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UMANITA': ANNO SELEZIONATO 2015
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UMANITA' |
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ALTRI ANIMALI |
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Auguri da Sanganigwa
Finita la scuola, prima delle
feste natalizie, i bimbi di Sanganigwa si son dati da fare per
dare una mano a ripulire il giardino e raccogliere i frutti dei
loro orti. Dopo i doveri, che fanno di Sanganigwa una vera casa
in cui tutti collaborano, insieme a Sacha e a Nasra,
l’assistente sociale del centro e coordinatrice delle “mamme”
che si occupano delle case-famiglia, i bimbi hanno festeggiato
l’inizio delle vacanze sulla spiaggia con un pranzo preparato
per loro dagli operatori di Sanganigwa.
Grazie a nome dei bimbi a
tutti coloro che contribuiscono a sostenerli. Grazie per dar
loro dignità e un futuro.
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Jane Goodall su Radio
Radicale
Il 4 gennaio alle ore
15.00 circa Radio Radicale manderà in onda nell'ambito del
programma Parte in Causa l'intervista di Silvia Molè a Jane
Goodall. Non perdetela! E per chi non potesse mettersi
all'ascolto alle 15.00 è possibile ascoltarla al link:
https://www.radioradicale.it/scheda/462210/intervista-a-jane-goodall-sulla-sua-vita-da-etologa-ed-antropolga
Non c'è Futuro senza
rispetto per l'Ambiente. Il Messaggero incontra Jane Goodall
A poche settimane
dall'uscita del nuovo libro di Jane Goodall 'Io e l'Africa'
pubblicato da Armando, Massimo Di Forti incontra Jane Goodall
sul futuro del nostro pianeta, il terrorismo, Papa Francesco...
http://ismea.telpress.it/news/2016/01/04/2016010402475113072.PDF
La Repubblica: intervista a
Jane Goodall
OSu La Repubblica di ieri 28
Dicembre l’intervista di Jacinto Antòn alla scienziata e
fondatrice del Jane Goodall Institute.
http://www.repubblica.it/scienze/2015/12/28/news/jane_goodall_che_cosa_ci_insegnano_i_nostri_amici_scimpanze_-130260892/
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Il toccante video-documento
di Losacco e Manghi per sostenere il progetto
“Casa dei Bambini Sanganigwa” del Jane Goodall Institute Italia
Il Jane Goodall institute
Italia riceve un grande dono di Natale! Si tratta del nuovo
video sul progetto “Sanganigwa Children’s Home” del JGI Italia
realizzato dai documentaristi di eccellenza Annalisa Losacco ed
Eugenio Manghi che dopo aver visitato il centro gestito dal JGI
Italia in Tanzania hanno voluto contribuire al sostegno dei
bimbi orfani della regione, una delle più povere del mondo,
girando questo importante video-documento. La onlus Jane Goodall
Institute Italia, guidata da Daniela De Donno Mannini, è
impegnata in Africa dal 1998 nella lotta alla povertà e al
degrado ambientale. Luoghi incantevoli come il Parco Nazionale
di Gombe, dove Jane Goodall ha compiuto i suoi studi
pionieristici, come i Parchi Serengeti e Ngorongoro sono
patrimonio dell’umanità intera ad abbiamo il dovere di sostenere
quelle popolazioni che vivono ai loro margini ed hanno nella
natura la loro unica risorsa. L’istituto Jane Goodall italia è
grato a Luca Ward per la sua partecipazione alla realizzazione
del video. Con grande sensibilità Luca Ward, la voce più nota
tra i doppiatori italiani e attore straordinario, racconta il
progetto del Jane Goodall Institute Italia e le sue attività per
lo sviluppo della poverissima comunità di Kigoma.
Il JGI Italia ringrazia inoltre Paolo Nutini e Warner Music
Italy per la musica che ha contribuito a rendere ancor più
“vivo” il video-documento del Jane Goodall Italia di Eugenio
Manghi e Annalisa Losacco. Siamo grati, inoltre, per il loro
contributo a I Bambini di Watamu onlus e per la collaborazione a
Sharon Fryer per la versione inglese, a Edizioni Sonitus, Mirko
Carchen e Alessandro Grosso, e a Anthony Green.
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<<-- Il settimanale 'Salento
in Tasca' pubblica l'evento che si è tenuto a Lecce dai ragazzi
del 'De Pace' che partecipano al programma internazionale Roots&Shoot
Riciclare è arte e
solidarietà con il Jane Goodall Institute
Si è aperta con il rapper
Francesco Soliti in arte SPOLPA, giovane artista salentino di
grande talento, la manifestazione “RicicliAMO” organizzata dagli
studenti dell’Istituto Professionale “Antonietta De Pace” di
Lecce che aderiscono al programma per l’impegno ambientale e
umanitario del Jane Goodall Institute (JGI,
www.janegoodall.it), l’organizzazione internazionale
fondata dalla scienziata e naturalista di fama mondiale Jane
Goodall, messaggero di Pace per l’ONU. Una giornata di festa
dedicata all’ambiente alla quale gli studenti si preparavano da
mesi. L’iniziativa è, infatti, parte del progetto JGI “Tesori
Pericolosi e Preziosi del Mare” finanziato dalla Amministrazione
Provinciale di Lecce che ha visto gli studenti impegnati nella
analisi e nella divulgazione del problema dell’abbandono dei
rifiuti solidi in mare e sulle nostre coste, nella pulizia della
spiaggia di San Cataldo e infine nel riuso e riciclo del
materiale differenziato per la realizzazione di oggetti
artistici, di uso comune e di green design, ai quali hanno dato
nuova vita. Installazioni artistiche tra cui un grande albero di
olivo adagiato su un prato di bicchieri in plastica verde, una
mano gigante realizzata con bottiglie ed elementi di arredo in
plastica riciclata aprono il percorso che conduce a una mostra
fotografica sul progetto e infine al mercatino ECO-SOLIDALE il
cui ricavato sarà interamente devoluto ai bambini
dell'orfanotrofio Sanganigwa di Kigoma, in Tanzania, gestito
dall’istituto Jane Goodall Italia.
Dopo la acclamatissima performance di SPOLPA e la proiezione di
cortometraggi sul tema della tutela ambientale gli studenti
hanno assistito a un video della giornalista di Rai News 24
Giuliana Palmiotta, sul progetto di lotta alla povertà che il
JGI Italia conduce in Tanzania. I ragazzi hanno poi partecipato
a un dibattito con la Presidente del Jane Goodall Institute
Italia Daniela De Donno e con la professoressa Ornella Garrisi,
referente del progetto. Accolta dalla preside Silvia Madaro
l’assessore alla Pubblica Istruzione del comune di Lecce Carmen
Tessitore ha concluso la giornata, visitando la mostra e
incontrando tutti i ragazzi che con grande impegno, creatività e
passione si sono dedicati all’intero progetto eco-solidale. Il
mercatino, dagli oggetti originalissimi cha hanno già
affascinato il pubblico, resterà aperto fino al 22 dicembre.
L’intero percorso si è avvalso, inoltre, della partecipazione
dei giovani di "We Verde Salento", di "Donne ad Arte Lecce", di
"Pro Loco Lecce" e "Guida Costruzioni".
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RicicliAMO
Istituto De Pace, 18 dicembre, Lecce
Leggi il Comunicato Stampa
Vi aspettiamo a Lecce in
occasione della mostra fotografica “RicicliAmo” e del mercatino
ECO-SOLIDALE organizzato dai ragazzi dell’IISS “De Pace” che
partecipano al programma internazionale Roots&Shoots del Jane
Goodall Institute per una cultura ambientalista e collaborativa.
L’inaugurazione si terrà venerdì 18 dicembre alle 9.30.
Leggi il Comunicato Stampa
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ITART per il Jane Goodall
Institute Italia
Itart dedica il Natale ai
progetti del Jane Goodall Institute Italia promuovendo insieme
alla attrice Nancy Brilli le splendide T-shirts d’autore
dedicate all’Istituto. Artisti di fama internazionale come
Massimo Mion, Guido Daniele, Skim e Lucia Marcucci hanno creato
opere specifiche per il Jane Goodall Institute, Il 10% della
vendita delle t-shirts d’autore, andrà a sostegno del Sanganigwa
Children’s Home di Kigoma.
Regala una T-shirt d’autore:
http://www.itart.it/itart-for-jane-goodall/
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COP 21- CONFERENZA DELL’ONU
PER IL CAMBIAMENTO DEL CLIMA
PARIGI 30 NOVEMBRE – 11 DICEMBRE
THE GUARDIAN: INTERVISTA A JANE GOODALL
Il Jane Goodall risponde a
Nicola Davis per The Guardian.
Dottoressa Goodall qual è la sua più grande paura per il
futuro del nostro pianeta?
