono stati 
				acquistati nuovi libri, particolarmente necessari al Centro. Si 
				tratta di libri, in inglese o swahili, scientifici, tecnici, per 
				l’apprendimento dell’inglese e di racconti. Si sono tenuti degli 
				incontri con la curatrice della piccola biblioteca di Sanganigwa, 
				Nasra Amri, per il suo aggiornamento e con i ragazzi che si sono 
				impegnati a creare delle marionette e a realizzare poster sui 
				temi della tutela della natura, del risparmio dell’acqua, 
				dell’importanza della lettura. Il programma si è concluso con 
				una breve performance di marionette tenuta dal giovane Anthoni, 
				ospite a Sanganigwa. Il progetto “United Books for Africa” è 
				adottato dalle biblioteche romane Flaminia e Rodari. 
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					Photo© JGI-ITA 
					  
					  
					  
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                Poster concettuali per educare a una vita 
				più sana e al rispetto per l’ambiente 
				I giovani artisti del Liceo Ciardo di Lecce per Sanganigwa 
				Children’s Home 
				
                
                Si è concluso il progetto “Un poster per 
				comunicare, un poster per educare. I giovani artisti salentini 
				per Sanganigwa” coordinato da Luisa degli Atti Leucci. I poster 
				realizzati dai ragazzi del Liceo Artistico Ciardo di Lecce che 
				hanno aderito all’iniziativa, coordinati dalle insegnanti Paola 
				Scialpi e Carla Lezzi, sono stati consegnati al centro di 
				accoglienza Sanganigwa, in 
				Tanzania. I lavori del Ciardo sono stati esposti in una mostra 
				dedicata al tema dell’ambiente nel corso del Festival annuale
				Roots&Shoots per l’Uomo, gli 
				Animali e l’Ambiente organizzato dal JGI Italia a Kigoma. Dopo 
				la mostra i poster, sui temi del rispetto per l’ambiente e per 
				gli animali e sull’importanza dell’igiene personale hanno 
				trovato la loro collocazione finale nella case famiglia dove i 
				bambini andranno ad abitare. La combinazione tra immagine 
				artistica e messaggio concettuale ha molto sollecitato 
				l’interesse dei giovani ospiti del centro di accoglienza. Il 
				messaggio educativo sui poster, tradotto anche in Swahili invita 
				alla riflessione su temi di importanza fondamentale per il 
				benessere quotidiano (uso dell’acqua potabile, uso delle 
				zanzariere per proteggersi dalla malaria, lotta alla gravidanza 
				in età precoce) e per la tutela dell’ambiente naturale della 
				regione (lotta alla deforestazione e rispetto per la 
				biodiversità). 
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                Nuovo club R&S  
				Porto San Giorgio 
				
                
                Benvenuto al nuovo club Roots&Shoots, il 
				primo nato nelle Marche, Porto San Giorgio. I bambini, di età 
				tra i 9 e 10 anni coordinati da Christina Pacella, stanno 
				realizzando una piccola pubblicazione fotografica bilingue sulla 
				loro cittadina, mettendo a confronto gli aspetti ambientali 
				positivi e negativi, cercando di trovare ed applicare una 
				soluzione concreta ad uno dei problemi che incontreranno.  | 
               
				
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                ROOTS & SHOOTS alla maratona di New York 2012 
				per le persone disabili della Tanzania 
				
                
                Grazie al supporto di Jane Goodall Institute 
				e Achilles Track Club, il dottor Richard Asselta viaggia in 
				Tanzania da 10 anni per lavorare ai programmi ambientali e 
				umanitari “Roots & Shoots del Jane Goodall Institute” e 
				contribuire allo sviluppo del programma sportivo nazionale 
				dedicato a bambini e adulti disabili. Molte delle persone che 
				hanno bisogno di sedie a rotelle sono sopravvissute alla 
				poliomielite o hanno avuto complicazioni alla nascita. Riescono 
				ad utilizzare sedie che assomigliano molto a tricicli, con la 
				differenza che funzionano usando le mani invece dei piedi. 
				Queste sedie permettono a uomini, donne e bambini di andare a 
				lavoro, diventare parte della comunità e frequentare la scuola. 
				Vengono costruite in Tanzania per una cifra di circa 275 Euro. 
				Da atleta disabile che ha partecipato a 29 maratone, Richard 
				Asselta ha dedicato la sua trentesima maratona, quella di New 
				York, il 4 novembre scorso, a raccogliere fondi per questa 
				nobile causa che potrà cambiare non solo le vite degli 
				individui, ma anche quella delle loro famiglie e dell’intera 
				comunità. Il dottorr Asselta con il suo gruppo R&S ha 
				distribuito circa 245 sedie a rotelle in Tanzania, alcune a 
				Puerto Rico e negli Stati Uniti.  
				Se tu o il tuo gruppo Roots & Shoots o qualsiasi organizzazione 
				o azienda volete contribuire a questo programma, anche con una 
				sola sedia a rotelle, contattateci e vi introdurremo a Richard 
				Asselta, coordinatore del programma. 
				
				www.rootsandshoots.org/blog/let-race-begin-dr-ricks-30th-.  | 
               
				
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					Photo© JGI-ITA 
					
					  
					 
					
					  
					
					  
					
					Jane e Goja 
					©waldrappteam  | 
                
                 
                
