|
|
UMANITA': ANNO SELEZIONATO 2016
|
|
UMANITA' |
|
|
|
|
ALTRI ANIMALI |
|
|
|
|
|
|
La Repubblica incontra Jane Goodall
Fratelli scimpanzé…
Giuliano Aluffi ha incontrato
Jane Goodall per il quotidiano La Repubblica. L’articolo pubblicato
venerdì 30 dicembre “Fratelli scimpanzé così simili a noi ci
insegnano l’umiltà” introduce inoltre il volume Guida
alle Grandi Scimmie nelle Strutture Italiane del Jane
Goodall Institute Italia in uscita in gennaio in occasione dei
40 anni ddalla fondazione del Jane Goodall Institute.
http://www.repubblica.it/jane_goodall_fratelli_scimpanze_cosi_simili_a_noi_ci_insegnano_l_umilta
|
|
|
SERATA ROCK PER SANGANIGWA
15 DICEMBRE ORE 22.00
LO SPAZIO – via Locri, ROMA
I Dear Mr.Fantasy dedicano
una serata rock al Jane Goodall Institute a “Lo Spazio” in via
Locri (traversa di Via Sannio, a San Giovanni). Sarà una serata
di festa con il rock classico dei Dear Mr. Fantasy per
contribuire a sostenere i costi per l’educazione dei ragazzi
dell’orfanotrofio Sanganigwa di Kigoma in Tanzania.
|
|
|
Progressi per l’orto di
Sanganigwa e primo raccolto di pomodori
Insieme stiamo facendo la
storia a Sanganigwa! Grazie al sostegno dei lettori del mensile
Gardenia e degli amici della scrittrice Pia Pera, che per prima
ci ha permesso di avviare gli orti a Sanganigwa, si fanno grandi
progressi. Abbiamo potuto installare una pompa per facilitare la
risalita dell’acqua e stiamo finalmente procedendo con il
sistema di irrigazione a goccia che permetterà di risparmiare
acqua e innaffiare con regolarità le coltivazioni. Con la
costruzione futura di una cisterna sotterranea potremo poi avere
acqua disponibile anche durante la stagione secca per una
costante produzione di ortaggi e frutta per i bimbi di
Sanganigwa e per la vendita al mercato. Intanto abbiamo avuto il
primo raccolto di pomodori al quale hanno partecipato i bambini
facendo gran festa.
Ricordiamo a tutti quanto sia importante essere con noi in
questo importante momento, abbiamo ancora tanto da fare (ad
esempio comprare i semi e combattere l’erosione con la
piantumazione di specifiche piante erbacee) e il vostro aiuto
anche piccolo è determinante.
|
|
|
Margherita D’Amico: Socrate
2896
Vi segnaliamo con grande piacere l’ultimo libro della scrittrice
e giornalista Margherita D’Amico “Socrate 2896” (Bompiani), un
dialogo notturno tra due insoliti amici, un racconto filosofico
sui legami tra uomini e animali, sulla catena dei viventi.
Lucilla è una bambina del tutto speciale, Socrate è un toro
maremmano di nove quintali dalle lunghe corna bianche.
Hanno sette anni, sono cresciuti insieme e all’alba di domani la
vita di entrambi cambierà. Questa è dunque la notte dell’addio,
o forse di un nuovo inizio.
A nome degli animali e della natura Socrate ha affidato a
Lucilla un prezioso messaggio per l’umanità sbandata. A lungo ci
hanno ragionato insieme, mentre, stagione dopo stagione, la loro
amicizia si trasformava nel preparativo di una missione. Non va
sprecato neppure un minuto, prima che sorga il sole, per
ripassare quanto la piccola ambasciatrice riferirà all’uomo,
offrendogli la luminosa chiave capace di mutare il suo destino.
Margherita D’Amico è una grande sostenitrice del Jane Goodall
Institute e autrice del blog di La Repubblica Il Richiamo della
Forsta
http://richiamo-della-foresta.blogautore.repubblica.it
|
|
|
DONALD TRUMP PRESIDENTE:
I DIFENSORI DELLA NATURA DOVRANNO RADDOPPIARE I LORO SFORZI,
DICHIARA JANE GOODALL
L’elezione di Donald Tramp
alla Casa Bianca è da tempo fonte di preoccupazione per gli
ecologisti. Durante la sua campagna il miliardario aveva
annunciato l’intenzione di “annullare” il trattato di Parigi sul
clima, ammettendo di “non essere un grande fan” e definendo il
riscaldamento globale “un inganno totale”. “Dire come Donald
Tramp che il cambiamento climatico non esiste è spaventoso” ha
dichiarato giovedì sera alla Agence France Presse ad Hong Kong
Jane Goodall, che ha studiato gli scimpanzé in natura per oltre
50 anni in Africa orientale. “Coloro che ci credono non devono
scoraggiarsi e dobbiamo lavorare ancora più duramente”. “Cosa
accadrà di tutti gli sforzi fatti negli Stati Uniti non so” ha
aggiunto la scienziata che si trova ad Hong Kong per promuovere
il programma Roots&Shoots – Radici e Germogli – del Jane Goodall
Institute attivo in oltre 100 paesi nel mondo e nato nel 1991
per incoraggiare i giovani ad agire concretamente per l’uomo,
gli animali e l’ambiente. L’esperta mondiale di scimpanzé fu la
prima a vivere al fianco dei primati nel parco tanzaniano di
Gombe. E fu inoltre la prima a dare nomi piuttosto che numeri ai
primati da lei studiati sfidando le convenzioni scientifiche del
tempo, ed ha dimostrato che sono in grado di utilizzare
utensili, caratteristica che prima dei suoi studi ritenevamo
riservata esclusivamente all’uomo.
|
|
|
Ultravioletto insieme a
Roots&Shoots
“La mappa non è il
territorio, e il nome non è la cosa designata.”
Alfred Korzybski, Science and Sanity, 1933
Siamo entusiasti di
annunciarvi la nuova collaborazione con il progetto
Ultravioletto.
“Ultravioletto” è un progetto che vuole lavorare in maniera
trasversale sul tema della diversità come valore e opportunità.
Esistono cose che non vediamo e che qualcun altro vede.
Dialogando con chi è diverso, possiamo allargare il nostro
orizzonte di conoscenza e di comprensione del mondo ed entrare
in empatia con gli altri esseri, a qualunque specie
appartengano.
La luce ultravioletta non è visibile all’occhio umano. Ma il
nostro corpo ne subisce gli effetti.
Le farfalle sono invece in grado di percepire l’ultravioletto.
Questo le aiuta nella ricerca del cibo e del partner.
Viviamo immersi in una realtà parziale e percorriamo la mappa
che di essa abbiamo tracciato. Ma il territorio è infinitamente
più vasto dei sentieri usuali e il confronto con gli altri ci
insegna nuove strade.
“Ultravioletto” prevede un nucleo di attività nel rione Sanità
di Napoli, in cui l’associazione “il Fazzoletto di Perle” ha già
realizzato “Luce”, progetto di arte partecipata e
zooantropologia.
A partire da novembre, ci saranno interventi di artisti,
scienziati, musicisti, scrittori, educatori, che porranno
l’attenzione su modi diversi di percepire il mondo, a partire da
altre specie viventi ma anche da culture diverse e emarginate.
Verranno individuati spazi trascurati o abbandonati di cui si
studieranno le caratteristiche. Aree verdi sottratte al
controllo dell’uomo e uniche custodi urbane di biodiversità.
Posti marginali rispetto ai percorsi acquisiti eppure ricchi di
storia e di arte.
Francisco Bosoletti, Tono Cruz, il maestro Mono Gonzalez sono i
tre muralisti con cui l’associazione il Fazzoletto di Perle ha
ideato e costruito il progetto e che realizzeranno interventi di
arte partecipata.
Altri artisti saranno con loro.
“Ultravioletto” si irraggerà anche in altre città italiane
rendendo disponibili:
- un progetto di Zooantropologia Didattica che porterà alla
costruzione di piccoli giardini delle farfalle
- una mostra itinerante con fotografie del progetto “Luce” e
opere originali degli artisti che ne sono stati parte
- interventi di arte partecipata nelle città che attiveranno i
progetti più interessanti correlati a questo tema
“Ultravioletto” sarà anche un workshop dei maestri Mono Gonzalez
e Tono Cruz presso l’Istituto Penale Minorile di Nisida, nel
quale l’associazione “il Fazzoletto di Perle” conduce da 4 anni
attività di zooantropologia assistenziale. Il workshop di
serigrafia sarà la conclusione di un nuovo percorso con i
ragazzi detenuti.