La mia paura è che, nonostante esistano le soluzioni per
costruire un futuro migliore, andando avanti come fatto finora
non avremo più tempo a disposizione e raggiungeremo il punto di
non ritorno.
Ci stiamo concentrando
troppo sull'impatto dell’uomo?
Molti degli argomenti sono certamente incentrati sull’uomo ma,
volendo essere pragmatici, credo che la volontà politica agisca
in modo rilevante soltanto quando é l'uomo al centro
dell’attenzione. In fondo non é importante su cosa ci si
concentri, quello che conta é che il risultato sia quello giusto
per aiutare l’umanità, gli animali e l’ambiente.
Continua...
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Bambini come gli altri
Il progetto del JGI Italia in
Tanzania per i bambini e i ragazzi orfani si trova nella regione
Kigoma, una delle zone più povere ma più belle del mondo dal
punto di vista naturalistico. Il Villaggio dei Bambini
Sanganigwa è nel capoluogo della regione, che porta il suo
stesso nome. La cittadina di Kigoma si estende lungo la costa
dello splendido lago Tanganyika. Il programma di SOSTEGNO A
DISTANZA DELL’ORFANOTROFIO permette al JGI Italia di programmare
le attività quotidiane dei bimbi. Oltre a garantire che ricevano
una alimentazione bilanciata, che vadano a scuola e siano
seguiti con rispetto e amore ci assicuriamo che abbiano il tempo
di giocare e di praticare almeno un po’ di sport. La conduzione
di attività ricreative e sportive è uno dei compiti di Sacha
Firman, volontario a Sanganigwa. E’ da poco terminata la scuola
in Tanzania (siamo in attesa dei risultati scolastici …) ed è
stato possibile trascorrere una intera giornata al lago, sulla
spiaggia, per imparare a nuotare. La spiaggia dista circa
quattro Km dall’orfanotrofio e bimbi si accalcano nell’auto del
progetto con gioia incontenibile.
Lo sport è un elemento fondamentale per il sano sviluppo dei
bambini, tanto da esser stato riconosciuto dalle Nazioni Unite
come un diritto fondamentale. L'articolo 31 della Convenzione
sui diritti dell'infanzia, infatti, recita: "Gli Stati parti
riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero,
a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua
età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica
[...]". E l’UNICEF ci ricorda che lo sport fa bene, e non solo
al fisico:
• irrobustisce il fisico e ne previene le malattie
• sviluppa e aiuta a mantenere sano l'apparato osseo
• aiuta a controllare il peso corporeo
• aiuta a ridurre il grasso e la pressione sanguigna
• riduce lo stress, l'ansia, la depressione e la sensazione di
solitudine
• prepara i bambini all'apprendimento futuro
• migliora il rendimento scolastico
• aiuta a controllare vari rischi comportamentali, come l'uso di
tabacco, droghe o di altre sostanze, le abitudini alimentari
scorrette, il ricorso alla violenza
• promuove non violenza, tolleranza e pace
Lo sport insegna importanti valori quali amicizia, solidarietà,
lealtà, lavoro di squadra, autodisciplina, autostima, fiducia in
sé e negli altri, rispetto degli altri, modestia, comunicazione,
leadership, capacità di affrontare i problemi, ma anche
interdipendenza. Tutti principi, questi, alla base dello
sviluppo.
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Per difendere la terra
dal sul surriscaldamento, dobbiamo salvare le foreste che sono
rimaste.
di Jane Goodall Ph.D., DBE, is Founder of the Jane Goodall
Institute (www.janegoodall.org) and a UN Messenger of Peace.
La scorsa settimana l' IPCC
(International Panel on Climate Change) ha pubblicato una
preoccupante raccolta di dati che fanno presagire una allarmante
quantita' di effetti legati al cambiamento climatico, da siccità
e allagamenti, a diminuzione dei raccolti, minacce agli
approvvigionamenti, incendi e acidificazione degli oceani.
Sembra che nessuna specie del nostro sistema possa rimanere
indenne.
In qualità di studiosa dei primati, sono particolarmente
preoccupata dal previsto rischio di estinzione del 20- 30 per
cento delle specie a causa del riscaldamento globale.
Continua.
.. ...
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IL CAMBIAMENTO CLIMATICO E IL JANE
GOODALL INSTITUTE
Il Jane Goodall Institute
(JGI) è impegnato negli stati africani in cui vivono gli
scimpanzé per proteggere l'habitat naturale essenziale per la
sopravvivenza di questa specie in via d'estinzione e per la
salute del clima mondiale. Occuparsi a fondo della
deforestazione, una della principali cause del cambiamento
climatico, è un problema complesso che richiede un approccio
integrato.
Secondo la FAO (l’Agenzia ONU per l’alimentazione e
l’agricoltura) l'Africa ha perso ogni anno più di 33.000 Kmq di
foresta - un'area più grande del Belgio - tra il 2000 e il 2010.
La foresta del bacino del Congo in Africa, la seconda foresta
tropicale al mondo per dimensioni, sta perdendo quasi 15.000 Km2
di foresta ogni anno. Il JGI sta lavorando per conservare le
foreste del Bacino del Congo e altrove nell'Africa
sub-sahariana...
Continua...
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RicicliAMO
I ragazzi del 'De Pace' di Lecce per la Giornata Mondiale
dell'Infanzia
In occasione della Giornata
internazionale dell'ONU dedicata all'infanzia i ragazzi
dell'Istituto di istruzione superiore 'De Pace' di Lecce che
partecipano al programma internazionale
Roots&Shoots del JGI
hanno presentato alla presidente Daniela De Donno i primi
risultati del del progetto 'RicocliAMO'. Il progetto si collega
all'intervento 'Tesori preziosi e pericolosi del nostro mare'
condotto dal Jane Goodall, promosso dalla Provincia di Lecce,
tenuto nel corso dell'anno scolastico 2014-2015, durante il
quale gli studenti hanno ripulito una spiaggia della marina di
San Cataldo, riciclato il materiale raccolto e lavorato sul
tempo di permanenza nell'ambiente dei rifiuti solidi urbani. Con
'RicocliAMO' i ragazzi di R&S vogliono mostrare come l'arte del
riciclo possa portare alla realizzazione di oggetti anche di uso
quotidiano: nulla si distrugge, tutto di trasforma!
Gli oggetti che i ragazzi stanno realizzando, guidati dalle
professoresse Ornella Garrisi e Sonia Serrone, saranno venduti
nel corso della Mostra 'RicicliAMO' che si terrà a Lecce il
prossimo 18 dicembre per raccogliere fondi per l'acquisto di
libri per i bimbi dell'orfanotrofio Sanganigwa in Tanzania. La
Giornata mondiale dell'Infanzia è stata un'occasione di lavoro e
di riflessione che ha evidenziato quanto anche un piccolo
impegno per la tutela del nostro ambiente possa beneficiare chi,
pur fisicamente da noi lontano, non avendo nulla grazie al
nostro aiuto potrà studiare. Basta volere.
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20 novembre 2015
Giornata Internazionale dei diritti dell’Infanzia
OGGI PENSA A NOI!
Come sostenerci!
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Cena annuale di Solidarietà
per i bambini della Tanzania
Anche per questo anno 2015 il
20 di novembre alle ore 20.00 presso il Centro Giovanile di
Lazise (Verona) Tiziana e Madi, coordinatori locali del JANE
GOODALL - ITALIA ONLUS e ROOTS & SHOOTS - VENETO. Vi aspettano
alla cena di solidarietà per i bambini di SANGANIGWA CHILDREN 'S
HOME di Kigoma - Tanzania e per la costruzione di una sala e di
due negozi per la vendita dei prodotti degli orti per
l'auto-finanziamento del Centro. Il costo della cena è di 25.00
Euro. Durante la cena ci saranno giochi, animazione, lotteria,
proiezioni e mostra fotografica.
Vi aspettiamo in tanti.
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Lavori di manutenzione a
Sanganigwa
Le case-famiglia e gli uffici
a Sanganigwa hanno costante bisogno di manutenzione. Il sole
cocente e la sottile polvere rossa durante la stagione secca e
le precipitazioni torrenziali durante la stagione delle piogge
concorrono al degrado delle strutture e all'erosione del suolo.
Se non si sta attenti, in pochi giorni si possono persino
trovare formicai di terra rossa crescere lungo i muri
all'interno delle case. Le formiche, da queste parti, sono molto
veloci! Anche i tetti degli edifici, che sono realizzati in
lamiera, risentono facilmente delle grandi piogge e gli infissi
sono spesso attaccati da insetti. Non ci si può permettere, a
Sanganigwa, di trascurare il mantenimento delle strutture e per
questo, durante il fine settimana, Sacha ed alcuni dei ragazzi
più grandi come Hamenya, che grazie al programma si Sostegno a
Distanza di Sanganigwa frequenta il corso per carpentiere presso
la scuola professionale VETA di Kigoma, si sono dedicati alle
riparazioni più urgenti. E' importante che ragazzi di Sanganigwa
come Hamenya collaborino e siano utili alla loro stessa "casa" e
che possano contare sull'aiuto di volontari come Sacha. Il motto
del Jane Goodall Institute Italia per Sanganigwa è "Ogni persona
è un progetto": siamo orgogliosi dei risultati che stiamo
raggiungendo, di sapere i ragazzi lavorare insieme e
confrontarsi sulle specifiche e reciproche competenze.