                Morto anche altro IBIS abbattuto dai 
				cacciatori 
				
                
                Jane Goodall è, insieme a noi, scandalizzata. 
				Ci chiede come sia possibile tanta superficialità e ignoranza. 
				Sono due gli esemplari di ibis morti, colpiti vicino Livorno dai 
				cacciatori. Ne sopravvive ancora uno che il centro CRUMA della 
				Lipu d Livorno sta cercando di salvare. Gli Ibis, oltre ad 
				essere stati vittima della caccia illegale, facevano parte di un 
				programma internazionale per la reintroduzione di questo 
				rarissimo uccello. Si tratta di una specie migratoria molto rara 
				conosciuta come ibis eremita (Geronticus eremita). Un gruppo di 
				studiosi e naturalisti (waldrapp.eu) sta cercando di 
				reintrodurlo in Europa, dove un tempo popolava i nostri campi. 
				Il JGI partecipa al progetto per la parte educativa, attraverso 
				il programma Roots&Shoots dedicato agli studenti. Uno dei due 
				esemplari uccisi, una femmina, era stata chiamato GOJA, 
				(dedicato a Goodall Jane), per essere stata la prima, lo scorso 
				anno, a percorrere da sola il percorso migratorio dall’Austria 
				all’Italia. Questa era la sua seconda migrazione. Il JGI Italia 
				supporta, insieme a JGI Austria e JGI Germania, la 
				reintroduzione in Europa dell’Ibis eremita che è ad opera 
				dell’austriaco Johannes Frits e del gruppo Waldrappteam (waldrapp.eu). 
				L’ibis eremita è criticamente a rischio di estinzione 
				soprattutto a causa dell’uomo, in natura troviamo una colonia in 
				Marocco e tre individui nel medio Oriente. In Europa, dove si 
				spostava tra Austria, Germania e Italia, si è estinto circa 350 
				anni fa. Il team di Waldrappeteam lavora da undici anni per 
				formare colonie migratorie in grado di auto-sostenersi, a 
				partire da pulcini nati in zoo europei. Nel 2011 il primo 
				uccello, Goja (nome, come dicevamo, che nasce da Goodall Jane 
				per sottolineare l’audacia di questa creatura nell’intraprendere 
				la sua avventura migratoria) ha effettuato per proprio conto il 
				percorso migratorio trascorrendo l’inverno in Toscana, laguna di 
				Orbetello, per poi tornare in Bavaria per la riproduzione. La 
				maggior minaccia alla sopravvivenza della specie è la caccia 
				illegale. Il lavoro che il JGI Italia, in collaborazione con 
				Waldrappteam e gli altri JGI in Germania e Austria, sta tentando 
				di fare è far conoscere il progetto di tutela rivolgendosi in 
				particolare ai giovani, attraverso Roots&Shoots. Oltre a sperare 
				in un ritorno in Europa dell’ibis eremita siamo convinti che la 
				sua storia e auspicata reintroduzione sia uno strumento 
				educativo particolarmente efficace per raggiungere e coinvolgere 
				attivamente i giovani nella tutela delle specie in pericolo e 
				dei loro ambienti naturali. 
				 
                
                
				
				https://dl.dropbox.com/u/43668567/Video%20JG%20Firence/JG%20Video_V3.wmv 
                  
				
                
                IBIS eremita colpiti nel livornese 
				JGI Italia partner del progetto sul ripristino di colonie 
				migratorie di ibis, campagne per la consapevolezza e per la 
				tutela dell’ibis e il suo ambiente. 
				
                
                In pochi giorni nel livornese sono stati 
				feriti tre Ibis Eremita, due sono in gravi condizioni uno 
				purtroppo non ce l'ha fatta. Il Jane Goodall Institute Italia, 
				partner del progetto sulla biodiversità LIFE+ per la 
				reintroduzione dell’Ibis Calvo del Nord, altrimenti detto Ibis 
				Eremita, in Europa si dichiara indignato per un segno di 
				inciviltà in un Paese come il nostro. 
                
                L’Ibis calvo del Nord in natura è una specie 
				a grave rischio di estinzione. In Europa si era quasi estinto 
				già 400 anni fa, soprattutto a causa dell’uomo. Da 10 anni il 
				progetto austriaco Waldrappteam sta ricreando colonie migratorie 
				capaci di autosostenersi con zoo all’aperto. Nel 2011 i primi 
				uccelli sono ritornati da un’area di svernamento nel sud della 
				Toscana alla loro area di riproduzione in Bavaria. 
				Nel 2012 è avvenuto il primo accoppiamento di successo; c’è 
				ancora speranza per questa specie in Europa. Tuttavia, la 
				principale minaccia resta la persecuzione umana, in particolare 
				la caccia illegale come è avvenuto in questi giorni.  | 
               
				
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                Il JGI partecipa alla FESTA DEL VOLONTARIATO 
				Domenica 14 ottobre il JGI Italia vi aspetta in piazza Strozzi a Firenze per un aggiornamento sui suoi progetti. 
				
                
                L’occasione è data dalla Festa del 
				Volontariato 2012 promossa dall’AVIS Comunale di Firenze, 
				organizzata da Massimo Rinaldi (Circolo Millefiori/Comitato 
				Buonsenso Comune).  
				Uno stand informativo sarà a disposizione del pubblico dalle ore 
				9 alle 18 grazie alla preziosa collaborazione dei volontari e 
				sostenitori Fiorenza Ginanni e David Kusalula Mannini. Oltre a 
				raccogliere fondi per i progetti in Tanzania sarà possibile 
				ricevere informazioni sulle attività dell'Istituto.  | 
               
				
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                I ragazzi di Sanganigwa conoscono il parco 
				di Gombe 
				
                
                Grazie alla collaborazione tra JGI Italia e 
				Riserva Naturale Canale Monterano i ragazzi del centro di 
				accoglienza Sanganigwa di Kigoma in Tanzania hanno l’opportunità 
				di visitare il Parco Nazionale di Gombe. Nel corso dell’anno 
				gruppi di ragazzi di età superiore ai 12 anni possono osservare 
				gli scimpanzé nella foresta di Gombe. Una lezione sul 
				comportamento degli scimpanzé e sull’ambiente del parco precede 
				ogni visita. Gli scimpanzé e il parco di Gombe sono la maggiore 
				risorsa turistica della regione. Visitatori giungono da tutto il 
				mondo per osservare da vicino gli esseri a noi più simili e a 
				conoscere i luoghi in cui ha studiato Jane Goodall. JGI Italia e 
				Riserva Naturale Canale Monterano da anni portano avanti il 
				progetto “In viaggio verso Gombe” per permettere anche ai 
				giovani di Kigoma di visitare Gombe, più noto ai turisti che 
				agli stessi tanzaniani. JGI Italia e Riserva Canale Monterano 
				credono nel principio fondamentale che per tutelare l’ambiente e 
				comprenderne il valore le comunità locali debbano poter 
				conoscere le proprie risorse direttamente. Per questo investiamo 
				nell’educazione ambientale sul campo rivolgendoci in particolare 
				ai ragazzi più disagiati di Kigoma. 
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                Mwenge Uhuru Torch 
				La torcia della libertà a Sanganigwa 
				14 settembre 2012 
				