“Ultravioletto” sarà sostenuto grazie alla partnership con Banca
Etica attraverso una raccolta fondi sulla piattaforma Produzioni
dal Basso.
|
|
|
L’Ambasciatore Mengoni in
Tanzania incontra le Organizzazioni che operano nel paese
Il direttore Kenneth Hageze
di Sanganigwa Children’s Home, orfanotrofio che il JGI Italia
sostiene e gestisce dal 1998, ha incontrato l’Ambasciatore
d’Italia in Tanzania S.E. Roberto Mengoni in occasione di un
meeting presso la residenza dell’Ambasciatore. L’Ambasciatore
Mengoni, da alcuni mesi a capo dell’Ambasciata d’Italia in
Tanzania, ha voluto incontrare tutti gli attori della
cooperazione italiana che operano nel paese per conoscere i
progetti nello specifico e l’impegno delle Organizzazioni
italiane nel sostegno alle comunità più disagiate. Kenneth
Hageze, in rappresentanza del Jane Goodall Institute Italia, ha
introdotto il percorso e gli obiettivi del progetto Sanganigwa
Children’s Home che grazie al sostegno di cittadini italiani
offre l’opportunità a tanti bambini di avere una casa, crescere
serenamente e studiare fino all’avvio ad una professione.
L’incontro è stata occasione importante anche per conoscere le
altre realtà italiane che lavorano nel paese e mettere le basi
per eventuali future collaborazioni.
|
|
|
Le bambine della Casa delle
Donne di Ravenna a lezione di… “Jane Goodall”
A Ravenna la giornata
dedicata a Jane Goodall organizzata da Raffaella Radi e dalle
amiche della Casa delle Donne è andata molto bene. I bambini e
le bambine si sono appassionate ed entusiasmate nel conoscere la
storia e le storie di Jane. La narrazione ha preso il via a
partire dal libro Io....Jane, con brevi inserti da Con amore,
quindi Cambiare il mondo in una notte, L'ombra dell'uomo e
Primati. Inoltre i bimbi hanno giocato “alla foresta” e
assistito ad un estratto dal documentario del National
Geographic dedicato alla scienziata.
|
|
|
Festival delle Lettere -
Movie Letters
Film ispirati alla lettera della dr. Jane goodall - con la conduzione di Giorgia Surina
PER IL FUTURO. Vivi la magia
del cinema con l'evento MOVIELETTERS: una prima visione
esclusiva dei migliori film realizzati da registi di tutto il
mondo, ispirati alla LETTERA AL FUTURO DEL PIANETA scritta dalla
dr. Jane Goodall. Una serata ricca di emozioni che si terrà al
Teatro Verdi di Milano, venerdì 14 ottobre alle ore 20.30.
“...Per il bene del futuro del Pianeta, il vostro futuro,
spero che lavorerete con impegno per realizzare questo sogno.
Prima che sia troppo tardi.”
Dalla lettera di Jane Goodall
|
|
|
Jane, la donna scienziata: letture e colazione alla Casa delle donne
La Casa delle donne di Ravenna dedica la Giornata internazionale delle bambine alle donne scienziate, tante, importanti e poco conosciute.
Il primo appuntamento è domenica 9 ottobre alle ore 10,00 con l’evento “Jane e gli scimpanzé”.
Giornata Mondiale delle
Bambine 2016
La Giornata Mondiale 2016
dedicata alle Bambine si celebra a Ravenna con una dedica
speciale a Jane Goodall. La Casa delle donne di Ravenna dedica
la giornata internazionale alla scienziata. Bambine e bambini
parteciperanno ad una narrazione sulla sua storia e le sue
scoperte scientifiche.
https://casadelledonneravenna.wordpress.com/
Volantino Invito
|
|
|
Lettera di Jane Goodall sul
futuro della terra
La primatologa britannica più
famosa al mondo ha scritto una lettera sul futuro della Terra e
delle giovani generazioni. L'occasione è stata il Festival delle
lettere di Milano di cui il Jane Goodall Institute Italia è
charity partner.
Leggi gli articoli su
Lifegate :
http://www.lifegate.it/persone/news/lettera-jane-goodall-terra
http://www.lifegate.com/people/news/jane-goodall-letter-to-the-youth-of-planet-earth
Il futuro della terra
risponde alla lettera di Jane Goodall
Il Jane Goodall Institute vi
aspetta a Milano dall’11 al 19 ottobre per il Festival delle
Lettere. Una XII edizione del Festival delle lettere ricca di
sorprese e nuove collaborazioni soprattutto per i più giovani ai
quali, grazie all’attivazione di una collaborazione con il Jane
Goodall Institute e La Libreria dei Ragazzi, è dedicato un fuori
concorso che vuole lanciare un messaggio di speranza rivolto a
grandi e piccini, a quanti costituiscono il futuro del pianeta,
perché trovino la forza di
inseguire i propri sogni e realizzare un mondo migliore. Questa
e molte altre novità dall’11 al 19 ottobre presso il Teatro
Verdi di Milano.
Vedi
Comunicato Stampa
|
|
|
Giornata Internazionale della Pace - 24 settembre 2016
Sabato 24 settembre il gruppo
Roots&Shoots del Jane Goodall Institute festeggerà la Giornata
Internazionale della Pace del 21 settembre prendendo parte al
movimento globale March4Elephants con un evento che si terrà in
Piazza della Repubblica a Firenze dalle ore 16.00 alle ore
18.00. Sarà un evento in onore della pace, considerati di
fondamentale importanza tutti i nostri sforzi per il desiderio
di creare un mondo più armonico ed in pace per tutte le persone
e gli esseri viventi che condividono questo pianeta insieme a
noi. Proprio con questo messaggio, ci uniremo a Global March for
Elephants per sensibilizzare più persone possibili al tema del
bracconaggio, contro il commercio illegale dell'avorio che sta
sterminando più di un'intera specie.
#PeaceDay #March4Elephants.
|
|
|
Io e l’Africa di Jane Goodall e Massimo di Forti su Panorama
Se non avete potuto leggerlo,
Panorama in luglio ha consigliato la lettura del nostro libro
“Io e l’Africa” edito da Armando Editore. Ricordiamo a tutti che
i proventi d’autore (Jane e Massimo) di questo bellissimo libro
sono devoluti al JGI Italia a sostegno dei progetti in Africa
per i progetti di conservazione incentrati sulle comunità e in
Italia per l’educazione alla sostenibilità nelle scuole e la
tutela dei primati in cattività. Non perdetelo e, vi ringraziamo
anticipatamente, regalatelo.
Vedi Articolo
|
|
Daniela De Donno,
Joseph Mlola,
Kenneth Hagezegr |
JGI Italia e Diocesi di
Kigoma insieme per l’autonomia di Sanganigwa Children’s Home
La Diocesi di Kigoma è controparte locale del progetto
Sanganigwa del JGI Italia. Per il raggiungimento della
sostenibilità economica è necessario il coinvolgimento di tutti
gli attori del sociale che operano sul territorio ed in
particolare la diocesi di Kigoma e con l’assessorato al sociale,
con i quali nel corso degli anni il JGI Italia si è sempre
confrontato. JGI Italia e diocesi di Kigoma hanno recentemente
tenuto un meeting presso la sede diocesana del capoluogo
regionale al quale hanno partecipato tra gli altri il Vescovo
Joseph Roman Mlola, Daniela De Donno e Kenneth Hageze. Il JGI ha
illustrato il piano di lavoro per il progetto Sanganigwa
2016-2017 e le aspettative del Centro. La stretta collaborazione
tra Diocesi Kigoma e JGI Italia permetterà di unire al massimo
gli sforzi per investire nell’auto-sostentamento del Centro. La
Diocesi garantirà la sovraintendenza del programma di
orticoltura attraverso la presenza costante di un esperto
agronomo che guiderà il personale incaricato del lavoro
quotidiano nei cinque orti creati all’interno del compound di
Sanganigwa. Inoltre, si occuperà dell’istallazione di un
parafulmine e di riparare le infrastrutture all’occorrenza.
|
|
clicca x ingrandire |
Massimo Di Forti lascia un
vuoto incolmabile.
