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                UMANITA': ANNO SELEZIONATO 2015 
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                Auguri da Sanganigwa 
				
                Finita la scuola, prima delle 
				feste natalizie, i bimbi di Sanganigwa si son dati da fare per 
				dare una mano a ripulire il giardino e raccogliere i frutti dei 
				loro orti. Dopo i doveri, che fanno di Sanganigwa una vera casa 
				in cui tutti collaborano, insieme a Sacha e a Nasra, 
				l’assistente sociale del centro e coordinatrice delle “mamme” 
				che si occupano delle case-famiglia, i bimbi hanno festeggiato 
				l’inizio delle vacanze sulla spiaggia con un pranzo preparato 
				per loro dagli operatori di Sanganigwa. 
				
                Grazie a nome dei bimbi a 
				tutti coloro che contribuiscono a sostenerli. Grazie per dar 
				loro dignità e un futuro. 
					
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                Jane Goodall su Radio 
				Radicale 
				
                Il 4 gennaio alle ore 
				15.00 circa Radio Radicale manderà in onda nell'ambito del 
				programma Parte in Causa l'intervista di Silvia Molè a Jane 
				Goodall. Non perdetela! E per chi non potesse mettersi 
				all'ascolto alle 15.00 è possibile ascoltarla al link: 
				
                
				
				https://www.radioradicale.it/scheda/462210/intervista-a-jane-goodall-sulla-sua-vita-da-etologa-ed-antropolga 
                
                  
				
                Non c'è Futuro senza 
				rispetto per l'Ambiente. Il Messaggero incontra Jane Goodall 
				
                A poche settimane 
				dall'uscita del nuovo libro di Jane Goodall 'Io e l'Africa' 
				pubblicato da Armando, Massimo Di Forti incontra Jane Goodall 
				sul futuro del nostro pianeta, il terrorismo, Papa Francesco... 
				
				http://ismea.telpress.it/news/2016/01/04/2016010402475113072.PDF 
  
				
                La Repubblica: intervista a 
				Jane Goodall 
				
                OSu La Repubblica di ieri 28 
				Dicembre l’intervista di Jacinto Antòn alla scienziata e 
				fondatrice del Jane Goodall Institute. 
				
				http://www.repubblica.it/scienze/2015/12/28/news/jane_goodall_che_cosa_ci_insegnano_i_nostri_amici_scimpanze_-130260892/  
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                Il toccante video-documento 
				di Losacco e Manghi per sostenere il progetto 
				“Casa dei Bambini Sanganigwa” del Jane Goodall Institute Italia 
				
                Il Jane Goodall institute 
				Italia riceve un grande dono di Natale! Si tratta del nuovo 
				video sul progetto “Sanganigwa Children’s Home” del JGI Italia 
				realizzato dai documentaristi di eccellenza Annalisa Losacco ed 
				Eugenio Manghi che dopo aver visitato il centro gestito dal JGI 
				Italia in Tanzania hanno voluto contribuire al sostegno dei 
				bimbi orfani della regione, una delle più povere del mondo, 
				girando questo importante video-documento. La onlus Jane Goodall 
				Institute Italia, guidata da Daniela De Donno Mannini, è 
				impegnata in Africa dal 1998 nella lotta alla povertà e al 
				degrado ambientale. Luoghi incantevoli come il Parco Nazionale 
				di Gombe, dove Jane Goodall ha compiuto i suoi studi 
				pionieristici, come i Parchi Serengeti e Ngorongoro sono 
				patrimonio dell’umanità intera ad abbiamo il dovere di sostenere 
				quelle popolazioni che vivono ai loro margini ed hanno nella 
				natura la loro unica risorsa. L’istituto Jane Goodall italia è 
				grato a Luca Ward per la sua partecipazione alla realizzazione 
				del video. Con grande sensibilità Luca Ward, la voce più nota 
				tra i doppiatori italiani e attore straordinario, racconta il 
				progetto del Jane Goodall Institute Italia e le sue attività per 
				lo sviluppo della poverissima comunità di Kigoma.  
				Il JGI Italia ringrazia inoltre Paolo Nutini e Warner Music 
				Italy per la musica che ha contribuito a rendere ancor più 
				“vivo” il video-documento del Jane Goodall Italia di Eugenio 
				Manghi e Annalisa Losacco. Siamo grati, inoltre, per il loro 
				contributo a I Bambini di Watamu onlus e per la collaborazione a 
				Sharon Fryer per la versione inglese, a Edizioni Sonitus, Mirko 
				Carchen e Alessandro Grosso, e a Anthony Green. 
				
				
				  
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                <<-- Il settimanale 'Salento 
				in Tasca' pubblica l'evento che si è tenuto a Lecce dai ragazzi 
				del 'De Pace' che partecipano al programma internazionale Roots&Shoot 
				
                Riciclare è arte e 
				solidarietà con il Jane Goodall Institute 
				
                Si è aperta con il rapper 
				Francesco Soliti in arte SPOLPA, giovane artista salentino di 
				grande talento, la manifestazione “RicicliAMO” organizzata dagli 
				studenti dell’Istituto Professionale “Antonietta De Pace” di 
				Lecce che aderiscono al programma per l’impegno ambientale e 
				umanitario del Jane Goodall Institute (JGI, 
				www.janegoodall.it), l’organizzazione internazionale 
				fondata dalla scienziata e naturalista di fama mondiale Jane 
				Goodall, messaggero di Pace per l’ONU. Una giornata di festa 
				dedicata all’ambiente alla quale gli studenti si preparavano da 
				mesi. L’iniziativa è, infatti, parte del progetto JGI “Tesori 
				Pericolosi e Preziosi del Mare” finanziato dalla Amministrazione 
				Provinciale di Lecce che ha visto gli studenti impegnati nella 
				analisi e nella divulgazione del problema dell’abbandono dei 
				rifiuti solidi in mare e sulle nostre coste, nella pulizia della 
				spiaggia di San Cataldo e infine nel riuso e riciclo del 
				materiale differenziato per la realizzazione di oggetti 
				artistici, di uso comune e di green design, ai quali hanno dato 
				nuova vita. Installazioni artistiche tra cui un grande albero di 
				olivo adagiato su un prato di bicchieri in plastica verde, una 
				mano gigante realizzata con bottiglie ed elementi di arredo in 
				plastica riciclata aprono il percorso che conduce a una mostra 
				fotografica sul progetto e infine al mercatino ECO-SOLIDALE il 
				cui ricavato sarà interamente devoluto ai bambini 
				dell'orfanotrofio Sanganigwa di Kigoma, in Tanzania, gestito 
				dall’istituto Jane Goodall Italia. 
				Dopo la acclamatissima performance di SPOLPA e la proiezione di 
				cortometraggi sul tema della tutela ambientale gli studenti 
				hanno assistito a un video della giornalista di Rai News 24 
				Giuliana Palmiotta, sul progetto di lotta alla povertà che il 
				JGI Italia conduce in Tanzania. I ragazzi hanno poi partecipato 
				a un dibattito con la Presidente del Jane Goodall Institute 
				Italia Daniela De Donno e con la professoressa Ornella Garrisi, 
				referente del progetto. Accolta dalla preside Silvia Madaro 
				l’assessore alla Pubblica Istruzione del comune di Lecce Carmen 
				Tessitore ha concluso la giornata, visitando la mostra e 
				incontrando tutti i ragazzi che con grande impegno, creatività e 
				passione si sono dedicati all’intero progetto eco-solidale. Il 
				mercatino, dagli oggetti originalissimi cha hanno già 
				affascinato il pubblico, resterà aperto fino al 22 dicembre. 
				L’intero percorso si è avvalso, inoltre, della partecipazione 
				dei giovani di "We Verde Salento", di "Donne ad Arte Lecce", di 
				"Pro Loco Lecce" e "Guida Costruzioni". 
					
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                RicicliAMO 
				Istituto De Pace, 18 dicembre, Lecce 
				
                
				Leggi il Comunicato Stampa 
				
                
                  
				
                  
				
                  
				
                  
				
                  
				
                  
				
                  
				
                  
				
                  
				
                Vi aspettiamo a Lecce in 
				occasione della mostra fotografica “RicicliAmo” e del mercatino 
				ECO-SOLIDALE organizzato dai ragazzi dell’IISS “De Pace” che 
				partecipano al programma internazionale Roots&Shoots del Jane 
				Goodall Institute per una cultura ambientalista e collaborativa. 
				L’inaugurazione si terrà venerdì 18 dicembre alle 9.30. 
				
                  
				
                
				
				Leggi il Comunicato Stampa 
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                ITART per il Jane Goodall 
				Institute Italia 
				
                Itart dedica il Natale ai 
				progetti del Jane Goodall Institute Italia promuovendo insieme 
				alla attrice Nancy Brilli le splendide T-shirts d’autore 
				dedicate all’Istituto. Artisti di fama internazionale come 
				Massimo Mion, Guido Daniele, Skim e Lucia Marcucci hanno creato 
				opere specifiche per il Jane Goodall Institute, Il 10% della 
				vendita delle t-shirts d’autore, andrà a sostegno del Sanganigwa 
				Children’s Home di Kigoma. 
				Regala una T-shirt d’autore:  
				
				http://www.itart.it/itart-for-jane-goodall/ 
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                COP 21- CONFERENZA DELL’ONU 
				PER IL CAMBIAMENTO DEL CLIMA   
				PARIGI 30 NOVEMBRE – 11 DICEMBRE 
				THE GUARDIAN: INTERVISTA A JANE GOODALL 
				
                Il Jane Goodall risponde a 
				Nicola Davis per The Guardian. 
				Dottoressa Goodall qual è la sua più grande paura per il 
				futuro del nostro pianeta? 
				La mia paura è che, nonostante esistano le soluzioni per 
				costruire un futuro migliore, andando avanti come fatto finora 
				non avremo più tempo a disposizione e raggiungeremo il punto di 
				non ritorno. 
				