                
                Il 14 settembre scorso con grande emozione è 
				arrivata a Sanganigwa la Mwenge Uhuru Torch. La torcia, uno dei 
				simboli della Tanzania e di libertà, fu posta sul Monte 
				Kilimangiaro il 9 dicembre 1961 (giorno della nascita della 
				Tanzania) da un veterano africano, Alexander Nyirenda, a seguito 
				del discorso che Julius Nyerere, aveva pronunciato durante 
				l’Assemblea Legislativa del Tanganyika nel 1959.  
				In quell’anno la Tanzania non era ancora nata e molti degli 
				stati africani erano ancora sotto il colonialismo, Nyerere, 
				futuro primo Presidente della Tanzania, promotore dell’unione 
				tra Tanganika e Zanzibar e quindi della nascita della Tanzania 
				pronunciò il suo discorso, noto come A candle on Kilimangiaro: 
				”Noi, popolo del Tanganyika vorremmo accendere una candela in 
				cima al Monte Kilimangiaro che brilli al di là dei nostri 
				confini, che dia speranza dove c’è disperazione, amore dove c’è 
				odio, e dignità dove c’è stata solo umiliazione”.  
				La torcia ogni anno raggiunge una località della Tanzania come 
				emblema di libertà e speranza e questo anno è giunta a 
				Sanganigwa in occasione dell’inaugurazione delle Case Famiglia, 
				realizzate dal JGI Italia  e 
				Fondazione Nando Peretti con 
				il sostegno di alcune famiglie italiane ed EMI HOLDING. 
				La cerimonia, toccante e suggestiva, ha visto la partecipazione 
				del Direttore dell’orfanotrofio Kenneth Hageze, di tutti i 
				lavoratori e i bambini dell’orfanotrofio, e in rappresentaza del 
				JGI Italia dello scienziato Anthony Collins, che da oltre 40 anni vive nel vicino Parco 
				Nazionale di Gombe. La torcia, 
				accompagnata da un corteo di civili e autorità militari e 
				locali, è entrata a Sanganigwa e dopo un breve discorso del 
				Direttore Hageze è passata di mano in mano a tutti i presenti. 
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                L'Arte del Gusto... il Gusto dell'Arte 
				e le sarte di Sanganigwa  
				8 settembre, Pelago 
				
                
                Torna come ogni anno l'appuntamento con la 
				rassegna " l'Arte del Gusto il Gusto dell'Arte" realizzata dal 
				Comune di Pelago. La coordinatrice locale del JGI Italia, 
				Fiorella Braccini Del Lungo, da anni impegnata nel promuovere 
				sul territorio locale le attività dell'associazione presenterà, 
				in collaborazione con il "Gruppo terza età Lucia Rasponi", l'8 
				settembre in piazza Ghiberti il progetto sartoria. Nato nel 2005 
				e sostenuto anche dal Comune di Pelago il progetto del JGI 
				Italia ha l'obiettivo di sostenere economicamente e socialmente 
				giovani donne svantaggiate (orfane e/o di strada) nell’avvio di 
				piccole imprese che possano garantire loro autonomia 
				finanziaria.  
				
				http://www.comune.pelago.fi.it/  | 
               
				
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                Canale per l’Africa 
				Sanganigwa, agosto 2012 
				
                
                Continua il progetto "Canale per l'Africa" (Vedi 
				news 2011) che il JGI Italia insieme alla Riserva Naturale 
				Regionale Monterano e la Scuola di Canale Monterano porta avanti 
				nonostante la Regione Lazio abbia bloccato, da mesi, i fondi 
				stanziati. Il volontario, David Mashaka Kusalula Mannini, è 
				arrivato in agosto a Sanganigwa consegnando ciò che i bambini 
				della scuola italiana hanno realizzato per farsi conoscere. Con 
				grande entusiasmo i bambini di Sanganigwa hanno letto e visto le 
				"carte d’identità" e i disegni dei loro amici e hanno preparato 
				a loro volta del materiale per farsi conoscere e far conoscere 
				Sanganigwa. Ci auguriamo che questo scambio e confronto tra 
				comunità diverse e lontane continui e che la comprensione 
				dell'altro porti a tolleranza e integrazione.  | 
               
				
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					Photo© JGI-ITA  | 
                
                 
                
                A Sanganigwa integrazione nella comunità 
				
                
                Un gruppo di ragazzi di Sanganigwa Children’s 
				Home (Kigoma, Tanzania) sostenuta dal Jane Goodall Institute 
				Italia dal 1999 ha completato con successo gli studi 
				professionali. Si è tenuta per loro una festa a Sanganigwa alla 
				presenza dell’assessore regionale al welfare Mr. Rasheed Maftaa. 
				I ragazzi che hanno completato gli studi sono Enelina Michael, 
				Blandina Lazaro e Nditegeyeko Chikala che non appena terminata 
				la scuola alberghiera hanno trovato lavoro nella capitale 
				Dodoma; Dotto Buroha ha comletato la scuola per infermieri e 
				lavora a Dar es Salaam come farmacista; Halelimana Juma e Jonas 
				Kana che già lavorano come tecnici nella città di Sumbawanga; 
				Olivier Severino e Hassan Shikanjo che hanno frequentato 
				l’istituto professionale. 
                