Per noi, Jane Goodall Institute Italia, il suo ultimo libro.
di Daniela De Donno
E’ così, Massimo Di Forti
lascia un vuoto incolmabile, ma il suo ultimo libro Io e
l’Africa, scritto con Jane Goodall, fortemente voluto e
amato, desiderava restasse in eredità al nostro Istituto, al
quale aveva devoluto i proventi d’autore. Storico giornalista
del Messaggero e di numerose testate giornalistiche italiane,
autore, tra gli altri saggi, di Fourier e l’architettura
della felicità socializzata e di Un Futuro senza
nemici è stato un amico prezioso e un sostenitore
appassionato della nostra Organizzazione, il primo giornalista a
farsi avanti quando il JGI Italia è nato. Organizzavamo, allora,
all’Università di Bari, la prima conferenza in Italia di Jane
Goodall. Era orgoglioso dell’esistenza dell’Istituto nel nostro
paese perché credeva che la storia di Jane Goodall fosse una
meravigliosa favola di scienza e poesia, qualcosa di cui valesse
la pena far parte e il più possibile raccontare. Da allora ci è
sempre stato accanto, ha seguito passo dopo passo il nostro
cammino, ha dato voce al progetto per i bimbi in Tanzania, ha
sfilato con noi per la pace lungo i Fori Imperiali. Per questo
nel 2011 il Jane Goodall Institute Italia gli aveva assegnato il
Premio Fatyna. Infine, ci ha dedicato il suo ultimo libro.
Sapeva tutto di Gandhi, Mandela e Albert Schweitzer, che amava,
e il suo libro Un Futuro senza Nemici, premio
Città delle Rose 2016, è specchio della profonda umanità di
Massimo e il frutto di anni di studio e riflessioni sulla
non-violenza, che riteneva la più efficace delle soluzioni per
debellare il conflitto. Lo ascoltavo con ammirazione raccontare
delle sue interviste ai grandi dell’arte e della scienza, o
esprimere il suo punto di vista mai banale, mai fazioso, sui
fatti del paese e del mondo. Nell’ultimo nostro viaggio, solo
poche settimane fa, in treno diretti a Brescia per presentare
Io e l’Africa, mi descriveva i suoi incontri con Fred
Astaire, Madre Teresa, Totò. Posso immaginarlo nella penombra
della residenza del principe napoletano intento a fermare nella
memoria quei momenti per sempre. Massimo aveva una cultura
immensa e una memoria prodigiosa. A Roma lo si incontrava al
MAXXI, all’Auditorium, o diretto al giornale. Non aveva mai
guidato l’auto e quale abituale passeggero del mezzo pubblico lo
disturbava l’ignoranza degli amministratori cittadini
responsabili di una viabilità ottusa, irriguardosa verso chi di
fatto vi dipendesse. Diversamente, premiava l’agire consapevole
e ammirava chi si spende in prima linea. Abbiamo lavorato fianco
a fianco negli ultimi mesi per il libro Io e l’Africa,
al quale si è dedicato con la consueta eleganza e, non ho dubbi,
con amore.
E’ stato un onore. Grazie
Massimo.
Articolo 1
Articolo 2
|
|
|
LETTERA AL FUTURO DEL
PIANETA
Al via l’iniziativa dedicata
i più giovani del Festival delle Lettere 2016.
Il Jane Goodall Institute Italia invita i ragazzi under 14 ad
aderire all’iniziativa legata al Festival delle Lettere 2016 a
loro dedicata. Si tratta di un fuori concorso che -dicono i
promotori- vuole lanciare un messaggio di speranza rivolto ai
grandi e soprattutto ai piccini, a quanti cioè costituiscono il
futuro della Terra, “perché trovino la forza di inseguire i
propri sogni e realizzare un mondo migliore”.
http://www.vaccari.it/pdf/21128.file.08_04_Festival_delle_lettere_under_14___bando_B.pdf
|
|
|
Corriere della Sera incontra
Jane Goodall
È l’etologa più famosa del
mondo e conosce gli scimpanzé meglio di chiunque altro. Ma la
lezione più importante gliel’ha data un cane, Resty: «Il mio
lavoro alla fine è dare speranza». Chiara Maffioletti incontra
Jane Goodall a Bruxelles, in occasione del meeting
internazionale sull’interdipendenza della vita.
Articolo
Corriere
|
|
|
Jane Goodall si dedica all'ambiente con la tecnologia
La celebre antropologa ha presentato il nuovo progetto per la mappatura delle foreste della Tanzania. Per mostrare come sono cambiate, in peggio, negli ultimi decenni.
Leggi
intero articolo su Repubblica - Ambiente
|
|
|
A Sanganigwa, Kigoma (Tanzania): PREVENZIONE DELL’AIDS
Si è tenuta a Sanganigwa una
giornata dedicate alla prevenzione da infezione da HIV/AIDS.
Dopo una lezione di educazione sanitaria legata al tema, grazie
alla collaborazione di Tanzania Health Promotion Support e
Kigoma Ujiji Municipal Council è stato possibile fare il test
per l’HIV/AIDS a tutti gli operatori e ai bambini di Sanganigwa
Children’s Home. Il timore iniziale è stato presto superato con
l’esempio del coordinatore, Kenneth Hageze, che per primo si è
sottoposto al test. La partecipazione è stata integrale.
|
|
Daniela De
Donno con Saidi Johari nel WFP
Photo © |
Emergenza rifugiati a Kigoma,
Tanzania
Impatto sulla realtà locale
determinato dal flusso di rifugiati burundesi nella regione
Kigoma.
Meeting JGI Italia-Sanganigwa e WFP Tanzania Kigoma Region Sub
Office.
La regione Kigoma in Tanzania confina con il Burundi e,
attraverso il lago Tanganyika, con la Repubblica Democratica del
Congo. Oltre 150.000 rifugiati in fuga dai violenti scontri in
Burundi hanno raggiunto la confinante regione Kigoma. L’impatto
socio economico di migliaia di rifugiati in cerca di risorse per
sopravvivere è devastante per la già poverissima regione Kigoma
dove sono stati attivati quattro campi, tra cui Nyarugusu. Con
130.000 rifugiati accolti Nyarugusu è il terzo campo rifugiati
più popolato al mondo. Il JGI Italia, che dal 1998 opera
nell’area per sostenere le fasce più vulnerabili, bambini e
ragazzi orfani o abbandonati, chiede sostegno per poter far
fronte all’aumento dei prezzi, alla sicurezza, alla necessità di
acqua nella assistenza e diffusione di malattie quali il colera.
L’emergenza determinata dall’impatto dei rifugiati si ripercuote
anche sull’ambiente con l’aumento della deforestazione e la
conseguente perdita in biodiversità.
Daniela De Donno ha incontrato presso il campo base di Kasulu
Saidi Johari, head of Sub Office del World Food Programme (WFP)
per chiedere sostegno alimentare per i bambini di Sanganigwa. I
responsabili, che ben conoscono le conseguenze sulla popolazione
locale di un flusso di rifugiati di tale portata, si sono resi
disponibili a prendere in considerazione le esigenze della Casa
dei Bambini di Kigoma. Il JGI Italia spera che si possa
stabilire una collaborazione futura a sostegno del progetto
Sanganigwa.
|
|
Partenariato tra Sanganigwa Children’s Home e Nyakitonto Youth Development Tanzania
Photo © |
Kigoma: Partenariato tra
Sanganigwa Children’s Home e Nyakitonto Youth Development (NYDT)
JGI Italia e l’organizzazione
non profit Nyakitonto Youth Development (NYDT) stabiliscono un
partenariato a sostegno di Sanganigwa Children’s Home, il
progetto a Kigoma gestito e finanziato dal JGI Italia. NYDT
opera a Kigoma in collaborazione con il comune (Ujiji-Kigoma
Municipality) in qualità di Youth Business Incubation Centre per
favorire tra i giovani lo sviluppo di processi imprenditoriali e
supportarli all’avvio di attività lavorative concrete.