                Ci stiamo concentrando 
				troppo sull'impatto dell’uomo?  
				Molti degli argomenti sono certamente incentrati sull’uomo ma, 
				volendo essere pragmatici, credo che la volontà politica agisca 
				in modo rilevante soltanto quando é l'uomo al centro 
				dell’attenzione. In fondo non é importante su cosa ci si 
				concentri, quello che conta é che il risultato sia quello giusto 
				per aiutare l’umanità, gli animali e l’ambiente. 
				
                
				Continua... 
				
                
				  
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                Bambini come gli altri 
				
                Il progetto del JGI Italia in 
				Tanzania per i bambini e i ragazzi orfani si trova nella regione 
				Kigoma, una delle zone più povere ma più belle del mondo dal 
				punto di vista naturalistico. Il Villaggio dei Bambini 
				Sanganigwa è nel capoluogo della regione, che porta il suo 
				stesso nome. La cittadina di Kigoma si estende lungo la costa 
				dello splendido lago Tanganyika. Il programma di SOSTEGNO A 
				DISTANZA DELL’ORFANOTROFIO permette al JGI Italia di programmare 
				le attività quotidiane dei bimbi. Oltre a garantire che ricevano 
				una alimentazione bilanciata, che vadano a scuola e siano 
				seguiti con rispetto e amore ci assicuriamo che abbiano il tempo 
				di giocare e di praticare almeno un po’ di sport. La conduzione 
				di attività ricreative e sportive è uno dei compiti di Sacha 
				Firman, volontario a Sanganigwa. E’ da poco terminata la scuola 
				in Tanzania (siamo in attesa dei risultati scolastici …) ed è 
				stato possibile trascorrere una intera giornata al lago, sulla 
				spiaggia, per imparare a nuotare. La spiaggia dista circa 
				quattro Km dall’orfanotrofio e bimbi si accalcano nell’auto del 
				progetto con gioia incontenibile.  
				Lo sport è un elemento fondamentale per il sano sviluppo dei 
				bambini, tanto da esser stato riconosciuto dalle Nazioni Unite 
				come un diritto fondamentale. L'articolo 31 della Convenzione 
				sui diritti dell'infanzia, infatti, recita: "Gli Stati parti 
				riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, 
				a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua 
				età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica 
				[...]". E l’UNICEF ci ricorda che lo sport fa bene, e non solo 
				al fisico:  
				• irrobustisce il fisico e ne previene le malattie 
				• sviluppa e aiuta a mantenere sano l'apparato osseo 
				• aiuta a controllare il peso corporeo 
				• aiuta a ridurre il grasso e la pressione sanguigna 
				• riduce lo stress, l'ansia, la depressione e la sensazione di 
				solitudine 
				• prepara i bambini all'apprendimento futuro 
				• migliora il rendimento scolastico 
				• aiuta a controllare vari rischi comportamentali, come l'uso di 
				tabacco, droghe o di altre sostanze, le abitudini alimentari 
				scorrette, il ricorso alla violenza 
				• promuove non violenza, tolleranza e pace 
				Lo sport insegna importanti valori quali amicizia, solidarietà, 
				lealtà, lavoro di squadra, autodisciplina, autostima, fiducia in 
				sé e negli altri, rispetto degli altri, modestia, comunicazione, 
				leadership, capacità di affrontare i problemi, ma anche 
				interdipendenza. Tutti principi, questi, alla base dello 
				sviluppo. 
					
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                Per difendere la terra 
				dal sul surriscaldamento, dobbiamo salvare le foreste che sono 
				rimaste. 
				di Jane Goodall Ph.D., DBE, is Founder of the Jane Goodall 
				Institute (www.janegoodall.org) and a UN Messenger of Peace. 
				
                La scorsa settimana l' IPCC 
				(International Panel on Climate Change) ha pubblicato una 
				preoccupante raccolta di dati che fanno presagire una allarmante 
				quantita' di effetti legati al cambiamento climatico, da siccità 
				e allagamenti, a diminuzione dei raccolti, minacce agli 
				approvvigionamenti, incendi e acidificazione degli oceani. 
				Sembra che nessuna specie del nostro sistema possa rimanere 
				indenne. 
				In qualità di studiosa dei primati, sono particolarmente 
				preoccupata dal previsto rischio di estinzione del 20- 30 per 
				cento delle specie a causa del riscaldamento globale.
				Continua. 
				.. ... 
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                IL CAMBIAMENTO CLIMATICO E IL JANE 
				GOODALL INSTITUTE 
				
                Il Jane Goodall Institute 
				(JGI) è impegnato negli stati africani in cui vivono gli 
				scimpanzé per proteggere l'habitat naturale essenziale per la 
				sopravvivenza di questa specie in via d'estinzione e per la 
				salute del clima mondiale. Occuparsi a fondo della 
				deforestazione, una della principali cause del cambiamento 
				climatico, è un problema complesso che richiede un approccio 
				integrato. 
				Secondo la FAO (l’Agenzia ONU per l’alimentazione e 
				l’agricoltura) l'Africa ha perso ogni anno più di 33.000 Kmq di 
				foresta - un'area più grande del Belgio - tra il 2000 e il 2010. 
				La foresta del bacino del Congo in Africa, la seconda foresta 
				tropicale al mondo per dimensioni, sta perdendo quasi 15.000 Km2 
				di foresta ogni anno. Il JGI sta lavorando per conservare le 
				foreste del Bacino del Congo e altrove nell'Africa 
				sub-sahariana... 
				
                
				
				Continua... 
				
                
                  
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                RicicliAMO 
				I ragazzi del 'De Pace' di Lecce per la Giornata Mondiale 
				dell'Infanzia 
				
                In occasione della Giornata 
				internazionale dell'ONU dedicata all'infanzia i ragazzi 
				dell'Istituto di istruzione superiore 'De Pace' di Lecce che 
				partecipano al programma internazionale 
				Roots&Shoots del JGI 
				hanno presentato alla presidente Daniela De Donno i primi 
				risultati del del progetto 'RicocliAMO'. Il progetto si collega 
				all'intervento 'Tesori preziosi e pericolosi del nostro mare' 
				condotto dal Jane Goodall, promosso dalla Provincia di Lecce, 
				tenuto nel corso dell'anno scolastico 2014-2015, durante il 
				quale gli studenti hanno ripulito una spiaggia della marina di 
				San Cataldo, riciclato il materiale raccolto e lavorato sul 
				tempo di permanenza nell'ambiente dei rifiuti solidi urbani. Con 
				'RicocliAMO' i ragazzi di R&S vogliono mostrare come l'arte del 
				riciclo possa portare alla realizzazione di oggetti anche di uso 
				quotidiano: nulla si distrugge, tutto di trasforma!  
				Gli oggetti che i ragazzi stanno realizzando, guidati dalle 
				professoresse Ornella Garrisi e Sonia Serrone, saranno venduti 
				nel corso della Mostra 'RicicliAMO' che si terrà a Lecce il 
				prossimo 18 dicembre per raccogliere fondi per l'acquisto di 
				libri per i bimbi dell'orfanotrofio Sanganigwa in Tanzania. La 
				Giornata mondiale dell'Infanzia è stata un'occasione di lavoro e 
				di riflessione che ha evidenziato quanto anche un piccolo 
				impegno per la tutela del nostro ambiente possa beneficiare chi, 
				pur fisicamente da noi lontano, non avendo nulla grazie al 
				nostro aiuto potrà studiare. Basta volere. 
					
					
                  
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                20 novembre 2015 
				Giornata Internazionale dei diritti dell’Infanzia 
				
                  
				
                
                  
				
                
				OGGI PENSA A NOI! 
				Come sostenerci! 
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                Cena annuale di Solidarietà 
				per i bambini della Tanzania 
				
                Anche per questo anno 2015 il 
				20 di novembre alle ore 20.00 presso il Centro Giovanile di 
				Lazise (Verona) Tiziana e Madi, coordinatori locali del JANE 
				GOODALL - ITALIA ONLUS e ROOTS & SHOOTS - VENETO. Vi aspettano 
				alla cena di solidarietà per i bambini di SANGANIGWA CHILDREN 'S 
				HOME di Kigoma - Tanzania e per la costruzione di una sala e di 
				due negozi per la vendita dei prodotti degli orti per 
				l'auto-finanziamento del Centro. Il costo della cena è di 25.00 
				Euro. Durante la cena ci saranno giochi, animazione, lotteria, 
				proiezioni e mostra fotografica. 
				Vi aspettiamo in tanti. 
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                Lavori di manutenzione a 
				Sanganigwa 
				
                Le case-famiglia e gli uffici 
				a Sanganigwa hanno costante bisogno di manutenzione. Il sole 
				cocente e la sottile polvere rossa durante la stagione secca e 
				le precipitazioni torrenziali durante la stagione delle piogge 
				concorrono al degrado delle strutture e all'erosione del suolo. 
				Se non si sta attenti, in pochi giorni si possono persino 
				trovare formicai di terra rossa crescere lungo i muri 
				all'interno delle case. Le formiche, da queste parti, sono molto 
				veloci! Anche i tetti degli edifici, che sono realizzati in 
				lamiera, risentono facilmente delle grandi piogge e gli infissi 
				sono spesso attaccati da insetti. Non ci si può permettere, a 
				Sanganigwa, di trascurare il mantenimento delle strutture e per 
				questo, durante il fine settimana, Sacha ed alcuni dei ragazzi 
				più grandi come Hamenya, che grazie al programma si Sostegno a 
				Distanza di Sanganigwa frequenta il corso per carpentiere presso 
				la scuola professionale VETA di Kigoma, si sono dedicati alle 
				riparazioni più urgenti. E' importante che ragazzi di Sanganigwa 
				come Hamenya collaborino e siano utili alla loro stessa "casa" e 
				che possano contare sull'aiuto di volontari come Sacha. Il motto 
				del Jane Goodall Institute Italia per Sanganigwa è "Ogni persona 
				è un progetto": siamo orgogliosi dei risultati che stiamo 
				raggiungendo, di sapere i ragazzi lavorare insieme e 
				confrontarsi sulle specifiche e reciproche competenze. 
					