                NO AIDS 
				
                
                Le ragazze di Sanganigwa Children’s Home 
				hanno partecipato al seminario tenuto al Centro da Hope of the 
				Nation Tanzania. 
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                Alimentazione e Futuro 
				Servono sistemi sostenibili 
				
                
                Prendere coscienza dello stato 
				agro-alimentare mondiale è un dovere. OCSE e FAO pubblicano il 
				rapporto sull’agricolutura mondiale. "Maggiore produttività, una 
				crescita eco-sostenibile e mercati più aperti saranno elementi 
				essenziali per riuscire a soddisfare il fabbisogno alimentare e 
				nutrizionale delle generazioni future", dice il Segretario 
				Generale dell'OCSE Angel Gurría. "I governi dovrebbero 
				rinunciare a pratiche che distorcono gli scambi e creare invece 
				un ambiente favorevole per lo sviluppo di un'agricoltura 
				fiorente e sostenibile basata su una migliore produttività. 
				Abbiamo evidenziato molte di queste questioni nel nostro lavoro 
				sulla sicurezza alimentare per il G20 e questo rapporto fornisce 
				ulteriori importanti analisi e raccomandazioni ai governi".  
				LEGGI IL comunicato 
				FAO.  | 
               
				
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                Intervista a Daniela De Donno sui primati 
				di Elisa Corni e Silvia Reginato 
				
                
                Intervista di Oggiscienza-Podcast sui 
				Primati alla dottoressa De Donno che può essere riascoltata al 
				link
				
				http://oggiscienza.wordpress.com/2012/05/17/science-forward-imitation-of-life/.  | 
               
				
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                Mehdi Daval per il Jane Goodall Institute 
				Scarica la sua canzone sullo scimpanzé e sosterrai i progetti di 
				conservazione del JGI 
				
                
                La canzone del compositore francese Mehdi 
				Daval dedicata allo scimpanzé è disponibile e scaricabile da 
				internet. Il lavoro di Daval ha, inoltre, l'obiettivo di 
				sostenere i progetti di conservazione in Africa del Jane Goodall 
				Institute, basta scaricarla da iTunes, Virgin, Fnac, Spotify, 
				Deezer, Amazon, e tanti altri, con il titolo "Chimpanzee mehdi 
				daval" per contribuire a salvare gli scimpanzé e il loro 
				ambiente naturale. 
                
                Ascoltane un pezzetto: 
Chimpanzee.
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                Margherita dalla parte degli animali 
				
                
                Grande amica del Jane Goodall Institute la 
				scrittrice e giornalista Margherita d'Amico racconta ne 'La 
				pelle dell’orso. Dalla parte degli animali', edito da Bompiani 
				(assolutamente da non perdere!) l'indifferenza, l'ignoranza e la 
				crudeltà a cui l'uomo arriva quando decide di non vedere la 
				sofferenza degli altri animali. Gli animali ci piacciono, ci 
				sorprendono e li amiamo quando ci fanno compagnia e soddisfano 
				il nostro bisogno di affetto, li torturiamo e ci voltiamo 
				dall'altra parte quando li usiamo nei laboratori e negli 
				allevamenti intensivi. Nel suo libro Margherita d'Amico 
				sottolinea anche l'impegno di Jane Goodall e del Jane Goodall 
				Institute Italia. 
                
                “In ogni pagina si avverte il dolore che lega 
				chi scrive al muto dolore animale e si sente l’anelito verso una 
				umanità migliore.” Raffaele La Capria (Corriere della Sera).
				 
				“Quando leggiamo le storie delle torture agli animali che 
				Margherita d’Amico ci racconta con tanta passione, ci chiediamo 
				se la liberazione definitiva del mondo sia davvero compiuta: se 
				l'alleanza, che gli uomini hanno infinitamente violato, tra Dio, 
				gli uomini e gli animali, sia stata veramente ristabilita...” 
				Pietro Citati (la Repubblica).  
				“Si possono condividere o no le idee animaliste di Margherita 
				d'Amico ma è difficile scrollarsele di dosso… ciò che l’autrice 
				ci dice ci penetra dentro.” Giuseppe Galasso (Corriere della 
				Sera). 
                
                L’intera civiltà umana si basa su un tacito 
				principio: la vita degli animali vale molto meno della nostra. 
				Eppure degli altri animali noi non potremmo fare a meno, e non 
				solo per lo spietato sistema di sfruttamento che soprattutto le 
				società del consumo hanno sviluppato senza regole né coscienza. 
				Un’analisi dura, lucida, circostanziata ma senza compiacimenti, 
				che costringe a riflettere informandoci anche di questioni meno 
				conosciute in cui gli animali sono al centro di interessi 
				economici e politici, traffici oscuri. 
                
                Margerita d'Amico è nata a Roma nel 
				1967. Scrittrice, giornalista e animalista è autrice di romanzi, 
				saggi, reportage e documentari, oltre che di narrativa per 
				ragazzi. Ha collaborato con il "Corriere della Sera" dal 1989 al 
				2012, ora collabora con "la Repubblica".  | 
               
				
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                JGI Italia al Meeting Antirazzista 
				Cecina (LI) 
				
                
                Il JGI Italia è presente al Meeting 
				Antirazzista 2012 organizzato da Arci Toscana a Cecina (LI) ogni 
				anno. L'evento, che dura una settimana, costituisce un momento 
				di incontro per molte associazioni che si occupano di educazione 
				interculturale, pace, migrazioni e sviluppo sostenibile. Il JGI 
				Italia con il suo stand presenta in questa occasione in 
				particolare il progetto ed i prodotti della cooperativa di 
				sartoria e batik delle ragazze di Sanganigwa e le attività 
				educative nelle scuole.  | 
               
				
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                SUMMIT DELLA TERRA - RIO 1992 - 2012  
				PER LA SOSTENIBILITA' IMMEDIATA E FUTURA 
				