L’Organizzazione è nata nel 2013 grazie al sostegno della
International Labour Organization delle Nazioni Unite (UN-ILO)
ed ha già favorito la nascita di 500 posti di lavoro. La
partnership tra Sanganigwa e NYDT si focalizzerà sulla
formazione dei giovani che hanno terminato la scuola
professionale nei settori di falegnameria, installazioni
elettriche, costruzioni, alberghiero per lo sviluppo delle
capacità imprenditoriali fornendo gli strumenti conoscitivi per
avviare la propria impresa. Inoltre, la collaborazione tra JGI
Italia-Sanganigwa e Nyakitonto Youth Development Tanzania
svilupperà un programma per la creazione del semenzaio associato
agli orti, per la produzione di cibo organico destinato al
piccolo allevamento di polli creato a Sanganigwa e mangime per
pesci per la vendita in loco finalizzata all’auto-finanziamento
dell’orfanotrofio. Il partenariato è stato stabilito nel corso
di un incontro tra JGI Italia e NYDT che si è tenuto a Kigoma
l’11 luglio tra la presidente Daniela De Donno, il coordinatore
di Sanganigwa Kenneth Hageze e i rappresentanti di NYDT Joel
Ramadan, coordinatore e Teonest Tereba, responsabile della
formazione.
|
|
Daniela De Donno with regional commissioner of kigoma |
Daniela De Donno - JGI
Italia incontra il presidente della regione Kigoma Brigadier
Maganga
E’ stato nominato da tre mesi
il nuovo Presidente della Regione Kigoma (Regional Commissioner)
Brigadier Emmanuel Maganga. Daniela De Donno lo ha incontrato
insieme al coordinatore di Sanganigwa Children’s Home Kenneth
Hageze per presentare la storia e l’intero progetto in atto per
i bambini orfani e abbandonati della regione. Il Brigadier
Maganga visiterà Sanganigwa appena possibile ed ha messo a
disposizione il suo Segretariato regionale (Regional Secretariat
for the Kigoma Region) per facilitare la collaborazione con
altri programmi di sviluppo condotti sul territorio regionale
che possano beneficiare il progetto Sanganigwa.
|
|
|
Jane Goodall al TG2: appello
ai giovani
“La mia più grande speranza
è che possiamo creare una massa critica di giovani determinati
per rendere questo mondo un posto migliore” è l’appello ai
giovani di Jane Goodall in occasione del Festival delle Lettere
Movieletters che per l’edizione 2016 invita a realizzare
cortometraggi che traducano in linguaggio cinematografico le
parole contenute nella lettera scritta dalla Dr. Jane Goodall,
DBE, Fondatrice del Jane Goodall Institute e Messaggero di Pace
ONU, con cui la scienziata inglese si rivolge ad ognuno di noi,
auspicando la condivisione del sogno di lavorare assieme per la
sostenibilità, per il nostro pianeta.
http://festivaldellelettere.it
http://festivaldellelettere.it/movieletters-cortometraggi-ispirati-alla-lettera-della-dr-jane-goodall/
http://festivaldellelettere.it/nuova-categoria-fuori-concorso-under14-il-futuro-del-pianeta-secondo-me/
|
|
|
Festival Roots&Shoots
2016 per
l’Ambiente
A Kigoma i bimbi e ragazzi
del Sanganigwa Children’s Home del JGI Italia (JGI Italia)
partecipano al programma internazionale per l’educazione alla
sostenibilità Roots&Shoots del JGI. Il programma ha l’obiettivo
di sollecitare i giovani all’impegno per la tutela ambientale
del loro territorio. Nel corso dell’anno si organizzano per
tenere il compound pulito ed hanno realizzato degli appositi
contenitori per la raccolta della spazzatura. Insieme agli
operatori visitano il Parco Nazionale di Gombe, raggiunta l’età
di 13 anni, per osservare gli scimpanzé nel loro ambiente
naturale. Infatti, il Parco è visitato da turisti provenienti da
tutto il mondo ma poco dalla popolazione locale che non può
permettersi di sostenere i costi per il trasporto e la visita. I
ragazzi amano seguire la guida del parco nella foresta sul lago
Tanganyika alla ricerca dei famosi scimpanzé studiati dalla
scienziata Jane Goodall.
Annualmente il JGI Italia organizza a Sanganigwa anche il
Festival per l’Ambiente (Tamasha Roots&Shoots Sanganigwa ya
Kutunza Mazingira) dedicato ad uno specifico argomento con
rappresentazioni teatrali. Quest’anno l’argomento è stato “Land
cultivation and sustainability”. Nel corso dell’ evento altri
bambini e ragazzi che fanno capo a programmi speciali per i più
vulnerabili (Street Children Carmel Project, Youth against
Poverty and Aids) sono invitati a prepararsi sul tema e
partecipare con le loro performance. In 103 hanno celebrato oggi
l’ambiente e l’importanza di dedicarsi alla terra in modo
sostenibile e tutti, singolarmente, ognuno con il proprio nome,
hanno ricevuto un pacco regalo con materiale scolastico e
dolciumi. Sono stati inoltre premiati i due bambini che meglio
di tutti si sono presi cura dell’albero da loro piantato lo
scorso anno qui a Sanganigwa e al quale era stato dato il loro
nome.
|
|
|
Festeggiamenti per le Idi
A Sanganigwa i bimbi orfani
le cui origini sono conosciute mantengono, per legge, la
religione di famiglia. Il Centro accoglie, dunque, bimbi e
ragazzi sia cristiano che musulmani. Vivono in totale sintonia e
festeggiano insieme le feste cattoliche e musulmane. In una
bella giornata di sole e clima mite si è celebrata tutti insieme
la ricorrenza delle Idi che segna la fine del ramadan. A sera,
dopo un discorso di saluti e ringraziamenti, i ragazzi hanno
suonato e ballato secondo la tradizione.
|
|
|
Gli orti di Sanganigwa per
l’auto-sostentamento
Prosegue incessante il lavoro
per la messa a punto degli orti. Ancora grazie al sostegno di
Pia Pera abbiamo acquistato una pompa elettrica per far si che
l’acqua raggiunga i serbatoi esistenti per iniziare a coltivare
in attesa di poter costruire la cisterna sotterranea con
raccolta delle acque piovane. Insieme a Thomas Mbeleya stiamo
stendendo un piano annuale di coltivazioni che include: spinaci
locali (noti come mchicha), pomodori, fagioli, frutto della
passione, papaia, arance soprattutto per uso interno e
patata, anguria e cipolle in parte per la vendita. Quando sarà
disponibile la cisterna occorrerà provvedere anche a un sistema
a goggia che permetterà di risparmiare del 40% l’uso dell’acqua
per irrigare. Occorrerà, inoltre, provvedere alla riparazione di
un serbatoio di metallo.
|
|
clicca x ingrandire |
Gardenia per Sanganigwa
Gardenia, noto mesile di
giardinaggio, pubblica un articolo a sostegno del progetto “Casa
dei Bambini Sanganigwa” del Jane Goodall Institute Italia onlus
(JGI Italia) a Kigoma, in particolare per la realizzazione del
programma per la sicurezza alimentare e l’auto-sostentamento del
Centro. Grazie al contributo della scrittrice Pia Pera (il suo
ultimo libro: Al Giardino ancora non l’ho detto) il JGI Italia
ha realizzato quattro orti. Affinché gli orti possano produrre
durante tutto l’anno è necessario impiantare due cisterne, una
pompa e il sistema a goccia in ognuno. Proprio in questi giorni
il JGI Italia sta lavorando a questo specifico progetto insieme
a Thomas Mbeleya, consulente agronomo per l’UNFCCC (United
Nation Framework on Climate Change) e Chairman del Tanzanian
Labour Committee per mettere a punto un piano per lo sviluppo
delle micro attività di orticultura e piccolo allevamento che
possano garantire alla comunità di Sanganigwa
l’auto-sostentamento.
Leggi l'intero articolo
|
|
|
Cosa sarebbe il mondo…….
Senza di loro!
L’etologo Marc Bekoff,
sostenitore del jane Goodall Institute e autore di numerosi
libri sul comportamento degli animali, sulla loro tutela e
insieme a Dale Petersen aoutore di The Jane Effect: Celebrating
Jane Goodall, racconta a focus perché abbiamo bisogno dei nostri
amici domestici.
Leggi l'intera intervista.
|
|
|
Kigoma, 7 giugno 2016. Per ASHA
Kigoma, 7 giugno 2016,
è
il giorno in cui i servizi sociali hanno dovuto accompagnare
questa bella bimba al Sanganigwa Children’s Home.