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                Parole e immagini: un dialogo in bianco e nero 
				I disegni di Fred Charap
di Annalisa Comes 
				
                Vi segnaliamo il link a una 
				presentazione di Fred Chapar da parte della poetessa Annalisa Comes. 
				Ricordiamo che la bellezza salverà il mondo! 
				
				http://www.senzacornice.org/rivista/articolo.php?id=99. 
				
                Di seguito anche un link ad 
				un libro di poesie di Annalisa: 
				
				https://lombradelleparole.wordpress.com/2015/11/04/annalisa-comes-poesie-scelte-da-il-corpo-eterno-con-tre-fotografie-di-vasco-ascolini-gazebo-firenze-2015-specchio-assenza-abbiamo-solo-noi-stesse-marmi-ce-una-indirezione/ 
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                UMANO - ANIMALE - VIVENTE 
				Filosofie e scienze a confronto 
				10-12 Novembre 
				Sala Malatesta, Cassino 
				
                Si tiene dal 10 al 12 
				novembre a Cassino, alla biblioteca comunale “Pietro Malatesta”, 
				l’ottava edizione dei corsi della Scuola di Alta Formazione in 
				Filosofia, Etica, ed Etologia della Università degli Studi di 
				Cassino e del Lazio Meridionale. Quest’anno, il programma della 
				scuola torna ad affascinare studenti e studiosi provenienti da 
				tutta Italia, proponendo un percorso che illustra, avvalendosi 
				della partecipazione di alcuni dei loro più autorevoli 
				esponenti, gli sviluppi di settori della ricerca sul vivente e 
				sul comportamento nati da pochi decenni, come l’epigenetica, che 
				studia le forme non genetiche di trasmissione di caratteri 
				ereditari, l’approccio eco-evo-devo, basato sullo 
				studio degli intrecci tra relazioni ecosistemiche, evoluzione e 
				sviluppo, e la zoo-musicologia, che studia le attività musicali 
				negli animali non umani e indaga sulle origini della musicalità 
				umana. 
				• FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO E PRIMATOLOGIA 
				• COSTRUZIONE/DISTRUZIONE D’AMBIENTI: TRA ECOLOGIA ED ETOLOGIA 
				• ZOOMUSICOLOGIA: LA MUSICA DEGLI ANIMALI  
				• ETOLOGIA E FILOSOFIE: EREDITA’ DEL “REALISMO IPOTETICO” 
				La frequenza al corso darà diritto all’acquisizione di 2 CFU. 
				Per info su scuola e modalità di iscrizione:
				
				http://www.docente.unicas.it/marco_celentano  
				Per iscrizioni: scuola.etologia2010@libero.it.   
				
                
				
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                Volontari a Sanganigwa: i 
				bimbi possono contare su Sacha 
				
                I bimbi di Sanganigwa hanno 
				una nuova guida. Si tratta di Sacha Firman, giunto a Kigoma in 
				questi giorni da Milano e già integrato nel programma formativo 
				del Centro di accoglienza per bambini orfani sostenuto dal JGI 
				Italia. Sacha ha il compito di seguire i bambini nei compiti 
				pomeridiani per migliorare il loro livello di istruzione e di 
				accrescere le loro conoscenze della lingua inglese, anche 
				attraverso la lettura di libri per ragazzi, la visione di video 
				e documentari sulla natura. Nel fine settimana Sacha organizza 
				con i bimbi attività sportive di varie discipline.  
				Sacha ha ottenuto il diploma di maturità classica al liceo 
				ginnasio “Alessandro Manzoni” di Milano, parla inglese ed ha una 
				conoscenza base dello swahili. Trascorrerà un minimo di tre mesi 
				a Kigoma, presso la Sanganigwa Guest House, che il Jane Goodall 
				Italia ha realizzato all’interno del comprensorio 
				dell’orfanotrofio per accogliere i volontari ed i turisti. 
					
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                Roots&Shoots in carcere: un 
				modello per conoscere il mondo animale e noi stessi 
				Jane con Marc Bekoff 
				
                Il programma per l’educazione 
				ambientale e umanitaria Roots&Shoots agisce nei contesti più 
				disparati, avendo ricaduta su oltre 4 milioni di persone, 
				inclusi ambiti più complessi quali i campi rifugiati dell’Africa 
				Orientale e Centrale ed è programma regolare da 13 anni nel 
				carcere di Boulder County Jail in Colorado, tenuto dal biologo e 
				scrittore Marc Beckoff. I prigionieri del corso tenuto in questo 
				periodo da Beckoff hanno potuto incontrare Jane Goodall ed 
				ascoltare direttamente dalla scienziata gli studi sullo 
				scimpanzé nella foresta di Gombe e l’impegno del JGI per l’uomo, 
				gli animali e l’ambiente. 
					
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                Il JGI a Scandicci Fiera 
				3-11 ottobre 
				
                Il JGI è ospite di 
				Confederazione Nazionale Artigianato (CNA) a Scandicci in 
				occasione della grande fiera annuale. Fiorella Braccini Del 
				Lungo e Renzo Del Lungo vi aspettano per illustrarvi il progetto 
				Sanganigwa e chiedere l'adesione al programma di Sostegno a 
				Distanza dei bimbi di Sanganigwa. Più di sempre chiediamo 
				l'aiuto di tutti per sostenere le spese dell'orfanotrofio. Negli 
				ultimi mesi la malaria ha costretto a letto molti bimbi, abbiamo 
				purtroppo un caso di epilessia. Ci sono anche delle buone 
				notizie: due ragazze ed un ragazzo hanno concluso gli studi 
				secondari con i migliori voti e riteniamo giusto sostenerli per 
				la università triennale. Sono costi elevati (1500 euro all'anno 
				per il mantenimento, incluso tasse, libri, vitto e alloggio) ma 
				investire nella educazione e formazione è il principio fondante 
				del nostro lavoro. Un futuro migliore per l'Africa è possibile 
				abbattendo le barriere dell'ignoranza. Aiutateci a dare ai 
				ragazzi di Sanganigwa l'opportunità di studiare. 
					
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                L’ARCA DI NOE’ – CANALE 5 
				sul congresso europeo di Primatologia 
				
                Il servizio di Maria Luisa 
				Cocozza andato in onda a L’arca di Noè domenica 4 ottobre si può 
				rivedere al link: 
				
				http://www.video.mediaset.it/video/l_arca_di_noe/full/puntata-del-4-ottobre_563890.html. 
				Ricordiamo che il congresso della European Federation for 
				Primatology, che si è tenuto alla Università Roma Tre, ha 
				dedicato al Jane Goodall Institute una raccolta fondi per 
				l’acquisto di materiale divulgativo per l’educazione ambientale 
				dei bambini di Sanganigwa Children’s Home in Tanzania. 
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                Giornata Mondiale della Pace 
				
                Il 21 Settembre è la giornata 
				mondiale della Pace indetta dalle nazioni Unite. Dal 2002 Jane 
				Goodall è Messaggero di pace per l’ONU. Attraverso il programma 
				Roots&Shoots migliaia di giovani in tutto il mondo si impegnano 
				per una giustizia sociale, la conoscenza e il rispetto delle 
				culture, la convivenza pacifica. Insieme a Jane il JGI celebra 
				la pace con grandi colombe realizzate in materiale riciclato, 
				simbolo JGI in occasione di questa ricorrenza mondiale. IL video 
				messaggio di Jane Goodall per questa Giornata della Pace 2015 si 
				sofferma sul dramma dei rifugiati che fuggono dalle guerre e 
				cercano in Europa una possibilità. VIDEOMESSAGGIO 
				
                
				  
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                Il progetto sartoria alla 
				manifestazione "L'Arte del Gusto...Il Gusto dell'Arte" di Pelago 
				11, 12 e 13 settembre 
				
                La nostra coordinatrice di 
				Pelago Fiorella Braccini Del Lungo allestisce anche quest'anno 
				la mostra-mercato "Mamme di Ieri Nonne d'oggi per gli Uomini di 
				domani" a cura del Gruppo Terza Età e il "Progetto Sartoria di 
				Kigoma - Tanzania" in occasione della manifestazione "L'Arte del 
				Gusto...Il Gusto dell'Arte" che si terrà a Pelago (Firenze) 
				dall'11 al 13 settembre. 
				
                Saranno mostrati e posti in vendita prodotti cuciti dalle 
				ragazze di strada che aderiscono al progetto sartoria che il 
				Jane Goodall Institute ha avviato a Kigoma ed il cui ricavato 
				andrà a sostenere il progetto stesso. Vi aspettiamo numerosi! 
				