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Parole e immagini: un dialogo in bianco e nero
I disegni di Fred Charap
di Annalisa Comes
Vi segnaliamo il link a una
presentazione di Fred Chapar da parte della poetessa Annalisa Comes.
Ricordiamo che la bellezza salverà il mondo!
http://www.senzacornice.org/rivista/articolo.php?id=99.
Di seguito anche un link ad
un libro di poesie di Annalisa:
https://lombradelleparole.wordpress.com/2015/11/04/annalisa-comes-poesie-scelte-da-il-corpo-eterno-con-tre-fotografie-di-vasco-ascolini-gazebo-firenze-2015-specchio-assenza-abbiamo-solo-noi-stesse-marmi-ce-una-indirezione/
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UMANO - ANIMALE - VIVENTE
Filosofie e scienze a confronto
10-12 Novembre
Sala Malatesta, Cassino
Si tiene dal 10 al 12
novembre a Cassino, alla biblioteca comunale “Pietro Malatesta”,
l’ottava edizione dei corsi della Scuola di Alta Formazione in
Filosofia, Etica, ed Etologia della Università degli Studi di
Cassino e del Lazio Meridionale. Quest’anno, il programma della
scuola torna ad affascinare studenti e studiosi provenienti da
tutta Italia, proponendo un percorso che illustra, avvalendosi
della partecipazione di alcuni dei loro più autorevoli
esponenti, gli sviluppi di settori della ricerca sul vivente e
sul comportamento nati da pochi decenni, come l’epigenetica, che
studia le forme non genetiche di trasmissione di caratteri
ereditari, l’approccio eco-evo-devo, basato sullo
studio degli intrecci tra relazioni ecosistemiche, evoluzione e
sviluppo, e la zoo-musicologia, che studia le attività musicali
negli animali non umani e indaga sulle origini della musicalità
umana.
• FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO E PRIMATOLOGIA
• COSTRUZIONE/DISTRUZIONE D’AMBIENTI: TRA ECOLOGIA ED ETOLOGIA
• ZOOMUSICOLOGIA: LA MUSICA DEGLI ANIMALI
• ETOLOGIA E FILOSOFIE: EREDITA’ DEL “REALISMO IPOTETICO”
La frequenza al corso darà diritto all’acquisizione di 2 CFU.
Per info su scuola e modalità di iscrizione:
http://www.docente.unicas.it/marco_celentano
Per iscrizioni: scuola.etologia2010@libero.it.
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Volontari a Sanganigwa: i
bimbi possono contare su Sacha
I bimbi di Sanganigwa hanno
una nuova guida. Si tratta di Sacha Firman, giunto a Kigoma in
questi giorni da Milano e già integrato nel programma formativo
del Centro di accoglienza per bambini orfani sostenuto dal JGI
Italia. Sacha ha il compito di seguire i bambini nei compiti
pomeridiani per migliorare il loro livello di istruzione e di
accrescere le loro conoscenze della lingua inglese, anche
attraverso la lettura di libri per ragazzi, la visione di video
e documentari sulla natura. Nel fine settimana Sacha organizza
con i bimbi attività sportive di varie discipline.
Sacha ha ottenuto il diploma di maturità classica al liceo
ginnasio “Alessandro Manzoni” di Milano, parla inglese ed ha una
conoscenza base dello swahili. Trascorrerà un minimo di tre mesi
a Kigoma, presso la Sanganigwa Guest House, che il Jane Goodall
Italia ha realizzato all’interno del comprensorio
dell’orfanotrofio per accogliere i volontari ed i turisti.
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Roots&Shoots in carcere: un
modello per conoscere il mondo animale e noi stessi
Jane con Marc Bekoff
Il programma per l’educazione
ambientale e umanitaria Roots&Shoots agisce nei contesti più
disparati, avendo ricaduta su oltre 4 milioni di persone,
inclusi ambiti più complessi quali i campi rifugiati dell’Africa
Orientale e Centrale ed è programma regolare da 13 anni nel
carcere di Boulder County Jail in Colorado, tenuto dal biologo e
scrittore Marc Beckoff. I prigionieri del corso tenuto in questo
periodo da Beckoff hanno potuto incontrare Jane Goodall ed
ascoltare direttamente dalla scienziata gli studi sullo
scimpanzé nella foresta di Gombe e l’impegno del JGI per l’uomo,
gli animali e l’ambiente.
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Il JGI a Scandicci Fiera
3-11 ottobre
Il JGI è ospite di
Confederazione Nazionale Artigianato (CNA) a Scandicci in
occasione della grande fiera annuale. Fiorella Braccini Del
Lungo e Renzo Del Lungo vi aspettano per illustrarvi il progetto
Sanganigwa e chiedere l'adesione al programma di Sostegno a
Distanza dei bimbi di Sanganigwa. Più di sempre chiediamo
l'aiuto di tutti per sostenere le spese dell'orfanotrofio. Negli
ultimi mesi la malaria ha costretto a letto molti bimbi, abbiamo
purtroppo un caso di epilessia. Ci sono anche delle buone
notizie: due ragazze ed un ragazzo hanno concluso gli studi
secondari con i migliori voti e riteniamo giusto sostenerli per
la università triennale. Sono costi elevati (1500 euro all'anno
per il mantenimento, incluso tasse, libri, vitto e alloggio) ma
investire nella educazione e formazione è il principio fondante
del nostro lavoro. Un futuro migliore per l'Africa è possibile
abbattendo le barriere dell'ignoranza. Aiutateci a dare ai
ragazzi di Sanganigwa l'opportunità di studiare.
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L’ARCA DI NOE’ – CANALE 5
sul congresso europeo di Primatologia
Il servizio di Maria Luisa
Cocozza andato in onda a L’arca di Noè domenica 4 ottobre si può
rivedere al link:
http://www.video.mediaset.it/video/l_arca_di_noe/full/puntata-del-4-ottobre_563890.html.
Ricordiamo che il congresso della European Federation for
Primatology, che si è tenuto alla Università Roma Tre, ha
dedicato al Jane Goodall Institute una raccolta fondi per
l’acquisto di materiale divulgativo per l’educazione ambientale
dei bambini di Sanganigwa Children’s Home in Tanzania.
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Giornata Mondiale della Pace
Il 21 Settembre è la giornata
mondiale della Pace indetta dalle nazioni Unite. Dal 2002 Jane
Goodall è Messaggero di pace per l’ONU. Attraverso il programma
Roots&Shoots migliaia di giovani in tutto il mondo si impegnano
per una giustizia sociale, la conoscenza e il rispetto delle
culture, la convivenza pacifica. Insieme a Jane il JGI celebra
la pace con grandi colombe realizzate in materiale riciclato,
simbolo JGI in occasione di questa ricorrenza mondiale. IL video
messaggio di Jane Goodall per questa Giornata della Pace 2015 si
sofferma sul dramma dei rifugiati che fuggono dalle guerre e
cercano in Europa una possibilità. VIDEOMESSAGGIO
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Il progetto sartoria alla
manifestazione "L'Arte del Gusto...Il Gusto dell'Arte" di Pelago
11, 12 e 13 settembre
La nostra coordinatrice di
Pelago Fiorella Braccini Del Lungo allestisce anche quest'anno
la mostra-mercato "Mamme di Ieri Nonne d'oggi per gli Uomini di
domani" a cura del Gruppo Terza Età e il "Progetto Sartoria di
Kigoma - Tanzania" in occasione della manifestazione "L'Arte del
Gusto...Il Gusto dell'Arte" che si terrà a Pelago (Firenze)
dall'11 al 13 settembre.
Saranno mostrati e posti in vendita prodotti cuciti dalle
ragazze di strada che aderiscono al progetto sartoria che il
Jane Goodall Institute ha avviato a Kigoma ed il cui ricavato
andrà a sostenere il progetto stesso. Vi aspettiamo numerosi!