                
                UNRIC, il 
				Centro di Informazione Regionale delle Nazioni Unite per 
				l'Europa dellOvest, ci fa sapere che al Summit della Terra 
				del 1992 - la Conferenza delle Nazioni Unite sull'Ambiente e lo 
				Sviluppo - i rappresentanti di 178 paesi, dei quali 108 leader 
				mondiali, hanno concepito una nuova e precisa visione di 
				sviluppo - lo sviluppo sostenibile. Inclusa nell'Agenda 21 e 
				nella Carta dei Princìpi di Rio, questa visione ha portato a un 
				notevole cambiamento, esigendo la completa integrazione degli 
				aspetti ambientali, sociali ed economici nella pianificazione 
				dello sviluppo. Ci sono stati progressi significativi dal Summit 
				della Terra, ma le iniziative per mettere in pratica l'Agenda 21 
				e lo sviluppo sostenibile sono decisamente diverse. Per molti 
				versi, l’idea di sostenibilità ha guadagnato l'approvazione di 
				ampie fasce della popolazione. Ma la sostenibilità è stata 
				spesso associata all’ambiente, senza una vera e propria 
				considerazione per lo sviluppo economico o sociale. Secondo il 
				Rapporto sullo Sviluppo Umano 2012, oggi le persone sono più 
				sane, vivono più a lungo, sono più istruite e hanno maggiore 
				accesso a beni e servizi. Ma ci sono notevoli differenze 
				regionali, così come anche forti disuguaglianze tra paesi. E 
				mentre dal precedente Summit della Terra sempre più persone 
				vedono migliorare le proprie condizioni di vita, il mondo 
				naturale che sta alla base di questa prosperità ha continuato a 
				essere danneggiato. A Rio+20, governi e leader del mondo 
				imprenditoriale e della società civile cercheranno un modo per 
				assicurare uno sviluppo sostenibile. 
                
                Quelli che seguono sono 
				alcuni dei principali sviluppi dal Summit della Terra - alcuni 
				positivi, altri no - e come Rio+20 potrebbe affrontarli: 
				ALLEGATO (Leggi tutto).  | 
               
				
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                Un poster per comunicare. Un'immagine per 
				educare 
				
                
                A fine anno scolastico i ragazzi del Liceo 
				artistico Ciardo di Lecce che hanno partecipato al progetto R&S 
				"Un poster per comunicare. Un'immagine per educare" hanno 
				ricevuto dalla professoressa Paola Scialpi l'attestato di 
				partecipazione al progetto internazionale del Jane Goodall 
				Institute. 
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                JGI Italia a SPeRA 
				Auditorium Mu.Ma 
				Genova, 14-16 giugno 2012 
				
                
                Si è tenuto a Genova il terzo convegno SPeRA 
				nato dalla collaborazione tra l’Università di Genova, il 
				Ministero degli Affari Esteri e il Consorzio SPeRA (Solidarietà, 
				Progetti e Risorse per l'Africa), formato da 23 onlus liguri. 
				Tre giorni di proiezioni e dibattiti sull'Africa e la 
				cooperazione.  
				Per il JGI Italia è intervenuta Francesca Chiellini, 
				responsabile dei programmi per l'infanzia in Tanzania, che 
				venerdi 15 ha introdotto il progetto Sanganigwa, che sostiene 
				orfani e bambini di strada della città di Kigoma, Tanzania, 
				anche nell'istruzione e formazione professionale.  | 
               
				
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					Photo© JGI-ITA  | 
                
                 
                
                JGI Italia a Canale Monterano,  
				7 giugno 2012 
				
                
                Il 7 giugno si è tenuta la festa di fine anno 
				della scuola primaria di Canale Monterano, partner del progetto 
				"Canale per l'Africa" insieme al JGI Italia. La scuola grazie al 
				lavoro costante dell'insegnante Rossella Calvaresi continua a 
				portare avanti il progetto "Canale per l'Africa" (vedi news 
				2011) nonostante la Regione abbia bloccato i fondi stanziati. 
				Durante la festa i bambini hanno dato ai presenti piantine di 
				quercia in cambio di una piccola donazione che andrà a sostegno 
				dei bambini di Sanganigwa. Erano presenti per il JGI Lara Milone, 
				coordinatore nazionale del JGI Italia, i docenti, le famiglie, 
				il sindaco di Canale e il direttore della Riserva Regionale 
				Naturale Monterano dott. Francesco Mantero. Grazie alla collaborazione con la Scuola e 
				la Riserva il JGI Italia può intervenire concretamente a Kigoma 
				per l'educazione ambientale dei ragazzi dell'orfanotrofio "Sanganigwa".  | 
               
				
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                JANE GOODALL A FIRENZE 
				3 GIUGNO 2012 
				TEATRO CINEMA ODEON 
				PRENOTAZIONI ALLA CASSA E ONLINE SU
				
				
				WWW.ODEON.INTOSCANA.IT
				 
				INFO 055214068 
				
                
                JANE IN ITALIA, PREMIATA A FIRENZE NELLA 
				GIORNATA MONDIALE DELL'AMBIENTE 
				Performance live con il film "Jane's Journey" 
				3 giugno 2012: Il viaggio di Jane, Teatro Odeon, Firenze 0re 
				21.00 
				5 giugno 2012: premio Monito del Giardino, Aula Magna Università 
				di Firenze ore 10.00 
				
					  
                
                Jane Goodall sarà a Firenze dal 3 al 5 
				giugno. Il 3 sarà protagonista al Teatro Odeon della performance 
				live "'Il Viaggio di Jane: Jane Goodall racconta Jane Goodall' 
				in cui sarà propiettato il film "Jane's Journey" di Lorenz 
				Knauer sulla sua vita la stessa scienziata, accompagnata dalla 
				chitarra di Wolfgang Netzer e dal clarinetto di Gabriele 
				Mirabassi, narrerà i momenti più significativi della sua storia 
				in Africa e per il mondo. L'evento, organizzato dal Jane Goodall 
				Institute Italia in collaborazione con la Fondazione Sistema 
				Toscana e la Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, si 
				terrà al Teatro Odeon. 
                
                
				
				Guarda la locandina 
                
                Il 5 giugno Jane Goodall riceverà il premio 
				internazionale "Monito del Giardino" nell'Aula Magna 
				dell'Università di Firenze. 
                