                Per il programma dettagliato 
				della manifestazione: 
				http://www.comune.pelago.fi.it/opencms/opencms/Contenuti/Categoria_primaria/Evento_14045.html?pagename=263 
					
					
						
							
							
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                la coordinatrice locale JGI 
				Fiorella Braccini Del Lungo immortalata in due momenti 
				all'interno della manifestazione pelaghese "Il Gusto 
				dell'Arte...l'Arte del Gusto": 
				mentre propone un piatto tanzaniano in occasione della cena 
				etnica di solidarietà organizzata dalla Caritas e allo stand dei 
				prodotti della Cooperativa di Sartoria delle ragazze di strada 
				di Sanganigwa, progetto avviato e sostenuto dal Jane Goodall 
				Institute Italia  | 
						 
						 
					 
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                Umano-Animale-Vivente 
				Corso 2015 della Scuola di Alta Formazione in Filosofia Etica ed 
				Etologia 
				
                Sono aperte le iscrizioni al 
				corso 2015 tenuto dalla Scuola di alta formazione in Filosofia 
				etica ed etologia della Università di Cassino e del Lazio 
				meridionale “UMANO - ANIMALE - VIVENTE Filosofie e scienze a 
				confronto”. Informazioni e iscrizioni: Tel. 0744 421661, Cell.: 
				+39 3343536112, E-mail: 
				marcelen@unina.it. 
				
                
				
				Clicca qui per visionare il programma! 
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                Un'asta della European 
				Federation of Primatology per i progetti educativi del JGI in 
				Africa 
				
                L'asta dedicata al Jane 
				Goodall Institute tenutasi nel corso del convegno internazionale 
				di primatologia presso la Università 3 di Roma è stata molto 
				partecipata. Scienziati e studenti hanno messo a disposizione 
				della iniziativa libri, stampe, t-shirts e molti altri oggetti 
				con l'obiettivo di sostenere le iniziative di conservazione del 
				JGI per la tutela dello scimpanzé e del suo habitat naturale. 
				Nel corso dei tre giorni del congresso Flaminia Casadei ed 
				Elettra D'Amico hanno raccolto ed esposto il materiale destinato 
				all'asta ed illustrato ai congressisti (oltre 330) i progetti 
				sul campo ai quali destinare il ricavato. I partecipanti hanno 
				potuto conoscere le attività del JGI attraverso la presentazione 
				di un poster di Daniela De Donno e colleghi sul Jane Goodall 
				Institute dedicato ai 55 anni di ricerche sul campo del
				
				Gombe Stream Research Center in Tanzania. I proventi 
				dell'asta saranno impiegati per dotare la biblioteca del
				Sanganigwa Children's 
				Home di Kigoma di materiale educativo finalizzato alla 
				educazione ambientale ed in particolare alla tutela delle 
				scimmie antropomorfe. 
				
                
				Overview of Jane Goodall Institute scientific research and approach to conservation. (PDF) 
				
                
				
				Celebrating GOMBE Stream Research Center (#GOMBE55). (PDF) 
					
					
                  
				
                  
				
                Video messaggio della Dr. Goodall presso il Congresso della Federazione Europea di Primatologia, 
				Roma Università Roma Tre. 
				
                
                  
				
                  
					
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							©Elettra D'Amico  | 
                
                 
                Meeting internazionale 
				Roots&Shoots 
				Windsor Castle, London 
				31 luglio 4 Agosto 2015 
				
                Si è tenuto nel Castello di 
				Windsor, alla presenza di Jane Goodall, il Meeting 
				Internazionale 
				Roots&Shoots 2015 al quale hanno partecipato alcuni tra I giovani 
				leader provenienti da tutto il mondo impegnati nella tutela 
				ambientale. La metodologia R&S guida le attività che ognuno dei 
				partecipanti conduce nel proprio paese d'origine, dalla Tanzania 
				all'Italia, dall'Australia all'Argentina... Il programma di 
				educazione ambientale e umanitaria R&S è presente oggi in 120 
				Paesi e coinvolge migliaia e migliaia di giovani in progetti 
				concreti a favore delle proprie comunità. Per l'Italia è 
				presente Elettra D'Amico, volontaria JGI e coordinatrice di 
				programmi R&S nel nostro paese. R&S incoraggia e guida I giovani 
				alla partecipazione ed alla responsabilità civica per fare del 
				mondo un posto migliore per l'uomo, gli animali e l'ambiente. 
					
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                European Federation for 
				Primatology 
				Rome, 25-28 Agosto 2015 
				Dedicated to Gombe 55th anniversary 
				
                Il Dipartimento di Scienze 
				dell’Università ROMA TRE, in collaborazione con l’Istituto di 
				Scienze cognitive del CNR e l’Associazione Primatologica 
				Italiana (API), ospita a Roma dal 25 al 28 agosto il sesto 
				meeting internazionale della Federazione Europea di 
				Primatologia.  
				La Federazione dedica il congresso al 55° anniversario di Gombe. 
				Era, infatti, il luglio del 1960 quando Jane Goodall giunse in 
				Tanzania per la prima volta nella foresta di Gombe, oggi Parco 
				Nazionale e sede del centro di ricerca Gombe Stream research 
				Center. Qui si svolge ancora oggi la più lunga ricerca mai 
				condotta su una specie in libertà. Il Jane Goodall Institute è 
				grato a EFP per voler condividere questo importante 
				anniversario, simbolo del lavoro di ricerca compiuto da Jane 
				Goodall e dell’impegno del JGI per la conservazione dello 
				scimpanzé e del suo habitat.  
				Nell’ambito del congresso si terrà un’asta silenziosa, il cui 
				ricavato andrà a sostegno di un progetto di 
				conservazione/educazione del JGI sul campo. A questo scopo il 
				JGI ha presentato al comitato organizzatore presieduto da Monica 
				Carosi e al comitato scientifico presieduto da Elisabetta 
				Visalberghi cinque proposte di progetto di conservazione in 
				Tanzania, Congo Brazaville e Senegal. Una apposita commissione 
				EFP determinerà il progetto a cui, per cominciare, dedicare 
				l’asta. 
				
                The 6th European Federation 
				for Primatology Meeting will take place in Rome (Italy) from 
				25th to 28th August 2015. The conference is organized by the 
				Science Department of Roma Tre University, in association with 
				the Institute of Cognitive Sciences and Technologies (National 
				Research Council, Rome) and the Italian Primatological 
				Association. The EFP 2015 organizers declare “Simia docet, 
				literally “the monkey teaches”, is the inscription in the EFP 
				2015 logo. There are plenty of things to be learned from 
				studying non-human primates. The tails curling around a capital, 
				typical of ancient Roman architecture, belong to capuchin 
				monkeys well known also for being destructive foragers. However, 
				capuchins have not destroyed their environment, whereas humans 
				often did, and still do. Primates can actually teach us much 
				more than preserving the environment: for example, the use of 
				new medicinal plants or raising our children in a more natural 
				way. Studying them is crucial to understand what made us humans”.  
				
                During the EFP congress a Silent Auction will be dedicated to 
				The Jane Goodall Institute to celebrate 55 years of research at 
				Gombe. July 14, 2015, marks the 55th anniversary of the 
				beginning of Jane Goodall work at Gombe. When Jane set foot on 
				the shores of Lake Tanganyika on July 14, 1960, she began a 
				journey of discovery that is continued by researchers today. 
				After 55 years, Gombe is the longest-running observational study 
				of chimpanzee behavior.  
				Founded in 1977, the Jane Goodall Institute continues Dr. 
				Goodall’s pioneering research on chimpanzee behavior — research 
				that transformed scientific perceptions of the relationship 
				between humans and animals. Today, the Institute is a global 
				leader in the effort to protect chimpanzees and their habitats. 
				It also is widely recognized for establishing innovative 
				community-centered conservation and development programs in 
				Africa, and Jane Goodall’s Roots & Shoots, the global 
				environmental and humanitarian youth program, which has groups 
				in more than 120 countries.  
				JGI has submitted five funding proposals to EFP, related to 
				conservation/education projects in Tanzania, Congo Brazaville 
				and Senegal. A specific EFP committee will chose the project to 
				be supported by the silent auction. 
				
				http://host.uniroma3.it/eventi/EFP2015/ 
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                Salviamo gli elefanti 
				dall’estinzione. Blocchiamo il traffico illegale di avorio 
				21 luglio Piazza della Conciliazione - Roma 
				
                Il Jane Goodall Institute 
				sarà con GRIDER oggi 21 luglio in Piazza della Conciliazione per 
				chiedere a Papa Francesco di non dimenticare il massacro in 
				corso di elefanti e rinoceronti. Il traffico di avorio sta 
				portando all'estinzione l'elefante africano e colpisce 
				profondamente anche le popolazioni di quello asiatico. Un 
				elefante muore ogni 15 minuti, le popolazioni africane sono al 
				minimo storico ed in molte nazioni sono estinti. Questo 
				traffico, che finanza tra l'altro direttamente alcuni gruppi 
				terroristici, porta alla morte centinaia di ranger che si 
				oppongono alle agguerrite bande di bracconieri finanziate dalle 
				ecomafie. L' avorio viene trasportato in Asia, specialmente in 
				Cina , Tailandia e Filippine, dove viene lavorato per produrre 
				soprattutto oggetti di culto cristiano e buddista. 
				Si tiene in questi giorni in Vaticano un meeting internazionale 
				sul cambiamento climatico e le associazioni per la tutela 
				dell’ambiente e degli animali chiedono di non dimenticare la 
				lotta ai traffici illegali. “Il massacro di elefanti e 
				rinoceronti che continua ininterrotto per le loro zanne e i loro 
				corni è uno dei più crudeli crimini contro la natura” dichiara 
				la dottoressa Jane Goodall, fondatrice del JGI e Messaggero di 
				pace ONU e prosegue “sarebbe meraviglioso se Papa Francesco, che 
				con saggezza e amorevolezza rispetta l’ambiente e ci esorta a 
				proteggerlo, potesse pregare per la fine di questo commercio 
				perché la gente lo ascolteebbe. Gli elefanti e I rinoceronti” 
				prosegue Goodall “sono sul pianeta da migliaia di anni: sarebbe 
				terribile permettere la loro estinzione a causa dell’ignoranza 
				dell’uomo e della sua avidità”. 
				I cittadini italiani che aderiscono alla Global March for 
				Elephants and Rhinos preoccupati per questa situazione chiedono 
				a Papa Francesco, che tanto si è speso per la ricerca di nuove 
				condizioni di rispetto per la natura, di ricordare a tutti il 
				crimine del commercio dell' avorio. “L’avorio” ricorda Francesco 
				Mantero, presidente GRIDER, “non è adatto a rappresentare i 
				valori della religione, ma una sostanza vitale, strappata da 
				esseri ancora in vita, macchiata del sangue di uomini e animali. 
				Chiediamo al Vaticano di entrare a far parte della CITES, la 
				convenzione mondiale contro il traffico delle specie protette”. 
				Il sit in si svolgerà nel pomeriggio del 21 luglio in Via della 
				Conciliazione/Piazza Pia. Per cambiare bisogna partecipare. 
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                GOMBE 55 
				La ricerca continua ben 5 decenni dopo l’arrivo della famosa primatologa sulle rive del Tanganica, in ciò che adesso è il Parco Nazionale di Gombe
 