E’ Asha che, già orfana del papà, ha visto improvvisamente
allontanarsi anche la mamma ricoverata senza scampo in una
struttura psichiatrica a seguito di una seria malattia mentale.
Asha non ha ancora 3 anni e viene descritta come ‘a clever
little girl’ (una bambina intelligente). Il suo sguardo riflette
tutto lo sconcerto del momento, ma siamo certi che l’atmosfera
accogliente della casa famiglia, della sua nuova ‘mama’ e dei
tanti fratellini faranno presto riapparire un sorriso. Sarà
inoltre inserita all’asilo appena possibile per iniziare una
vita normale.
Molti saranno certo al corrente della critica situazione che si
trova a fronteggiare la regione di Kigoma invasa da una nuova
ondata di rifugiati dal Burundi e la conseguente competizione
per approvvigionamenti di acqua e cibo. Sanganigwa ha già in
precedenza vissuto un tal periodo e si prepara ad affrontare la
situazione al meglio per garantire come sempre al fabbisogno di
tutti i bambini.
Chi volesse aderire al programma a distanza e contribuire al
mantenimento di Asha su base annuale può andare al link -->
e
scegliere: SOSTEGNO INDIVIDUALE ANNUALE PER UN BIMBO DI
SANGANIGWA. Molti optano per unire le forze in 2 o più
persone. L’adesione, come pure ogni piccolo aiuto ‘per Asha’, è
possibile on line.
|
|
|
A Daniela De Donno l’Alto
Riconoscimento Virtù e Conoscenza Messapia
La Giuria Tecnica dell’Alto
Riconoscimento Virtù e Conoscenza presieduta dal Presidente del
Consiglio Superiore del Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali e del Turismo Giuliano Volpe e composta da 31 tra
personalità del mondo accademico, ecclesiale, politico e sociale
ha assegnato il 1°Alto Riconoscimento Virtù e Conoscenza a Daniela De Donno per la
sezione Messapia. L’Alto Riconoscimento “VIRTU’ E CONOSCENZA” è
un premio annuale col quale, premiando il genio, il talento,
l’estro della gente mediterranea, si vuole promuovere la pace,
valorizzare le diversità, sollecitare l’integrazione
interculturale, facilitare il dialogo interreligioso e
l’interscambio delle conoscenze, dare risonanza al nostro
territorio con le sue risorse umane ed il suo incommensurabile
patrimonio paesaggistico, artistico e culturale. La Cerimonia di
Gala per la consegna del Premio si terrà sabato 25 giugno 2016 a
Porto Cesareo (Lecce). In tale occasione e alla presenza delle
massime autorità avverrà la consegna dell’Alto Riconoscimento
“Virtù e Conoscenza”, una riproduzione, dal valore simbolico,
della statuetta rappresentante il dio Thot, divinità egizia
della scienza e della sapienza, risalente al VI secolo a.C.,
esposta nel Museo Nazionale della Magna Grecia di Taranto.
Il Giorno dopo, 26 giugno, sempre a Porto Cesareo (Lecce), si
terrà il convegno "Dove va il mediterraneo?" al quale oltre alla
Presidente del JGI Italia Daniela De Donno interverrà il
Presidente del Consiglio Superiore del Ministero dei Beni e
delle Attività Culturali e del Turismo Giuliano Volpe, il
Presidente di MediterraneaMente Cosimo Damiano Arnesano ideatore
e direttore artistico del Premio, il sindaco di Porto Cesareo
Salvatore Albano, il professor Ferdinando Boero Ordinario di
Zoologia dell’Università del Salento, ed altre personalità.
Il Virtù e Conoscenza alla memoria va a Giulio Regeni.
http://www.italian-eventi.it/eventi/1243120/a-fine-giugno-la-consegna-dell-alto-riconoscimento-virtu-e-conoscenza
http://www.portocesareoweb.com/eventi/1-alto-riconoscimento-virtu-e-conoscenza
http://www.affaritaliani.it/puglia/porto-cesareo-dove-va-il-mediterraneo-a-regeni-il-virtu-conoscenza-426840.html
http://porto-cesareo.corrieresalentino.it/2016/05/porto-cesareo-a-giulio-regeni-il-virtu-e-conoscenza-alla-memoria
|
|
|
Elisabetta Branca e la
sostenibilità di Sanganigwa
Sanganigwa Children’s Home, il progetto del Jane Goodall
Italia a Kigoma, in Tanzania, vuole e deve diventare anche una
struttura sostenibile, in grado di andare avanti
indipendentemente dagli aiuti internazionali. Raggiunta la
propria autonomia potrà gestire con continuità il problema degli
orfani per AIDS della intera regione e sostenerli fino a
diventare cittadini attivi, promotori di sviluppo sociale ed
economico del territorio. Per questo motivo il JGI Italia ha
realizzato nel comprensorio dell’orfanotrofio quattro orti,
grazie all’aiuto della scrittrice Pia Pera. Il JGI Italia
investe negli orti perché sa che possono garantire la sicurezza
alimentare del Centro e favorire l’auto-finanziamento.
Elisabetta Branca, agronoma (www.agroecostudio.it) ha svolto a Sanganigwa un’indagine per lo sviluppo e
l’ottimizzazione del programma agricolo. Il JGI Italia è grato
ad Elisabetta per l’eccellente lavoro e la realizzazione di
schede specifiche per la realizzazione del compost e la gestione
corretta del campo che permetteranno la messa in pratica dei
suoi suggerimenti.
www.ortidipace.org.
|
|
clicca x ingrandire |
Quando un albero, anche
modesto, diventa un seme di speranza.
di Pia Pera
La scrittrice ed esperta di
giardini o più semplicemente, come ama definirsi, giardiniera,
Pia Pera in questo articolo su Gardenia (Cairo editore) racconta
l’albero Survivor a Ground Zero, sopravvissuto a New York, e il
libro di Jane Goodall Seeds of Hope.
Visitate anche:
www.ortidipace.org.
|
|
clicca x ingrandire |
Io e l’Africa, ultimo libro
di Jane Goodall
Intervista di SOS Gaia a Licia Colò
SOS GAIA con Ivana Pizzorni
pubblica su Shan Newspaper un bel articolo su IO E L’AFRICA di
Jane Goodall e un’intervista video a Licia Colò. L’autrice e
conduttrice televisiva e direttore editoriale di
animalieanimali.it racconta del suo amore per gli animali e la
straordinaria energia ed eredità di Jane Goodall.
http://www.shan-newspaper.com/web/animalismo/1513-io-e-lafrica.html.
|
|
clicca x ingrandire |
TANZANIA-SANGANIGWA
Progetto Casa dei bambini Sanganigwa
Conferenza di Daniela De Donno
IO E L’AFRICA
Presentazione del libro
con Massimo di Forti e Daniela De Donno
19 maggio 2016 - Padova, Hotel Grand’Italia – Salone dei Sogni
Si tiene a Padova presso lo
storico Hotel Grand’Italia il 19 maggio alle ore 18.00 una
conferenza della presidente Daniela De Donno sul progetto di
cooperazione internazionale “Sanganigwa” del JGI Italia.
Coordinato da Cadija Hassan l’evento prosegue con la
presentazione del libro “Io e l’Africa” di Jane Goodall
intervistata da Massimo Di Forti che interverrà insieme a
Daniela De Donno. L’evento è introdotto dall’Assessore Marina
Buffoni e dalla dottoressa Maria Chiara Forcella presidente
dell’Associazione IGEA impegnata a sostenere il
progetto Sanganigwa.
L’evento è in collaborazione con Comune di Padova-Assessorato
alla Cooperazione Internazionale e Associazione IGEA.
|
|
clicca x ingrandire |
JGI Europa e Planète-Vie
L’interdipendenza della Vita
13-15 maggio 2016
Da non perdere a Bruxelles
il simposio INTERDIPENDENCE organizzato da Jane Goodall
Institute Europa insieme a Planète-Vie. al quale sarà presente
Jane Goodall insieme a numerosi altri scienziati tra cui Mathieu
Ricard, Jonathan Balcombe, Toni Frohoff, Monica Gagliano,
Laurent Ballesta, Claudine André. «Il simposio è un’opportunità
per un’ampia riflessione su una nuova visione del mondo, che
vede l’Uomo inserito in un sistema interconnesso, in cui diviene
sempre più chiaro che il suo posto non è in cima al mondo
vivente, ma forma una rete nella rete interdipendente», spiega
Ingrid Bezikofer, Direttore del Jane Goodall Institute Europe.
www.interdependence2016.be
https://www.facebook.com/Interdependence2016/
http://www.interdependence2016.be/wp-content/uploads/2016/04/Presskit-Interdependence-2016.pdf
|
|
clicca x ingrandire |
UNA MAMMA A CHI NON L’HA
Per la Festa della mamma
sostieni il Jane Goodall Institute che attraverso i suoi
progetti; dà una mamma ai bimbi dell’orfanotrofio
Sanganigwa
Children’s Home di Kigoma in Tanzania e una mamma ai piccoli di
scimpanzé confiscati al traffico illegale internazionale del
Tchimpounga Rehabilitation Centre in Congo.