Per il programma dettagliato
della manifestazione:
http://www.comune.pelago.fi.it/opencms/opencms/Contenuti/Categoria_primaria/Evento_14045.html?pagename=263
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la coordinatrice locale JGI
Fiorella Braccini Del Lungo immortalata in due momenti
all'interno della manifestazione pelaghese "Il Gusto
dell'Arte...l'Arte del Gusto":
mentre propone un piatto tanzaniano in occasione della cena
etnica di solidarietà organizzata dalla Caritas e allo stand dei
prodotti della Cooperativa di Sartoria delle ragazze di strada
di Sanganigwa, progetto avviato e sostenuto dal Jane Goodall
Institute Italia |
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Umano-Animale-Vivente
Corso 2015 della Scuola di Alta Formazione in Filosofia Etica ed
Etologia
Sono aperte le iscrizioni al
corso 2015 tenuto dalla Scuola di alta formazione in Filosofia
etica ed etologia della Università di Cassino e del Lazio
meridionale “UMANO - ANIMALE - VIVENTE Filosofie e scienze a
confronto”. Informazioni e iscrizioni: Tel. 0744 421661, Cell.:
+39 3343536112, E-mail:
marcelen@unina.it.
Clicca qui per visionare il programma!
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Un'asta della European
Federation of Primatology per i progetti educativi del JGI in
Africa
L'asta dedicata al Jane
Goodall Institute tenutasi nel corso del convegno internazionale
di primatologia presso la Università 3 di Roma è stata molto
partecipata. Scienziati e studenti hanno messo a disposizione
della iniziativa libri, stampe, t-shirts e molti altri oggetti
con l'obiettivo di sostenere le iniziative di conservazione del
JGI per la tutela dello scimpanzé e del suo habitat naturale.
Nel corso dei tre giorni del congresso Flaminia Casadei ed
Elettra D'Amico hanno raccolto ed esposto il materiale destinato
all'asta ed illustrato ai congressisti (oltre 330) i progetti
sul campo ai quali destinare il ricavato. I partecipanti hanno
potuto conoscere le attività del JGI attraverso la presentazione
di un poster di Daniela De Donno e colleghi sul Jane Goodall
Institute dedicato ai 55 anni di ricerche sul campo del
Gombe Stream Research Center in Tanzania. I proventi
dell'asta saranno impiegati per dotare la biblioteca del
Sanganigwa Children's
Home di Kigoma di materiale educativo finalizzato alla
educazione ambientale ed in particolare alla tutela delle
scimmie antropomorfe.
Overview of Jane Goodall Institute scientific research and approach to conservation. (PDF)
Celebrating GOMBE Stream Research Center (#GOMBE55). (PDF)
Video messaggio della Dr. Goodall presso il Congresso della Federazione Europea di Primatologia,
Roma Università Roma Tre.
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©Elettra D'Amico |
Meeting internazionale
Roots&Shoots
Windsor Castle, London
31 luglio 4 Agosto 2015
Si è tenuto nel Castello di
Windsor, alla presenza di Jane Goodall, il Meeting
Internazionale
Roots&Shoots 2015 al quale hanno partecipato alcuni tra I giovani
leader provenienti da tutto il mondo impegnati nella tutela
ambientale. La metodologia R&S guida le attività che ognuno dei
partecipanti conduce nel proprio paese d'origine, dalla Tanzania
all'Italia, dall'Australia all'Argentina... Il programma di
educazione ambientale e umanitaria R&S è presente oggi in 120
Paesi e coinvolge migliaia e migliaia di giovani in progetti
concreti a favore delle proprie comunità. Per l'Italia è
presente Elettra D'Amico, volontaria JGI e coordinatrice di
programmi R&S nel nostro paese. R&S incoraggia e guida I giovani
alla partecipazione ed alla responsabilità civica per fare del
mondo un posto migliore per l'uomo, gli animali e l'ambiente.
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European Federation for
Primatology
Rome, 25-28 Agosto 2015
Dedicated to Gombe 55th anniversary
Il Dipartimento di Scienze
dell’Università ROMA TRE, in collaborazione con l’Istituto di
Scienze cognitive del CNR e l’Associazione Primatologica
Italiana (API), ospita a Roma dal 25 al 28 agosto il sesto
meeting internazionale della Federazione Europea di
Primatologia.
La Federazione dedica il congresso al 55° anniversario di Gombe.
Era, infatti, il luglio del 1960 quando Jane Goodall giunse in
Tanzania per la prima volta nella foresta di Gombe, oggi Parco
Nazionale e sede del centro di ricerca Gombe Stream research
Center. Qui si svolge ancora oggi la più lunga ricerca mai
condotta su una specie in libertà. Il Jane Goodall Institute è
grato a EFP per voler condividere questo importante
anniversario, simbolo del lavoro di ricerca compiuto da Jane
Goodall e dell’impegno del JGI per la conservazione dello
scimpanzé e del suo habitat.
Nell’ambito del congresso si terrà un’asta silenziosa, il cui
ricavato andrà a sostegno di un progetto di
conservazione/educazione del JGI sul campo. A questo scopo il
JGI ha presentato al comitato organizzatore presieduto da Monica
Carosi e al comitato scientifico presieduto da Elisabetta
Visalberghi cinque proposte di progetto di conservazione in
Tanzania, Congo Brazaville e Senegal. Una apposita commissione
EFP determinerà il progetto a cui, per cominciare, dedicare
l’asta.
The 6th European Federation
for Primatology Meeting will take place in Rome (Italy) from
25th to 28th August 2015. The conference is organized by the
Science Department of Roma Tre University, in association with
the Institute of Cognitive Sciences and Technologies (National
Research Council, Rome) and the Italian Primatological
Association. The EFP 2015 organizers declare “Simia docet,
literally “the monkey teaches”, is the inscription in the EFP
2015 logo. There are plenty of things to be learned from
studying non-human primates. The tails curling around a capital,
typical of ancient Roman architecture, belong to capuchin
monkeys well known also for being destructive foragers. However,
capuchins have not destroyed their environment, whereas humans
often did, and still do. Primates can actually teach us much
more than preserving the environment: for example, the use of
new medicinal plants or raising our children in a more natural
way. Studying them is crucial to understand what made us humans”.
During the EFP congress a Silent Auction will be dedicated to
The Jane Goodall Institute to celebrate 55 years of research at
Gombe. July 14, 2015, marks the 55th anniversary of the
beginning of Jane Goodall work at Gombe. When Jane set foot on
the shores of Lake Tanganyika on July 14, 1960, she began a
journey of discovery that is continued by researchers today.
After 55 years, Gombe is the longest-running observational study
of chimpanzee behavior.
Founded in 1977, the Jane Goodall Institute continues Dr.
Goodall’s pioneering research on chimpanzee behavior — research
that transformed scientific perceptions of the relationship
between humans and animals. Today, the Institute is a global
leader in the effort to protect chimpanzees and their habitats.
It also is widely recognized for establishing innovative
community-centered conservation and development programs in
Africa, and Jane Goodall’s Roots & Shoots, the global
environmental and humanitarian youth program, which has groups
in more than 120 countries.
JGI has submitted five funding proposals to EFP, related to
conservation/education projects in Tanzania, Congo Brazaville
and Senegal. A specific EFP committee will chose the project to
be supported by the silent auction.
http://host.uniroma3.it/eventi/EFP2015/
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Salviamo gli elefanti
dall’estinzione. Blocchiamo il traffico illegale di avorio
21 luglio Piazza della Conciliazione - Roma
Il Jane Goodall Institute
sarà con GRIDER oggi 21 luglio in Piazza della Conciliazione per
chiedere a Papa Francesco di non dimenticare il massacro in
corso di elefanti e rinoceronti. Il traffico di avorio sta
portando all'estinzione l'elefante africano e colpisce
profondamente anche le popolazioni di quello asiatico. Un
elefante muore ogni 15 minuti, le popolazioni africane sono al
minimo storico ed in molte nazioni sono estinti. Questo
traffico, che finanza tra l'altro direttamente alcuni gruppi
terroristici, porta alla morte centinaia di ranger che si
oppongono alle agguerrite bande di bracconieri finanziate dalle
ecomafie. L' avorio viene trasportato in Asia, specialmente in
Cina , Tailandia e Filippine, dove viene lavorato per produrre
soprattutto oggetti di culto cristiano e buddista.
Si tiene in questi giorni in Vaticano un meeting internazionale
sul cambiamento climatico e le associazioni per la tutela
dell’ambiente e degli animali chiedono di non dimenticare la
lotta ai traffici illegali. “Il massacro di elefanti e
rinoceronti che continua ininterrotto per le loro zanne e i loro
corni è uno dei più crudeli crimini contro la natura” dichiara
la dottoressa Jane Goodall, fondatrice del JGI e Messaggero di
pace ONU e prosegue “sarebbe meraviglioso se Papa Francesco, che
con saggezza e amorevolezza rispetta l’ambiente e ci esorta a
proteggerlo, potesse pregare per la fine di questo commercio
perché la gente lo ascolteebbe. Gli elefanti e I rinoceronti”
prosegue Goodall “sono sul pianeta da migliaia di anni: sarebbe
terribile permettere la loro estinzione a causa dell’ignoranza
dell’uomo e della sua avidità”.