				
                Luglio 2015- Sono passati 
				esattamente 55 anni da quando Jane Goodall ha per la prima volta 
				messo piede in quella foresta che ora è diventata “Gombe Stream 
				Chimpanzee Reserve”. Aveva appena compiuto 26 anni, giusto un 
				paio di binocoli ed un taccuino con sé, ed il suo insaziabile 
				sogno di vivere in Africa per poter osservare gli animali nella 
				loro natura. Nonostante non avesse alcuna esperienza nel campo, 
				fu presto capace di conquistare la fiducia degli scimpanzé, così 
				che ebbe l’opportunità di potersi avvicinare di più ed ottenere 
				migliori risultati nei suoi studi. E’ incredibile come, dal 1960 
				ad oggi, dal niente sia stato creato il Parco Nazionale di Gombe 
				in Tanzania. Inoltre, le ricerche da lei iniziate e portate 
				avanti in tutti questi anni sono diventate le più durature mai 
				esistite. Attualmente continuano e vengono seguite da nuovi 
				ricercatori, concentrandosi anche nella conservazione degli 
				scimpanzé in natura.  
				In questi ultimi 55 anni, sono stati raccolti più di 165 mila 
				ore di dati provenienti da osservazioni di oltre 320 scimpanzé 
				conosciuti all’interno del parco. Tutti questi dati hanno 
				prodotto oltre 430 tesi accademiche e supportato 39 studenti 
				laureati nei loro dottorati o master. Solo per una riflessione, 
				è tutto iniziato grazie alla prima esperienza di Jane Goodall 
				nel mondo degli scimpanzé a Gombe. 
				Durante questi 55 anni di ricerca con gli scimpanzé, gli 
				studiosi hanno assistito all’intera durata della vita di molti 
				esemplari a Gombe. Questi scimpanzé sono stati osservati a 
				partire dalla loro infanzia fino all’età adulta, in alcuni casi 
				fino anche all’anzianità e alla morte. Queste osservazioni ci 
				hanno potuto mostrare così tanto sulla complessità della loro 
				vita sociale, le rispettive personalità e la diversa 
				intelligenza in ognuno di loro. A partire dalla prima scoperta 
				di Jane Goodall riguardo all’uso di strumenti da parte degli 
				scimpanzé per “pescare” termiti, al comportamento affettuoso 
				delle madri, alla territorialità, alla caccia fino alla dieta 
				carnivora, i comportamenti che questi animali hanno mostrato ai 
				ricercatori a Gombe sono così vasti e peculiari, diversi in 
				ciascun individuo, che ci hanno fatto capire la loro estrema 
				somiglianza con l’essere umano. Forse la cosa fondamentale che 
				tutte queste osservazioni ci hanno insegnato è il capire quanto 
				sia importante proteggere questi animali. 
				L’eredità di Jane Goodall, fondatrice del Jane Goodall Institute 
				e Messaggero di Pace ONU, continuerà a vivere nelle foreste di 
				Gombe attraverso il supporto del JGI, con le ricerche sul campo, 
				ma anche grazie agli impegni portati avanti nella conservazione 
				dalle organizzazioni per la comunità e per la scienza intorno 
				alla zona del Congo e l’intero territorio occupato dagli 
				scimpanzé. Cinquanta-cinque anni dopo l’inizio delle ricerche di 
				Jane Goodall, scienziati e studenti continuano ad imparare ed 
				ottenere risultati in ciò che adesso è diventato un vero e 
				proprio laboratorio vivente. Per questo è bello pensare che tra 
				decine di anni è probabile che i futuri studiosi dovranno usare 
				gli appunti sugli scimpanzé di Gombe presi sul campo dagli 
				attuali ricercatori del JGI. La più grande speranza del Jane 
				Goodall Institute è che il lavoro a Gombe continui affinché 
				possa dare un contributo sia alla società, per far conoscere 
				queste splendide creature, sia alla conservazione della specie, 
				per la sopravvivenza delle popolazioni attualmente esistenti in 
				Africa. 
				Per sapere di più a proposito dei 55 anni trascorsi a Gombe, 
				visita il nostro nuovo sito creato in onore dell’anniversario:
				
				www.janegoodall.org/gombe55. Per i social media, scopri di 
				più cercando e condividendo contenuti con questo hashtag: 
				#Gombe55. 
				
                Vedi anche
				IN VIAGGIO VERSO GOMBE. 
				
                
				  
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                Valentina Morrone ed il progetto Roots & Shoots 
				
                Il 30-06-15, a Lecce, 
				Valentina Morrone, guidata dalla prof. Giovanna Petrucelli, ha 
				brillantemente concluso il suo corso di studi presso l' IISS A. 
				De Pace settore grafico con un colloquio su "Jane Goodall e 
				JGI". Nelle prove scritte Valentina ha svolto il lavoro previsto 
				nel progetto Roots&Shoots, progettando una etichetta su stoffa 
				e una targhetta su cartoncino con tutorial per una facile 
				realizzazione da inviare ai laboratori della Casa dei bambini di 
				Sanganigwa per la commercializzazione dei loro prodotti. 
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                Jazz vuol dire solidarietà… 
				le note di Rosso Fiorentino 
				
                La Nazione dedica un articolo 
				al concerto che Rosso Fiorentino dedicherà ai progetti in 
				Tanzania del JGI Italia domenica 7 maggio alle 18.30 in piazza 
				Cavalcanti a Pelago, Firenze. 
				
                
                
				Articolo del Quotidiano 
				la Nazione 
				(pdf). 
				
                
                
				Portale giovani Comune di Firenze 
				
				#gonews.it portale Firenze 
				
                
				  
					
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							©Sabino Tamborra  | 
                
                 
                Fuori i Sogni dai Cassonetti 
				30 maggio 2015 ore 10.00 - Lecce, San Francesco della Scarpa 
				
                Il 30 maggio a Lecce in San 
				Francesco della Scarpa dalle ore 10.00 alle 13.30 si terrà 
				l’evento conclusivo del programma didattico “Fuori i Sogni dai 
				Cassonetti”. Programma di educazione ambientale 
				Roots&Shoots 
				realizzato dal Jane Goodall Institute in quattro istituti 
				comprensivi di Lecce. L’evento include una mostra dei manufatti 
				prodotti con materiale riciclato dai ragazzi, una performance 
				dell’artista milanese, leccese di adozione, Sabino Tamborra, 
				conduttore del programma formativo e la proiezione di un video 
				documento creato insieme agli studenti sul tema dell’abbandono 
				dei rifiuti nelle aree urbane.  
				La manifestazione si terrà alla presenza dell’assessore 
				all’Ambiente dott. Andrea Guido. Per il Jane Goodall Institute 
				oltre a Sabino Tamborra interverrà la dott.ssa Caterina Rossi. 
				Il Jane Goodall Institute ringrazia le docenti Tonia Renna, 
				Silvia Congedo, Paola Ingrosso, Agata Trono per la loro 
				collaborazione e professionalità. Il JGI desidera inoltre 
				ringraziare i dirigenti degli Istituti comprensivi Armando 
				Diaz-Dante Alighieri, Quinto Ennio, Galateo-Frigole, Scipione 
				Ammirato-Giovanni Falcone che hanno partecipato. 
				La scelta del Jane Goodall Institute di coinvolgere un artista 
				nella realizzazione di questo specifico progetto è nata dalla 
				volontà di affiancare il tema ambientale e sociale dello spreco 
				e del recupero di oggetti di uso quotidiano alla partecipazione 
				creativa, attraverso l’autoritratto e la comunicazione video. 
				Interessanti sono stati i risultati sia nei manufatti prodotti 
				dando nuova vita a piccoli oggetti sia nel video-documento al 
				quale i ragazzi hanno contribuito con immagini prese dalla 
				strada e con loro messaggi vocali. Hanno partecipato al progetto 
				oltre 700 ragazzi.  
				Il programma didattico e l’iniziativa del 30 maggio a San 
				Francesco della Scarpa sono parte del più ampio progetto 
				ambientale ERREallaENNE che interessa il Comune di Lecce. Il 
				progetto, coordinato da WWF Salento e sostenuto da Fondazione 
				con il Sud ed AXA, vede la collaborazione oltre al Jane Goodall 
				Institute Italia di Incima e di Salento Web. Il Progetto globale 
				è finalizzato alla riduzione della quantità di rifiuti 
				attraverso l’installazione di punti raccolta per plastica e 
				metallo e il conferimento spontaneo di rifiuti ingombranti 
				presso gli Eco Centri. Il materiale raccolto verrà classificato 
				in base allo “stato di vita”: gli oggetti in disuso integri e 
				funzionanti potranno essere destinati al baratto, alla vendita, 
				o a raccolte di beneficienza; i prodotti non integri o non 
				vendibili sul mercato saranno oggetto di un processo di 
				riparazione o riconversione creativa, esperti designer stanno 
				progettando prototipi di elementi di arredamento da immettere 
				sul mercato realizzati con materiali di recupero specifici. 
				