-
VIDEO sulle Case Famiglia sul nostro canale YouTube:
-
VIDEO sulla nostra pagina Facebook:
Fernando Turmo, reporter JGI al Tchimpunga Chimpanzee
Sanctuary in Congo Brazzaville, ci mostra attraverso il suo
video un momento di grande serenità all’interno di una giornata
tipo al santuario Tchimpounga.
Dona al Jane Goodall italia il 5x1000
oppure sostienici nella forma che più preferiscici:
DONAZIONE LIBERA;
Iscrivendoti a Roots &
Shoots;
Adozione a Distanza.
Clicca qui per
i dettagli
|
|
clicca x ingrandire |
JANE GOODALL RACCONTA “LA
SUA AFRICA” IN UN LIBRO INTERVISTA
Un racconto in cui la scienza diventa anche poesia
Giovedì 5 maggio 2016, ore 18.00
Museo Civico di Zoologia
Sala Conferenze
Leggenda vivente e
protagonista luminosa della complessa società cresciuta tra la
fine del Secondo Millennio e l’inizio del Terzo, come
scienziata, come intellettuale, come donna, come splendido
essere umano, Jane Goodall ha rivoluzionato le nostre conoscenze
sul comportamento animale e sui rapporti con quello umano
attraverso le sue ricerche sugli scimpanzé in Kenya e in
Tanzania, che segnano uno dei punti più alti dell’evoluzionismo
post-darwiniano e dell’etologia.
Giovedì 5 maggio alle
18.00 presso la Sala Conferenze del Museo Civico di
Zoologia di ROMA viene presentato il libro “Io e
l’Africa” di Jane Goodall (Armando Editore), nato dalle
interviste con il giornalista Massimo Di Forti. L’iniziativa è
promossa da Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni
Culturali, con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura.
L’evento sarà introdotto da
Licia Colò insieme a Massimo Di Forti e Daniela De
Donno.
Clicca qui per approfondire
|
|
clicca x ingrandire |
Radio Onda D’Urto intervista
Daniela De Donno
Oggi 27 aprile alle ore
13.30 intervista alla presidente Daniela De Donno di Onda D’Urto
(Brescia) a cura di Laura Pescatori, nell’ambito della
trasmissione Navdanya che si dedica all’ecologia e al consumo
critico.
http://www.radiondadurto.org/ascoltaci/.
|
|
clicca x ingrandire |
A Pelago con il Jane Goodall
Italia
per la Biofioricola di Primavera
Ogni anno il comune di Pelago
organizza il 25 aprile la Biofioricola di Primavera, fiera di
piante e fiori, arte e artigianato. Con Fiorella Braccini Del
Lungo il Jane Goodall Italia tiene uno stand dedicato al
progetto Sanganigwa Children's Home. Tessuti e manufatti dai bei
colori d'Africa per sostenere i bimbi dell'orfanotrofio di
Kigoma. Il ricavato è totalmente devoluto al programma per la
scolarizzazione e formazione professionale dell'orfanotrofio nei
pressi del Parco Nazionale di Gombe in Tanzania.
|
|
clicca x ingrandire |
Insieme al Jane Goodall
Institute per la Giornata Mondiale per la Terra
22 aprile 2016 ore 9.00-18.00
Lecce, Piazza S. Oronzo
Si terrà a Lecce, nel cuore
della città, il 22 aprile la Giornata Mondiale per la Terra che
il Jane Goodall Institute celebra insieme agli studenti degli
Istituti “Antonietta De Pace” ed “Enrico Mattei” di Maglie. Nei
193 Paesi delle Nazioni Unite un miliardo di cittadini
attraverso 22mila organizzazioni partecipano ogni anno all’Earth
Day. Il JGI non poteva mancare questo appuntamento che dedica in
particolare al tema del riciclo, del riuso dei rifiuti e del
loro scorretto abbandono nelle aree urbane e lungo il litorale.
Una mostra a cielo aperto ed uno stand saranno allestiti in
Piazza S. Oronzo con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini
ed i turisti sul tempo di permanenza dei rifiuti e sulle
conseguenze del loro abbandono nell’ambiente, per la tutela del
nostro territorio.
Per un giorno lo stand fungerà da centro e laboratorio per
l’educazione ambientale, nel quale gli stessi studenti
mostreranno le potenzialità di un riciclo virtuoso attraverso le
loro opere di green design e distribuiranno materiale
divulgativo a cittadini e turisti. L’evento si terrà con il
patrocinio e la compartecipazione del Comune di Lecce, il
patrocinio di
Earth Day Italia-IO CI TENGO e il sostegno di
Quarta
Caffè.
Clicca qui per approfondire
Roots&Shoots per la
sostenibilità
Noemi Braccialetti: design verde
Il certificato Roots&Shoots a
Noemi Braccialetti delll’I.I.S.S. “De Pace” per il suo impegno
nel progetto “Ricicliamo” e per il contributo alla
organizzazione della giornata Mondiale per la Terra che il Jane
Goodall Institute e il “De Pace” organizzano a Lecce il 22
aprile in piazza S. Oronzo con il patrocinio e il sostegno del
Comune di Lecce. Noemi sta realizzando un coffee-table con
materiale riciclato insieme ad altri ragazzi del “De Pace”,
tutti all’opera in questi giorni per completare vari pezzi di
green-design che saranno in mostra venerdì 22 aprile.
Complimenti a Noemi e a tutti gli altri ragazzi!
|
|
clicca x ingrandire |
Saper fare: i ragazzi di
Roots&Shoots
Al più giovane gruppo
Roots&Shoots del “De Pace” di Lecce la
presidente Daniela De Donno ha consegnato insieme alla
professoressa Ornella Garrisi l’attestato di Roots&Shoots che il
JGI Italia assegna ai giovani che portano avanti un progetto
concreto per l’Uomo, gli Animali e l’Ambiente. I ragazzi si sono
impegnati con successo nel corso dell’anno scolastico nel
progetto JGI “Tesori preziosi e pericolosi del mare” e “RicicliAmo”.
Gli studenti che hanno ricevuto il riconoscimento stanno in
questi giorni preparandosi a celebrare la Giornata Mondiale
della Terra che il Jane Goodall Institute Italia organizza il 22
aprile a Lecce, nel cuore della città (piazza S.Oronzo) insieme
all’ Istituto di istruzione secondaria “Antonietta De Pace”. La
importante ricorrenza, il Mother Earth Day, ha l’obiettivo di
insistere sulla necessità di adottare comportamenti responsabili
verso l’ambiente, oramai chiaramente imprescindibili.
|
|
|
AUGURI JANE
Unisciti a noi
nell’augurare a Dr. Jane un meraviglioso compleanno, il 3 aprile
compirà 82 anni. Jane ha avuto una vita a dir poco
straordinaria. Come giovane donna che per compiere le sue
osservazioni sugli scimpanzé si inoltrò nella foresta di Gombe
in Tanzania, oggi il
Gombe Stream Chimpanzee Reserve, Jane
superò qualsiasi aspettativa. Determinata e paziente, Dr.
Goodall ha intrapreso il più lungo studio sugli scimpanzé mai
condotto sul campo, portando a numerose scoperte scientifiche di
fondamentale importanza.
Oggi il suo più grande desiderio per il compleanno sarebbe
lasciare ai nostri discendenti un’eredità di cui essere fieri:
un pianeta dove le persone vivono "in modo sostenibile", dove
prosperano le foreste, e gli scimpanzé non sono più a rischio
d’estinzione.
Martedì 5 aprile alle ore 18.00 (orario italiano) Jane sarà in
diretta e felice di parlare con voi sulla pagina facebook
internazionale di Roots&Shoots
www.facebook.com/rootsandshoots.