I cittadini italiani che aderiscono alla Global March for
Elephants and Rhinos preoccupati per questa situazione chiedono
a Papa Francesco, che tanto si è speso per la ricerca di nuove
condizioni di rispetto per la natura, di ricordare a tutti il
crimine del commercio dell' avorio. “L’avorio” ricorda Francesco
Mantero, presidente GRIDER, “non è adatto a rappresentare i
valori della religione, ma una sostanza vitale, strappata da
esseri ancora in vita, macchiata del sangue di uomini e animali.
Chiediamo al Vaticano di entrare a far parte della CITES, la
convenzione mondiale contro il traffico delle specie protette”.
Il sit in si svolgerà nel pomeriggio del 21 luglio in Via della
Conciliazione/Piazza Pia. Per cambiare bisogna partecipare.
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GOMBE 55
La ricerca continua ben 5 decenni dopo l’arrivo della famosa primatologa sulle rive del Tanganica, in ciò che adesso è il Parco Nazionale di Gombe
Luglio 2015- Sono passati
esattamente 55 anni da quando Jane Goodall ha per la prima volta
messo piede in quella foresta che ora è diventata “Gombe Stream
Chimpanzee Reserve”. Aveva appena compiuto 26 anni, giusto un
paio di binocoli ed un taccuino con sé, ed il suo insaziabile
sogno di vivere in Africa per poter osservare gli animali nella
loro natura. Nonostante non avesse alcuna esperienza nel campo,
fu presto capace di conquistare la fiducia degli scimpanzé, così
che ebbe l’opportunità di potersi avvicinare di più ed ottenere
migliori risultati nei suoi studi. E’ incredibile come, dal 1960
ad oggi, dal niente sia stato creato il Parco Nazionale di Gombe
in Tanzania. Inoltre, le ricerche da lei iniziate e portate
avanti in tutti questi anni sono diventate le più durature mai
esistite. Attualmente continuano e vengono seguite da nuovi
ricercatori, concentrandosi anche nella conservazione degli
scimpanzé in natura.
In questi ultimi 55 anni, sono stati raccolti più di 165 mila
ore di dati provenienti da osservazioni di oltre 320 scimpanzé
conosciuti all’interno del parco. Tutti questi dati hanno
prodotto oltre 430 tesi accademiche e supportato 39 studenti
laureati nei loro dottorati o master. Solo per una riflessione,
è tutto iniziato grazie alla prima esperienza di Jane Goodall
nel mondo degli scimpanzé a Gombe.
Durante questi 55 anni di ricerca con gli scimpanzé, gli
studiosi hanno assistito all’intera durata della vita di molti
esemplari a Gombe. Questi scimpanzé sono stati osservati a
partire dalla loro infanzia fino all’età adulta, in alcuni casi
fino anche all’anzianità e alla morte. Queste osservazioni ci
hanno potuto mostrare così tanto sulla complessità della loro
vita sociale, le rispettive personalità e la diversa
intelligenza in ognuno di loro. A partire dalla prima scoperta
di Jane Goodall riguardo all’uso di strumenti da parte degli
scimpanzé per “pescare” termiti, al comportamento affettuoso
delle madri, alla territorialità, alla caccia fino alla dieta
carnivora, i comportamenti che questi animali hanno mostrato ai
ricercatori a Gombe sono così vasti e peculiari, diversi in
ciascun individuo, che ci hanno fatto capire la loro estrema
somiglianza con l’essere umano. Forse la cosa fondamentale che
tutte queste osservazioni ci hanno insegnato è il capire quanto
sia importante proteggere questi animali.
L’eredità di Jane Goodall, fondatrice del Jane Goodall Institute
e Messaggero di Pace ONU, continuerà a vivere nelle foreste di
Gombe attraverso il supporto del JGI, con le ricerche sul campo,
ma anche grazie agli impegni portati avanti nella conservazione
dalle organizzazioni per la comunità e per la scienza intorno
alla zona del Congo e l’intero territorio occupato dagli
scimpanzé. Cinquanta-cinque anni dopo l’inizio delle ricerche di
Jane Goodall, scienziati e studenti continuano ad imparare ed
ottenere risultati in ciò che adesso è diventato un vero e
proprio laboratorio vivente. Per questo è bello pensare che tra
decine di anni è probabile che i futuri studiosi dovranno usare
gli appunti sugli scimpanzé di Gombe presi sul campo dagli
attuali ricercatori del JGI. La più grande speranza del Jane
Goodall Institute è che il lavoro a Gombe continui affinché
possa dare un contributo sia alla società, per far conoscere
queste splendide creature, sia alla conservazione della specie,
per la sopravvivenza delle popolazioni attualmente esistenti in
Africa.
Per sapere di più a proposito dei 55 anni trascorsi a Gombe,
visita il nostro nuovo sito creato in onore dell’anniversario:
www.janegoodall.org/gombe55. Per i social media, scopri di
più cercando e condividendo contenuti con questo hashtag:
#Gombe55.
Vedi anche
IN VIAGGIO VERSO GOMBE.
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Valentina Morrone ed il progetto Roots & Shoots
Il 30-06-15, a Lecce,
Valentina Morrone, guidata dalla prof. Giovanna Petrucelli, ha
brillantemente concluso il suo corso di studi presso l' IISS A.
De Pace settore grafico con un colloquio su "Jane Goodall e
JGI". Nelle prove scritte Valentina ha svolto il lavoro previsto
nel progetto Roots&Shoots, progettando una etichetta su stoffa
e una targhetta su cartoncino con tutorial per una facile
realizzazione da inviare ai laboratori della Casa dei bambini di
Sanganigwa per la commercializzazione dei loro prodotti.
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Jazz vuol dire solidarietà…
le note di Rosso Fiorentino
La Nazione dedica un articolo
al concerto che Rosso Fiorentino dedicherà ai progetti in
Tanzania del JGI Italia domenica 7 maggio alle 18.30 in piazza
Cavalcanti a Pelago, Firenze.
Articolo del Quotidiano
la Nazione
(pdf).
Portale giovani Comune di Firenze
#gonews.it portale Firenze
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©Sabino Tamborra |
Fuori i Sogni dai Cassonetti
30 maggio 2015 ore 10.00 - Lecce, San Francesco della Scarpa
Il 30 maggio a Lecce in San
Francesco della Scarpa dalle ore 10.00 alle 13.30 si terrà
l’evento conclusivo del programma didattico “Fuori i Sogni dai
Cassonetti”. Programma di educazione ambientale
Roots&Shoots
realizzato dal Jane Goodall Institute in quattro istituti
comprensivi di Lecce. L’evento include una mostra dei manufatti
prodotti con materiale riciclato dai ragazzi, una performance
dell’artista milanese, leccese di adozione, Sabino Tamborra,
conduttore del programma formativo e la proiezione di un video
documento creato insieme agli studenti sul tema dell’abbandono
dei rifiuti nelle aree urbane.
La manifestazione si terrà alla presenza dell’assessore
all’Ambiente dott. Andrea Guido. Per il Jane Goodall Institute
oltre a Sabino Tamborra interverrà la dott.ssa Caterina Rossi.
Il Jane Goodall Institute ringrazia le docenti Tonia Renna,
Silvia Congedo, Paola Ingrosso, Agata Trono per la loro
collaborazione e professionalità. Il JGI desidera inoltre
ringraziare i dirigenti degli Istituti comprensivi Armando
Diaz-Dante Alighieri, Quinto Ennio, Galateo-Frigole, Scipione
Ammirato-Giovanni Falcone che hanno partecipato.
La scelta del Jane Goodall Institute di coinvolgere un artista
nella realizzazione di questo specifico progetto è nata dalla
volontà di affiancare il tema ambientale e sociale dello spreco
e del recupero di oggetti di uso quotidiano alla partecipazione
creativa, attraverso l’autoritratto e la comunicazione video.
Interessanti sono stati i risultati sia nei manufatti prodotti
dando nuova vita a piccoli oggetti sia nel video-documento al
quale i ragazzi hanno contribuito con immagini prese dalla
strada e con loro messaggi vocali. Hanno partecipato al progetto
oltre 700 ragazzi.
Il programma didattico e l’iniziativa del 30 maggio a San
Francesco della Scarpa sono parte del più ampio progetto
ambientale ERREallaENNE che interessa il Comune di Lecce. Il
progetto, coordinato da WWF Salento e sostenuto da Fondazione
con il Sud ed AXA, vede la collaborazione oltre al Jane Goodall
Institute Italia di Incima e di Salento Web. Il Progetto globale
è finalizzato alla riduzione della quantità di rifiuti
attraverso l’installazione di punti raccolta per plastica e
metallo e il conferimento spontaneo di rifiuti ingombranti
presso gli Eco Centri. Il materiale raccolto verrà classificato
in base allo “stato di vita”: gli oggetti in disuso integri e
funzionanti potranno essere destinati al baratto, alla vendita,
o a raccolte di beneficienza; i prodotti non integri o non
vendibili sul mercato saranno oggetto di un processo di
riparazione o riconversione creativa, esperti designer stanno
progettando prototipi di elementi di arredamento da immettere
sul mercato realizzati con materiali di recupero specifici.