                Le interviste i video e la 
				diretta dell’evento conclusivo del progetto ERREallaENNE 
				condotto nelle scuole primarie di Lecce dal Jane Goodall 
				Institute sono su Salentoweb. 
				
                
				
				http://www.salentoweb.tv/news/9520/fuori-sogni-dai-cassonetti. 
				
                
				  
				
                  
				
                
				  
					
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                Salviamo i 66 scimpanzé del 
				santuario di Vilab in Liberia 
				Appello di Jane Goodall al New York Blood Center 
				
                Jane Goodall chiede al New 
				York Blood Center (NYBC) di non abbandonare i 66 scimpanzé del 
				santuario di Vilab in Liberia, da loro acquisiti. Goodall si 
				rivolge al presidente e amministratore delegato di NYBC, 
				Christopher Hillyer, con una lettera pubblicata dal New York 
				Times. E’ nata una petizione che invitiamo tutti coloro che 
				hanno a cuore la vita degli scimpanzé di sottoscrivere: sign the 
				petition! “La vostra società è stata responsabile 
				dell’acquisizione di questi scimpanzé” scrive Goodall a NYBC “ed 
				è un obbligo morale che continuiate ad occuparvene fino a che 
				vivranno”. 
				
                Abbiamo tradotto per voi la 
				lettera di Jane Goodall.  
				
                Egregio Dr. Christopher D. 
				Hillyer, 
				Le scrivo in relazione ai 66 scimpanzé del santuario Vilab in 
				Liberia e alla cessazione del loro mantenimento da parte del New 
				York Blood Center (NYBC). Sono stata recentemente informata 
				sulla situazione: questi scimpanzé non riceverebbero né acqua né 
				cibo se non grazie al coinvolgimento di alcune persone ed alla 
				dedizione dei guardiani. Trovo assolutamente sconcertante ed 
				inaccettabile che il NYBC voglia abbandonare questi esemplari e 
				interrompa ogni sostegno, persino per i bisogni primari. Insisto 
				fortemente che riconsideriate la vostra decisione ed assumiate 
				un ruolo significativo nella pianificazione della loro 
				conservazione insieme agli esperti di scimpanzé ed alle 
				organizzazioni dedite alla protezione animale, per il loro 
				mantenimento a lungo termine. 
				Gli scimpanzé sono una specie sociale ed estremamente 
				intelligente, purtroppo criticamente a rischio d’estinzione 
				lungo tutto il loro areale in Africa. Vivono in gruppi numerosi 
				intergenerazionali multi-maschili e multi-femminini con 
				complesse strutture sociali. Solamente 100 anni fa stimiamo vi 
				fossero oltre un milione di individui distribuiti in 24 paesi 
				del continente. Oggi ne rimangono dai 150,000 ai 200,000 
				esemplari e sono totalmente scomparsi in tre paesi. La ricerca 
				su scimpanzé catturati nel loro habitat naturale (che implica 
				sempre l’uccisione delle madri) ha contribuito di gran lunga al 
				loro declino.  
				Sappiamo che organizzazioni come la Human Society degli Stati 
				Uniti (HSUS) stanno aiutando ad affrontare questo momento di 
				emergenza inviando fondi per il sostegno immediato. Ma questo 
				non può e non deve essere per sempre. La vostra società era 
				responsabile dell’acquisizione di questi scimpanzé, alcuni dei 
				quali, pare, provenienti addirittura dal loro ambiente naturale. 
				E’ un obbligo morale che continuiate ad occuparvene per il resto 
				della loro vita. 
				Il Jane Goodall Institute ha fornito resoconti sulle condizioni 
				del Vilab sin dal 2006, incluso il consiglio di migliorare le 
				strutture. Fino ad oggi sembra che questi consigli siano stati 
				ampiamente ignorati. Per esempio, è stata la HSUS a fornire i 
				fondi necessari a riparare il sistema idraulico quando è stato 
				scoperto che lo staff era costretto a distribuire l’acqua agli 
				animali manualmente. Dunque è estremamente urgente trovare una 
				soluzione a lungo termine. Vi esorto nuovamente a rinnovare il 
				vostro supporto economico a questi scimpanzé e unirvi a quelli 
				come noi che stanno lavorando per assicurare loro assistenza a 
				lungo termine e provvedere per il loro benessere finché 
				vivranno.  
				Cordialmente, 
				Jane Goodall, Ph.D., DBE 
				Founder, the Jane Goodall Institute & 
				UN Messenger of Peace. 
				
                
                
				
				Articolo del Quotidiano di Puglia 
				(pdf). 
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                Jane Goodall Institute International Meeting Barcelona, 22-25 maggio 2015 
				
                Si è tenuto a Barcellona il 
				meeting internazionale 2015 del Jane Goodall Institute Global. 
				L'evento, che accoglie i rappresentanti di 26 istituti nel 
				mondo, è ospitato dal Dipartimento di Scienze Ambientali della 
				Università Autonoma di Barcelona. 
				Per il JGI Italia insieme a Daniela de Donno hanno partecipato 
				Bianca Barone e Monica Pace, membro del board internazionale JGI 
				e co-coordinatore del meeting. 
				Il JGI Italia ringrazia il JGI Spagna per l'ospitalità e 
				impeccabile organizzazione. 
					
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							©jgi-italia  | 
                
                 
                Salviamo il Blu del Salento
 
				
                “Tesori Pericolosi e Preziosi 
				Del Mare” è un Progetto 
                 del Jane Goodall Institute Italia 
				realizzato con gli studenti dell’Istituto “Antonietta De Pace” 
				di Lecce guidati dalla professoressa Ornella Garrisi. Il 19 
				maggio, alle ore 10,30 sulla spiaggia di San Cataldo, si 
				terranno la conferenza stampa di presentazione del progetto e 
				una serie di attività finalizzate alla riqualificazione delle 
				spiagge e all’educazione ambientale: pulizia dei fondali marini 
				e della spiaggia; selezione e creazione da parte degli studenti 
				di oggetti d’arte dai rifiuti; consegna a Federbalneari di 
				poster sulla biodegradabilità dei rifiuti realizzati dai 
				ragazzi da esporre nei lidi del Salento. 
				Il progetto “Tesori Pericolosi e Preziosi Del Mare” del JGI 
				Italia è sostenuto dalla Provincia di Lecce ed è in 
				collaborazione con We Verde Salento, Pro Loco Lecce e 
				Federbalneari Salento. 
				Comunicato Stampa  -  
				
				Locandina. 
				
				ARTICOLO QUOTIDIANO 
					
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							©jgi-italia  | 
                
                 
                Grazie Pelago! 
				Dalla Biofioricola di primavera il sostegno alle ragazze del 
				Sanganigwa in Tanzania
 
				
                AIl JGI ringrazia tutte le 
				“nonne” del bel paese toscano di Pelago che, coordinate dalla 
				nostra Fiorella Del Lungo, hanno organizzato in occasione di 
				Biofioricola 2015 la mostra fotografica “Sanganigwa” ed una 
				esposizione di bellissimi ricami e lavori di sartoria da loro 
				stesse realizzati in favore del progetto del JGI Italia 
				Sanganigwa Children’s Home. Il ricavato è a sostegno, in 
				particolare, dello sviluppo della cooperativa di sartoria del 
				centro di accoglienza
				Sanganigwa Children's 
				Home. 
					
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							©ilFattoQuotidiano  | 
                
                 
                Aiutiamo il JGI Nepal a 
				sostenere la sua popolazione terremotata 
				In Nepal i giovani di 
				Roots&Shoots del Jane Goodall Institute impegnati nei soccorsi 
				
                
				Il recente terremoto in Nepal è stata una immane tragedia e 
				tutta la famiglia JGI sparsa nel mondo è vicina ai suoi membri 
				Roots&Shoots, e a ognuno in Nepal mentre affronta le 
				conseguenze del disastro, soprattutto in considerazione del 
				fatto che molte località che hanno bisogno di aiuto sono 
				difficili da raggiungere.  
				Manoj Gautam, direttore esecutivo di JGI-Nepal e suo fratello 
				Prabin sono impegnati a soccorrere la popolazione e stanno 
				lavorando per questo in alcuni villaggi ove 
				Roots&Shoots è 
				presente. In modo specifico essi stanno valutando i bisogni di 
				zone quali Bandipur, Nagarkot e il Jambu. I loro sforzi 
				comprendono nel breve termine la fornitura e distribuzione di 
				cibo, acqua, medicinali e carburante e anche fornendo riparo 
				temporaneo per mezzo di tende. Nel lungo termine i loro sforzi 
				si concentreranno nell'aiutare a ricostruire e riparare le 
				abitazioni.  
				Essi sono già stati in grado di provvedere ad alcune forniture 
				ed hanno iniziato a distribuirle. Disastri come questi non 
				discriminano. Tutti ne subiscono l'impatto: uomini, animali e 
				ambiente. La perdita di vite umane è tragica. Inoltre, tutta la 
				fauna selvatica e gli ecosistemi stanno sentendo gli effetti di 
				questo terremoto. JGI-Nepal si sta per questo coordinando con 
				altre NGO per occuparsi del benessere e della conservazione 
				della fauna e accertare i bisogni degli animali e dell'ambiente.  
				
                Le persone interessate a fornire supporto possono visitare il 
				sito web di JGI-Nepal per fare donazioni online (http://jginepal.org/donate.php).  
				