Una celebre foto di Jane Goodall nel parco di Gombe. Fotografia di Derek Bryceson, per gentile concessione Jane Goodall Institute.
|
|
clicca x ingrandire |
Il Jane Goodall Institute vi
segnala
Un mondo a sei zampe
2 aprile ore 15.30
Parco dell'Appia Antica, Roma
Il JGI Italia vi segnala una
mostra didattica molto interessante sugli insetti, che si
inaugura a Roma al Parco Regionale Appia Antica: "gli insetti in
molti milioni di anni hanno conquistato l’aria, la terra e
l’acqua, svelandoci particolari sorprendenti: l’adattamento agli
ambienti più estremi, cicli larvali che possono durare mezzo
secolo, centinaia di battiti di ali al secondo ed altre
performance che sfidano le leggi della fisica. Spesso non li
vediamo, ma sono ovunque. Una mostra per svelare i segreti
dell’affascinante mondo degli insetti, animali che rivestono un
ruolo fondamentale in natura: se scomparissero, gran parte delle specie viventi sarebbe destinata all’estinzione." Il Parco dell'Appia Antica è un'oasi di verde a pochi chilometri
dal centro della città e la mostra un'occasione da non perdere
per imparare il mondo che ci circonda e vivere uno dei parchi
storici più belli del mondo.
Clicca x i dettagli
|
|
clicca x ingrandire |
Distruggere l’avorio che
ogni anno uccide 35.000 elefanti
Circo Massimo 31 marzo ore 17.00 Roma
Il traffico di avorio uccide
ogni anno migliaia di elefanti. Per porvi fine in tutto il mondo
vengono distrutte zanne e oggetti confiscati al mercato
illegale. Il 31 marzo alle ore 17.00 al Roma, al Circo
Massimo, l’ufficio italiano CITES ha distrutto una tonnellata di
avorio.
Molti paesi hanno
simbolicamente distrutto l’avorio confiscato negli anni durante
cerimonie pubbliche nelle più importanti città del mondo e in
particolar modo, negli ultimi due anni questo “movimento” è
diventato sempre più forte, nello sforzo di innescare
cambiamenti a livello politico e di tenere alta l’attenzione
dell’opinione pubblica e dei governi di tutto il mondo.
Con questo Ivory Crush a Roma anche l’Italia si è unita a questa
campagna contro il traffico illegale di avorio e a favore della
protezione degli elefanti e delle comunità locali africane
sfruttate da network internazionali di criminali e trafficanti.
Non mancava il Jane Goodall Institute Italia!
“The greatest danger to our future is apathy” Jane Goodall. Noi
non siamo indifferenti!
http://www.lastampa.it/2016/03/29/societa/lazampa/animali/litalia-distrugge-lavorio-al-circo-massimo-di-roma-il-primo-ivory-crush-sGfJUG9o8nsTdxdxzQ78wJ/pagina.html
http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/16_marzo_30/traffico-avorio-tonnellata-sara-distrutta-circo-massimo-c0e78bae-f649-11e5-b728-3bdfea23c73f.shtml
|
|
|
Sostegno al progetto Sanganigwa Children’s Home
23 marzo Circolo degli Affari Esteri
Il Jane Goodall Institute
Italia ringrazia la dottoressa Marinù Paduano per l’ospitalità
presso il Circolo degli Affari Esteri dove il JGI Italia ha
potuto tenere un evento di beneficenza e sensibilizzazione. Il
JGI Italia investe nel futuro dei giovani africani, in
particolare in coloro che appartengono alle fasce più
vulnerabili della società, dando specifico rilievo alla loro
scolarizzazione e formazione professionale, fino all’avvio ad
una professione. Il JGI Italia ringrazia tutti coloro che hanno
partecipato e contribuito. L’emergenza sorta nelle ultime
settimane legata al crollo del muro di cinta ci spinge a fare di
più, non dobbiamo scoraggiarci.
Grazie per essere accanto a noi in questo importante progetto.
Il futuro di noi tutti dipende anche dalla attenzione posta
verso le realtà più povere del mondo e verso il futuro dei
giovani che vivono in queste aree.
|
|
Un nudibranco Felimare fontandraui |
IL REFERENDUM DEL 17 APRILE SUI GIACIMENTI DI GAS
Domenica 17 aprile si vota
in tutta Italia sui giacimenti di gas nel nostro mare, possono
votare anche gli italiani residenti all’estero. Si tratta di un
referendum abrogativo che chiede ai cittadini direttamente di
decidere se cancellare o meno una legge (o una parte di essa).
Il mondo ambientalista è diviso sulla opportunità di votare SI o
NO al referendum del 17 aprile, questo a causa della complessità
del tema.
Il Jane Goodall Italia ha chiesto un parere al suo
referente scientifico per il mare Prof. Ferdinando Boero,
ordinario di Zoologia presso l’Università del Salento,
ecologo-evoluzionista di fama mondiale per i suoi studi sulle
meduse:
“Il referendum del 17 aprile pone una domanda ben
precisa: volete che non siano rinnovate le concessioni alle
piattaforme esistenti nei nostri mari? Riguarda piattaforme che
ci sono già, e in gran parte estraggono gas, e non petrolio. Il
gas è un buon sostituto del petrolio, in attesa di abbandonare
le fonti energetiche fossili e passare alle rinnovabili.
Se si vuole rispondere nello specifico alla domanda
referendaria, quindi, sarebbe razionale rispondere NO, se voglio
che siano rinnovate le concessioni. Il gas che non estrarremo
dai nostri fondali sarà importato da altri paesi, e sposteremmo
soltanto l’impatto. Tanto vale che ci prendiamo il nostro.
Le regioni, però, si stanno opponendo allo sblocca Italia, un
decreto governativo che prevede di rilasciare concessioni per
sfruttare eventuali giacimenti petroliferi nei nostri mari. Il
quesito referendario non verte su questo, ma il significato
politico della risposta dei cittadini riguarda anche questo
aspetto. L’Italia, assieme ad altri 197 paesi, ha firmato gli
accordi di Parigi di COP21. Gli accordi prevedono la
decarbonizzazione delle nostre produzioni energetiche. Significa
l’abbandono dei combustibili fossili. Firmiamo l’accordo, ma con
lo sblocca Italia, firmiamo anche che vogliamo cercare altri
combustibili fossili, per continuare ad usarli. Non entro le 12
miglia, ma oltre. In un mare chiuso come il Mediterraneo queste
distanze non sono ecologicamente significative.
I cittadini si trovano di fronte a due strade. O votare
rispondendo allo specifico quesito, oppure votare per dare una
indicazione politica al governo. Coerente con l’indicazione dei
governi regionali, che si oppongono allo sblocca Italia, e
coerente con gli accordi che abbiamo appena firmato. Se si vuole
la decarbonizzazione, e si vuole solo rispondere al quesito
referendario, non c’è nulla di male a votare NO (in attesa che
si instaurino politiche adeguate di uso delle rinnovabili:
ancora per molto tempo dovremo utilizzare combustibili fossili),
se invece si vuole esprimere un parere di valenza politica
generale allora è lecito votare SI, per dire che le politiche si
devono attuare subito e non si può programmare un futuro ancora
con i combustibili fossili.
Le due posizioni sono entrambe coerenti e razionali. Dipende dai
punti di vista. L’importante, comunque, è votare ed esprimere la
propria opinione. Il non voto significa scarso interesse per i
problemi di politica energetica che il nostro paese deve invece
affrontare.
Come aderente al Jane Goodall Institute, quindi, mi sento di
consigliare ai nostri sostenitori di votare secondo coscienza,
senza paura di sbagliare. Nello specifico, entrambi i voti hanno
una propria coerenza, che siano SI oppure NO. Non consiglio,
invece, di non andare a votare. Ci interessa la politica
energetica del paese, e vogliamo essere in grado di dire la
nostra opinione. Non votare significa non avere opinione.”