Le interviste i video e la
diretta dell’evento conclusivo del progetto ERREallaENNE
condotto nelle scuole primarie di Lecce dal Jane Goodall
Institute sono su Salentoweb.
http://www.salentoweb.tv/news/9520/fuori-sogni-dai-cassonetti.
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Salviamo i 66 scimpanzé del
santuario di Vilab in Liberia
Appello di Jane Goodall al New York Blood Center
Jane Goodall chiede al New
York Blood Center (NYBC) di non abbandonare i 66 scimpanzé del
santuario di Vilab in Liberia, da loro acquisiti. Goodall si
rivolge al presidente e amministratore delegato di NYBC,
Christopher Hillyer, con una lettera pubblicata dal New York
Times. E’ nata una petizione che invitiamo tutti coloro che
hanno a cuore la vita degli scimpanzé di sottoscrivere: sign the
petition! “La vostra società è stata responsabile
dell’acquisizione di questi scimpanzé” scrive Goodall a NYBC “ed
è un obbligo morale che continuiate ad occuparvene fino a che
vivranno”.
Abbiamo tradotto per voi la
lettera di Jane Goodall.
Egregio Dr. Christopher D.
Hillyer,
Le scrivo in relazione ai 66 scimpanzé del santuario Vilab in
Liberia e alla cessazione del loro mantenimento da parte del New
York Blood Center (NYBC). Sono stata recentemente informata
sulla situazione: questi scimpanzé non riceverebbero né acqua né
cibo se non grazie al coinvolgimento di alcune persone ed alla
dedizione dei guardiani. Trovo assolutamente sconcertante ed
inaccettabile che il NYBC voglia abbandonare questi esemplari e
interrompa ogni sostegno, persino per i bisogni primari. Insisto
fortemente che riconsideriate la vostra decisione ed assumiate
un ruolo significativo nella pianificazione della loro
conservazione insieme agli esperti di scimpanzé ed alle
organizzazioni dedite alla protezione animale, per il loro
mantenimento a lungo termine.
Gli scimpanzé sono una specie sociale ed estremamente
intelligente, purtroppo criticamente a rischio d’estinzione
lungo tutto il loro areale in Africa. Vivono in gruppi numerosi
intergenerazionali multi-maschili e multi-femminini con
complesse strutture sociali. Solamente 100 anni fa stimiamo vi
fossero oltre un milione di individui distribuiti in 24 paesi
del continente. Oggi ne rimangono dai 150,000 ai 200,000
esemplari e sono totalmente scomparsi in tre paesi. La ricerca
su scimpanzé catturati nel loro habitat naturale (che implica
sempre l’uccisione delle madri) ha contribuito di gran lunga al
loro declino.
Sappiamo che organizzazioni come la Human Society degli Stati
Uniti (HSUS) stanno aiutando ad affrontare questo momento di
emergenza inviando fondi per il sostegno immediato. Ma questo
non può e non deve essere per sempre. La vostra società era
responsabile dell’acquisizione di questi scimpanzé, alcuni dei
quali, pare, provenienti addirittura dal loro ambiente naturale.
E’ un obbligo morale che continuiate ad occuparvene per il resto
della loro vita.
Il Jane Goodall Institute ha fornito resoconti sulle condizioni
del Vilab sin dal 2006, incluso il consiglio di migliorare le
strutture. Fino ad oggi sembra che questi consigli siano stati
ampiamente ignorati. Per esempio, è stata la HSUS a fornire i
fondi necessari a riparare il sistema idraulico quando è stato
scoperto che lo staff era costretto a distribuire l’acqua agli
animali manualmente. Dunque è estremamente urgente trovare una
soluzione a lungo termine. Vi esorto nuovamente a rinnovare il
vostro supporto economico a questi scimpanzé e unirvi a quelli
come noi che stanno lavorando per assicurare loro assistenza a
lungo termine e provvedere per il loro benessere finché
vivranno.
Cordialmente,
Jane Goodall, Ph.D., DBE
Founder, the Jane Goodall Institute &
UN Messenger of Peace.
Articolo del Quotidiano di Puglia
(pdf).
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Jane Goodall Institute International Meeting Barcelona, 22-25 maggio 2015
Si è tenuto a Barcellona il
meeting internazionale 2015 del Jane Goodall Institute Global.
L'evento, che accoglie i rappresentanti di 26 istituti nel
mondo, è ospitato dal Dipartimento di Scienze Ambientali della
Università Autonoma di Barcelona.
Per il JGI Italia insieme a Daniela de Donno hanno partecipato
Bianca Barone e Monica Pace, membro del board internazionale JGI
e co-coordinatore del meeting.
Il JGI Italia ringrazia il JGI Spagna per l'ospitalità e
impeccabile organizzazione.
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©jgi-italia |
Salviamo il Blu del Salento
“Tesori Pericolosi e Preziosi
Del Mare” è un Progetto
del Jane Goodall Institute Italia
realizzato con gli studenti dell’Istituto “Antonietta De Pace”
di Lecce guidati dalla professoressa Ornella Garrisi. Il 19
maggio, alle ore 10,30 sulla spiaggia di San Cataldo, si
terranno la conferenza stampa di presentazione del progetto e
una serie di attività finalizzate alla riqualificazione delle
spiagge e all’educazione ambientale: pulizia dei fondali marini
e della spiaggia; selezione e creazione da parte degli studenti
di oggetti d’arte dai rifiuti; consegna a Federbalneari di
poster sulla biodegradabilità dei rifiuti realizzati dai
ragazzi da esporre nei lidi del Salento.
Il progetto “Tesori Pericolosi e Preziosi Del Mare” del JGI
Italia è sostenuto dalla Provincia di Lecce ed è in
collaborazione con We Verde Salento, Pro Loco Lecce e
Federbalneari Salento.
Comunicato Stampa -
Locandina.
ARTICOLO QUOTIDIANO
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©jgi-italia |
Grazie Pelago!
Dalla Biofioricola di primavera il sostegno alle ragazze del
Sanganigwa in Tanzania
AIl JGI ringrazia tutte le
“nonne” del bel paese toscano di Pelago che, coordinate dalla
nostra Fiorella Del Lungo, hanno organizzato in occasione di
Biofioricola 2015 la mostra fotografica “Sanganigwa” ed una
esposizione di bellissimi ricami e lavori di sartoria da loro
stesse realizzati in favore del progetto del JGI Italia
Sanganigwa Children’s Home. Il ricavato è a sostegno, in
particolare, dello sviluppo della cooperativa di sartoria del
centro di accoglienza
Sanganigwa Children's
Home.
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©ilFattoQuotidiano |
Aiutiamo il JGI Nepal a
sostenere la sua popolazione terremotata
In Nepal i giovani di
Roots&Shoots del Jane Goodall Institute impegnati nei soccorsi
Il recente terremoto in Nepal è stata una immane tragedia e
tutta la famiglia JGI sparsa nel mondo è vicina ai suoi membri
Roots&Shoots, e a ognuno in Nepal mentre affronta le
conseguenze del disastro, soprattutto in considerazione del
fatto che molte località che hanno bisogno di aiuto sono
difficili da raggiungere.
Manoj Gautam, direttore esecutivo di JGI-Nepal e suo fratello
Prabin sono impegnati a soccorrere la popolazione e stanno
lavorando per questo in alcuni villaggi ove
Roots&Shoots è
presente. In modo specifico essi stanno valutando i bisogni di
zone quali Bandipur, Nagarkot e il Jambu. I loro sforzi
comprendono nel breve termine la fornitura e distribuzione di
cibo, acqua, medicinali e carburante e anche fornendo riparo
temporaneo per mezzo di tende. Nel lungo termine i loro sforzi
si concentreranno nell'aiutare a ricostruire e riparare le
abitazioni.
Essi sono già stati in grado di provvedere ad alcune forniture
ed hanno iniziato a distribuirle. Disastri come questi non
discriminano. Tutti ne subiscono l'impatto: uomini, animali e
ambiente. La perdita di vite umane è tragica. Inoltre, tutta la
fauna selvatica e gli ecosistemi stanno sentendo gli effetti di
questo terremoto. JGI-Nepal si sta per questo coordinando con
altre NGO per occuparsi del benessere e della conservazione
della fauna e accertare i bisogni degli animali e dell'ambiente.
Le persone interessate a fornire supporto possono visitare il
sito web di JGI-Nepal per fare donazioni online (http://jginepal.org/donate.php).