                
				
				Leggi il Comunicato Stampa 
					
						
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                			Foto 3 Giugno | 
							
                			Foto 5 Giugno | 
						 
						
							
							
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                Jane Goodall Institute Italia a Empoli 
				2 giugno ore 15-20 
				Palazzo delle Esposizioni 
				P.zza Guido Guerra 
				
                
                Il 2 giugno il Jane Goodall Institute Italia 
				sarà per la prima volta ad Empoli con le mostre "Gli scimpanzé 
				di Gombe", con immagini della stessa Jane Goodall e di Hugo van 
				Lawick ; "Sanganigwa" di Nicola Allegri e "Change is in U" per 
				Roots&Shoots. 
				L'evento, con il patrocinio del Comune di Empoli, è stato 
				organizzato da Nicoletta Baistrocchi della Associazione 
				Vegetaliana (Associazione di Promozione Sociale per la 
				diffusione della cultura vegana) coadiuvata dalla volontaria del 
				JGI Italia Maria Fausta Prosperi. Interverranno la presidente 
				del JGI Italia, Daniela De Donno e l'Assessore Niccolò Balducci 
				con delaghe Ambiente e piano energetico, Politiche giovanili, 
				Cura e tutela degli animali, Municipio partecipato, Diritti e 
				doveri di cittadinanza, Cooperazione Internazionale. 
                
                
				http://www.vegetaliana.org/   | 
               
				
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                Berry College e le scuole toscane 
				29-31 maggio 2012 
				Diacceto, Pelago, San Francesco 
				
                
                Tornano in Italia gli studenti della Facoltà 
				di Scienze dell'Educazione della Georgia. I giovani universitari 
				e la direttrice, Julie Pynn, del Berry College hanno ormai 
				consolidato il loro legame con le scuole toscane che aderiscono 
				al programma internazionale Roots&Shoots del Jane Goodall 
				Insitute. Dal 2003 i giovani americani osservano e studiano il 
				modello didattico proposto dalla scuola italiana.  
				Le tre giornate saranno coordinate dalle referenti locali del 
				JGI Italia Fiorella Braccini Del Lungo e Francesca Chiellini, 
				coadiuvate dalle insegnanti delle scuole aderenti, la Primaria 
				De Majo e la Ghiberti e la materna Prezzemolina-Italo Calvino. 
				Saranno tenute lezioni di inglese e geologia e spettacoli 
				musicali.  | 
               
				
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                L'aiuola di Jane ad Afragola (NA) 
				
                
                Il progetto R&S di Afragola portato avanti 
				dagli attivissimi ragazzi della IVG e IVH del Brunelleschi che 
				partecipano al programma internazionale Roots&Shoots, guidati 
				dalla professoressa Rosa Fortunato e coordinati per il JGI da 
				Maria Sannino, prosegue con la realizzazione dell'area dedicata 
				a Jane Goodall. L'aiuola è stata inaugurata con successo il 
				21 
				maggio ed è parte di un percorso didattico interno al liceo. 
					
                  
                
                
				
				Scheda Aiuola Jane Goodall  | 
               
				
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                Biofioricola  
				Piazza Ghiberti 
				25 aprile 2012 Pelago (FI) - dalle 9:00 alle 19:00 
				
                
                Torna a Pelago (FI), il consueto appuntamento di 
				primavera con la rassegna Biofioricola. La coordinatrice locale 
				del JGI Italia, Fiorella Braccini del Lungo, insieme al gruppo 
				"Lucia Rasponi-Terza età" continua la promozione del Progetto 
				Sartoria a Kigoma, Tanzania che vede impegnate le ragazze di 
				Sanganigwa A e B diventate sarte grazie anche al sostegno del 
				Comune di Pelago.  
				Inoltre, sempre presso la palestra, dalle 16 sarà realizzato da 
				Fiorella Braccini del Lungo un laboratorio creativo per i 
				bambini sul riciclo "A ciascuno il suo piatto". 
				
				http://www.comune.pelago.fi.it/  | 
               
				
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                "SEMINA ...SE-MI-NAsce...un amico" 
				Progetto interculturale Roots&Shoots a San Donato, Tavarnelle 
				Val di Pesa (Fi) 
				
                
                Venerdì 13 aprile parte il progetto "SEMINA 
				...SE-MI-NAsce...un amico" presso la Scuola Primaria di San 
				Donato - Plesso dell'Istituto Comprensivo Don Milani di 
				Tavarnelle Val di Pesa - coordinato dalla socia JGI Fiorenza 
				Ginanni che nell'agosto 2011 ha curato con i bambini di 
				Sanganigwa, in Tanzania, la nascita di un orto all'interno 
				dell'orfanotrofio. 
				Il progetto ha l'obiettivo di far conoscere ai bambini di 
				S.Donato una realtà ed una cultura diversa e di promuovere il 
				concetto di sostenibilità attraverso la realizzazione di un orto 
				che cureranno presso la propria scuola. 
				I bambini toscani impareranno cosa significhi occuparsi di un 
				orto in Tanzania e, dopo aver avviato il proprio orto italiano, 
				illustreranno ai bimbi di Kigoma, attraverso immagini e video, 
				il loro lavoro. Lo scambio proseguirà anche nel corso dell'anno 
				scolastico 2012-2013, in un percorso di riflessione e di 
				progettualità. 
				A conclusione, una cena che coinvolgerà tutta la scuola e 
				durante la quale gli alunni offriranno i prodotti 
				dell'orto/vivaio per raccogliere donazioni da inviare ai nuovi 
				amici di Sanganigwa.  | 
               
				
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                L'Aiuola di Jane 
				Un Progetto Roots & Shoots del Liceo “Brunelleschi” di Afragola 
				(NA) 
				