Il testo del referendum: “ Volete voi che sia abrogato l’art. 6,
comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006,
n. 152, “Norme in materia ambientale”, come sostituito dal comma
239 dell'art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208
“Disposizioni per 2 la formazione del bilancio annuale e
pluriennale dello Stato (Legge di Stabilità 2016)”,limitatamente
alle seguenti parole: “per la durata di vita utile del
giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di
salvaguardia ambientale”?».
http://www.corriere.it/politica/cards/trivelle-guida-praticaal-referendum-17-aprile/se-vince-no.shtml !
|
|
|
RETAKE: per Roma
sabato 12 marzo
Anche
Roots&Shoots di Roma, guidato da
Elettra D’Amico, il gruppo che aderisce al programma per
l’impegno ambientale e umanitario per il territorio del Jane
Goodall Institute Italia ha aderito insieme al GrassRoots della
John Cabbot University al più grande Retake di sempre! Sabato 12
marzo 2016 abbiamo contribuito alla grande azione collettiva di
riqualificazione e riappropriazione degli spazi comuni, per
sconfiggere il vandalismo e il degrado che affliggono la città
di Roma e farla tornare a splendere! Informati sulle attività
cliccando qui:
http://www.wakeuproma.org
Anche tu puoi fare la differenza, every individual matters!
|
|
|
Il valore della mia
esperienza a Sanganigwa
di Fiorenza Ginanni
Fiorenza Ginanni, volontaria
del JGI, racconta il valore della sua esperienza in Tanzania
presso Il Sanganigwa Children's Home, l'orfanotrofio nella
regione del Parco di Gombe sostenuto dal JGI Italia. L'articolo
è stato pubblicato in occasione dell' 8 Marzo sul sito L'isola
delle Colombe (www.isoladellecolombe.it),
portale che si interessa di benessere psico-fisico e rispetto
dell'ambiente, portatore di messaggi di pace e buone intenzioni.
Un'occasione per tornare a riflettere su come alcune esperienze
possono cambiare prima di tutto noi stessi, in modo da poter
guardare il mondo con occhi più consapevoli.
|
|
|
"Un Futuro Senza Nemici" di
Massimo Di Forti
Roma, Casa delle Letterature
23 febbraio 2016 ore 17.00
E’ in libreria da oggi “Un
futuro senza Nemici” del giornalista e scrittore Massimo Di
Forti, grande sostenitore del Jane Goodall Institute Italia.
Insieme all’autore ne parleranno domani 23 febbraio Franco
Ferrarotti e Oliviero Bea alla Casa delle Letterature di Roma,
in piazza dell’Orologio, a partire dalle ore 17.00. L’incontro
sarà di grande interesse per la tematica di forte attualità e
per l’umanità e profonda cultura di Di Forti che oltre ad essere
stato per anni la voce delle pagine culturali de Il Messaggero
ha collaborato con le più prestigiose testate italiane. La sua
attenzione verso i grandi temi che impegnano l’uomo, dalla pace
all’arte, dall’antropologia all’ambientalismo, lo ha portato ad
incontrare le grandi personalità internazionali del nostro tempo
nel campo della politica, dell’arte, della scienza, della
solidarietà internazionale. Oggi, con “Un futuro senza nemici”,
per Armando Editore, Massimo Di Forti ci offre l’opportunità di
riflettere sul percorso futuro dell’Umanità. Sarà una grande
occasione che vi suggeriamo di non perdere.
|
|
|
19 febbraio: celebriamo i 25
anni di Roots&Shoots
Il programma per l’educazione
ambientale e umanitaria rivolto ai giovani Roots&Shoots del Jane
Goodall Institute compie 25 anni. Migliaia di gruppi R&S in
tutto il mondo stanno facendo la differenza per l’Uomo, gli
Animali e l’Ambiente. Nel video che unisce i giovani leader R&S
del mondo la nostra Elettra.
https://www.youtube.com/watch?v=Y6fkzceAGOs&feature=youtu.be.
|
|
|
Daniela De Donno: l’Africa
che cambia
Castello Carlo V, Lecce - mercoledì 17 febbraio ore 17.00
La presidente Daniela De
Donno terrà una lezione, aperta a tutti, mercoledì pomeriggio
alle ore 17.00 al Castello Carlo V. L’evento rientra nel ciclo
di lezioni della Università del Tempo Libero e della Terza Età
di Lecce per l’anno accademico 2015-2016 con il patrocinio del
Comune di Lecce e della Università del Salento. De Donno
illustrerà i principi che guidano i programmi di conservazione e
cooperazione internazionale allo sviluppo del Jane Goodall
Institute soffermandosi, in particolare, sul caso-studio del
progetto Sanganigwa Children’s Eco-Village in Tanzania condotto
dall’Istituto italiano JGI.
|
|
|
Un proiettore per
l’educazione ambientale dei bimbi di Sanganigwa - Tanzania
I ragazzi di Sanganigwa in Tanzania ringraziano i ricercatori
della European Federation of Primatology
Lo scorso agosto nel corso
del Meeting 2015 della European Federation of Primatology che si
è tenuto presso il dipartimento di scienze della Università Roma
Tre il Jane Goodall Italia ha organizzato un’asta tra tutti i
ricercatori con l’obiettivo di raccogliere fondi per l’acquisto
di un proiettore e di materiale video educativo per il centro di
accoglienza Sanganigwa Children’s Home di Kigoma in Tanzania. Il
proiettore è oggi funzionante e il programma Roots&Shoots per
l’educazione ambientale a Kigoma può avvalersi di questo nuovo
strumento per avvicinare i bambini e ragazzi dell’orfanotrofio
alle tematiche della tutela del loro territorio e degli
scimpanzé del Parco Nazionale di Gombe.
Il Jane Goodall Institute ringrazia gli organizzatori del
meeting e i primatologi della European Federation of Primatology
che hanno reso possibile questo risultato che sta già facendo la
differenza.
A video projector for the
Roots&Shoots environmental education programme
at Sanganigwa Children’s Home – Kigoma, Tanzania
During 2015 August meeting of
the European Federation of Primatology (EFP), held in August in
Rome at the University Rome Tre, the Jane Goodall Institute
organized an auction among all participant researches with the
purpose to fund raise for buying a video projector and
educational material for the Sanganigwa Children’s Home
orphanage, located near Gombe National Park in Tanzania. The
projector is now operating and Roots&Shoots environmental
programme can eventually relay on these precious resources that
will help to raise awareness among the most vulnerable youth of
the region and educate on the value of nature and the
chimpanzees of Gombe National Park.
The Jane Goodall institute is grateful to the organizers of the
2015 EFP meeting and to all EFP primatologists who contributed
to make it possible. Sanganigwa Children’s Home Support Project
is a project of the Jane Goodall Institute Italia and it has the
objective to provide a home and proper education to the most
vulnerable youth of Kigoma region in Tanzania.
|
|
|
JGI e CITES insieme per la
difesa delle Grandi Scimmie
Il Calendario CITES 2016
28 gennaio 2016 ore 15.30
Roma, Casa del Cinema, Largo Marcello Mastroianni 1, Villa
Borghese.
Il tradizionale calendario
2016 della CITES del Corpo Forestale dello Stato è dedicato
quest’anno alle Grandi Scimmie e alla missione del Jane Goodall
Institute impegnato dal 1977 per la difese delle scimmie
antropomorfe. Il calendario sarà presentato giovedì 28 gennaio a
partire dalle ore 15.30 alla Casa del Cinema, Roma con un
seminario dal titolo “Traffico di specie protette e terrorismo.
Un approccio integrato tra conservazione e contrasto alle
finanze del terrore”. L’evento sarà dedicato in particolare alla
relazione fra terrorismo e traffico illegale di specie protette
e vedrà la presenza, tra gli altri, delle autorità del Corpo
Forestale dello Stato, della presidente JGI Italia Daniela De
Donno, del professore Enrico Alleva (Istituto Superiore di
Sanità) e del procuratore generale di Roma Giovanni Salvi.
PROGRAMMA ||
COMUNICATO STAMPA
|
|
|
Marco Fiori su LIMES: IL
business delle specie rare che finanzia il terrorismo
Marco Fiori, responsabile
della sezione investigativa CITES, primo italiano premiato dalla
Conferenza degli Stati CITES e socio onorario del Jane Goodall
Institute Italia, racconta a Limes la recrudescenza del
contrabbando di piante e animali a rischio di estinzione causato
dal proliferare in Africa dei gruppi armati. Si rischia il
disastro ecologico. Limes, in edicola questo mese, è dedicato al
continente africano.
http://www.limesonline.com/cartaceo/il-business-delle-specie-rare-che-finanzia-il-terrorismo?prv=truee
|
|
|
|
|
|