Il Jane Goodall Institute raccomanda inoltre di tenersi
costantemente informati sul disastro attraverso l’ONU e le sue
agenzie, compreso l'UN Children's Fund (UNICEF,http://www.unicef.org/),
UN World Food Program (WFP,
http://www.wfp.org/) e la
World Health Organization (WHO,
http://www.who.int/ ).
Ognuno di noi può fare la differenza a modo suo anche
informandosi sui dettagli della crisi, condividendo storie
attraverso i nostri contatti individuali, online, etc... ed
incoraggiando ciascuno a fare la loro parte nell'aiutare chi ha
bisogno.
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Jane Goodall per la Giornata
della Terra
Non perdete il messaggio di
Jane Goodall: aiutateci a proteggere le specie minacciate di
estinzione.
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I progetti del Jane Goodall
Italia su Quotidiano di Puglia
Leda Cesari intervista
Daniela De Donno per il Quotidiano di Puglia sulla missione del
Jane Goodall Institute e sul progetto “Tesori Pericolosi e
Preziosi” portato avanti dai ragazzi dell’Istituto “Antonietta
De Pace” di Lecce.
Articolo del Quotidiano di Puglia
(pdf).
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©JGI-ITALIA |
Tesori pericolosi e preziosi
del mare
A Lecce parte un nuovo progetto Roots&Shoots per il mare
Al via il progetto 'Tesori
pericolosi e preziosi del mare' condotto dal Jane Goodall
Institute a Lecce insieme ai ragazzi dell'Istituto 'De Pace'.
Insieme alla professoressa Ornella Garrisi, Sabino Tamborra e
Daniela De Donno hanno introdotto ai ragazzi il progetto
presentando un video-documento sul tema dell'inquinamento della
costa e dei fondali da rifiuti solidi urbani e sulla green-art.
I ragazzi che aderiscono al progetto approfondiranno il tema
della decomposizione dei rifiuti e del tempo di permanenza
nell'ambiente, faranno una raccolta dei rifiuti sulla costa
salentina per ripulire una spiaggia e reperire materiali utili
alla creazione di oggetti artistici e di utilità. Oltre alla
dinamica scuola superiore ' ISSP De Pace' sono partner del
progetto JGI, finanziato dalla Provincia di Lecce, la
Associazione Pro Loco Lecce con il suo gruppo di sub e
Federbalneari Lecce. Ai ragazzi del 'De Pace' andrà anche il
compito di realizzare una comunicazione grafica da distribuire
negli stabilimenti balneari sulla questione della
biodegradabilità dei rifiuti più comuni, per responsabilizzare
turisti e bagnanti al rispetto per il mare e le sue ricchezze. I
giovani che partecipano a questo progetto
Roots&Shoots sono
particolarmente attenti alle conseguenze sugli animali (in
particolare tartarughe e delfini) e sul mondo marino in generale
dell'abbandono dei rifiuti, sacchetti di plastica per primi. Nel
Mar Mediterraneo galleggiano infatti 500 tonnellate di rifiuti
plastici, una realtà che i giovani del 'De Pace' non vogliono
ignorare e sono determinati a passare il loro messaggio a più
persone possibile: Salviamo il nostro territorio oggi, domani,
sempre!
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Locandina |
Vi aspettiamo a Pelago alla
Biofioricola di Primavera
Il Jane Goodall Institute vi
aspetta con Fiorella Del Lungo a Pelago (Firenze) il 25 aprile
in occasione della annuale manifestazione toscana ricca di
fiori, prodotti a km zero, arte e solidarietà. La mostra mercato
è dedicata in parte al progetto JGI in Tanzania per la
cooperativa di sartoria creata da giovani donne all'interno del
Sanganigwa Children's
Home. Non mancate!
http://www.comune.pelago.fi.it/Biofioricola/Pagina_12925.html?pagename=263
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©Sabino Tamborra |
RACCOGLI-RECUPERA-RIUSA-RICICLA-RIPARA-REGALA
A Lecce prosegue il progetto ERREallaENNE
Anche i ragazzi
dell’Istituto Comprensivo “Ammirato-Falcone” hanno partecipato
agli incontri organizzati dal JGI Italia per il progetto
ERREallaENNE, che si tiene a Lecce in collaborazione con AXA
Ambiente e WWF Salento, sostenuto da Fondazione per il Sud. Si
conclude con la “Ammirato-Falcone” la serie di incontri sul tema
del riciclo e del riuso tenuti nelle classi, che hanno portato
ad un approfondimento sullo smaltimento e la differenziazione
dei rifiuti e sulle nuove tendenze della green-art. Gli oltre
700 elaborati prodotti dai ragazzi leccesi saranno esposti in
maggio a Lecce in una mostra aperta al pubblico. Vi terremo
aggiornati!
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Il progetto Roots&Shoots di Valentina
Il progetto R&S che Valentina
Morrone, studentessa dell'IISS 'Antonietta de Pace' di Lecce,
sta realizzando per la sua tesina di maturità è dedicato alla
cooperativa di sartoria del Sanganigwa Children'Home di Kigoma,
in Tanzania. Valentina, studentessa della sezione di Grafica del
'de Pace', sta studiando una etichetta che caratterizzi e
distingua la produzione della cooperativa delle giovani donne di
Kigoma. Il suo lavoro grafico porterà alla realizzazione di
alcune etichette su materiali e colori diversi, di un timbro e
di un poster che raffiguri la sequenza semplificata dei segni
grafici che le donne della cooperativa riprenderanno per
produrre le etichette. Valentina è guidata dalla professoressa
Giovanna Petrucelli che collabora da alcuni anni con il
programma R&S del Jane Goodall Institute per la formazione a
distanza della cooperativa femminile e per il sostegno al
Sanganigwa Children's
Home.
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Il progetto degli orti biologici del Sanganigwa Children’s Home si fa conoscere con 4umenu
Il 4uMenu (www.4umenu.it), l'originale applicazione mobile nata da un’idea della D&D Productions per i ristoratori italiani che permette di
geo-localizzare e visualizzare i 20 ristoranti più vicini al
punto in cui ci si trova ha scelto di farsi portavoce del nostro
importante progetto a favore della salvaguardia ambientale e
dell’uomo e aiuterà finanziariamente il mantenimento degli
Orti
Biologici della comunità di Sanganigwa in Tanzania.
Nello specifico il progetto “orti biologici” sta portando alla
produzione di ortaggi, legumi e cereali su base stagionale. Per
garantire continuità al progetto e poter usufruire degli orti
anche nel pieno della stagione secca occorre costruire una
cisterna sotterranea, investire in formazione e impiegare
personale competente, per tutto questo 4umenu si è impegnata a
sostenere l’iniziativa in continuità grazie al servizio che
viene erogato attraverso l'applicazione mobile.
Invitiamo tutti i sostenitori e amici del JGI a scaricare l'app
e usarla per trovare i ristoratori aderenti all'iniziativa nella
propria zona di residenza.
Se nell'app. non ritrovate il vostro ristorante preferito,
potete fargli conoscere l'iniziativa e segnalarlo sul sito di
4uMenu!
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©JGI-ITALIA |
La nostra Presidente Daniela De Donno sarà ospite di Geo & Geo
Il 25 marzo la nostra
presidente Daniela De Donno (nella foto a fianco con Jane
Goodall) sarà ospite di Emanuele Biggi a Geo & Geo, RAI 3, per parlare di scimmie antropomorfe, della loro conservazione e tutela.
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-d4f1efd0-088a-4630-a0b5-026bb35cd403.html
Esattamente un anno prima
Daniela De Donno racconta le mission dell'Istituto:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-a5155309-d412-4768-96dd-6a43cf393a65.html
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The New York Times: Jane
Goodall
Il reporter Paul Tullis ha
seguito Jane Goodall per The New York Times nei suoi ultimi
viaggi in Africa. Nel lungo articolo Tullis racconta ciò che
oggi impegna maggiormente la scienziata che segue, instancabile,
i progetti del Jane Goodall Institute a sostegno dell’ambiente e
delle comunità umane che vivono ai margini del Gombe Stream
National Park. Nell’articolo Paul Tullis racconta, tra l’altro,
un incontro a Gombe tra Jane Goodall e Daniela de Donno,
presidente JGI Italia. In occasione dell’incontro con Jane
Goodall descritto da The New York Times Daniela de Donno si
trovava nel parco di Gombe insieme a un gruppo di studenti
tanzaniani ed ai reporter Annalisa Losacco ed Eugenio Manghi per
un programma di educazione ambientale specifico legato al
progetto Sanganigwa Children’s Village sostenuto dall’istituto
italiano.
www.nytimes.com/2015/03/15/magazine/jane-goodall-is-still-wild-at-heart.html?ref=magazine
http://international.nytimes.com/
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La mostra di Guido Daniele a
N.Y.