                Il Jane Goodall Institute raccomanda inoltre di tenersi 
				costantemente informati sul disastro attraverso l’ONU e le sue 
				agenzie, compreso l'UN Children's Fund (UNICEF,http://www.unicef.org/), 
				UN World Food Program (WFP, 
				http://www.wfp.org/) e la 
				World Health Organization (WHO, 
				http://www.who.int/ ). 
				Ognuno di noi può fare la differenza a modo suo anche 
				informandosi sui dettagli della crisi, condividendo storie 
				attraverso i nostri contatti individuali, online, etc... ed 
				incoraggiando ciascuno a fare la loro parte nell'aiutare chi ha 
				bisogno. 
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                Jane Goodall per la Giornata 
				della Terra 
				
                Non perdete il messaggio di 
				Jane Goodall: aiutateci a proteggere le specie minacciate di 
				estinzione. 
				
                
				  
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                I progetti del Jane Goodall 
				Italia su Quotidiano di Puglia 
				
                Leda Cesari intervista 
				Daniela De Donno per il Quotidiano di Puglia sulla missione del 
				Jane Goodall Institute e sul progetto “Tesori Pericolosi e 
				Preziosi” portato avanti dai ragazzi dell’Istituto “Antonietta 
				De Pace” di Lecce. 
				
                
                
				
				Articolo del Quotidiano di Puglia 
				(pdf). 
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							©JGI-ITALIA  | 
                
                 
                Tesori pericolosi e preziosi 
				del mare 
				A Lecce parte un nuovo progetto Roots&Shoots per il mare 
				
                Al via il progetto 'Tesori 
				pericolosi e preziosi del mare' condotto dal Jane Goodall 
				Institute a Lecce insieme ai ragazzi dell'Istituto 'De Pace'. 
				Insieme alla professoressa Ornella Garrisi, Sabino Tamborra e 
				Daniela De Donno hanno introdotto ai ragazzi il progetto 
				presentando un video-documento sul tema dell'inquinamento della 
				costa e dei fondali da rifiuti solidi urbani e sulla green-art. 
				I ragazzi che aderiscono al progetto approfondiranno il tema 
				della decomposizione dei rifiuti e del tempo di permanenza 
				nell'ambiente, faranno una raccolta dei rifiuti sulla costa 
				salentina per ripulire una spiaggia e reperire materiali utili 
				alla creazione di oggetti artistici e di utilità. Oltre alla 
				dinamica scuola superiore ' ISSP De Pace' sono partner del 
				progetto JGI, finanziato dalla Provincia di Lecce, la 
				Associazione Pro Loco Lecce con il suo gruppo di sub e 
				Federbalneari Lecce. Ai ragazzi del 'De Pace' andrà anche il 
				compito di realizzare una comunicazione grafica da distribuire 
				negli stabilimenti balneari sulla questione della 
				biodegradabilità dei rifiuti più comuni, per responsabilizzare 
				turisti e bagnanti al rispetto per il mare e le sue ricchezze. I 
				giovani che partecipano a questo progetto 
				Roots&Shoots sono 
				particolarmente attenti alle conseguenze sugli animali (in 
				particolare tartarughe e delfini) e sul mondo marino in generale 
				dell'abbandono dei rifiuti, sacchetti di plastica per primi. Nel 
				Mar Mediterraneo galleggiano infatti 500 tonnellate di rifiuti 
				plastici, una realtà che i giovani del 'De Pace' non vogliono 
				ignorare e sono determinati a passare il loro messaggio a più 
				persone possibile: Salviamo il nostro territorio oggi, domani, 
				sempre! 
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							Locandina  | 
                
                 
                Vi aspettiamo a Pelago alla 
				Biofioricola di Primavera 
				
                Il Jane Goodall Institute vi 
				aspetta con Fiorella Del Lungo a Pelago (Firenze) il 25 aprile 
				in occasione della annuale manifestazione toscana ricca di 
				fiori, prodotti a km zero, arte e solidarietà. La mostra mercato 
				è dedicata in parte al progetto JGI in Tanzania per la 
				cooperativa di sartoria creata da giovani donne all'interno del 
				Sanganigwa Children's 
				Home. Non mancate! 
				
                
				http://www.comune.pelago.fi.it/Biofioricola/Pagina_12925.html?pagename=263 
				
                  
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							©Sabino Tamborra  | 
                
                 
                RACCOGLI-RECUPERA-RIUSA-RICICLA-RIPARA-REGALA 
A Lecce prosegue il progetto ERREallaENNE
 
				
                Anche i ragazzi 
				dell’Istituto Comprensivo “Ammirato-Falcone” hanno partecipato 
				agli incontri organizzati dal JGI Italia per il progetto 
				ERREallaENNE, che si tiene a Lecce in collaborazione con AXA 
				Ambiente e WWF Salento, sostenuto da Fondazione per il Sud. Si 
				conclude con la “Ammirato-Falcone” la serie di incontri sul tema 
				del riciclo e del riuso tenuti nelle classi, che hanno portato 
				ad un approfondimento sullo smaltimento e la differenziazione 
				dei rifiuti e sulle nuove tendenze della green-art. Gli oltre 
				700 elaborati prodotti dai ragazzi leccesi saranno esposti in 
				maggio a Lecce in una mostra aperta al pubblico. Vi terremo 
				aggiornati! 
					
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                Il progetto Roots&Shoots di Valentina 
				
                Il progetto R&S che Valentina 
				Morrone, studentessa dell'IISS 'Antonietta de Pace' di Lecce, 
				sta realizzando per la sua tesina di maturità è dedicato alla 
				cooperativa di sartoria del Sanganigwa Children'Home di Kigoma, 
				in Tanzania. Valentina, studentessa della sezione di Grafica del 
				'de Pace', sta studiando una etichetta che caratterizzi e 
				distingua la produzione della cooperativa delle giovani donne di 
				Kigoma. Il suo lavoro grafico porterà alla realizzazione di 
				alcune etichette su materiali e colori diversi, di un timbro e 
				di un poster che raffiguri la sequenza semplificata dei segni 
				grafici che le donne della cooperativa riprenderanno per 
				produrre le etichette. Valentina è guidata dalla professoressa 
				Giovanna Petrucelli che collabora da alcuni anni con il 
				programma R&S del Jane Goodall Institute per la formazione a 
				distanza della cooperativa femminile e per il sostegno al
				Sanganigwa Children's 
				Home. 
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                Il progetto degli orti biologici del Sanganigwa Children’s Home si fa conoscere con 4umenu 
				
                Il 4uMenu (www.4umenu.it), l'originale applicazione mobile nata da un’idea della D&D Productions per i ristoratori italiani che permette di 
				geo-localizzare e visualizzare i 20 ristoranti più vicini al 
				punto in cui ci si trova ha scelto di farsi portavoce del nostro 
				importante progetto a favore della salvaguardia ambientale e 
				dell’uomo e aiuterà finanziariamente il mantenimento degli 
				Orti 
				Biologici della comunità di Sanganigwa in Tanzania. 
				Nello specifico il progetto “orti biologici” sta portando alla 
				produzione di ortaggi, legumi e cereali su base stagionale. Per 
				garantire continuità al progetto e poter usufruire degli orti 
				anche nel pieno della stagione secca occorre costruire una 
				cisterna sotterranea, investire in formazione e impiegare 
				personale competente, per tutto questo 4umenu si è impegnata a 
				sostenere l’iniziativa in continuità grazie al servizio che 
				viene erogato attraverso l'applicazione mobile. 
				Invitiamo tutti i sostenitori e amici del JGI a scaricare l'app 
				e usarla per trovare i ristoratori aderenti all'iniziativa nella 
				propria zona di residenza. 
				Se nell'app. non ritrovate il vostro ristorante preferito, 
				potete fargli conoscere l'iniziativa e segnalarlo sul sito di 
				4uMenu! 
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							©JGI-ITALIA  | 
                
                 
                La nostra Presidente Daniela De Donno sarà ospite di Geo & Geo 
				
                Il 25 marzo la nostra 
				presidente Daniela De Donno (nella foto a fianco con Jane 
				Goodall) sarà ospite di Emanuele Biggi a Geo & Geo, RAI 3, per parlare di scimmie antropomorfe, della loro conservazione e tutela. 
				
                
				
				http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-d4f1efd0-088a-4630-a0b5-026bb35cd403.html 
				
                Esattamente un anno prima 
				Daniela De Donno racconta le mission dell'Istituto: 
				
                
				
				http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-a5155309-d412-4768-96dd-6a43cf393a65.html 
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                The New York Times: Jane 
				Goodall 
				
                Il reporter Paul Tullis ha 
				seguito Jane Goodall per The New York Times nei suoi ultimi 
				viaggi in Africa. Nel lungo articolo Tullis racconta ciò che 
				oggi impegna maggiormente la scienziata che segue, instancabile, 
				i progetti del Jane Goodall Institute a sostegno dell’ambiente e 
				delle comunità umane che vivono ai margini del Gombe Stream 
				National Park. Nell’articolo Paul Tullis racconta, tra l’altro, 
				un incontro a Gombe tra Jane Goodall e Daniela de Donno, 
				presidente JGI Italia. In occasione dell’incontro con Jane 
				Goodall descritto da The New York Times Daniela de Donno si 
				trovava nel parco di Gombe insieme a un gruppo di studenti 
				tanzaniani ed ai reporter Annalisa Losacco ed Eugenio Manghi per 
				un programma di educazione ambientale specifico legato al 
				progetto Sanganigwa Children’s Village sostenuto dall’istituto 
				italiano. 
				
				www.nytimes.com/2015/03/15/magazine/jane-goodall-is-still-wild-at-heart.html?ref=magazine
				 
				
				http://international.nytimes.com/ 
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                La mostra di Guido Daniele a 
				N.Y. 
				Dedicata a Jane Goodall 
				
                
                Il grande artista "body painter" Guido Daniele ha tenuto una mostra eccezionale al 
				Rockefeller Center di New York, una raccolta fotografica delle 
				sue opere più rappresentative sugli animali. In una intervista 
				per RAI International Guido Daniele racconta la sua amicizia con 
				Jane Goodall e la collaborazione con il Jane Goodall Institute 
				per sensibilizzare il pubblico alla tutela della natura. 
				