                
                E' partito il progetto “L’Aiuola di Jane” promosso dal gruppo R&S di Afragola, in provincia di Napoli. Il 
				gruppo fa capo agli studenti della IV G e H del liceo 
				scientifico F. Brunelleschi, guidati dalla professoressa Rosa 
				Fortunato. Il primo progetto scelto prevede l’allestimento di 
				un’aiuola all’interno del Giardino Didattico già ospitato e 
				curato dagli studenti del liceo e dai loro professori. L’aiuola 
				sarà arricchita con una palma Washingtonia filifera che 
				rimpiazzerà una precedente, colpita da un fulmine. Accanto alla 
				palma saranno piantati i semi della rosa “Jane Goodall” e tutto 
				sarà circondato da Agapanti, “i fiori dell’amore”. Inoltre, è 
				prevista una bacheca dove sarà possibile leggere e conoscere 
				note biografiche su Jane e le attività della rete del Jane 
				Goodall Institute. La fine della piantumazione è prevista per la 
				fine del prossimo maggio, e in questa occasione ci sarà una 
				“inaugurazione” pubblica dello spazio dedicato a Jane. 
				Dopo due incontri, I ragazzi di R&S, coordinati da Maria 
				Sannino, referente per la Campania del programma internazionale 
				Roots&Shoots del Jane Goodall Institute, hanno nominato Giuseppe 
				Oleandro e Emma Dinuzzi come portavoce delle rispettive classi. 
				Il prossimo passo, previsto in coincidenza con l’apertura del 
				prossimo anno scolastico, sarà allestire uno spettacolo ideato 
				dagli stessi studenti, con l’obiettivo di raccogliere fondi a 
				favore della Sanganigwa Children’s Home di Kigoma sostenuta dal 
				JGI Italia e promuovere l’attività dell’Istituto sul territorio 
				della provincia di Afragola. 
					
                
                LEGGI L'ARTICOLO DI ANGELO SERRA E GIANLUCA SICURANZA "OK, 
				COLLABORIAMO PER UN FUTURO MIGLIORE!"  | 
               
				
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					Photo© JGI-ITA  | 
                
                 
                
                Itinerario Rosa 
				I GIOVANI ARTISTI SALENTINI PER L'AFRICA 
				HAPPENING 2 APRILE ORE 17.00 
				
                
                Sono 48 i ragazzi del Liceo artistico "V. 
				Ciardo" di Lecce che hanno partecipato al progetto "UN POSTER 
				PER COMUNICARE, UN POSTER PER EDUCARE. I GIOVANI ARTISTI 
				SALENTINI PER L'AFRICA" coordinato per il Jane Goodall Institute 
				da Luisa degli Atti Leucci e con la direzione artistica della 
				prof.ssa Paola Scialpi, referente del progetto per il Liceo 
				leccese. Il Jane Goodall Institute Italia ringrazia gli studenti 
				che hanno reso possibile la realizzazione del progetto creando i 
				poster sui temi della parità di genere, rispetto per l'ambiente, 
				amoe per la lettura, igiene persolale e salute in Africa:  
				Gli alunni della terza A- Pittura e Decorazione guidati dai 
				docenti prof. Pietro Pedone e prof.ssa Paola Scialpi: Lisa 
				Cutrino, Debora Dell’Erba, Maria Cristina De Paola, Sara Elia, 
				Marinella Fedele, Lorenzo Galuppo, Giada Mastria, Ilenia Palamà, 
				Francesca Piccinni, Silvia Santantonio, Xenia Seganti. 
                
                Gli alunni della classe quarta A – Pittura e 
				Decorazione guidati dai docenti prof. Giuseppe Marangio e 
				prof.ssa Paola Scialpi: Benedetta Del Coco, Andrea Dimo, Chiara 
				Donateo, Chiara Fracella, Silvia Frassanito, Giulia Garzia, 
				Alessio Manca, Giulia Miglietta, Roberta Montinari, Ilaria 
				Nestola, Serena Pastore, Noemi Peccarisi, Marzia Piccino, 
				Giovanni Preste, Raffaele Preste, Marta Santoro, Davide Striani, 
				Alessandra Viva. 
                
                Gli alunni della classe quinta A – Pittura e 
				Decorazione guidati dai docenti prof. Rocco Lecci e prof. Pietro 
				Pedone: Maria Chiara Andriani, Francesca Arnò, Eleonora Barba, 
				Sara Bianco, Antonio Bonfrate, Chiara Buttazzo, Silvia De 
				Matteis, Matteo Genovasi, Deborah Lazzari, Mariachiara Lupo, 
				Luca Luprano, Michele Malorgio, Cristina Palazzo, Arianna 
				Potenza, Ilenia Renna, Alessandro Rizzo, Giacomo Rizzo, Ambra 
				Semrau, Francesco Ungaro. 
                
                
				
				Leggi il comunicato stampa.  | 
               
				
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                Itinerario Rosa 
				"Un poster per educare, un poster per comunicare". 
				Mostra d'Arte Concettuale 
				Conservatorio S.Anna 1-8 aprile Lecce 
				
                
                Torna il consueto appuntamento con la 
				rassegna "Itinerario Rosa" organizzata dal Comune di Lecce, a 
				cura dell'Assessorato alla Cultura, che vuole valorizzare il 
				ruolo della donna attraverso una serie di iniziative sul 
				territorio locale.. 
			Il Jane Goodall Institute Italia partecipa con la mostra 
				fotografica "Un poster per educare, un poster per comunicare" 
				realizzata in collaborazione con gli studenti del Liceo 
				Artistico V. Ciardo di Lecce che, coordinati dalle professoresse 
				Paola Scialpi e Carla Lezzi e per il JGI Italia Luisa degli Atti 
				Leucci, hanno realizzato posters sulle problematiche del mondo 
				femminile in Africa, Tanzania.  | 
               
				
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                La Rosa Jane Goodalll 
				
                
                In Francia è nata la rosa Jane Goodall. Sono occorsi otto anni di lavoro ed 
oggi è disponibile in edizione limitata. Il nome della varietà è Jane 
Goodall, la categoria Rosa Generosa rampicante, fogliame scuro, rustico e 
resistente, il fiore rosa pallido, il bocciolo tendente all'arancio, il 
profumo è intenso, si sviluppa fino a tre metri. 
                