Dedicata a Jane Goodall
Il grande artista "body painter" Guido Daniele ha tenuto una mostra eccezionale al
Rockefeller Center di New York, una raccolta fotografica delle
sue opere più rappresentative sugli animali. In una intervista
per RAI International Guido Daniele racconta la sua amicizia con
Jane Goodall e la collaborazione con il Jane Goodall Institute
per sensibilizzare il pubblico alla tutela della natura.
Un articolo sulla mostra
(pdf)
Intervista RAI a Guido Daniele - Mostra Rockefeller Center from Guido Daniele on Vimeo. |
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La mia vita con gli
scimpanzé
Il libro di Jane Goodall
pubblicato recentemente da Zanichelli è una lettura ideale per i
giovani e le scuole dovrebbero suggerirlo ai propri ragazzi. La
vita di Jane Goodall, il suo impegno nella ricerca e poi nella
conservazione degli scimpanzé e del loro ambiente naturale, il
raggiungimento di un sogno inseguito con determinazione e
passione, anche tra mille difficoltà, è un esempio positivo di
successo tra i più amati al mondo. Infatti, sono oltre 100 i
paesi nei quali è diffuso il programma di educazione ambientale
e umanitaria Roots&Shoots del JGI che si rivolge ai giovani con
l’intento di far conoscere meglio la vita sulla terra e
promuovere azioni concrete per favorire la salvaguardia
dell’ambiente.
Bibliografia Jane
Goodall & altri
http://www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/libri/2015/02/23/la-mia-vita-con-gli-scimpanze-una-storia-dalla-parte-degli-animali_a33d52cd-1f5d-43a2-a444-46563ae816d9.html
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©Sabino Tamborra |
Riciclare è un gioco,
un’arte, una risorsa
Insieme ai ragazzi del Galateo-Frigole e dell’Ammirato-Falcone
di Lecce
Prosegue il progetto RallaN
nelle scuole leccesi elementari e medie insieme a Sambino
Tamborra, l’artista che per il Jane Goodall Institute conduce
con i ragazzi gli incontri dedicati alla magia del riciclo e del
riuso, dell’adattamento di oggetti altrimenti destinati allo
scarto. Gli Istituti comprensivi Galateo-Frigole, diretto da
Marcella Rizzo e Ammirato-Falcone, diretto da Bruna Morena,
hanno aderito al progetto con numerose classi. Si tengono
proprio in questi giorni gli incontri sul tema dei rifiuti
solidi urbani, della raccolta differenziata e della green-art.
Alcuni ragazzi delle elementari dopo aver fatto una raccolta
differenziata hanno riutilizzato il materiale per realizzare i
loro autoritratti, creativi e a volte sorprendentemente
somiglianti!
Il programma didattico legato al progetto RallaN, promosso dal
Jane Goodall Institute Italia, in collaborazione con AXA e WWF
Salento, è finalizzato a sensibilizzare gli alunni alle
problematiche dello smaltimento dei rifiuti, promuovendo la
raccolta differenziata e il concetto del riciclo come
risorsa.
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Grazie ad Annalisa e Eugenio
Siamo felici di comunicare
che il primo pannello solare donato da Eugenio Manghi ed
Annalisa Losacco Manghi è stato montato ed è in funzione nella
Casa del Volontario all’interno della “Casa del Bambino
Sanganigwa” di Kigoma, in Tanzania. Prossimamente sarà
installato anche il secondo pannello per la biblioteca che sarà
così più frequentata dai bambini.
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L'Arca di Noè
Nel nuovo magazine L'Arca di
Noè di gennaio, in edicola, Maria Luisa Cocozza dedica un
bell'articolo a Jane Goodall e ai suoi studi sullo scimpanzé.
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AL VIA LA DICIOTTESIMA
EDIZIONE DEL PREMIO MAJELLA
Volentieri accogliamo la
richiesta del Parco Majella di diffondere la comunicazione sul
prossimo Premio Nazionale di Letteratura Naturalistica Parco
della Majella. Numerose sono le sezioni previste. Scadenza 31
Marzo.
Comunicato Stampa
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Ancora un Ibis eremita
ucciso dai bracconieri in Italia
Il Jane Goodall Institute è
partner di Waldrapp team e Parco Natura Viva nel progetto di
reintroduzione dell’Ibis eremita (Geronticus eremita) in Europa.
Purtroppo, proprio nel nostro paese continuano i casi di
bracconaggio a carico dell’Ibis eremita, specie a grave rischio
di estinzione: la provincia di Livorno rappresenta la zona di
massimo pericolo.
L’ibis eremita è una specie ormai rarissima, a rischio di
estinzione. La specie è migratrice ma non esistono più
popolazioni che compiono il normale ciclo migratorio e solo
pochissimi nuclei con pochi individui continuano a riprodursi in
natura, senza migrare. Il progetto LIFE “Reason for hope”
(motivo di speranza), cofinanziato dall’Unione Europea, sta
riproducendo con successo in cattività la specie e insegnando ai
nuovi nati la rotta migratoria.
Lo scorso ottobre 2014 l’Ibis eremita HELLA, un maschio di
quattro anni, è stato trovato morto in provincia di Livorno,
Toscana. L’esame a raggi X ha evidenziato la presenza di pallini
da caccia, una chiara prova del fatto che l’animale sia stato
vittima di bracconaggio. La caccia illegale in Italia ha già
causato circa i due terzi delle perdite nell’ambito della
popolazione di ibis eremita oggetto di reintroduzione. La
provincia di Livorno in Toscana è una zona ad alto rischio per i
nostri uccelli.
Johannes Fritz, leader del progetto LIFE+: "La provincia di
Livorno sembra essere un’area con un tasso di bracconaggio
eccezionalmente elevato. Misure effettive contro questa minaccia
sostanziale devono essere realizzate il più presto possibile e
la partecipazione dei cittadini è fondamentale!".
Il viaggio degli uccelli può essere seguito utilizzando l´App
gratuita 'Animal Tracker'.
Comunicato Stampa Waldrappteam e maggiori info su
www.waldrapp.eu e
https://www.facebook.com/BentornatoIbis.
(vedi news precedenti).
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Educazione ambientale
obbligatoria nelle scuole dal prossimo anno?
Sarebbe una svolta davvero
importante, il segno di un passo nella giusta direzione.
L’educazione ambientale è il motore per uno sviluppo
sostenibile. Ministero dell’Ambiente, con il sottosegretario
Barbara Degani ed il Ministero dell’Istruzione hanno annunciato di
aver lavorato nei mesi scorsi ad un impianto per rendere
l’educazione ambientale materia scolastica obbligatoria.
Leggi alcune news su testate
online:
http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/SCUOLAEUNIVERSITA
http://www.minambiente.it/comunicati
http://www.wired.it/attualita/ambiente/2015/01/15/
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Jane Goodall tra i cento
luminari del pensiero
Siamo felici che il pensiero
di Jane Goodall sia una guida per centinaia di migliaia di
persone. Goodall è al nono posto della classifica mondiale dei
“leader del pensiero” più influenti. La classifica del Gottelieb
Duttweiler Institue è stata stilata sulla base di statistiche
collegate a google, tweetter ed altre reti sociali online.
Tutelare il pianeta è dovere di noi tutti e Jane Goodall spende
oltre 300 giorni all’anno viaggiando in tutto il mondo per
ricordare ai giovani l’importanza di conoscere e apprezzare la
biodiversità e di impegnarci ogni giorno per migliorare le
nostre comunità “Ogni singolo individuo può cambiare le cose”
dice Jane Goodall “ e il modo in cui le cambiamo dipende da noi,
perché la scelta è nostra. Con il nostro agire quotidiano,
possiamo aiutare l’ambiente e tutti coloro che assieme a noi
abitano il pianeta, umani e non umani. Altrimenti, possiamo solo
danneggiare il mondo. E’ difficile rimanere neutrali.”
http://www.gdi.ch/en/Think-Tank/GDI-News/News-Detail/Thought-Leaders-2014-the-most-influential-thinkers
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Jane Goodall e Time Magazine
Tutti coloro che amano Jane
Goodall e apprezzano il suo lavoro per la conoscenza e la tutela
della biodiversità possono far sapere a Time Magazine come
l’incontro con il pensiero e la biografia della scienziata li
abbia influenzati. Si può rispondere alle domande al link
http://www.janegoodall.org/how-has-dr-jane-inspired-you.
Le vostre schede saranno automaticamente inoltrate a Time
Magazine per la classifica delle 100 personalità più influenti.
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Focus Wild gennaio 2015
Jane Goodall e gli scimpanzé del Gombe National Park
Viaggio a Gombe con Annalisa
Losacco su Focus Wild di Gennaio. Il magazine divulgativo è già
in edicola: immagini e racconti dal mondo di Jane e del Jane
Goodall Institute in Africa.
http://www.focusjunior.it/mondo-junior/focus-wild
http://www.focusjunior.it/mondo-junior/focus-wild/focus-wild-gennaio-2015.
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