                
                
				Un articolo sulla mostra 
				(pdf) 
				
                
                
                  
				Intervista RAI a Guido Daniele - Mostra Rockefeller Center from Guido Daniele on Vimeo.  | 
               
				
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                La mia vita con gli 
				scimpanzé 
				
                Il libro di Jane Goodall 
				pubblicato recentemente da Zanichelli è una lettura ideale per i 
				giovani e le scuole dovrebbero suggerirlo ai propri ragazzi. La 
				vita di Jane Goodall, il suo impegno nella ricerca e poi nella 
				conservazione degli scimpanzé e del loro ambiente naturale, il 
				raggiungimento di un sogno inseguito con determinazione e 
				passione, anche tra mille difficoltà, è un esempio positivo di 
				successo tra i più amati al mondo. Infatti, sono oltre 100 i 
				paesi nei quali è diffuso il programma di educazione ambientale 
				e umanitaria Roots&Shoots del JGI che si rivolge ai giovani con 
				l’intento di far conoscere meglio la vita sulla terra e 
				promuovere azioni concrete per favorire la salvaguardia 
				dell’ambiente. 
				
                
				Bibliografia Jane 
				Goodall & altri 
				
                
				http://www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/libri/2015/02/23/la-mia-vita-con-gli-scimpanze-una-storia-dalla-parte-degli-animali_a33d52cd-1f5d-43a2-a444-46563ae816d9.html 
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							©Sabino Tamborra  | 
                
                 
                Riciclare è un gioco, 
				un’arte, una risorsa 
				Insieme ai ragazzi del Galateo-Frigole e dell’Ammirato-Falcone 
				di Lecce 
				
                Prosegue il progetto RallaN 
				nelle scuole leccesi elementari e medie insieme a Sambino 
				Tamborra, l’artista che per il Jane Goodall Institute conduce 
				con i ragazzi gli incontri dedicati alla magia del riciclo e del 
				riuso, dell’adattamento di oggetti altrimenti destinati allo 
				scarto. Gli Istituti comprensivi Galateo-Frigole, diretto da 
				Marcella Rizzo e Ammirato-Falcone, diretto da Bruna Morena, 
				hanno aderito al progetto con numerose classi. Si tengono 
				proprio in questi giorni gli incontri sul tema dei rifiuti 
				solidi urbani, della raccolta differenziata e della green-art. 
				Alcuni ragazzi delle elementari dopo aver fatto una raccolta 
				differenziata hanno riutilizzato il materiale per realizzare i 
				loro autoritratti, creativi e a volte sorprendentemente 
				somiglianti! 
				Il programma didattico legato al progetto RallaN, promosso dal 
				Jane Goodall Institute Italia, in collaborazione con AXA e WWF 
				Salento, è finalizzato a sensibilizzare gli alunni alle 
				problematiche dello smaltimento dei rifiuti, promuovendo la 
				raccolta differenziata e il concetto del riciclo come 
				risorsa. 
					
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                Grazie ad Annalisa e Eugenio 
				
                Siamo felici di comunicare 
				che il primo pannello solare donato da Eugenio Manghi ed 
				Annalisa Losacco Manghi è stato montato ed è in funzione nella 
				Casa del Volontario all’interno della “Casa del Bambino 
				Sanganigwa” di Kigoma, in Tanzania. Prossimamente sarà 
				installato anche il secondo pannello per la biblioteca che sarà 
				così più frequentata dai bambini. 
					
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                L'Arca di Noè 
				
                Nel nuovo magazine L'Arca di 
				Noè di gennaio, in edicola, Maria Luisa Cocozza dedica un 
				bell'articolo a Jane Goodall e ai suoi studi sullo scimpanzé. 
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                AL VIA LA DICIOTTESIMA 
				EDIZIONE DEL PREMIO MAJELLA 
				
                Volentieri accogliamo la 
				richiesta del Parco Majella di diffondere la comunicazione sul 
				prossimo Premio Nazionale di Letteratura Naturalistica Parco 
				della Majella. Numerose sono le sezioni previste. Scadenza 31 
				Marzo. 
				
                
				
				Comunicato Stampa 
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                Ancora un Ibis eremita 
				ucciso dai bracconieri in Italia 
				
                Il Jane Goodall Institute è 
				partner di Waldrapp team e Parco Natura Viva nel progetto di 
				reintroduzione dell’Ibis eremita (Geronticus eremita) in Europa. 
				Purtroppo, proprio nel nostro paese continuano i casi di 
				bracconaggio a carico dell’Ibis eremita, specie a grave rischio 
				di estinzione: la provincia di Livorno rappresenta la zona di 
				massimo pericolo. 
				L’ibis eremita è una specie ormai rarissima, a rischio di 
				estinzione. La specie è migratrice ma non esistono più 
				popolazioni che compiono il normale ciclo migratorio e solo 
				pochissimi nuclei con pochi individui continuano a riprodursi in 
				natura, senza migrare. Il progetto LIFE “Reason for hope” 
				(motivo di speranza), cofinanziato dall’Unione Europea, sta 
				riproducendo con successo in cattività la specie e insegnando ai 
				nuovi nati la rotta migratoria. 
				Lo scorso ottobre 2014 l’Ibis eremita HELLA, un maschio di 
				quattro anni, è stato trovato morto in provincia di Livorno, 
				Toscana. L’esame a raggi X ha evidenziato la presenza di pallini 
				da caccia, una chiara prova del fatto che l’animale sia stato 
				vittima di bracconaggio. La caccia illegale in Italia ha già 
				causato circa i due terzi delle perdite nell’ambito della 
				popolazione di ibis eremita oggetto di reintroduzione. La 
				provincia di Livorno in Toscana è una zona ad alto rischio per i 
				nostri uccelli. 
				Johannes Fritz, leader del progetto LIFE+: "La provincia di 
				Livorno sembra essere un’area con un tasso di bracconaggio 
				eccezionalmente elevato. Misure effettive contro questa minaccia 
				sostanziale devono essere realizzate il più presto possibile e 
				la partecipazione dei cittadini è fondamentale!". 
				Il viaggio degli uccelli può essere seguito utilizzando l´App 
				gratuita 'Animal Tracker'. 
				
                
				
				Comunicato Stampa Waldrappteam e maggiori info su 
				www.waldrapp.eu e
				
				https://www.facebook.com/BentornatoIbis. 
				
                (vedi news precedenti). 
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                Educazione ambientale 
				obbligatoria nelle scuole dal prossimo anno? 
				
                Sarebbe una svolta davvero 
				importante, il segno di un passo nella giusta direzione. 
				L’educazione ambientale è il motore per uno sviluppo 
				sostenibile. Ministero dell’Ambiente, con il sottosegretario 
				Barbara Degani ed il Ministero dell’Istruzione hanno annunciato di 
				aver lavorato nei mesi scorsi ad un impianto per rendere 
				l’educazione ambientale materia scolastica obbligatoria. 
				
                Leggi alcune news su testate 
				online: 
				
                
				
				http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/SCUOLAEUNIVERSITA
				 
				
				http://www.minambiente.it/comunicati
				 
				
				http://www.wired.it/attualita/ambiente/2015/01/15/ 
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                Jane Goodall tra i cento 
				luminari del pensiero 
				
                Siamo felici che il pensiero 
				di Jane Goodall sia una guida per centinaia di migliaia di 
				persone. Goodall è al nono posto della classifica mondiale dei 
				“leader del pensiero” più influenti. La classifica del Gottelieb 
				Duttweiler Institue è stata stilata sulla base di statistiche 
				collegate a google, tweetter ed altre reti sociali online. 
				Tutelare il pianeta è dovere di noi tutti e Jane Goodall spende 
				oltre 300 giorni all’anno viaggiando in tutto il mondo per 
				ricordare ai giovani l’importanza di conoscere e apprezzare la 
				biodiversità e di impegnarci ogni giorno per migliorare le 
				nostre comunità “Ogni singolo individuo può cambiare le cose” 
				dice Jane Goodall “ e il modo in cui le cambiamo dipende da noi, 
				perché la scelta è nostra. Con il nostro agire quotidiano, 
				possiamo aiutare l’ambiente e tutti coloro che assieme a noi 
				abitano il pianeta, umani e non umani. Altrimenti, possiamo solo 
				danneggiare il mondo. E’ difficile rimanere neutrali.” 
				
				http://www.gdi.ch/en/Think-Tank/GDI-News/News-Detail/Thought-Leaders-2014-the-most-influential-thinkers  
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                Jane Goodall e Time Magazine 
				
                Tutti coloro che amano Jane 
				Goodall e apprezzano il suo lavoro per la conoscenza e la tutela 
				della biodiversità possono far sapere a Time Magazine come 
				l’incontro con il pensiero e la biografia della scienziata li 
				abbia influenzati. Si può rispondere alle domande al link
				
				http://www.janegoodall.org/how-has-dr-jane-inspired-you. 
				Le vostre schede saranno automaticamente inoltrate a Time 
				Magazine per la classifica delle 100 personalità più influenti. 
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                Focus Wild gennaio 2015 
				Jane Goodall e gli scimpanzé del Gombe National Park 
				
                Viaggio a Gombe con Annalisa 
				Losacco su Focus Wild di Gennaio. Il magazine divulgativo è già 
				in edicola: immagini e racconti dal mondo di Jane e del Jane 
				Goodall Institute in Africa.  
				
				http://www.focusjunior.it/mondo-junior/focus-wild  
				
				http://www.focusjunior.it/mondo-junior/focus-wild/focus-wild-gennaio-2015. 
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