                
				Leggi 
				la storia 
                  
                
				boutique@janegoodall.fr   | 
               
				
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                ''Cori solidali'' 
				Roma, 29 febbraio 2012 
				Teatro Biblioteca Quarticciolo 
				
                
                L'iniziativa si inserisce nell'ambito della 
				Campagna Biblioteche Solidali del Comune di Roma che per il 
				biennio 2011-2013 ha approvato, tra gli altri, anche il progetto 
				"RomaKigoma- Libri Uniti per la Pace" del JGI Italia. Il 
				finanziamento permetterà l’allestimento della biblioteca di 
				Sanganigwa e la formazione del personale locale che se ne dovrà 
				occupare. 
				Vi aspettiamo numerosi per sostenere il diritto alla lettura nei 
				paesi a sud del mondo! 
                
                Ingresso libero ad esaurimento posti. 
				Teatro Biblioteca Quarticciolo 
				Via Ostuni 8, Roma.  | 
               
				
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                Les Italiens per il Jane Goodall Institute 
				Lo swing mediterraneo de Les Italiens per gli orfani della 
				Tanzania 
				7 febbraio Odeon, Firenze 
				
                
                Non mancate. Serata-evento a favore del Jane 
				Goodall Institute con il patrocinio dell’UNESCO di Firenze il 7 
				febbraio, prima iniziativa in italia nell’Anno Internazionale 
				delle Cooperative indetto dalle Nazioni Unite. Il trascinante 
				swing mediterraneo de Les Italiens per la prima volta all’Odeon 
				di Firenze, e per una buona causa: martedì 7 febbraio la 
				jazz band fondata nel 1998 da Alessandro di Puccio, di cui fanno 
				parte musicisti di gran vaglia e fama internazionale quali 
				Alessandro Fabbri (batteria), Francesca Taranto (basso e voce) , 
				Stefano Onorati (pianoforte), Luca Gelli (chitarra acustica ed 
				elettrica), Jacopo Martini (chitarra manouche), Luca Marianini 
				(tromba), Piero Bronzi (sax baritono e soprano), Simone 
				Santini (sax alto e soprano), Marco Bini (sax tenore) ed 
				Emanuele Parrini (violino), è protagonista di un 
				concerto-evento a favore del Jane Goodall Institute, 
				l’organizzazione umanitaria creata dalla scienziata inglese 
				celebre per i suoi studi sugli scimpanzé e per l’impegno 
				sull’ambiente, e del Villaggio Sanganigwa di Kigoma, 
				Tanzania, che accoglie bambini di tutte le etnie e religioni 
				resi orfani dall’Aids. 
                
                
				Leggi 
				il Comunicato stampa 
				Rassegna stampa 
				
				Il giornale della musica  | 
               
				
                | 
                 
                
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					Photo© Cristina De Paola  | 
                
                 
                
                "Un poster per comunicare, un’immagine per 
				educare. Poster didattici per Sanganigwa" 
				Liceo Artistico V. Ciardo di Lecce 
				
                
                E' partito il progetto “Un poster per 
				comunicare, un’immagine per educare. Poster didattici per 
				Sanganigwa”. Gli studenti del Liceo Artistico V. Ciardo di Lecce 
				sono coordinati dalle professoresse Paola Scialpi e Carla Lezzi 
				con il coordinamento JGI Italia di Luisa degli Atti Leucci. 
				realizzeranno una serie di poster didattici destinati ai bambini 
				orfani a causa dell’AIDS o ragazzi di strada del Centro di 
				accoglienza “Sanganigwa Children’s 
				Home” di Kigoma, in Tanzania.  
				L'obiettivo è stimolare la riflessione dei piccoli ospiti su 
				alcune tematiche come l'importanza della lettura e della cultura 
				non solo per conoscere ma per essere liberi di pensare; la cura 
				dell'igiene personale e l'uso di zanzariere per prevenire 
				malattie come la malaria che colpisce i bambini più volte 
				durante l'anno; il rispetto per gli animali che per i bambini di 
				Sanganigwa sono importanti sia per la produzione di latte, uova, 
				carne, ma anche, come nel caso dei famosi scimpanzé del 
				limitrofo Parco Nazionale di Gombe, per la crescita economica 
				della regione favorendo il turismo internazionale; la tutela 
				dell'ambiente, per scoraggiare la pratica di bruciare la 
				spazzatura che provoca la dispersione di cancerogeni e 
				intossicazioni, e quindi favorire lo smaltimento nei pochi punti 
				raccolta della città. 
				I poster (disegni, dipinti, elabati al computer) saranno in tre 
				lingue: italiano, inglese, swahili ed esposti permanentemente 
				nella biblioteca, nel refettorio e nelle case-famiglia del 
				Sanganigwa Children’s Home. 
                
                
				http://www.liceociardolecce.gov.it/ 
					
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                Jane's Journey di Lorenz Knauer 
				
                
                Il docu-film Jane's Journey di Lorenz Knauer su e con Jane Goodall è nella short list dei documentari per la nomination agli Oscar. Puoi vedere il trailer del film su
				
				http://www.rai.tv/dl/RaiTV 
                
                O direttamente dal sito dedicato
				
				http://www.janesjourney.net/ 
				   
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                Una Candela per un Sorriso e Con/Temporary 
				a Lecce fino all'8 gennaio 
				
                
                Il nuovo anno non poteva non iniziare con un 
				impegno a favore della comunità tanzaniana di Kigoma, regione 
				che ospita il Parco Nazionale di Gombe, in particolare per  
				i minori disagiati, orfani e di strada. Per loro Gabriella De 
				Donno ha voluto estendere "Una Candela per un Sorriso", evento 
				divulgativo e fundraising che si tiene periodicamente a Lecce da 
				alcuni anni. Fino all'8 gennaio "Una Candela per un Sorriso" è 
				ospitato da Con/Temporary, concept store per artisti, designer e 
				creativi che espongono le loro opere insieme , spazio unico nel 
				cuore del centro storico di Lecce - Con/Temporary è in via 
				Regina Isabella. L'arte che attraverso Con/Temporary si apre 
				alla città in tutta la sua creatività ed originalità oggi si 
				apre anche alla solidarietà per il progetto per i bimbi di 
				Sanganigwa.  | 
               
				 
             
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